Castro e la nascita del mito di Cuba

Dopo l'intervista a Del Bue, alla scoperta del partito socialista italiano, oggi si torna a parlare della storia del nostro Paese. Come già in passato, la voce narrante di questa "storia" è quella di Paolo Rocca, ex Sindaco di Medolla, che ci racconta la sua esperienza da primo cittadino durante l'ultimo saluto a Enrico Berlinguer in occasione dei suoi funerali, che si svolsero a Roma nel giugno del 1984 alla presenza di circa 1 milione di persone.

Nel giorno dell'anniversario della morte del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta nella strage di Via d'Amelio, Paolo Rocca, sindaco di Medolla dal 1981 al 1988, ci racconta di un episodio di mafia che è "quasi" accaduto proprio nel suo comune nel 1982, a pochi mesi dalla morte del generale Dalla Chiesa. Si tratta del soggiorno obbligato di Pietro Aglieri, uomo di mafia siciliano, coinvolto negli anni successivi nelle stragi di Capaci e Via d'Amelio.

Fidel Castro è stato l'ultimo leader comunista del mondo occidentale e ha reso Cuba un vero e proprio caso particolare, vista la sua vicinanza importante alla Florida e quindi agli Stati Uniti. Ma come nacque il mito di quest'isola?

L'11 marzo 2011 un disastro nucleare colpì la centrale di Fukushima. Ma nello specifico, come funziona una centrale nucleare e che cosa è andato storto nell'impianto nipponico da far accadere questo incidente radioattivo?

Nei primi anni del secondo dopoguerra ebbe inizio il lungo e tortuoso percorso di decolonizzazione in tutte le ex-colonie sparse per il mondo, che si divise in processi di indipendenza più pacifici e altri dove invece imperversò una maggiore violenza.

Molti associano la Lega alla storia della Seconda Repubblica, ma le sue origini sono molto più datate. Le radici della Lega Nord affondano infatti negli anni 80, in piena Prima Repubblica e lontano da Tangentopoli.

Nel biennio 2011-2012 una serie di rivolte coinvolsero il mondo arabo, che protestò per migliori condizioni di vita e maggiori libertà dei rispettivi regimi. Ma quali furono gli esiti e le ripercussioni effettive di questi movimenti e quali Paesi effettivamente ne hanno tratto un guadagno dal punto di vista strategico?

Dopo il caos politico generato dagli scandali giudiziari di Mani Pulite e dal collasso dei partiti della Prima Repubblica, nasce Forza Italia guidata da Silvio Berlusconi. Questo partito ha rappresentato una delle innovazioni maggiori nella politica italiana e per anni si è collocato stabilmente come perno della coalizione di centro-destra.

Tra il 1992 e il 1994 un vero e proprio terremoto giudiziario si abbatté sulla politica italiana con l'inchiesta cosiddetta "Mani Pulite" e il giro di tangenti che ne conseguì e coinvolse tutti i principali partiti della Prima Repubblica e i loro leader. Tra arresti fiume e processi divenuti celebri, questo biennio fu anche quello dei più efferati attentati di stampo mafioso in Italia.

I social network hanno rappresentato una vera e propria rivoluzione nelle nostre vite e nei nostri modi di fruire e creare contenuti intellettuali. Come cambia il nostro approccio e in cosa consiste questo cambiamento?