CONSULENZE E STRATEGIE DI MARKETING

per quanto riguarda i contenuti c'è un problema di fondo: dall'interno dell'azienda si utilizzano sempre e solo alcuni termini specifici, addirittura alcune volte sono così tecnici che il pubblico (i navigatori o i clienti che entrano in negozio) non li conoscono.

Quindi, quello che dobbiamo fare quando andiamo a completare un sito con gli articoli e le pagine istituzionali è andare a trovare una via di mezzo, perché se siamo troppo tecnici non ci facciamo capire è se siamo troppo generici sembriamo poco professionali

Quindi bisogna trovare una bella via di mezzo: spesso si può iniziare con qualcosa di generico e poi approfondire oppure iniziare con qualcosa di tecnico e poi glossare, cioè andare a spiegare i vari termini tecnici.

Questo ci permette di andare a rispondere a tutte le due esigenze: quelli che si avvicinano per la prima volta all'argomento e quelli che sono già un po' specializzati

La seconda parte è un po più tecnica e riguarda soprattutto chi ha dei siti wordpress o dei blog.

Proprio l'altro ieri mi hanno chiesto la differenza tra pagine e articoli e se conviene fare le pagine istituzionali o scrivere degli articoli di blog.

C'è una sostanziale differenza perché la pagina istituzionale in teoria dovrebbe contenere dei contenuti evergreen cioè io in qualunque momento entro nella pagina istituzionale dell'azienda trovo un contenuto che è valido.

Se invece io vado a scrivere un blog o degli articoli di approfondimento in alcuni argomenti e voglio specializzarmi perché voglio che i motori di ricerca mi trovino per un argomento specifico, ecco che negli articoli del blog possa andare un po più a fondo, dividerli in categorie e usare i tag per definire bene gli argomenti.

Quando saranno molti, potrò trasformare i tag in ulteriori categorie

Spesso, l'imprenditore galvanizzato dalla sua ultima invenzione o distratto dagli ultimi investimenti, sceglie il nome aziendale o il nome di un prodotto solo dal punto di vista emozionale o affettivo.

Purtroppo ci sono troppi rischi e troppi fastidi se scegliete un nome sbagliato.

Molti ti questi errori neanche vengono contemplati.
Alcune volte vengono rilevati ma trascurati: ancora peggio!

In questo video vediamo tutti gli errori che non devi assolutamente commettere nella creazione di un nome.

Se siete in fase di costituzione del brand è possibile deciderlo anche in base alla disponibilità del dominio internet.

Se si tratta di domini .it il sito per verificare la disponibilità è nic.it

Siccome le parole in italiano sono poco più di 50.000 e i domini registrati sono 3.200.000 è molto difficile che un termine di senso compiuto sia libero.

Opterei per un nome di fantasia, forte e memorabile.


Se il dominio è registrato è possibile che sia libero con un'altra estensione.

Però fate attenzione perché avere un sito internet che si chiama uguale ad un altro, probabilmente concorrente, e già posizionato, è un doppio scoglio.
In più, il dominio potrebbe addirittura essere un marchio registrato.


Se il dominio è registrato ma non c'è nessun sito, è possibile che sia all'asta... Di solito vogliono speculare e quindi si spenderanno almeno qualche centinaio di euro.

Per domini di senso compiuto, quasi sempre migliaia.

battiamo sul ferro caldo
vi parlo ancora di ecommerce perché è fondamentale ottimizzare le pagine per la vendita

Ogni volta che devo comprare un oggetto su internet mi imbatto su un e commerce diverso.
E' vero che spesso si va su Amazon perché è facile da consultare e trovi quasi tutto, ma quando si va a cercare qualcosa di molto specifico, di nicchia o molto costoso, si si va a cercare in un sito dedicato, in un sito specifico per un certo prodotto o una categoria di prodotti.

Questo già è un indicatore di come si segmenta il pubblico...

Ascolta tutto il podcast per sapere come migliorare il tuo ecommerce!

ogni tanto nelle mie storie chiedo di che argomento volete che parli e ultimamente alcuni di voi mi hanno chiesto che attrezzatura utilizzo per i video o comunque cosa conviene comprare al giorno d'oggi.

Premesso che non c'è una risposta unica perché ognuno di voi fa dei video diversi per obiettivi diversi quindi: c'è chi è un travel blogger che magari gira il mondo e deve essere comodo, agile, non deve avere attrezzatura troppo pesante e non deve portarsi in giro troppa roba.

Invece chi è stabile in un ufficio e magari ha una zona dedicata alla ripresa video può montare qualcosa di un po più pesante e un po' più statico con cavalletti, luci ecc.

Parliamo di attrezzatura video e in particolare dell'obiettivo che volete raggiungere perché come dicevo se viaggiate il cellulare di oggi sono più che sufficienti: hanno solo un problema... l'audio dei cellulari è pessimo o perlomeno è disturbato da un sacco di cose. Potreste collegare un microfono lavalier che sono quei microfoni con la molletta e lo fissate dove vi serve

Ascolta tutto il podcast capire cosa comprare e non buttare i soldi!

In questo video ti parlo di come ribaltare delle proposte di collaborazione a tuo favore

Una cosa che mi è successa ieri: mi ha chiamato un conoscente dicendomi che aveva una proposta interessante. Da come si è presentato e diciamo dalla trafila (prima il messaggino, poi la chiamata, poi restava un po sul misterioso) e dal rimanere misterioso ho capito che si trattava di multilevel.

Avevo le idee molto chiare se iniziare un network marketing con un prodotto che mi interessa oppure no. Si trattava di prodotti per la cura del corpo, la bellezza, eccetera.

E' un mercato che non mi interessa, nonostante ci sia un grande fermento dietro
Quindi ho risposto subito che non mi interessava.
Nella chiacchierata ha provato un secondo uncino per portarmi a questo evento in cui avrebbero spiegato il meccanismo e mi dice che comunque avrebbe fatto piacere la mia presenza perché potevo dargli qualche consiglio sul marketing da fare dopo nel caso le avesse iniziato

Ecco che io ho preso la palla al balzo e ho ribaltato la proposta di collaborazione dicendo "tu inizi l'attività io posso davvero farti da consulente per fare del marketing"

Ecco che una proposta di lavoro dove io sarei dovuto diventare diciamo il suo dipendente o comunque uno dei suoi sottoposti, ed è diventato il contrario dove lui sarà un mio cliente e probabilmente mi pagherà per delle consulenze di marketing!

Questa è una delle occasioni che abbiamo per trasformare questi rapporti e queste proposte di collaborazione, ribaltando la situazione come in questo caso!

Altro esempio che vi faccio invece... ASCOLTA TUTTO IL PODCAST!

Provo a spiegare con parole semplici (mi scuseranno gli economisti se non uso proprio tutti i termini tecnici), cosa succede quando inventato un prodotto nuovo o un servizio che non avete ancora visto, pensate che sia veramente innovativo e originale e decidete di metterlo sul mercato.
Attenzione! Che cos'è il mercato?
Il mercato è lo scambio di beni o di servizi tra una persona che compra è una persona che vende oppure più persone che comprano e più aziende concorrenti che vendono.

Quando si incontrano queste due parti c'è una transazione economica e si dice che ci sia quindi del mercato.
Se voi avete un prodotto nuovo che sul mercato proprio non esiste, perché avete inventato una nuova tecnologia ad esempio, iniziate a metterla a disposizione... ma dove?

Un mercato per ora non esiste perché fino ad oggi non c'era questo prodotto/servizio e fino ad oggi non c'era chi lo chiedeva o magari c'era chi lo chiedeva, ma nessuno l'aveva ancora prodotto e venduto.
Se qualcuno lo richiede ed è disposto a pagare una cifra più o meno alta in base a quello che decidi, si crea il mercato!

Perché vi faccio questo ragionamento? ascolta tutto il video per saperlo...
Scoprirai che il mercato si nasconde sotto varie forme e devi essere pronto ad adeguarti o crearlo quando manca!