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    mezzoradaria - s03p04 - parte 3

    November 05, 2014
    What was the main topic of the podcast episode?
    Summarise the key points discussed in the episode?
    Were there any notable quotes or insights from the speakers?
    Which popular books were mentioned in this episode?
    Were there any points particularly controversial or thought-provoking discussed in the episode?
    Were any current events or trending topics addressed in the episode?

    About this Episode

    Recensione del libro "Lettere dalla Locride" di Ilario Amendolia, edito da Sensibili alle Foglie. La mafia è lo stato. La frase non è vuota, ma esprime un concetto che l'autore descrive raccontando gli eventi di alcuni paesini calabresi.

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    mezzoradaria - s05p01 - parte 2 - Commento al rapporto semestrale dell'ASL di Bologna sulle struttere detentive del territorio

    mezzoradaria - s05p01 - parte 2 - Commento al rapporto  semestrale dell'ASL di Bologna sulle struttere detentive del territorio
    Commentiamo insieme al dottor Vito Torire rapporto semestrale dell'ASL di Bologna riguardante le strutture detentive nel territorio di Bologna: Qual'è la situazione attuale nel carcere di Bologna? Quali sono attualmente le condizioni di salute dei detenuti? Un commento sulla recente iniziativa del ministro Alfano sul prelievo del DNA del detenuto.

    mezzoradaria - s03p04 - parte 2

    mezzoradaria - s03p04 - parte 2
    Parliamo insieme a Paola Schipani volontaria del carcere di Arghillà di Reggio Calabria: Cos'è la vostra associazione e perché si occupa di carcere? Quale sono le attività che mettete in atto e promuovete all'interno del carcere? Quali sono i progetti? Dove prendete i libri? Avete una biblioteca? Com'è la situazione all'interno del carcere? Per l'invio dei libri, con dedica, scrivere a: Comunità di vita cristiana - Via Cimino 4 89125 - Reggio Calabria

    presentazione del libro "Cosa loro, I serenissimi della Compagnia delle Opere" e concerto Zpleen

    presentazione del libro "Cosa loro, I serenissimi della Compagnia delle Opere" e concerto Zpleen
    I «ragazzi di don Giussani» nell’arco di 30 anni hanno conquistato uno spazio di potere sotto traccia, sempre a cavallo fra economia e politica. Il Veneto di «mamma Dc» si sta convertendo alla Lega, ma resta connesso indissolubilmente al potente apparato di una Chiesa nella Chiesa. Comunione e liberazione non è più il «gruppo di amici» fedelissimi del fondatore. Si è trasformata nella holding della Compagnia delle Opere, che ha aggredito – nel nome della sussidiarietà – ogni angolo del patrimonio pubblico: grandi appalti, sanità, scuola e università, formazione, logistica. Da Padova si arriva fino in Lussemburgo, alla «cassaforte» della galassia di imprese e consorzi. A Verona, si intuisce la trama che sconfina nella Lombardia di Formigoni e nel Trentino di Dellai. Una documentata ricostruzione della «lobby di dio» a Nord Est. L’universo ciellino scandagliato, per la prima volta, a tutto campo. Con i sindaci “amici”, gli imprenditori di riferimento, i Vip in pellegrinaggio in terra santa e la rete di professionisti del business. Ma anche i clamorosi rinvii a giudizio che permettono di verificare in tribunale la gestione dei finanziamenti europei. http://www.manifestolibri.it/novita.php http://cosaloro.blogspot.com Concerto ZPLEEN Un turbine di riflessioni a tutto campo sull'odierna routine e sul modo di evadere la monotona realtà delle cose, come vecchie locomotive arrugginite, vetri sporchi sul grigio di Bologna e momenti di allegria fugace e frivola. Lo spleen di Baudelaire che esprime il disagio dell'artista e l'incongruenza con i valori pregnanti della società prende corpo con parole talvolta languide, accordi rabbiosi, distorsioni acide e sonorità che variano dal post rock, al grunge e al noise. Il quartetto è composto da: Stefano Politaki, chitarra/voce (ex Bloody Blue Body); Franky Maze, chitarra (compositore di colonne sonore di vari corti e documentari indipendenti e attivo nel progetto electro-pop Hotel Chevalier); Pietro Tavernise, basso (ex Sins of Liberty e Amnèsia Project); Emanuele "Lele" Procopio, batteria (ex Progama). www.myspace.com/in.spleen

    presentazione del libro "Cosa loro, I serenissimi della Compagnia delle Opere"

    presentazione del libro "Cosa loro, I serenissimi della Compagnia delle Opere"
    I «ragazzi di don Giussani» nell’arco di 30 anni hanno conquistato uno spazio di potere sotto traccia, sempre a cavallo fra economia e politica. Il Veneto di «mamma Dc» si sta convertendo alla Lega, ma resta connesso indissolubilmente al potente apparato di una Chiesa nella Chiesa. Comunione e liberazione non è più il «gruppo di amici» fedelissimi del fondatore. Si è trasformata nella holding della Compagnia delle Opere, che ha aggredito – nel nome della sussidiarietà – ogni angolo del patrimonio pubblico: grandi appalti, sanità, scuola e università, formazione, logistica. Da Padova si arriva fino in Lussemburgo, alla «cassaforte» della galassia di imprese e consorzi. A Verona, si intuisce la trama che sconfina nella Lombardia di Formigoni e nel Trentino di Dellai. Una documentata ricostruzione della «lobby di dio» a Nord Est. L’universo ciellino scandagliato, per la prima volta, a tutto campo. Con i sindaci “amici”, gli imprenditori di riferimento, i Vip in pellegrinaggio in terra santa e la rete di professionisti del business. Ma anche i clamorosi rinvii a giudizio che permettono di verificare in tribunale la gestione dei finanziamenti europei. http://www.manifestolibri.it/novita.php http://cosaloro.blogspot.com

    Un pagamu la tassa sulla paura e luigi rinaldi jazz quartet

    Un pagamu la tassa sulla paura e luigi rinaldi jazz quartet
    Mercoledì 26 ottobre Ore 20.30 Proiezione del documentario Un pagamu – La tassa sulla paura (HD+HDV, Italia, 2011) Montaggio: Claudio Metallo, Miko Meloni Fotografia: Claudio Metallo, Nicola Grignani, Miko Meloni Regia: Claudio Metallo, Nicola Grignani, Miko Meloni Un pagamu-la tassa sulla paura racconta varie storie di persone che hanno deciso di ribellarsi al pizzo, al racket e di una città intera, Lamezia Terme, che cerca un riscatto dopo due scioglimenti del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, in circa dieci anni. Nel documentario si alternano le testimonianze dirette di Rocco Mangiardi, primo commerciante lametino ad indicare in aula i suoi estorsori, di Armando Caputo, presidente dell’associazione antiracket locale. Inoltre, il documentario, si avvale della narrazione della vicenda della famiglia Godino, che ha perso a causa di un atto intimidatorio la propria attività e la propria casa, ma che è riuscita a ricostruirsi una vita senza dover fuggire da Lamezia. In questo lavoro c’è anche la voce del sindaco della città lametina, Gianni Speranza e dell’assessore alla cultura Tano Grasso, ma anche dei ragazzi dello Spazio Aperto Giovani che hanno animato un bene confiscato con attività culturali, mostre e concerti. Per info: www.cinemaitaliano.info/unpagamu Ore 22.30 Concerto LUIGI RINALDI JAZZ QUARTET Il gruppo nasce nel 2010 dall’unione di quattro jazzisti molto attivi nella scena artistica bolognese. Il repertorio, accuratamente scelto ed arrangiato, alterna brani originali composti dal leader a standard jazz di Shorter, Henderson, Petrucciani, Coltrane. Musica allo stato puro, espressione personale consapevole. Il sound, a tratti cameristico, evidenzia un alto grado di emotività supportata da pregevoli doti tecniche. Il risultato finale produce giochi di colori e fraseggi interessanti.

    Presentazione “Un pagamu – La tassa sulla paura”

    Presentazione “Un pagamu – La tassa sulla paura”
    Proiezione del documentario Un pagamu – La tassa sulla paura (HD+HDV, Italia, 2011) Montaggio: Claudio Metallo, Miko Meloni Fotografia: Claudio Metallo, Nicola Grignani, Miko Meloni Regia: Claudio Metallo, Nicola Grignani, Miko Meloni Un pagamu-la tassa sulla paura racconta varie storie di persone che hanno deciso di ribellarsi al pizzo, al racket e di una città intera, Lamezia Terme, che cerca un riscatto dopo due scioglimenti del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, in circa dieci anni. Nel documentario si alternano le testimonianze dirette di Rocco Mangiardi, primo commerciante lametino ad indicare in aula i suoi estorsori, di Armando Caputo, presidente dell’associazione antiracket locale. Inoltre, il documentario, si avvale della narrazione della vicenda della famiglia Godino, che ha perso a causa di un atto intimidatorio la propria attività e la propria casa, ma che è riuscita a ricostruirsi una vita senza dover fuggire da Lamezia. In questo lavoro c’è anche la voce del sindaco della città lametina, Gianni Speranza e dell’assessore alla cultura Tano Grasso, ma anche dei ragazzi dello Spazio Aperto Giovani che hanno animato un bene confiscato con attività culturali, mostre e concerti. Per info: www.cinemaitaliano.info/unpagamu

    La lunga stagione delle stragi

    La lunga stagione delle stragi
    “La lunga stagione delle stragi” da Portella della Ginestra alle stragi di mafia a Roma, Firenze e Milano a cura di Mario Abbiezzi (CIPES – Centro di Iniziativa Politica e Sociale), in occasione della ricorrenza della strage di Milano in piazza Fontana (12 dicembre 1969). La mostra, dedicata a Carlo Giuliani, racconta in circa 120 immagini tutte le stragi accadute in Italia: Portella della Ginestra, Reggio Emilia e Genova (1960), la morte a Milano di Ardizzone, proseguendo con piazza Fontana, le bombe sui treni, piazza della Loggia e Bologna stazione; infine le stragi della mafia (Roma, Firenze, Milano).
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