Intervista famiglia Marchetti - Vitelli (Tina Marchetti- Laura Marchetti - Giovanna Colaizzi - Silvia Santobuono) su evento 16.11.1943
E' la quarta puntata dedicata al tragico evento dello scoppio di una mina, fatta brillare dai NAZISTI a VILLA SANTA MARIA (CH) nella notte del 16 NOVEMBRE 1943, a seguito della quale morirono 4 persone innocenti: una giovane mamma di 38 anni, suo figlio di un anno e due nipoti di 14 e 11 anni.
In particolare è intervista ad alcune componenti della famiglia di LEONARDO MARCHETTI (in cui morirono i due fratellini Angelo e Giustino di 14 e 11 anni): In particolare: ad una superstite, Tina Marchetti (sorella di Angelo e Giustino) e a delle parenti/discendenti: Giovanna Colaizzi ( figlia di Tina) Laura Marchetti (figlia di Tonino (deceduto nel 2017) e Silvia Santobuono (nipote di Tonino).
Le testimonianze hanno fatto emergere particolari non conosciuti, oltre che la commozione del ricordo e la consapevolezza di quanto le due famiglie siano state ferite da quel tragico evento.
Poiché questo fatto è rimasto per tanti anni pressoché sconosciuto ai più ed è stato tramandato solo nella cerchia delle famiglie coinvolte, queste trasmissioni hanno un intento storico, commemorativo e di memoria collettiva.
Obiettivo è anche proporre iniziative pubbliche che ricordino quellâevento, e perché il richiamo agli eccidi di quel periodo siano di monito per le future generazioni.
In particolare è intervista ad alcune componenti della famiglia di LEONARDO MARCHETTI (in cui morirono i due fratellini Angelo e Giustino di 14 e 11 anni): In particolare: ad una superstite, Tina Marchetti (sorella di Angelo e Giustino) e a delle parenti/discendenti: Giovanna Colaizzi ( figlia di Tina) Laura Marchetti (figlia di Tonino (deceduto nel 2017) e Silvia Santobuono (nipote di Tonino).
Le testimonianze hanno fatto emergere particolari non conosciuti, oltre che la commozione del ricordo e la consapevolezza di quanto le due famiglie siano state ferite da quel tragico evento.
Poiché questo fatto è rimasto per tanti anni pressoché sconosciuto ai più ed è stato tramandato solo nella cerchia delle famiglie coinvolte, queste trasmissioni hanno un intento storico, commemorativo e di memoria collettiva.
Obiettivo è anche proporre iniziative pubbliche che ricordino quellâevento, e perché il richiamo agli eccidi di quel periodo siano di monito per le future generazioni.