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    Episodes (231)

    Verso Rafah

    Verso Rafah
    Rappresentanti di Ong e associazioni, giornalisti e parlamentari sono giunti al Cairo e sono in arrivo al valico di Rafah per chiedere la tregua subito. È la Carovana per Gaza, per dire ancora una volta che un cessate il fuoco immediato nella Striscia è vitale.

    Su Radio Bullets la testimonianza di Walter Massa, presidente nazionale Arci.

    Ecuador, referendum sul petrolio, parlano gli attivisti

    Ecuador, referendum sul petrolio, parlano gli attivisti
    Don José, al secolo Xavier José Fajardo Mendoza, è il responsabile della Unión de Afectados por Texaco per la campagna per il Si al Referendum sullo sfruttamento del petrolio nel Parco Naturale dello Yasuní. La sua vita è stata interamente dedicata alla promozione della conservazione ambientale, così cruciale per un territorio come la foresta amazzonica, costantemente minacciato per le sue risorse.

    Che questo referendum non riguarda solo l'Ecuador ce lo racconta anche la seconda persona che incontro oggi. Maddalena Maurizi, difensora dei diritti umani e dell'ambiente, collabora nell'area giuridica dell'UDAPT in diversi progetti con le comunità locali. Maddalena, 28 anni di Jesi, vive da oltre due anni qui a Lago Agrio. Ha iniziato a collaborare con la UDAPT nel corso dell'anno di servizio civile che ha realizzato qui, ma poi la rilevanza mondiale della lotta contro gli idrocarburi, combattuta però attraverso forme locali, l'hanno convinta a restare.

    Un podcast di Giunio Santini

    Greenpeace Italia e ReCommon portano Eni in tribunale

    Greenpeace Italia e ReCommon portano Eni in tribunale
    Greenpeace Italia, ReCommon e 12 tra cittadine e cittadini italiani hanno avviato una causa civile contro Eni: si tratta della prima causa civile contro un'azienda privata italiana per la violazione dell'accordo di Parigi sul clima. "Portiamo il colosso italiano del gas e del petrolio in tribunale per fermare i suoi piani di distruzione del clima!", dice Greenpeace Italia. "Con ReCommon portiamo Eni, il ministero dell’Economia e Cassa Depositi e Prestiti davanti al Tribunale di Roma perché vogliamo: che siano riconosciute le sue responsabilità nella crisi climatica e che Eni sia obbligata a modificare i suoi piani di investimento e decarbonizzazione per rispettare gli Accordi di Parigi". I racconti di Simona Abbate di Greenpeace Italia, Antonio Tricarico di ReCommon e di Rebecca, 21 anni, torinese.

    In una nota Eni “prende atto dell’iniziativa annunciata oggi da ReCommon e Greenpeace. Eni dimostrerà in Tribunale l’infondatezza dell’azione messa in campo e, per quanto necessario, la correttezza del proprio operato e della propria strategia di trasformazione e decarbonizzazione, che mette insieme e bilancia gli obiettivi imprescindibili della sostenibilità, della sicurezza energetica e della competitività del Paese. Eni si riserva a sua volta di valutare le opportune azioni legali per tutelare la propria reputazione rispetto alle ripetute azioni diffamatorie messe in campo da ReCommon, a partire dal ruolo che l’associazione ha cercato di ritagliarsi nell’ambito della vicenda giudiziaria Opl245 terminata con la totale insussistenza delle accuse e danni reputazionali alla società e alle sue persone”.

    A cura di Angela Gennaro

    Come tagliare le cipolle senza piangere

    Come tagliare le cipolle senza piangere
    "Otto ragazzine, minorenni. Una scolaresca in un parco giochi. Era straordinario essere lì, attraversare fiere i reparti del supermercato e arrivare in cassa. Dal carrello uscivano fuori dolci, gelati e patatine fritte. E poi il supermercato non bastava, erano loro a guidarci alla ricerca di piccole botteghe con gli ingredienti delle ricette delle loro famiglie di origine". Le racconta così, Lorenzo Leonetti, formatore e chef - se siete a Roma, fate un salto da Grandma, al Quadraro: sono le protagoniste di "Come tagliare le cipolle senza piangere. Un percorso di scoperta e valorizzazione della cucina Rom". Il volume è frutto di un lavoro collettivo dell'equipe del Centro diurno "Gli Scatenati" dell'ARPJTETTO Onlus e dello chef Leonetti. Il libro, da un lato, raccoglie le testimonianze di queste ragazze e, dall'altro, è un vero e proprio ricettario.

    All'interno, infatti, ci sono otto ricette di origine balcanica che, per una serie di motivi raccontati nel libro, sono state scelte dalle ragazze stesse. Ragazze che frequentavano il Centro in pena alternativa alla detenzione, italiane di fatto ma - non sempre - di diritto. Alcune di loro hanno vissuto e vivono all'interno dei campi Rom della capitale e in molti casi ai loro genitori non è stato riconosciuto lo status di apolidia o forme diverse di tutela.Il podcast è realizzato grazie alla registrazione della presentazione del libro alla libreria Tomo di San Lorenzo a Roma.

    A cura di Angela Gennaro

    Disarmo Umanitario

    Disarmo Umanitario
    “Non-Proliferazione, Controllo degli Armamenti e Disarmo Umanitario: una breve Guida Pratica ed Essenziale”, il volume è stato pubblicato dall'Osservatorio sulle vittime civili dei conflitti e presentato oggi alla sede della Stampa Estera a Roma. Il volume è la prima pubblicazione scientifica dell’Osservatorio, ma, cosa più importante, è la prima pubblicazione in lingua italiana che tratta di Disarmo Umanitario. È pensato per essere il primo di una collana di pubblicazioni che, nel corso dei prossimi anni, analizzerà in maniera breve ed esaustiva, con l’aiuto di esperti ed esperte in materia, tutte le questioni derivanti dall’approccio umanitario al Disarmo: impatto ambientale, trattati internazionali, coinvolgimento delle vittime nei processi di disarmo, controllo delle armi e molto altro.

    Di Angela Gennaro con l'autrice, Federica Dall'Arche, Michele Corcio, Vicepresidente del'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e coordinatore dell’Osservatorio, e l'ambasciatore Carlo Trezza, consigliere scientifico per il disarmo dello IAI, Istituto Affari Internazionali.

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    Le elezioni in Svezia: intervista ad Andrea Iossa

    Le elezioni in Svezia: intervista ad Andrea Iossa
    Corrispondenza dalla Svezia, con il ricercatore Andrea Iossa, cittadino italiano già naturalizzato svedese, sulla vittoria della destra e la grande crescita nei risultati del Partito Democratico, di estrema destra. Secondo lo studioso, lo spostamento dell'elettorato è dovuto principalmente al peggioramento delle condizioni socioeconomiche nel paese, ma anche alle risposte sempre più centriste e liberiste dei socialdemocratici. Una risposta della società civile tuttavia non si è fatta attendere e a Malmo, dove Andrea vive, sono state organizzate diverse manifestazioni già in questi giorni.

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    Eutanasia: il vuoto è ancora lì - Festival dei diritti umani

    Eutanasia: il vuoto è ancora lì - Festival dei diritti umani
    "Nel nostro podcast, vogliamo raccontare una breve storia, di un uomo che ha vissuto la maggior parte della sua vita immobilizzato e di cosa ha dovuto affrontare per porre fine alle sue sofferenze, usufruendo dell'eutanasia". Si chiamava Fabiano Antoniani, Dj Fabo. E con la sua morte ha cambiato la storia del nostro paese. Anche se il vuoto - quello della legge, quello delle norme - nonostante tutto è ancora lì.Â

    Prenditi cura di me - Festival dei diritti umani

    Prenditi cura di me - Festival dei diritti umani
    Come stabilire un contatto con le nostre anime di cristallo? "Quante lacrime ci è costato questo podcast! Quando abbiamo cominciato a confrontarci per scegliere gli argomenti da trattare, abbiamo proposto questo: il disagio adolescenziale, il nostro disagio. Abbiamo deciso di parlare di noi, quindi, del nostro malessere, mettendo a nudo le nostre “anime di cristallo”. Lo raccontano così, i ragazzi e le ragazze della classe 4 ASS dell’IP Domenico Modugno di Conversano. "Ad essere onesti, le nostre professoresse hanno provato a darci delle alternative, a dare un taglio diverso, meno personale al podcast, ma noi siamo stati irremovibili. Avevamo bisogno di parlare di noi. Non è stato facile ma è stato importante. Ci siamo raccontati senza veli e abbiamo scoperto di avere molte più cose in comune di quante non pensassimo all’inizio del lavoro. E questo ci ha resi più forti, ora ci fa sentire meno soli".

    Maria Ester Calò
    Gaia Cannizzaro
    Anna Rita Colonna
    Martina Di Maggio
    Alessia Lamontanara
    Lucia Corradini Manghisi
    Annachiara Massaro
    Marisa Mavilio
    Antonella Palmisano
    Alberto Sicuro
    Dominga Sozio

    Podcast realizzato dagli studenti e dalle studentesse della classe 4 ASS dell’IP Domenico Modugno di Conversano, in provincia di Bari, nell’ambito del progetto PCTO A Scuola di Diritti Umani – Benessere Digitale a.s. 2021/22. A Scuola di Diritti Umani è un progetto didattico organizzato dal Festival dei Diritti Umani (festivaldirittiumani.it).

    In-differenze - Festival dei diritti umani

    In-differenze - Festival dei diritti umani
    Cosa sono gli stereotipi di genere e quando nascono? Sarà una femmina? Tripudio di rosa e di bambole di cui prendersi cura, insieme al trucco e a tutto il necessario per imparare a essere "brave mamme, mogli e donne di casa". "Le donne sono il sesso debole". "Chi dice donna dice danno". "Le donne sono romantiche, emotive, instabili, soprattutto in quei giorni". E gli stereotipi maschili? Cameretta azzurra, aeroplani, jeans, polo e scarpe da ginnastica. Palloni da calcio, dinosauri, supereroi, soldatini, spade laser: tutta roba "tosta", per piccoli uomini "tosti". L'Unesco ha denunciato il sessismo dei libri scolastici.

    "Abbiamo scelto di trattare il tema delle differenze di genere, perché, per quanto siano stati fatti tanti passi per annullare le distanze fra uomo e donna, ancora tanta strada c’è da fare. Poiché il nostro indirizzo di studi ci orienta anche al lavoro con i bambini, abbiamo puntato l’attenzione proprio sul loro mondo, perché è da lì che comincia la costruzione degli stereotipi di genere. Abbiamo fatto ricerche, raccolto materiali e scoperto che non è solo un problema che riguarda, ad esempio, i giocattoli ed il tempo libero, ma che coinvolge anche la scuola, con i libri di testo spesso evidentemente sessisti. Abbiamo volutamente scelto di non parlare di violenza di genere, terribile conseguenza del sessismo, e abbiamo dato al nostro racconto un taglio il più possibile ironico e leggero, conservando però tutto il peso dell’argomento trattato, argomento che ci sta particolarmente a cuore", dicono studenti e studentesse della classe 4 ASS dell’IP Domenico Modugno di Conversano che hanno realizzato questo podcast.

    Anita Benedetto
    Anna Rita Colonna
    Gaia Cannizzaro
    Antonella Iaffaldano
    Gabriel Iancu
    Annachiara Massaro
    Michela Patronelli Spera
    Alberto Sicuro
    Sabrina Spagnuolo

    Il ladro di libertà - Festival dei Diritti Umani

    Il ladro di libertà - Festival dei Diritti Umani
    Lockdown, sirene, pandemia, angoscia, mascherine, gel, ospedali, solitudine. E la scuola, dove non si può andare. E fuori, dove non si può andare. La fila delle bare di Bergamo e papa Francesco solo in una piazza deserta. La vita in una bolla. Come eravamo prima? È andato tutto bene? E che ne è dell'adolescenza, nel frattempo? Il podcast "parla di noi adolescenti e dell’impatto che ha avuto il Covid sulle nostre vite. Il punto di partenza è stato il racconto della nostra personale esperienza. Abbiamo poi ripercorso i momenti più significativi degli ultimi due anni, dalle scene ai protagonisti. Abbiamo realizzato un questionario da sottoporre a tutti i ragazzi del triennio della nostra scuola e, con l’aiuto del professore di Matematica, ne abbiamo analizzato i risultati. Infine abbiamo chiesto un commento alla psicoterapeuta Isabella Gimmi".

    Podcast realizzato dagli studenti della classe 3 ASS dell’IP Domenico Modugno di Conversano, in provincia di Bari, nell’ambito del progetto PCTO A Scuola di Diritti Umani – Benessere Digitale a.s. 2021/22. A Scuola di Diritti Umani è un progetto didattico organizzato dal Festival dei Diritti Umani (festivaldirittiumani.it).

    Montaggio: Martina Barile e Giusy Rizzo
    Ricerche e voci narranti:
    Rosa Atene
    Irisanna Cafagna
    Francesca Caputo
    Jennifer Di Caro
    Rossella Dulcis
    Deborah Masotti
    Anna Moramarco
    Valentina Morgante
    Marisol Simone

    Un libro e una penna - Festival Diritti Umani

    Un libro e una penna - Festival Diritti Umani
    Cos'è la scuola? La cultura anticamente era riservata a una elite di cittadini e cittadine privilegiati. Oggi è un diritto di tutti sancito dalla Costituzione, dalla Convenzione ONU dei diritti infanzia e dall'Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile. Ma cosa vuol dire? Ed è davvero così? "Abbiamo analizzato in modo puntuale quanto riportato dall'obiettivo 4 dell'Agenda, abbiamo raccolto documenti e testimonianze e portato la nostra esperienza personale. Nel nostro podcast hanno trovato spazio le voci di Don Lorenzo Milani, del maestro Alberto Manzi oltre che delle nostre compagne di classe di origine straniera", raccontano studenti e studentesse. Perché non ci devono essere alunni e scuole di serie A e di serie B. 


    Podcast realizzato dagli studenti della classe 3 ASS dell'IP Domenico Modugno di Conversano, in provincia di Bari, nell’ambito del progetto PCTO A Scuola di Diritti Umani - Benessere Digitale a.s. 2021/22. A Scuola di Diritti Umani è un progetto didattico organizzato dal Festival dei Diritti Umani (festivaldirittiumani.it).


    Montaggio: Giusy Rizzo
    Ricerche e voci narranti:
    Chantal Cardascia
    Barbara Console
    Nezire Dervishi
    Nohaila El Kahudi
    Anatolia Fanelli
    Arianna La Selva
    Alessia Mastrofrancesco
    Giuseppe Narracci
    Veronica Petrosino
    Teresa Roca

    Festival dei diritti umani 2022_Intervista a Danilo De Biasio

    Festival dei diritti umani 2022_Intervista a Danilo De Biasio
    Al via la VII edizione del Festival dei Diritti Umani. "Uno degli elementi più importanti è la partecipazione di studenti e studentesse. Sono stati loro a suggerirci in qualche modo di parlare di diritti alla salute", racconta a Radio Bullets il direttore del Festival, Danilo De Biasio. "Tornano così a essere protagonisti, hanno prodotto dei podcast dove hanno potuto prendere parola. Sono loro stessi a raccontare cosa li preoccupa. E poi perché nel corso di questi giorni di Festival potranno rivolgere le loro domande ai protagonisti che svilupperanno il tema del diritto alla salute in tanti filoni diversi". Cosa impedisce il diritto alla salute se non la guerra, non solo in Ucraina ma nei tanti conflitti intorno al mondo? "E poi c'è la ricerca del profitto: la malattia è diventata un business", dice De Biasio. "E ci sono le disuguaglianze. Proveremo a raccontare tutto questo e molto altro". Radio Bullets è media partner del festival, da Milano in streaming. Per seguirlo: http://festivaldirittiumani.stream

    Agro Pontino: Il Festival World

    Agro Pontino: Il Festival World
    L’associazione Dokita, nell’ambito del progetto Get AP!, un piano strategico dell’Agro e Sud Pontino per lo sviluppo locale e dei paesi di origine dei migranti, ha organizzato una due giorni all’insegna delle diversità culturali che caratterizzano il territorio del basso Lazio. Sabato 31 luglio e domenica primo agosto si avvicenderanno quindi suoni, immagini e balli da diverse parti del mondo, ospitate nella splendida Terracina, presso La Pineta.

    Il campo di Makhmour in Iraq: tra confederalismo democratico e bombe turche

    Il campo di Makhmour in Iraq: tra confederalismo democratico e bombe turche
    Il campo di Makhmour in Iraq, sorto nei pressi dell'omonima città in quello che viene chiamato "deserto della morte" dagli iraqeni, è dal 1998 un esempio di applicazione del confederalismo democratico proposto dai curdi del PKK (spesso ancora considerati terroristi in molti paesi del mondo). Frutto dell'esodo dal Kurdistan turco di chi scappava da villaggi andati a fuoco perché avrebbero nascosto terroristi è ora un esempio di condivisione e decisione dal basso.

    L'eterna lotta per (r)esistere

    L'eterna lotta per (r)esistere
    L’eterna lotta per (r)esistere. Popolazioni indigene, da sempre invisibili agli occhi degli altri, ma non a quelli di un nuovo nemico: il Covid-19. Sulle orme di un viaggio immaginario tra Brasile e Argentina, attraverso le riflessioni di Patricia Fortunato, Niccoló Cicchetti, Alessandra Fiorentini e Anna Scacchioli, nel primo episodio del podcast "L'eterna lotta per (r)esistere", frutto delle attività laboratoriali e sperimentali del modulo in Lingua, linguistica e giornalismo della SSML San Domenico di Roma, tenuto da Angela Zurzolo.

    Carcere e Covid

    Carcere e Covid
    Dietro Regina Coeli, lo storico carcere romano, dal 2016 si trovano gli uffici del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, organismo statale indipendente in grado di monitorare, visitandoli, i luoghi di privazione della libertà (oltre al carcere, i luoghi di polizia, i centri per gli immigrati, le Residenze per le misure di sicurezza -REMS, recentemente istituite dopo la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari, gli SPDC -cioè i reparti dove si effettuano i trattamenti sanitari obbligatori, ecc.). Qui abbiamo incontrato Domenico Schiattone, dirigente dell'Ufficio del Garante, che ci ha raccontato come la pandemia abbia influito sulla vita dei detenuti e delle detenute in Italia.