#91 - Un Paese di musichette mentre fuori c'è la morte!

L'idea rivoluzionaria arriva dal sindaco Yvonne Aki-Sawyerr, attivista politico impegnato nella salvaguardia del pianeta. In due anni sono stati piantati circa 600mila esemplari, ma il lavoro non è ancora finito.

In Sudan, nel bel mezzo di continue guerre civili, un'organizzazione di volontari ha salvato in un rifugio di animali circa 15 leoni e 5 iene. Il trasposto di questi animali è stato tutt'altro che semplice, tra rapine e criminali di ogni tipo.

Si chiama Shervin Hajipour, ha vinto un Grammy ed è stato incoronato dalla Firs Lady americana Jill Biden. Nel suo Paese, però, è stato condannato a 3 anni di reclusione per il testo della canzone: un inno a sostegno delle proteste del 2022 per la morte di Mahsa Amini.

Strategia del terrore o induzione alla paura, i documenti ritrovati e pubblicati dal Financial Times spaventano il mondo: la Russia ha progettato un attacco nucleare contro la Cina e presto potrebbe sferrare l'attacco finale all'Ucraina.

A poche ore dal funerale di Alexei Navalny, in Russia molte agenzie funebri si stanno rifiutando di organizzare la cerimonia del maggior oppositore di Vladimir Putin. Un'altra confermata di come il Paese sia sempre più lontano dalla democrazia.

Il capo di Hamas è in fuga dal 7 ottobre scorso, nascosto in uno dei tantissimi tunnel presenti nel sottosuolo della Striscia di Gaza. L'esercito israeliano lo cerca giorno e notte: Netanyahu lo vuole catturare vivo.

Da quelle parti si discute da anni sull’aborto, il popolo è diviso e le donne vengono addirittura perseguitate dalla polizia. La maggior parte dei parlamentari ritiene, giustamente, che questo non dovrebbe più accadere.

È un pastore tedesco e negli ultimi due anni ha morso 24 agenti dei servizi segreti americani. Peggio di lui soltanto Major, il primo cane del presidente degli Stati Uniti. Gli amici a quattro zampe di Putin invece arrivano da tutto il mondo.

Ksenia Karelina è l'esempio più lampante di come il Paese di Putin abbia abbandonato la democrazia: la statunitense è detenuta con l'accusa di tradimento per aver versato denaro in beneficenza all'esercito ucraino.

Fonte audio:

TgCom 24
NowThisImpact
Euronews
CBS

Francia, tre minori nell'ordine: uno voleva unirsi all’Isis, un altro adorava (e immaginiamo adori tutt'ora) Hitler e la terza voleva far saltare in aria una chiesa. Il tutto è stato tradotto in “progetti separati di azioni violente tra jihadismo e neonazismo”.

Fonti audio:

TG2000
La7 Attualità
Euronews
Rai