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    Explore "vivere" with insightful episodes like ""POVERE CREATURE" ci insegna che siamo NOI le povere creature", "Notte prima degli esami (con Laura Giromini e Luca Arrigoni)", "Ep.79 - Istruzioni mancanti per trovare Serenità e Pace Interiore", "Cosa succede quando moriamo? Eckhart Tolle sulla coscienza." and "La tendenza della settimana - Vivere per il lavoro è fuori moda (di Alessandra Magliaro)" from podcasts like ""Dietro la Musica", "Dal Verrazzano a Central Park // Maratona di New York Podcast", "Crescita Personale e Legge di Attrazione", "Corpo, Mente e Spirito" and "ANSA La tendenza della settimana"" and more!

    Episodes (100)

    "POVERE CREATURE" ci insegna che siamo NOI le povere creature

    "POVERE CREATURE" ci insegna che siamo NOI le povere creature
    "POVERE CREATURE" è un film del 2023 diretto da Yorgos Lanthimos che affronta criticamente differenti aspetti della vita umana: da una parte delinea una visione della femmina prefemminista, dall'altra critica l'impatto della società sull'individuo.
    Alla fine del film è chiaro, il titolo è rivolto a noi più che ai protagonisti del film stesso.

    #PovereCreature #Film #Oscar

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    Notte prima degli esami (con Laura Giromini e Luca Arrigoni)

    Notte prima degli esami (con Laura Giromini e Luca Arrigoni)
    Ultime ore (o giorni!) prima della gara. E' ora di rilassarsi, scoprire la città, godersi il momento ed aspettare la gara (se possibile senza ansia!!!!). E poi, mi raccomando, di festeggiare!

    Ospiti di questo ultimo episodio Laura Giromini (Vivere New York) e Luca Arrigoni

    ->> Ecco i post segnalati da Laura nella puntata:

    I 10 migliori bar sui “tetti” di New York - https://www.vivereny.it/esperienze/notte/10-migliori-rooftop-ny

    Brunch a Brooklyn: passeggiata da Cobble Hill a Brooklyn Heights - https://www.vivereny.it/mangiare/brunch-a-brooklyn-passeggiata-da-cobble-hill-a-brooklyn-heights

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    Vuoi scoprire tutti i segreti della Maratona di New York? "Dal Verrazzano a Central Park" ti porta dietro le quinte (e lungo il percorso) di uno degli eventi sportivi più famosi e popolari del mondo, ripercorrendo, miglio dopo miglio, tutto il tracciato di gara.

    Ciascuna puntata è dedicata ad un miglio specifico del percorso ed in molti episodi affiancano i co-host Lorenzo dell'Uva e Pietro Paschino numerosi runner ed appassionati che hanno corso, vinto o ancora sognano la partecipazione alla TCS NYC Marathon.

    A proposito di Lorenzo & Pietro:

    - Lorenzo Maria dell’Uva lavora nel digital. È startupper, giornalista, runner e fotografo. Ha pubblicato “La corsa infinita” (www.maratona.nyc), la guida completa alla Maratona di New York, e “Race Day" (www.raceday.nyc) un reportage fotografico dedicato alla TCS NYC Marathon. Ha corso, fino ad oggi, la Maratona di New York dieci volte e sogna di entrare a far parte del club dei "15+ Marathoners". ‬
    Su Instagram, Strava ed X il suo nickname è @delluva oppure lo trovate al sito www.delluva.it

    - Pietro Paschino è un Medico Veterinario, ma anche Ricercatore ed Insegnante, e spesso scrive di corsa per RunLovers. Corre quasi tutti i giorni, ovunque si trovi nel mondo. Su Instagram, Facebook, Strava e Twitter il suo nickname è @pietropaschino. Che fantasia infinita, eh?

    Cosa succede quando moriamo? Eckhart Tolle sulla coscienza.

    Cosa succede quando moriamo? Eckhart Tolle sulla coscienza.
    Buongiorno, come sapete l'argomento del lutto mi è molto caro e lo affronto spesso nel canale attraverso post e video.
    Quest'oggi vi riporto un brano di Eckhart Tolle sulla coscienza e la morte estrapolato da una conferenza in inglese.
    Sperando che queste parole possano portarvi un po' di sollievo e comprensione sul processo del lutto, della morte, della perdita e sul ruolo della coscienza nella vita e nella morte.
    Credo che oltre allo sguardo puramente materiale e corporeo, solo lo sguardo sottile, spirituale, può portarci verso la pace quando andiamo incontro a una perdita.
    Buon ascolto
    Diego

    Meditazione sul lutto:https://youtu.be/UlV9Yzq2BAg

    La tendenza della settimana - Vivere per il lavoro è fuori moda (di Alessandra Magliaro)

    La tendenza della settimana - Vivere per il lavoro è fuori moda (di Alessandra Magliaro)
    Il lavoro contribuisce alla nostra realizzazione, mantiene la nostra economia, aiuta la socialità e tanto altro ma non è più qualcosa di cosi totalizzante come è stato prima, vivere per il lavoro è fuori moda, fuori tempo. Il fenomeno delle cosiddette Grandi Dimissioni, che ha colpito l'America e ora anche il nostro paese ha tra i fattori di origine proprio questo nuovo sentire comune, la ricerca di un maggiore equilibrio tra vita privata e lavoro. Non bisogna generalizzare è evidente ma c'è una crisi delle ambizioni legate al lavoro, la leadership, il potere attrae perchè così è da sempre ma forse siamo meno disposti di prima a dargli la nostra esistenza. Una delle possibili soluzioni soft ma che sta avendo sempre più successo tra le persone è il lavoro ibrido che porta i lavoratori ad essere più soddisfatti di come vivono la propria vita.

    ERA ORA, LIVING e altri film facili

    ERA ORA, LIVING e altri film facili
    Un film per essere definito bello deve essere per forza difficile? Deve avere almeno 5 livelli di lettura? Oppure può esserlo anche un film semplice, leggero, retorico... facile?
    Oggi parliamo di Era Ora e Living, due film facili!
    Evviva!
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    La voce della sigla è di Gianluca Iacono https://www.instagram.com/gianlucaiacono_official/
    la sigla è stata prodotta da Silvio Benvenuto https://www.instagram.com/earthquake51d/

    31 - La grande corsa: Mush!_ep.5

    31 - La grande corsa: Mush!_ep.5
    Bill Shannon ricevette il battesimo di un’immensa responsabilità.
    Non si tirò indietro, sarebbe stato lui insieme al suo team ricevere il carico di siero antitossina per condurlo nei primi 84 chilometri della grande corsa.
    Siero che nel frattempo era appena arrivato da Anchorage a Nenana, seguendo una linea ferroviaria che strisciava come una biscia nella taiga intrappolata dal ghiaccio, lasciandosi alle spalle le montagne strapazzate dalle bufere di neve, mentre il fischio della locomotiva annunciava l’arrivo del treno lanciato ad alta velocità.
    Nel frattempo a Nome era stato pianificato l’intervento di un’altra squadra.
    Sarebbe scesa in campo un’altra muta capitanata da un certo Leonard Seppala.
    Un norvegese particolarmente legato al suo cane leader: un siberian husky di nome Togo. Entrambi campioni di corse in condizioni estreme, svilupparono negli anni un’intesa che li portò ai vertici delle competizioni.
    E nel 1925 la grande corsa al siero divenne un appuntamento col destino, da non fallire.

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    Tu Giuseppe lo chiamerai Gesù (Mt 1,18-24)

    Tu Giuseppe lo chiamerai Gesù (Mt 1,18-24)
    Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
    Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
    Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”.
    Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

    9 - Nanga Parbat: lottare per sopravvivere

    9 - Nanga Parbat: lottare per sopravvivere
    Il Nanga Parbat nasconde fra le sue pareti le testimonianze di chi ci ha provato.
    Furono in tanti, tra alpinisti e portatori, ad assediare questo colosso.
    Molti di loro sono rimasti lì, sul Diamir - il re delle montagne.

    “Sono nato a Innsbruck. Le montagne guardavano nella mia culla”.
    Si presentava in questo modo l’austriaco Hermann Buhl, un predestinato capace di entrare elegantemente nella storia dell’alpinismo Himalayano.

    Buhl era un uomo innamorato delle montagne.
    Un amante molto spesso solitario, voglioso di percepire l’ambiente e le emozioni di chi insegue la vita. Per viverla fino in fondo, fino all’ultimo sprazzo di energia.
    Non era un folle Hermann Buhl, era semplicemente un tipo che non si sarebbe tirato indietro di fronte a nulla.
    Un profondo conoscitore del suo corpo, della sua psiche e delle sue possibilità.
    E dove c’era il rischio, dove avrebbe potuto nascondersi una sfida, allora ci sarebbe stato anche lui.
    Reinhold Messner afferma di essere sopravvissuto all’impossibile sul Nanga Parbat nel 1970.
    Hermann Buhl farà lo stesso nella notte fra il 3 ed il 4 luglio 1953. Gli verranno amputate due dita dei piedi in seguito ai congelamenti riportati in quella nottata.
    Dal versante Rakhiot era stata compiuta la prima ascesa al Nanga Parbat, ma anche la prima ascesa in solitaria su un ottomila. Il tutto, senza l’ausilio di ossigeno supplementare.
    Hermann Buhl aveva scritto una pagina indelebile dell’alpinismo internazionale.

    La spedizione del 1953 era guidata da Karl Maria Herligkoffer, lo stesso che 17 anni dopo convocherà Reinhold e Gunter Messner, alle pendici del Nanga Parbat.
    Questa volta però i programmi sono diversi, si punterà alla cima dalla parete Rupal
    La più grande parete al mondo, ancora inesplorata.

    Gli obiettivi dell’alpinismo in quegli anni cominciano a diversificarsi, tutti gli ottomila sono ormai stati raggiunti e allora si aprono nuovi orizzonti. Si punta sempre alla cima ma per percorsi diversi, sempre più difficili.
    Nacque con queste aspettative la spedizione del 1970.

    I fratelli Messner avevano cominciato a distinguersi per le loro ascensioni sulle Alpi.
    Rheinold è il più grande e nei confronti di Gunther ha quell’attenzione particolare da fratello maggiore, nonché da compagno di cordata.
    Sono inseparabili e quando Reinhold viene convocato da Herligkoffer, è subito chiaro. Ci sarebbe andato sulla Rupal, ma soltanto in compagnia di Gunther.


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    4 - Link Sar: la prima salita

    4 - Link Sar: la prima salita
    Da Islamamd a Skardu, decollano in quattro.
    La meta è il Karakorum.
    Per Steve Swenson, Graham Zimmermann, Chris Wright è un ritorno, per Mark Richey invece è la prima volta sul Link Sar.
    Se la montagna si era rivelata ostile per le spedizioni precedenti, nel 2019 non si smentisce. L’inverno ha lasciato in eredità per le stagioni a venire un'abbondante quantità di neve. I prati sembrano essere stati addobbati da una gigantesca tovaglia bianca e le postazioni per i campi alti sono sepolte.
    La spedizione americana parte da qui, verso l'ignoto.



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    Ep.08_Imprevisti prevedibilmente imprevedibili

    Ep.08_Imprevisti prevedibilmente imprevedibili
    In questa puntata parliamo di come ci siamo trovati a reagire agli imprevisti nella nostra vita, partendo da COVID ed Ucraina e di come questi influenzino le nostre vite e le nostre abitudini. Il risultato del nostro ragionamento è che serve più cazzimma. Bentornati ad Another Round.

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    Ep137 – Bruxelles, vivere e viaggiare in Belgio: intervista a Marco Cappelli

    Ep137 – Bruxelles, vivere e viaggiare in Belgio: intervista a Marco Cappelli
    Andiamo in Belgio, a Bruxelles precisamente, con un ospite che qui vive e lavora da anni.. ma che è anche un ospite davvero speciale! L’intervista di oggi di Europa Grand Tour ha come protagonista il più famoso podcaster italiano: Marco Cappelli, autore del pluripremiato podcast Storia d’Italia, in cui viene raccontata la storia d’Italia in ordine cronologico, http://www.italiastoria.com/

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    Trovi la trascrizione della puntata e oltre alle fonti, foto e eventuali approfondimenti su: https://www.europagrandtour.com

    Della stessa autrice: il podcast Storia D’Europa, https://www.storiadeuropa.com e il blog di cucina con audio-ricette https://www.cucinaeuropea.com