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    Archeologia e diplomazia, mondi distanti solo in apparenza

    itFebruary 10, 2021
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    About this Episode

    Dalla Turchia all'Iraq, dalla Birmania al Giappone, il ministero degli Esteri sostiene da tempo attività di ricerca italiane nel campo dell'archeologia: uno strumento per promuovere l’immagine del nostro Paese, ma anche un valore di per sé che contribuisce a nuove scoperte e conoscenze. Ne parliamo con Paolo Andrea Bartorelli, che alla Farnesina dirige l’ufficio che si occupa della cooperazione culturale in ambito multilaterale e delle missioni archeologiche, e con il professore Luca Peyronel, ordinario in Archeologia e Storia dell'Arte del Vicino Oriente Antico all'Università degli Studi di Milano.

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    Unanimamente considerato il più grande attore della sua generazione e anche uno dei più grandi di sempre, erede dei Lawrence Olivier e dei Marlon Brando, ha fatto della tecnica di immedesimazione dell’Actor’s studio la sublimazione della sua arte e anche uno strumento di salvezza personale dopo un’infanzia non semplice. Un sodalizio strepitoso con martin Scorsese e due Oscar che potevano essere molti di più.

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    La cura delle parole riguarda non solo il loro uso (qualità) ma anche la loro selezione (quantità). Il proverbio 'una parola è poca e due sono troppe' deriva da qui. Ognuno, come suggerisce uno scrittore, deve trovare le proprie parole, che sono al tempo stesso le più giuste e nella giusta quantità. Eppure nei Salmi è scritto 'Una parola ha detto Dio, due ne ho udite'. Perché?

    L'intelligenza artificiale, fine di tutto o l'inizio di altro? (di Alessandra Magliaro)

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    la creatività sarà comunque al primo posto e i lavori più difficilmente automatizzabili saranno quelli che
    richiedono competenze interdisciplinari, intelligenza emotiva e sociale.