Ep.138 - Milano, anche d’estate, è accanto ai più deboli

Oggi inauguriamo due nuove fermate della M4, quelle che permetteranno a cittadini e turisti di andare da Linate a San Babila in 14 minuti. È un traguardo epocale per la città, ma i progetti per rendere Milano una città del futuro non si fermano qui.

Fin dai tempi di Ambrogio, Milano è la culla della diversità, il laboratorio dove le idee trovano la loro forma. L’approccio che Milano adotta nella gestione dei suoi affari e della sua comunità l’ha resa un punto di riferimento in diversi ambiti: politica, innovazione, solidarietà, lotta all’evasione fiscale, lotta alla criminalità organizzata. In fin dei conti, il segreto di Milano è questo: essere dinamici pretendendo il meglio di tutti per il bene della nostra comunità.

Il comune ha lanciato il programma Milano Aiuta Estate, un sistema pensato per prendersi cura dei nostri cittadini più fragili che, per ragioni economiche o d’età, sono costretti a rimanere in città anche d’estate. Alla parte assistenziale del piano, si aggiunge una parte sociale che ha l’obiettivo di coinvolgere in attività ricreative le persone più anziane che non hanno una rete di relazioni consolidata in città. Perché a Milano, nessuno deve rimanere solo, soprattutto d’estate.

Ieri sera mi sono goduto il concerto dei Coldplay a San Siro. I concerti a Milano della band britannica sono sicuramente il momento clou di un’estate in musica veramente travolgente per la nostra città. Per questo abbiamo da poco approvato le nuove linee d’indirizzo per la realizzazione di manifestazioni in luogo pubblico con l’obiettivo di garantire la possibilità di divertirsi e godersi lo spettacolo, nel rispetto della comunità, degli spazi e dei bisogni della città.

Venerdì scorso l’Olimpia Milano ha conquistato la terza stella battendo la Virtus Bologna in gara 7. Parliamo ovviamente di basket, uno sport che ha molto valore per la popolazione giovanile. Anche per questo sono felice di annunciare che ieri ho inaugurato un nuovo campo da Basket in via Goya insieme al campione di pallacanestro Marco Belinelli e Giuseppe Riccardi, general manager di Kellogg’s Italia che ha contribuito come sponsor al progetto.

Conoscete la storia dei Martinitt, l’orfanotrofio di Milano? E’ una storia di solidarietà e formazione che ha permesso a moltissimi bambini sfortunati di avere un futuro. Tra loro c’è stato anche Leonardo del Vecchio, imprenditore di successo scomparso esattamente un anno fa. In questo anniversario voglio raccontarvi la storia della struttura che lo ha visto crescere.

Sono tante le realtà che, ogni estate, portano il cinema dalle sale alle piazze. Quest’anno c’è una nuova iniziativa promossa e organizzata dal Comune: si chiama “Le sere dei Mercanti” e renderà la celebre Piazza dei Mercanti una sala cinematografica all’aperto. Ma non è finita qui: ci tengo anche a segnalare la tradizionale rassegna estiva del Cinema Anteo (AriAnteo) e CINEMare, organizzata da quella splendida realtà che è Mare Culturale Urbano. Ci vediamo al cinema (in piazza)!

Milano ha il suo personalissimo talent show realizzato dal vivo, in città. Si chiama “Back to talent”, organizzato da Stage Entertainment, con direttore artistico J-Ax e patrocinato dal Comune, è un’iniziativa che si basa sull’inclusività sociale e personale, realizzata attraverso la musica.

Ersilia Bronzini Majno, fondatrice dell’Asilo Mariuccia, fu una delle più attive protagoniste del movimento emancipazionista femminile italiano. L’asilo, fondato in memoria della figlia Mariuccia morta di difterite, nacque per accogliere, ospitare e rieducare bambine e adolescenti esposte al pericolo della prostituzione secondo un modello di assistenzialismo laico. Oggi quegli stessi valori guidano l’operato della Fondazione Asilo Mariuccia, attiva grazie a strutture di accoglienza di tre tipi: Comunità mamma-bambino, Comunità educativa per minori, Alloggi in semi-autonomia per mamme con bambini.

A lungo considerata periferia, Calvairate oggi è luogo di grandi trasformazioni, che fanno i conti con i problemi di un quartiere fortemente popolare. Non c’è dubbio che i temi della sicurezza, dell’abusivismo, del disturbo notturno siano elementi contro i quali dobbiamo esercitare una crescente attenzione. Ma è altrettanto vero che a Calvairate la partecipazione sociale è forte e questo aiuta parecchio. Ho visitato il quartiere ieri, dopo i fatti di cronaca che hanno visto coinvolte famiglie rom occupanti abusivamente appartamenti in case popolari.