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    In dialogo con Dacia

    itMarch 16, 2022
    What was the main topic of the podcast episode?
    Summarise the key points discussed in the episode?
    Were there any notable quotes or insights from the speakers?
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    About this Episode

    «Mi capita di sognare spesso Pier Paolo, soprattutto dopo aver deciso di scrivere questo libro, mi manca, come amico, come persona e come compagno di viaggio».

    In questa puntata, Dacia Maraini spiega le motivazioni che l’hanno spinta a scrivere "Caro Pier Paolo", il memoir in cui l’autrice riprende i fili di un discorso interrotto con l’amico.
    Un filo che la porta a raccontare dei loro ricordi comuni, delle profonde differenze con Alberto Moravia, dell’amore platonico per Maria Callas, del rapporto con la madre Susanna e, più in generale, con le figure femminili. E poi ancora la Roma letteraria di quel tempo, le vacanze nella casa in comune di Sabaudia, il lavoro insieme sulle sceneggiature, le cene, la malattia e il dolore per l’assassinio di Pasolini.

    Recent Episodes from Caro Pier Paolo

    Pasolini e le nuove generazioni. Eugenia Stigliano dialoga con Dacia Maraini

    Pasolini e le nuove generazioni. Eugenia Stigliano dialoga con Dacia Maraini
    In questa puntata del Neri Pozza Podcast "Caro Pier Paolo", Dacia Maraini dialoga con gli studenti.
    Hanno letto il libro e riflettuto sulle sue pagine tre quinte liceali di tre luoghi che sono stati particolarmente significativi per Pier Paolo Pasolini: il Friuli, dove il poeta passò parte dell'infanzia nella casa materna, Bologna, città in cui nacque e frequentò il liceo, e infine Roma, che fu per lui fonte d'ispirazione, fondale di vita e teatro di morte.

    Dalla lettura del libro sono sorte moltissime domande, che le ragazze e i ragazzi hanno elaborato e selezionato e che qui tre di loro hanno posto alla scrittrice.
    In questa puntata a dialogare con Dacia Maraini è Eugenia Stigliano, in rappresentanza del Liceo “Torquato Tasso” di Roma.
    Caro Pier Paolo
    itMay 18, 2022

    Pasolini e le nuove generazioni. Sara Piccolo dialoga con Dacia Maraini

    Pasolini e le nuove generazioni. Sara Piccolo dialoga con Dacia Maraini
    In questa puntata del Neri Pozza Podcast "Caro Pier Paolo", Dacia Maraini dialoga con gli studenti.
    Hanno letto il libro e riflettuto sulle sue pagine tre quinte liceali di tre luoghi che sono stati particolarmente significativi per Pier Paolo Pasolini: il Friuli, dove il poeta passò parte dell'infanzia nella casa materna, Bologna, città in cui nacque e frequentò il liceo, e infine Roma, che fu per lui fonte d'ispirazione, fondale di vita e teatro di morte.

    Dalla lettura del libro sono sorte moltissime domande, che le ragazze e i ragazzi hanno elaborato e selezionato e che qui tre di loro hanno posto alla scrittrice.
    In questa puntata a dialogare con Dacia Maraini è Sara Piccolo, in rappresentanza del Liceo “Leopardi Majorana” di Pordenone.
    Caro Pier Paolo
    itMay 18, 2022

    Pasolini e le nuove generazioni. Gioele Stanzani dialoga con Dacia Maraini

    Pasolini e le nuove generazioni. Gioele Stanzani dialoga con Dacia Maraini
    In questa puntata del Neri Pozza Podcast "Caro Pier Paolo", Dacia Maraini dialoga con gli studenti.
    Hanno letto il libro e riflettuto sulle sue pagine tre quinte liceali di tre luoghi che sono stati particolarmente significativi per Pier Paolo Pasolini: il Friuli, dove il poeta passò parte dell'infanzia nella casa materna, Bologna, città in cui nacque e frequentò il liceo, e infine Roma, che fu per lui fonte d'ispirazione, fondale di vita e teatro di morte.

    Dalla lettura del libro sono sorte moltissime domande, che le ragazze e i ragazzi hanno elaborato e selezionato e che qui tre di loro hanno posto alla scrittrice.
    In questa puntata a dialogare con Dacia Maraini è Gioele Stanzani, studente del Liceo "Augusto Righi" di Bologna.
    Caro Pier Paolo
    itMay 18, 2022

    In dialogo con Dacia

    In dialogo con Dacia
    «Mi capita di sognare spesso Pier Paolo, soprattutto dopo aver deciso di scrivere questo libro, mi manca, come amico, come persona e come compagno di viaggio».

    In questa puntata, Dacia Maraini spiega le motivazioni che l’hanno spinta a scrivere "Caro Pier Paolo", il memoir in cui l’autrice riprende i fili di un discorso interrotto con l’amico.
    Un filo che la porta a raccontare dei loro ricordi comuni, delle profonde differenze con Alberto Moravia, dell’amore platonico per Maria Callas, del rapporto con la madre Susanna e, più in generale, con le figure femminili. E poi ancora la Roma letteraria di quel tempo, le vacanze nella casa in comune di Sabaudia, il lavoro insieme sulle sceneggiature, le cene, la malattia e il dolore per l’assassinio di Pasolini.

    Lettere

    Lettere
    In questa prima puntata, Dacia Maraini legge tre lettere indirizzate oggi all’amico Pier Paolo Pasolini, a cento anni dalla nascita, tratte dal libro "Caro Pier Paolo".

    Nelle lettere – attraverso i ricordi e le riflessioni dell’autrice sulla vita e il pensiero di Pasolini – si fa ancora più nitida la figura insostituibile e la voce premonitrice di uno dei grandi poeti e intellettuali del XX secolo.