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    Carceri - Rita Bernardini del 23 Marzo 2023

    itMarch 23, 2023
    What was the main topic of the podcast episode?
    Summarise the key points discussed in the episode?
    Were there any notable quotes or insights from the speakers?
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    Were there any points particularly controversial or thought-provoking discussed in the episode?
    Were any current events or trending topics addressed in the episode?

    About this Episode

    In questa puntata parliamo di lavoro in carcere con l’ex Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Santi Consolo. Ne parliamo alla luce della proposta avanzata alcuni giorni fa dal Sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari e così riassunta dal quotidiano Il Messaggero: “Bonus alle ditte che assumono i detenuti. Ostellari: “Serve a non farli tornare a delinquere”. Ma cosa non ha funzionato finora se solo 17.000 detenuti su 56.000 lavorano e se solo meno di mille di loro svolgono un lavoro qualificante alle dipendenze di una ditta esterna? Cosa si può fare per impegnare i detenuti in lavorazioni spendibili una volta scarcerati?

    Recent Episodes from Carceri - Rita Bernardini

    Carceri - Rita Bernardini del 01 Marzo 2024

    Carceri - Rita Bernardini del 01 Marzo 2024
    Marco Sorbara il carcere l’ha visto, e ci ha vissuto per tanto tempo da innocente. Consigliere regionale della Valle D’Aosta, condannato in primo grado a dieci anni di carcere, assolto dalla Corte d’Appello di Torino perché “il fatto non sussiste”. Infine, la Corte di Cassazione, che dichiara inammissibile il ricorso presentato dalla Procura generale di Torino contro l'assoluzione in appello di Sorbara. In questa conversazione, Marco Sorbara racconta l’arresto alle 3 del mattino, i 45 giorni di isolamento in carcere, la gogna mediatica, la sofferenza sua, della sua famiglia e dei tanti che lo stimano. I magistrati che hanno sbagliato costruendo un processo sul nulla, distruggendo un uomo, la sua famiglia, impedendogli di esercitare il suo mandato di eletto dal popolo, pagheranno per questo errore? Purtroppo, no. Enzo Tortora docet, nonostante il referendum vinto a furor di popolo nel 1983 sulla responsabilità civile dei magistrati. Ma su questo non ci si può arrendere: troveremo un giudice in Europa?

    Carceri - Rita Bernardini del 22 Febbraio 2024

    Carceri - Rita Bernardini del 22 Febbraio 2024
    Torniamo a parlare di sovraffollamento penitenziario e della proposta Giachetti/Nessuno tocchi Caino sulla liberazione anticipazione speciale (75 giorni) e ordinamentale (60 giorni anziché 45 a semestre) con il Prof. Pasquale Bronzo, Professore Associato di Diritto penitenziario presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Procede infatti l’esame della proposta di Legge in Commissione giustizia della Camera dei deputati e il clima continua ad essere buono. Con il Prof. Pasquale Bronzo parliamo dei vari aspetti della proposta e, alla fine della conversazione, anche di reinserimento sociale dei detenuti compromesso dalla mancata istituzione dei Consigli di aiuto sociale mai realizzati dal 1975.

    Carceri - Rita Bernardini del 16 Febbraio 2024

    Carceri - Rita Bernardini del 16 Febbraio 2024
    Carcere, basta suicidi, basta sovraffollamento! Con Maria Brucale, avvocato del Foro di Roma e membro del Direttivo di Nessuno Tocchi Caino, parliamo della proposta di legge Giachetti sulla liberazione anticipata speciale e ordinamentale. La proposta ha iniziato il suo iter in Commissione giustizia alla Camera dei deputati il 14 febbraio dopo un lungo sciopero della fame deciso nell’ambito del Satyagraha 2024 di Nessuno tocchi Caino per affrontare e risolvere il problema del sovraffollamento. In questa conversazione, la proposta viene spiegata in modo semplice affinché sia facile comprenderne la portata in un Paese che da troppo tempo trascura la drammaticità della condizione detentiva di coloro che in carcere ci vivono, sia da reclusi che da lavoratori.

    Carceri - Rita Bernardini del 2 Febbraio 2024

    Carceri - Rita Bernardini del 2 Febbraio 2024
    Morire di carcere.
    Oggi vi raccontiamo la storia di Pasquale Macrì, detenuto nella Casa di Reclusione di Rebibbia, morto il 28 ottobre del 2022 all’ospedale Pertini di Roma. Con la sorella Sara e con l’avvocato Maria Paola di Biagio ricostruiamo la vicenda di questa morte che, come molte altre che avvengono negli istituti penitenziari italiani, avrebbe potuto essere evitata se il presidio sanitario di Rebibbia penale non avesse per giorni ritardato il ricovero e non avesse sottovalutato i gravi sintomi di un sessantanovenne, cardiopatico e diabetico.

    Carceri- Rita Bernardini del 26 Gennaio 2024

    Carceri- Rita Bernardini del 26 Gennaio 2024
    In questa puntata vogliamo parlare della Romania, di un caso clamoroso di ingiustizia e di carcere che è capitato a un ragazzo italiano di 28 anni, Filippo, che lo scorso anno aveva deciso con alcuni amici di recarsi al festival di musica “Mamaia” che all’inizio di maggio di ogni anno si svolge a Costanza in Romania al Teatro estivo. Quella che doveva essere una vacanza, si è trasformata in un incubo – ancora in corso – sia per Filippo che per sua madre. Sconvolgenti le condizioni di detenzione: 24 in una cella di 35 mq, per wc un buco per terra, la possibilità di lavarsi una volta a settimana, condizioni igienico-sanitarie disastrose, per pasto una sbobba immonda e tante altre nefandezze che ascolterete dalla voce di una madre angosciata per la salute e la sopravvivenza di suo figlio. Dell’infamia delle modalità con cui si è svolto il processo di una persona innocente, ci occuperemo a breve dando la voce ai legali del ragazzo.

    Carceri - Rita Bernardini del 19 Gennaio 2024

    Carceri - Rita Bernardini del 19 Gennaio 2024
    La puntata di questa settimana è dedicata alla visita del 15 gennaio scorso alla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere (SMCV). Organizzata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, dal Movimento Forense e da Nessuno tocchi Caino (NTC), la conferenza stampa ha messo in evidenza i problemi strutturali del carcere casertano, nonostante la professionalità e l’umanità delle tre donne che lo governano: la direttrice Donatella Rotundo, la comandante Linda De Maio e la coordinatrice dell’area educativa Giovanna Tesoro. Quando i detenuti sono troppi e gli organici ridotti all’osso è impossibile assicurare una pena “legale”: sovraffollamento al 130% (927 detenuti in 717 posti); 7 educatori anziché i 13 previsti in pianta organica; 335 agenti anziché 470.
    Sergio D’Elia, segretario di NTC ha introdotto e moderato la conferenza stampa. Interventi di Gianluca Lauro (Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord), Alessandro Gargiulo (Vicepresidente del Movimento Forense), Samuele Ciambriello (Garante dei Detenuti della Campania) Alberto Martucci (Presidente Camera Penale di SMCV), Anna Gargiulo (Vicepresidente Camera Penale Napoli Nord), Vincenzo Improta (Consiglio Direttivo di NTC), Camillo Irace (Avvocato del Foro di SMCV), Fabio della Corte (Osservatorio Carcere delle Camere Penali, Movimento Forense), Marco Spena (Avvocato del Movimento Forense), Raffaele Costanzo (Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord), Maurizio Noviello (Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord), Giovanni Palma (Avvocato del Movimento Forense), Elisabetta Zamparutti (Tesoriera di NTC), Rita Bernardini (Presidente di NTC).

    Carceri - Rita Bernardini del 11 Gennaio 2024

    Carceri - Rita Bernardini del 11 Gennaio 2024
    Una piccola miserabile storia avvenuta nel Carcere Pagliarelli di Palermo. Ne parliamo con l’avv. Stefano Giordano che assiste alcuni detenuti stranieri ai quali non è stata a lungo accreditata una piccola somma di denaro versata dai familiari affinché i loro congiunti ristretti potessero telefonare o acquistare allo spaccio del carcere palermitano cibo, sapone per lavarsi, sigarette. Per aver chiesto spiegazioni agli uffici competenti dell’istituto, l’avv. Giordano è stato aggredito e minacciato di essere arrestato.

    Carceri - Rita Bernardini del 27 Dicembre 2023

    Carceri - Rita Bernardini del 27 Dicembre 2023
    Carceri: fatemi vedere i vostri bilanci! Dagli stanziamenti in bilancio si comprende la volontà del Parlamento per un’esecuzione penale costituzionalmente orientata. Oggi (e da decenni) registriamo uno stanziamento monstre per i 189 istituti penitenziari e uno irrisorio per le pene alternative. Radio Leopolda ne parla con il Prof. Salvatore Aleo, ordinario di Diritto Penale e Criminologia all’Università di Catania da un mese in pensione.

    Carceri - Rita Bernardini del 07 Dicembre 2023

    Carceri - Rita Bernardini del 07 Dicembre 2023
    Come è morto Stefano Dal Corso nel carcere di Oristano il 12 ottobre del 2022? Si è davvero suicidato o è morto per altre cause? Con Radio Leopolda torniamo a parlare di questa vicenda perché il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha risposto all’interrogazione del deputato di Italia Viva Roberto Giachetti. La risposta del Ministro è concorde con quanto rilevato sia dall’Autorità Giudiziaria che dall’Amministrazione penitenziaria: fu suicidio. Fu suicidio talmente evidente da non richiedere l’autopsia più volte avanzata dalla difesa della famiglia e sempre rigettata dall’A.G... Il Ministro non risponde però a questa domanda posta da Giachetti: in quanti casi di suicidio in carcere di questo 2023 l’esame autoptico non è stato eseguito? C’è chi sostiene che dovrebbe essere obbligatorio, ma il Ministro è chiaro: la legge non ce lo consente perché è a discrezione dell’AG che lo dispone “in ragione delle specifiche circostanze del caso concreto”. Nel caso della morte di Stefano non ci sono per l’AG (e per il Ministro) elementi di sospetto.
    Il caso è stato comunque riaperto a seguito dell’istanza presentata dalla sorella di Stefano, Marisa che ha prospettato ulteriori elementi sulla vicenda. Nella risposta all’interrogazione c’è anche una singolarità che va evidenziata: come mai a pagina 3 si parla di DUE decessi? Un altro detenuto, oltre a Stefano, è morto e non se ne sa alcunché? Di tutto questo parliamo con l’Avv. Armida Decina, difensore della famiglia di Stefano… già perché questa triste storia ancora non si è conclusa con una verità convincente.