Alza il volume, sgonfia la violenza!

"Alza il volume, sgonfia la violenza!" è un progetto laboratoriale sul bullismo e il cyberbullismo promosso dalle associazioni Mosaico di Solidarietà, Dry-Art e Bandiera Gialla in coprogettazione con Flashgiovani del Comune di Bologna e la Regione Emilia Romagna.
Un progetto finalizzato alla comprensione delle piattaforme sociali di scambio e intrattenimento, che ha inteso orientare i ragazzi all’utilizzo consapevole dei media e alle potenzialità creative dei mezzi tecnologici, ma soprattutto mirato a mettere in luce e prevenire le problematiche del cyberbullismo, in un percorso di cittadinanza digitale.
Il gruppo e i propri compagni sono stati il punto di partenza, al fine di sviluppare una riflessione attiva sul "lo stare insieme", sul sentimento dell’amicizia e dell’empatia.
Partendo dal macro tema delle alterità, inclusi quelli legati alle diversità culturali come la nazionalità, la religione, l'interculturalità, il bullismo e il cyberbullismo, sono stati messi in rilievo i rischi dei social, a medio e lungo termine, e i reati connessi.
I protagonisti sono studenti e studentesse di alcune scuole di Bologna - le classi 1B, 1C, 2C e 1G l'Istituto Comprensivo IC1 ( scuola secondaria di primo grado) e la classe 5B dell'Istituto Comprensivo IC2 - Scuola Primaria Dante Drusiani.
I podcast realizzati con Radio Alta Frequenza sono il risultato di questo percorso formativo che ha cercato di "smontare" le dinamiche e il fenomeno del bullismo e cyberbullismo.
Momento importante di questo percorso è stato l'incontro e il confronto con alcuni ospiti che in passato sono stati vittime di bullismo: Vincenzo Vetere, Flavia Rizza, Davide Mogna, Massimiliano Martines. Intervistati dagli studenti e dalle studentesse hanno raccontato le loro storie di riscatto per comprendere come sono riusciti a trasformare la propria esperienza in uno strumento di aiuto. L’incontro con la dott.ssa Claudia Lofino della Polizia Postale di Bologna ha aiutato gli studenti a comprendere i rischi connessi all’uso improprio di internet e dei social network.