Logo

    A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

    Hai sete? L'acqua che disseta di più è quella che "zampilla per la vita eterna" (Gv 4). Le Apostole della Vita Interiore (AVI) ci offrono nei giorni feriali una riflessione sulla liturgia quotidiana. N.B. La domenica e le festività ci dissetiamo nelle nostre comunità parrocchiali.
    it1408 Episodes

    People also ask

    What is the main theme of the podcast?
    Who are some of the popular guests the podcast?
    Were there any controversial topics discussed in the podcast?
    Were any current trending topics addressed in the podcast?
    What popular books were mentioned in the podcast?

    Episodes (1408)

    riflessioni sul Vangelo di Giovedì 7 Marzo 2024 (Lc 11, 14-23) - Apostola Tiziana

    riflessioni sul Vangelo di Giovedì 7 Marzo 2024 (Lc 11, 14-23) - Apostola Tiziana

    RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:

    Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/



    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -


    + Dal Vangelo secondo Luca +

    In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. Ma alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.

    Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.

    Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.

    Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde».

    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 6 Marzo 2024 (Mt 5, 17-19) - Apostola Michela

    riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 6 Marzo 2024 (Mt 5, 17-19) - Apostola Michela

    RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:

    Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/



    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -



    + Dal Vangelo secondo Matteo +

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

    «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.

    Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Martedì 5 Marzo 2024 (Mt 18, 21-35) - Apostola Tiziana

    riflessioni sul Vangelo di Martedì 5 Marzo 2024 (Mt 18, 21-35) - Apostola Tiziana

    RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:

    Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/



    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -



    + Dal Vangelo secondo Matteo +


    In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.

    Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: "Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa". Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito.

    Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: "Restituisci quello che devi!". Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: "Abbi pazienza con me e ti restituirò". Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.

    Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: "Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?". Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto.

    Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello».


    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Lunedì 4 Marzo 2024 (Lc 4, 24-30) - Apostola Michela

    riflessioni sul Vangelo di Lunedì 4 Marzo 2024 (Lc 4, 24-30) - Apostola Michela

    RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:

    Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/




    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -

    + Dal Vangelo secondo Luca +

    In quel tempo, Gesù [cominciò a dire nella sinagoga a Nàzaret:] «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidóne. C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Elisèo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro».

    All'udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.

    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Sabato 2 Marzo 2024 (Lc 15, 1-3. 11-32) - Apostola Tiziana

    riflessioni sul Vangelo di Sabato 2 Marzo 2024 (Lc 15, 1-3. 11-32) - Apostola Tiziana

    RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:

    Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/



    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -


    + Dal Vangelo secondo Luca +

    In quel tempo, si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola:

    «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: "Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta". Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: "Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati". Si alzò e tornò da suo padre.

    Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: "Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio". Ma il padre disse ai servi: "Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l'anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato". E cominciarono a far festa.

    Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: "Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo". Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: "Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso". Gli rispose il padre: "Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato"».

    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Venerdì 1 Marzo 2024 (Mt 21, 33-43. 45) - Apostola Celestina

    riflessioni sul Vangelo di Venerdì 1 Marzo 2024 (Mt 21, 33-43. 45) - Apostola Celestina

    RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:

    Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/



    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -



    + Dal Vangelo secondo Matteo +


    In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo:

    «Ascoltate un'altra parabola: c'era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.

    Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo.

    Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: "Avranno rispetto per mio figlio!". Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: "Costui è l'erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!". Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero.

    Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?».

    Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo».

    E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:

    "La pietra che i costruttori hanno scartato

    è diventata la pietra d'angolo;

    questo è stato fatto dal Signore

    ed è una meraviglia ai nostri occhi"?

    Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».

    Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro. Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta.



    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Giovedì 29 Febbraio 2024 (Lc 16, 19-31) - Apostola Tiziana

    riflessioni sul Vangelo di Giovedì 29 Febbraio 2024 (Lc 16, 19-31) - Apostola Tiziana

    RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:

    Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/



    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -


    + Dal Vangelo secondo Luca +

    In quel tempo, Gesù disse ai farisei:

    «C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.

    Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: "Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma".

    Ma Abramo rispose: "Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi".

    E quello replicò: "Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento". Ma Abramo rispose: "Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro". E lui replicò: "No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno". Abramo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti"».


    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 28 Febbraio 2024 (Mt 20, 17-28) - Apostola Loredana

    riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 28 Febbraio 2024 (Mt 20, 17-28) - Apostola Loredana

    RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:

    Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/



    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -



    + Dal Vangelo secondo Matteo +

    In quel tempo, mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici discepoli e lungo il cammino disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà».

    Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di' che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato».

    Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dòminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell'uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».



    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Martedì 27 Febbraio 2024 (Mt 23, 1-12) - Apostola Tiziana

    riflessioni sul Vangelo di Martedì 27 Febbraio 2024 (Mt 23, 1-12) - Apostola Tiziana

    RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:

    Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/



    - Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -


    + Dal Vangelo secondo Matteo +

    In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:

    «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.

    Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d'onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati "rabbì" dalla gente.

    Ma voi non fatevi chiamare "rabbì", perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate "padre" nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare "guide", perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.

    Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».


    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Lunedì 26 Febbraio 2024 (Lc 6, 36-38) - Apostola Michela

    riflessioni sul Vangelo di Lunedì 26 Febbraio 2024 (Lc 6, 36-38) - Apostola Michela

    RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:

    Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/




    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -



    + Dal Vangelo secondo Luca +

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

    «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.

    Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.

    Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».



    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Sabato 24 Febbraio 2024 (Mt 5, 43-48) - Apostola Tiziana

    riflessioni sul Vangelo di Sabato 24 Febbraio 2024 (Mt 5, 43-48) - Apostola Tiziana

    - Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -


    + Dal Vangelo secondo Matteo +

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

    «Avete inteso che fu detto: "Amerai il tuo prossimo" e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.

    Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?

    Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».


    Parola del Signore.

    riflessioni sul Salmo di Venerdì 23 Febbraio 2024 (Sal. 129) - Apostola Elena

    riflessioni sul Salmo di Venerdì 23 Febbraio 2024 (Sal. 129) - Apostola Elena

    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -

    + Salmo 129 +

     RIT: Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere?


     Dal profondo a te grido, o Signore;
      Signore, ascolta la mia voce.
      Siano i tuoi orecchi attenti
      alla voce della mia supplica.
    R.


     Se consideri le colpe, Signore,
      Signore, chi ti può resistere?
      Ma con te è il perdono:
      così avremo il tuo timor.
    R.


    Io spero, Signore.
      Spera l'anima mia,
      attendo la sua parola.
      L'anima mia è rivolta al Signore
      più che le sentinelle all'aurora.
    R.


    Più che le sentinelle all'aurora,
      Israele attenda il Signore,
      perché con il Signore è la misericordia
      e grande è con lui la redenzione.
      Egli redimerà Israele
      da tutte le sue colpe.
    R.



    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Giovedì 21 Febbraio 2024 (Mt 16, 13-19) - Apostola Tiziana

    riflessioni sul Vangelo di Giovedì 21 Febbraio 2024 (Mt 16, 13-19) - Apostola Tiziana

    - Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -


    + Dal Vangelo secondo Matteo +

    In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».

    Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

    E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 21 Febbraio 2024 (Lc 11, 29-32) - Apostola Briana

    riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 21 Febbraio 2024 (Lc 11, 29-32) - Apostola Briana

    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -



    + Dal Vangelo secondo Luca +

    In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:

    «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione.

    Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.

    Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».

    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Martedì 20 Febbraio 2024 (Mt 6, 7-15) - Apostola Tiziana

    riflessioni sul Vangelo di Martedì 20 Febbraio 2024 (Mt 6, 7-15) - Apostola Tiziana

    - Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -


    Non dire: PADRE se ogni giorno non ti comporti da figlio
    Non dire: NOSTRO se vivi soltanto del tuo egoismo.
    Non dire: CHE SEI NEI CIELI se pensi solo alle cose terrene.
    Non dire: VENGA IL TUO REGNO se lo confondi con il successo materiale
    Non dire: SIA FATTA LA TUA VOLONTA' se non l'accetti anche quando è dolorosa.
    Non dire: DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO se non ti preoccupi della gente che ha fame.
    Non dire: PERDONA I NOSTRI DEBITI se non sei disposto a perdonare gli altri.
    Non dire: NON CI INDURRE IN TENTAZIONE se continui a vivere nell'ambiguità.
    Non dire: LIBERACI DAL MALE se non ti opponi alle opere malvagie.
    Non dire: AMEN se non prendi sul serio le parole del PADRE NOSTRO.

    + Dal Vangelo secondo Matteo +

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

    «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.

    Voi dunque pregate così:

    Padre nostro che sei nei cieli,

    sia santificato il tuo nome,

    venga il tuo regno,

    sia fatta la tua volontà,

    come in cielo così in terra.

    Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

    e rimetti a noi i nostri debiti

    come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,

    e non abbandonarci alla tentazione,

    ma liberaci dal male.

    Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Lunedì 19 Febbraio 2024 (Mt 25, 31-46) - Apostola Celestina

    riflessioni sul Vangelo di Lunedì 19 Febbraio 2024 (Mt 25, 31-46) - Apostola Celestina

    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -



    + Dal Vangelo secondo Matteo +

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

    «Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.

    Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi".

    Allora i giusti gli risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?". E il re risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me".

    Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: "Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato".

    Anch'essi allora risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?". Allora egli risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l'avete fatto a me".

    E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Sabato 17 Febbraio 2024 (Lc 5, 27-32) - Apostola Tiziana

    riflessioni sul Vangelo di Sabato 17 Febbraio 2024 (Lc 5, 27-32) - Apostola Tiziana

    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -



    + Dal Vangelo secondo Luca +

    In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.

    Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C'era una folla numerosa di pubblicani e d'altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».

    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Venerdì 16 Febbraio 2024 (Mt 9, 14-15) - Apostola Michela

    riflessioni sul Vangelo di Venerdì 16 Febbraio 2024 (Mt 9, 14-15) - Apostola Michela

    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -



    + Dal Vangelo secondo Matteo +

    In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».

    E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno».

    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Giovedì 15 Febbraio 2024 (Lc 9, 22-25) - Apostola Simona

    riflessioni sul Vangelo di Giovedì 15 Febbraio 2024 (Lc 9, 22-25) - Apostola Simona

    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -



    + Dal Vangelo secondo Luca +

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell'uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
    Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».



    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 14 Febbraio 2024 (Mt 6, 1-6. 16-18) - Apostola Elena

    riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 14 Febbraio 2024 (Mt 6, 1-6. 16-18) - Apostola Elena

    - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -


     - MERCOLEDI' DELLE CENERI -


    + Dal Vangelo secondo Matteo +

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

    «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.

    Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

    E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

    E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».

    Parola del Signore.

    Logo

    © 2024 Podcastworld. All rights reserved

    Stay up to date

    For any inquiries, please email us at hello@podcastworld.io