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    Cardini

    itMarch 27, 2021
    What was the main topic of the podcast episode?
    Summarise the key points discussed in the episode?
    Were there any notable quotes or insights from the speakers?
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    Were any current events or trending topics addressed in the episode?

    About this Episode

    In questa puntata di #VERGOGNA Gianluca Fecchio (@_gianluca.fecchio_) ci ha parlato di Cardini. Nome vero Richard Valentine Thomas Pichford , nacque il 24 Novembre 1895 nel Galles. Durante la Prima Guerra Mondiale si arruolò nell’esercito dove trascorse tutto il tempo libero ad allenarsi con la manipolazione delle carte. Grazie ai lunghi momenti di esercizio fuori al freddo acquisì la capacità di eseguire tecniche con le carte anche con i guanti. Nel 1916, sempre durante la guerra, si intossicò con dei gas e dovette stare in convalescenza per un lungo periodo durante il quale approfondì di molto i suoi studi sulla magia e decise che sarebbe diventato un professionista nel suo campo. Negli anni successivi non riuscì però a trovare ingaggi e decise quindi, nel 1923, di emigrare in Australia. Durante il viaggio in nave, mentre si esibiva con la gente, venne notato da un agente teatrale che successivamente lo assunse per lavorare in alcuni locali a Sidney(ricevendo paghe fino a 100 dollari a settimana). Cominciò così il suo successo e inizialmente come nome d’arte scelse Val Raymond. Nel 1926 decise di spostarsi in America e si esibì nei teatri di alcune delle più grandi città statunitensi dove conobbe anche la sua futura moglie e assistente Swan Walker. La sua fama continuò ad aumentare e cambiò il nome d’arte in Cardini(un omaggio ad Houdini e un’allusiano alla sua abilità con le carte). Nel corso degli anni ricevette una moltitudine di premi legati alla sua magia fra cui la proclamazione come più grande esponente magico del mondo dalla New England Magic Society nel 1958, il premio “Silver Wand Award” dal Magic Circle di Londra nel 1960, il titolo di “Master Magician” nel 1970 e di miglior mago del XX secolo dalla rivista Magic nel 1999. Cardini morì l’11 Novembre 1973 a Long Island. Il suo stile nella magia era unico e molto elegante. Per esempio in un suo spettacolo interpretava il classico signore elegante inglese al quale succedevano cose incredibili, “subendo” così la magia e rimanendo vittima degli eventi(come apparizioni e sparizioni incontrollabili di oggetti) facendo provare allo spettatore molteplici emozioni e facendo passare tutto come vera magia e non abilità tecnica. Di Cardini si ricordano e sono molto famose la “Cardini single production” e il “Cardini change”. Mi raccomando non mancate alla diretta di Giovedì sul profilo di @talking_magic alle ore 21:00.

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    Steve Draun

    Steve Draun
    In questa puntata di #VERGOGNA Lorenzo Lamanna (@_.lamaaa.__) ci ha parlato di Steve Draun, prestigiatore famoso per la sua versione dell'Herman Pass chiamata "Midnight Shift". Nome vero Stephen Draun è nato nel 1941 e nel 1969 si è trasferito a Chicago. In questa città ha frequentato un gruppo informale di maghi ( fra cui Ed Marlo, che è stato una sua grande fonte d'ispirazione, Simon Aronson, Bill Malone, Joel Brash, John Bannon, David Solomon) che si riuniva ogni settimana. Nel 1987 ha pubblicato "The Magic of Steve Draun", un piccolo libricino contenente qualche gioco e qualche tecnica, fra cui il "Midnight Shift". Nel 1993 viene invece pubblicato "Secrets Draun from Underground" dedicato a lui e scritto da Richard Kaufman. Questo libro però, rispetto a quello citato precedentemente, contiene molti più giochi e tecniche divisi in ben 10 capitoli. Fra le sue altre pubblicazioni si ricordano il portafoglio truccato "Real Man's Wallet" e il set di 3 DVD intitolato "Standing Room Only", nel quale spiega molte sue versioni di giochi classici presi direttamente da un suo spettacolo. Attualmente Steve Draun è ancora in vita e abita a Hoffman Estates (comune nell'Illinois). Mi raccomando non mancate alla diretta di Giovedì sul profilo di @talking_magic alle ore 21:00.

    Eugene Burger

    Eugene Burger
    In questa puntata di #VERGOGNA Giuseppe Quattrocchi (@quixo_97) e Luca Marzari (@classiclooca) ci hanno parlato di Eugene Burger. Nato l’1/06/1939 a Chicago (Illinois) fu un grande prestigiatore professionista. Si laureò in teologia e insegnò per molto tempo religioni e filosofia all’università. Nel 1976 insieme al suo socio Erik Counce fondò la “Spirit Theatre Company”. Insieme a quest’ultimo scrisse anche uno spettacolo e la stesura durò circa 20 mesi. Durante questo periodo capì che quel mondo gli piaceva molto e decise di voler diventare un mago professionista. Infatti, nel 1977, all’età di 38 anni, lasciò il suo lavoro da insegnante universitario per dedicarsi a tempo pieno alla prestigiazione, passione che aveva fin dall’età di 10 anni. Nell’ambiente magico non fu un grande creatore di effetti, però, rielaborò, rendendo completamente suoi, molti giochi già esistenti. Fu anche un grande esponente della “Bizzarre Magick”. Infatti, dato il suo aspetto e la sua voce profonda, fu sempre un personaggio molto riconoscibile. Morì, a causa di un cancro, il 09/08/2017. All’interno delle sue opere è contenuta molta teoria magica e, nel 2012, finse un premio FISM speciale appositamente per quest’ultima. Sono molti gli argomenti che tratta nei suoi scritti, alcuni esempi sono l’utilità di avere uno script oppure l’importanza della pratica in magia. Mi raccomando non mancate alla diretta di Giovedì sul profilo di @talking_magic alle ore 21:00.

    Harry Lorayne

    Harry Lorayne
    In questa puntata di #VERGOGNA Daniel Restelli (@daniel_restelli) ci ha parlato di Harry Lorayne, un mago americano celebre per le sue dimostrazioni sulla memoria. Nacque il 04/05/1926 e crebbe a New York. Il suo primo approccio alla magia fu a 11 anni, quando vide un gioco e tentò di capire come avesse fatto il mago che gliel’aveva proposto(all’epoca era molto timido e si vergognava a chiederlo direttamente al prestigiatore). Siccome proveniva da una famiglia molto povera Harry non poteva permettersi nemmeno un mazzo di carte, ma era talmente determinato ad averlo che decise di rubare delle bottiglie di latta del suo caseggiato per poterle rivendere e successivamente acquistarlo. Dall’età di 18 anni cominciò a performare ai tavoli in un club a NY. Nel 1958 cominciò ad apparire anche in televisione in numerosi programmi come “I’ve got secret” (dove mostrava le sue abilità con la memoria). Nel 1962 pubblicò il suo primo libro di magia con le carte intitolato “Close-up Card Magic” e ne scrisse anche uno per principianti chiamato “The Magic Book” nel 1977. Secondo il suo pensiero portare il mazzo di carte da casa ad uno spettacolo diminuiva la potenza magica degli effetti del 20%, infatti quando doveva performare da qualche parte faceva in modo che i proprietari del posto avessero un mazzo di carte da prestargli. Mi raccomando non mancate alla diretta di Giovedì sul profilo di @talking_magic alle ore 21:00.

    Al Leech

    Al Leech
    In questa puntata di #VERGOGNA Francesco Miglietta (@miglietta.francesco) ci ha parlato di Al Leech, conosciuto per essere il creatore del “Red Hot Mama” o più comunemente chiamato “Chicago Opener”. Nome vero Alfred Leech nacque il 19 Ottobre 1917 a Washington DC ma già dalla tenera età si trasferì a Chicago dove da più grande frequentò la Northwest University. Una volta finito il percorso di studi entrò nella Marina come Ufficiale delle comunicazioni nel Pacifico. Successivamente nel 1958, dopo aver finito il servizio, iniziò a lavorare per il “Newsweek Magazine”, la cui redazione si trovava a New York. Siccome al tempo era una rivista molto importante, questo lavoro gli permise di conoscere dei famosissimi maghi come Dai Vernon, Frank Garcia e Harry Lorayne. Fu anche presidente della campagna pubblicitaria per una convention organizzata dalla “IBM”(International Brotherhood of Magic) e dalla “SAM”( The Society of American magician) che trattavano argomenti come l’elevazione dell’Arte in magia, la promozione dell’armonia tra maghi e l’opposizione all’inutile esposizione pubblica di effetti magici. Al Leech morì nel 1974 a causa di un enfisema. Nella sua vita scrisse ben 8 fascicoletti riguardanti vari tipi di magia (carte, manipolazione con le palle di spugna e ditali). In ordine: Don't look now: a smart slant on misdirection (1948) ,For card man only(1949), Manipulating with Leech(1952), Card man stuff (1953), Handbook of card sleights (1954), Cardman Ship(1959), Super card man stuff(1965), Al Leech legacy (1980). Tutti questi scritti sono racchiusi nel libro “the complete Al Leech” pubblicato da Danny Rudnik e Roberto Giobbi nel 2014. Inoltre un altro libro che racchiude la sua magia è "A last look at Al Leech" pubblicato da Anthony Brahms. Mi raccomando non mancate alla diretta di Giovedì sul profilo di @talking_magic alle ore 21:00.

    Cardini

    Cardini
    In questa puntata di #VERGOGNA Gianluca Fecchio (@_gianluca.fecchio_) ci ha parlato di Cardini. Nome vero Richard Valentine Thomas Pichford , nacque il 24 Novembre 1895 nel Galles. Durante la Prima Guerra Mondiale si arruolò nell’esercito dove trascorse tutto il tempo libero ad allenarsi con la manipolazione delle carte. Grazie ai lunghi momenti di esercizio fuori al freddo acquisì la capacità di eseguire tecniche con le carte anche con i guanti. Nel 1916, sempre durante la guerra, si intossicò con dei gas e dovette stare in convalescenza per un lungo periodo durante il quale approfondì di molto i suoi studi sulla magia e decise che sarebbe diventato un professionista nel suo campo. Negli anni successivi non riuscì però a trovare ingaggi e decise quindi, nel 1923, di emigrare in Australia. Durante il viaggio in nave, mentre si esibiva con la gente, venne notato da un agente teatrale che successivamente lo assunse per lavorare in alcuni locali a Sidney(ricevendo paghe fino a 100 dollari a settimana). Cominciò così il suo successo e inizialmente come nome d’arte scelse Val Raymond. Nel 1926 decise di spostarsi in America e si esibì nei teatri di alcune delle più grandi città statunitensi dove conobbe anche la sua futura moglie e assistente Swan Walker. La sua fama continuò ad aumentare e cambiò il nome d’arte in Cardini(un omaggio ad Houdini e un’allusiano alla sua abilità con le carte). Nel corso degli anni ricevette una moltitudine di premi legati alla sua magia fra cui la proclamazione come più grande esponente magico del mondo dalla New England Magic Society nel 1958, il premio “Silver Wand Award” dal Magic Circle di Londra nel 1960, il titolo di “Master Magician” nel 1970 e di miglior mago del XX secolo dalla rivista Magic nel 1999. Cardini morì l’11 Novembre 1973 a Long Island. Il suo stile nella magia era unico e molto elegante. Per esempio in un suo spettacolo interpretava il classico signore elegante inglese al quale succedevano cose incredibili, “subendo” così la magia e rimanendo vittima degli eventi(come apparizioni e sparizioni incontrollabili di oggetti) facendo provare allo spettatore molteplici emozioni e facendo passare tutto come vera magia e non abilità tecnica. Di Cardini si ricordano e sono molto famose la “Cardini single production” e il “Cardini change”. Mi raccomando non mancate alla diretta di Giovedì sul profilo di @talking_magic alle ore 21:00.

    Bill Malone

    Bill Malone
    In questa puntata di #VERGOGNA Nicolò Tosin(@tosinnicolo) ci ha parlato di Bill Malone. Nato a Chicago il 22 luglio del 1958. Si appassiona alla magia all'età di 17. Nella sua vita ha sempre lavorato in locali, bar e ristoranti. La sua carriera nel lavoro con la magia inizia nel locale "Little Bit of Magic" a Chicago. Dopo 5 anni di lavoro in quest'ultimo decide di frequentare un club magico a nord di NY chiamato "New York Lounge".Nel 1987 si trasferisce a Fort Lauderdale, dove successivamente apre un suo locale magico-comico chiamato "Houdini’s pub". La sua carrierae fama va alle stelle dopo la partecipay allo show televisivo "The World’s Greatest Magic". Una delle sue più grandi fonti di ispirazione è stato il grande cardician Ed Marlo, al quale ha tributato un set di 6 DVD chiamato "Malone meets Marlo", incentrato interamente sulla magia del grande Ed. Mi raccomando non mancate alla diretta di Giovedì sul profilo di @talking_magic alle ore 21:00.

    Eddie Fechter

    Eddie Fechter
    In questa puntata di #VERGOGNA @_.lamaaa.__ ci ha parlato di Eddie Fechter che si può definire come uno dei padri dei bar magician. All’anagrafe John Edwin Fechter nacque il 16/02/1916 a Buffalo(NY), aveva però origini tedeschi dato che i suoi genitori prima di farlo nascere vivevano a Straussberg(Germania). Fin da piccolo fu molto legato al mondo dei bar dato che suo padre ne gestì diversi. Quest’ultimo però, nel 1929, venne assassinato durante una rapina lasciando così il bar alla famiglia restante. A causa di questa morte Eddie si ritrovò nel mondo del lavoro fin da molto giovane e insieme a uno dei suoi 3 fratelli riuscì a portare avanti il bar di famiglia fino al 1931. Iniziò a fare magia al lavoro, all’inizio facendo con i clienti dei giochi(non di magia) che faceva spesso il padre e successivamente integrando degli effetti magici con carte e monete. Nel 1935 conobbe Evelyn Rogers che dopo soli 4 anni diventò sua moglie e rimasero insieme per tutta la vita. La magia non era l’unica passione per Eddie Fechter, infatti era anche appassionato di tatuaggi e gli capitò di fare qualche lavoretto con l’ago da tatuatore. Un’altra passione che aveva era il wrestling, infatti lui combatteva(si faceva chiamare Kid Ed) e solo fra il 1933 e il 1935 fece circa 100 match. Nel 1943 a causa della Seconda Guerra Mondiale dovette arruolarsi nell’esercito e ci rimase per ben 3 anni, continuando sempre ad esibirsi, e una volta ritornato a New York riuscì ad aprire il “Fechter’s Magic Bar”. Questo però non fu un grande successo poiché rimase aperto solo pochi mesi per problemi di licenze. Col passare del tempo la passione per la magia di Fechter aumentò sempre di più e continuò a far conoscere sempre di più il suo nome in giro. Nel 1952 lui e sua moglie aprirono il bar “Fechter’s”. Quest’ultimo a differenza dell’altro fu un vero successo e in poco tempo si sparse la voce e cominciò ad essere frequentato anche da molti maghi che si scambiavano giochi e idee. Questo stabilimento durò qualche anno e successivamente la coppia dopo aver abbandonato “Fechter’s” si stabilì in un hotel: il “Forks Hotel”. Nei primi anni si esibiva solo Eddie e unicamente nella zona bar, ma alla fine degli anni ’60 cominciò ad essere sempre più popolato e fu costretto a farsi aiutare da alcuni amici. Nel 1970 Eddie, Bill Okkal e Obie O’Brien ebbero l’idea di creare una mini-convention di maghi esperti in close-up. Così dopo aver radunato alcuni amici diedero inizio alla prima edizione del FFFF(Fechter’s Finger Flicking Frolic). Col tempo i numeri dei partecipanti iniziarono a crescere sempre di più, fino ad un certo punto in cui dovettero limitare i posti per i troppi partecipanti. Eddie Fechter morì il 31/03/1979 causa leucemia. Ci sono diversi testi su di lui fra cui 3 scritti da Jerry Mentzer(“Magician Nightly” e “Dice Holdout Methods For Magicians” nel 1974 e “The Magic of Eddie Fechter” nel 1993) e uno scritto da Paul A. Lelekis(2Eddie Fechter’s Magic at the Forks Hotel”). Mi raccomando non mancate alla diretta di Giovedì sul profilo di @talking_magic alle ore 21:00

    Jacob Daley

    Jacob Daley
    In questa puntata di #VERGOGNA @quixo_97 ci ha parlato di Jacob Daley. Nacque il 26 Marzo 1897, non è certo però il luogo della sua nascita. Si pensa che sia nato in Russia ma poi trasferito a New York all'età di 3 anni. Si laureò in Medicina alla “Fordham University School of Medicine” e nei suoi anni universitari prese parte della SATC (Student Army Training Corps), un corpo fondato dal Dipartimento della guerra degli Stati Uniti d’America nel 1918 e che aveva come scopo di incoraggiare nei giovani studenti un'educazione sia militare che accademica, per far fronte alle possibili necessità richieste dalla Prima Guerra Mondiale. Venne poi congedato con grande onore. Jacob fu anche fondatore della "American Otolaryngologic Society for Plastic Surgery" e fece parte della SAM (Society of American Magician) e dell’IBM (International Brotherhood of Magicians). Cominciò ad appassionarsi alla magia nel 1934 dopo aver incontrato un mago amatoriale chiamato Dr. Henry C. Falk, che gli mostrò l’Hermann Pass e gli intimò di allenarlo fino a renderlo perfetto. Col tempo conobbe altri famosi maghi come Nate Leipzig, Sam Horowitz e Dai Vernon infatti la sua magia fu ispirata al primo di questi. Il suo idolo era Hofsinzer e il suo libro preferito era “L’esperto al tavolo da gioco” di S.W. Erdnase. Jacob si specializzò in carte, palline, bussolotti, anelli cinesi e sleight of hand. Inoltre fece uno studio sul Side Steal pubblicato nella terza edizione di "Expert Card Tecnique". Vinse lo Sphinx Award nel 1939 e il 17 Febbraio 1954 Jacob fu ospite all’ ”Art Directors’ Club Luncheon” a New York e lì intrattenne i presenti con la sua magia, guadagnandosi grandi applausi da parte del pubblico. Poco dopo, però, cadde dalla sedia battendo la testa. Dei medici intervenirono subito ma fu tutto inutile: il Dr. Daley morì sul colpo. Negli ultimi mesi della sua vita, Jacob, inventò e mostrò a Dai Vernon quello che oggi è un grande classico della cartomagia: una trasposizione fra assi rossi e neri. Lewis Ganson pubblicò poi l’effetto, nel 1957, nel “Dai Vernon Book of Magic”, chiamandolo “The Last Trick of Dr. Jacob Daley” in suo onore. Al giorno d'oggi sono molteplici le varianti di questo gioco famosissimo e molti maghi hanno costruito la propria. Mi raccomando non mancate alla diretta di Giovedì sul profilo di @talking_magic alle ore 21:00

    René Lavand

    René Lavand
    In questa puntata di #VERGOGNA @_lucabettoni ci ha parlato di René Lavand. Héctor René Lavandera all'anagrafe nacque il 24 settembre del 1928 a Buenos Aires (Argentina). La sua passione per la magia cominciò quando era ancora un bambino vedendo lo spettacolo di un mago chiamato "Chang". Da qui cominciò ad appassionarsi e ad incominciare ad imparare qualche gioco con le carte grazie anche a degli amici di famiglia. A causa del fallimento dell'attività del padre dovettero trasferirsi a Coronel Suarez, città in cui avvenne un incidente che cambiò per sempre la vita di René. Infatti nel 1937, durante il festeggiamento del carnevale, venne investito da una macchina mentre attraversava la strada. Venne portato subito al pronto soccorso e i medici riuscirono a salvarlo, però purtroppo perse una mano e parte del braccio. Dopo l'incidente cadde in una forte depressione ma, dopo qualche anno, decise di voler riprendere la sua passione per la magia dopo aver visto il mazzo di carte con cui faceva i giochi prima. Il suo primo libro di magia di un regalo di un suo amico e si intitolava "Cartomagia" di Joan Berna. Leggendolo però capì, che come sospettava, tutto ciò che vi era spiegato all'interno era utilizzabile solo per chi avesse due mani. Cercò di molti libri ma non trovò mai niente che andasse bene per lui e allora dovette riadattare tutte le tecniche e i giochi alla sua persona.Dopo anni di studio, nel 1961 vinse un concorso di magia che fu per lui la svolta della vita. Dopo aver vinto quel concorso, gli venne offerto di esibirsi nel “Teatro Nacional” e al teatro “Tabarsi” di Buenos Aires, iniziando ad apparire in spettacoli di varietà. La passione per la magia continuò a crescere e nel 1965 cominciò ad esibirsi al di fuori dell’Argentina muovendosi, tuttavia, solo in America latina. Intorno agli anni '80, invece, cominciò ad esibirsi per tutto il mondo e fece molte apparizioni in TV. Nel 1988 pubblicò una sua autobiografia chiamata “Barajando recuerdos: memorias de un ilusionista”, invece nel 1993 pubblicò “Magic from the soul” e molti altri tra cui “Lentidigitation Vl1 e Vl.2” o “Mysteries of my life”, oltre a vari DVD come “René Lavand in London”, “The great pretender” e “Maestro”. Mi raccomando non mancate alla diretta di Giovedì sul profilo di @talking_magic alle ore 21:00

    Larry Jennigs

    Larry Jennigs
    In questa puntata di #VERGOGNA @samu_di_palma ci ha parlato di Larry Jennings. Egli nacque il 17/02/1933 a Detroit. Dall’età di 16 anni fino ai 20 entrò fece servizio nella Marina Militare americana. Una volta finito il servizio tornò a Detroit dove incontrò e si innamorò della sua futura moglie Nina Chauvin. Nel 1954 si trasferì a Windsor trovando che vicino di casa proprio il grande Ron Wilson. Jennings non sapendo che egli faceva il mago gli mostrò un effetto che aveva imparato in Marina e in risposta Wilson gli mostrò un “Out Of This World” che lo lasciò senza parole. SI dice anche che Larry passò una o più notti a pensare costantemente al metodo dell’effetto che l’aveva sbalordito. Appena pensava di averlo intuito lo mostrò a Ron e esso decise di spiegarglielo e di diventare il suo mentore. Per tutto il soggiorno a Windsor infatti continuava ad imparare magia dal suo vicino di casa. Nel 1960 ebbe il grande piacere di conoscere il maestro Dai Vernon e da questo momento la cartomagia per Jennings cominciò a divenire una vera e propria ossessione. Strinse una buona amicizia con lui e col tempo cominciò a studiare sotto la sua guida. Più avanti si trasferì e trovò lavoro come idraulico. Durante questo periodo uscirono anche delle sue pubblicazioni sulla Snap Double Lift. Nel 1967 vennero pubblicate le sue prime note di conferenza e nel 1969 seguì Vernon in una conferenza in Giappone. Nel 1970 Larry divorziò dalla moglie Nina ma subito conobbe Geri, la sua seconda moglie. I due si trasferirono sul lago Tahoe dove Jennings aprì la sua personale compagnia di idraulica. Tanto era la stima per Vernon, quanto era il disprezzo nei confronti di Ed Marlo, infatti per lui pubblicava quello che gli passava per la testa solo per fare soldi, celebre fu la frase: “Se The Cardician lo avessi scritto io selezionando le cose degne di essere pubblicate sarebbe uscito un fascicoletto di 10 pagine. Nel 1986 venne pubblicato il suo primo libro “The Classic Magic of Larry Jennings” e presto uscirono altre pubblicazioni quali “Neoclassic” (1987) e “The Cardwright”(1988). Larry ci lasciò il 17/10/1997. Jennings fu molto famoso per la creazione di un tema classico della magia: “Opent Traveler”. In realtà al giorno d’oggi non si sa ancora se sia stato lui o Bruce Cervon a crearlo dato che entrambi affermano lo stesso. Mi raccomando non mancate alla prossima puntata che si terrà giovedì alle 21:00 sul profilo di @talking_magic. Grazie.
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