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    Enterprise OSS

    Enterprise OSS il mondo dell'open source e dintorni raccontato da dei professionisti.
    itEnterprise OSS63 Episodes

    Episodes (63)

    We Make Future 2023, Rimini - ITServicenet & Nextcloud

    We Make Future 2023, Rimini - ITServicenet & Nextcloud
    ...il We Make Future è a Rimini, il che è già sufficiente a risvegliare dolci ricordi a molti dei partecipanti ne sono certo. La riviera e la sua spensieratezza, la gioventù, i locali, le spiagge.. basta altrimenti l’articolo diventa un mega punto 1. Chi è stato alla fiera di Rimini poi sa che si tratta di un complesso molto interessante di per sé, certamente molto adatto ad eventi di questo genere...

    Raffica di ban per i software USA in Europa da parte delle PA, e in Italia?

    Raffica di ban per i software USA in Europa da parte delle PA, e in Italia?
    Nel 2020 passò quasi in sordina la rottura del privacy shield, se ne parlò qui.Questo scudo il cui nome rassicurante sembrava mettere al sicuro la privacy in realtà era stato eretto per scopi differenti, tanto è vero che è stato invalidato perché chi si attiene alle indicazioni contenute in quell’accordo viola il GDPR.Come se non bastasse il Cloud Act continua a rimanere in vigore negli USA, ricordiamo come in questo documento dal valore legale si dichiari esplicitamente che:“In primo luogo, la legge autorizza gli Stati Uniti a stringere accordi operativi con altri paesi che soddisfano determinati criteri, come il rispetto dello stato di diritto, al fine di affrontare il problema del conflitto tra leggi. Per le indagini su reati gravi gli accordi sul cloud possono essere utilizzati per rimuovere le restrizioni previste dalle leggi di ciascun paese …In secondo luogo, il Cloud Act rende esplicito nella legge statunitense il principio consolidato negli Stati Uniti e a livello internazionale secondo cui a una società soggetta alla giurisdizione di un paese (USA ndr) può essere richiesto di produrre i dati che la società controlla, indipendentemente da dove siano memorizzati, in qualsiasi momento…”

    Ceph la marcia in più per Nextcloud

    Ceph la marcia in più per Nextcloud
    Vediamo come dare una marcia in più al sistema Nextcloud Hub 3 utilizzando Ceph.

    Nextcloud ci permette di gestire i nostri files in modo semplice, sicuro e protetto.

    Come sappiamo però la necessità di spazio è sempre il problema più grande nel nostro sistema di archivio privato.

    Il costo dello storage privato da dedicare a Nextcloud può avere impatti consistenti sia dal punto di vista del prezzo che dell’ affidabilità e della manutenzione...

    Red Hat Day Roma 2022 - I 2 cents del marketing

    Red Hat Day Roma 2022 - I 2 cents del marketing
    Ci sono molti modi di raccontare un evento RIOS, ce ne sono altrettanti, forse di più, quando chi racconta ha partecipato a quell’evento e poi c’è l’evento, in sé, con la sua scaletta, i suoi organizzatori, il suo pubblico e le innumerevoli variabili che lo rendono per il lasso di tempo in cui il sipario rimane aperto, come una creatura, vivo.

    I 2 cents di Matteo Marcato: responsabile della comunicazione ITServicenet

    Nextcloud Talk - Terza parte

    Nextcloud Talk - Terza parte
    Eccoci giunti alla terza ed ultima parte dell’articolo dedicato a Nextcloud Talk, la soluzione integrata per chat e videoconferenze in sicurezza.

    Un aspetto spesso trascurato quando si parla di soluzioni software è quello relativo all’infrastruttura che regge tutto l’impianto che ospita le piattaforma e realizza il sistema informativo nel suo complesso.

    Sapere com’è realizzata può fare la differenza in fase progettuale e successivamente in fase di manutenzione può dare una grande mano.

    ITServicenet oltre ad essere partner certificato di Nextcloud si occupa da 20 anni di infrastrutture ed è in grado di offrire consulenza su storage, virtualizzazione, repliche, alta affidabilità, disaster recovery, backup ecc..

    Servizi che possono fare comodo nell’ottica di una consulenza a 360 gradi anche sulla piattaforma Nextcloud.

    In questo articolo, ancora una volta grazie all’ Ing. Pietro Marini di Nextcloud GmbH, approfondiamo da quali elementi è composto Nextcloud Talk e come sia possibile immaginarlo in un sistema clusterizzato, permettendogli di scalare su numeri di utenti molto importanti.

    Il Linux dello storage

    Il Linux dello storage
    Ricercando costantemente negli anni soluzioni innovative, un pò per curiosità, un pò per gioco ed un pò per esigenze professionali ci siamo imbattuti nel progetto Ceph.

    Inizialmente parlare di Software Defined Storage sembrava la solita soluzione fantascientifica di fronte a colossi dello storage quali EMC2, IBM, NetApp, Oracle e simili, senza contare le infinite convention e meeting di popolari aziende software ed hardware che denigravano sempre le soluzioni open source (ma oggi sappiamo come sta andando..).

    Questo successe quando decidemmo di utilizzare Linux come sistema operativo per le aziende all'inizio degli anni 2000, per poi seguire lo stesso trend con la virtualizzazione grazie a Kvm (alternativa open a VMware e Xen di Citrix).

    Oggi possiamo dire che Linux è il sistema operativo più utilizzato al mondo nell'ambito della produzione enterprise e Kvm un hypervisor molto apprezzato [fonte 1, 2].

    E molto probabilmente questo avverrà anche per Ceph in ambito storage.

    Nextcloud Talk - Seconda parte

    Nextcloud Talk - Seconda parte
    Nel primo capitolo abbiamo passato in rassegna le funzionalità di Talk che rendono il prodotto maturo e competitivo con altre soluzioni presenti sul mercato.

    In questo secondo capitolo, invece, faremo un approfondimento sulle integrazioni che arricchiscono Talk e lo elevano al di sopra della concorrenza.

    Infatti il lettore già saprà che la suite Nextcloud offre una vasta gamma di funzionalità, che in congiunto chiamamo funzionalità di collaborazione, servite come apps o plugin da aggiungere al prodotto base. Più queste apps lavorano in maniera coordinata, migliore sarà l’esperienza dell’utente nell’utilizzo delle funzionalità da esser offerte. Da questo principio guida, che incide profondamente nella concezione e sviluppo del prodotto, deduciamo che Talk, in quanto app nativa, beneficia di numerose e profonde integrazioni con le altre applicazioni, che procediamo ad elencare.

    Nextcloud Talk - Prima parte

    Nextcloud Talk - Prima parte
    Oggi rilanciamo un articolo uscito di recente sul blog di RIOS, Rete Italiana Open Source e realizzato ad hoc da Pietro Marini, Senior Sales Engineer di Nextcloud GmbH.

    Si tratta della prima di tre puntate, l’obiettivo è quello di raccontare come Nextcloud abbia sviluppato un modulo dedicato alla video conferenza e rispondente alle peculiarità che lo contraddistinguono e cioè:

    -Software Open Source

    -Installazione on premise del software

    In questo caso, trattandosi di una soluzione per chat e video conference non sfuggirà ai più attenti che il concetto di sicurezza del metadato oltre che del dato non è trascurabile.

    Nextcloud Talk offre la possibilità di mantenere la sovranità di entrambi.

    Buona lettura e/o buon ascolto.

    https://www.reteitalianaopensource.net/-/nextcloud-talk-funzionalita-integrazioni-ed-infrastruttura?redirect=%2Fnotizie

    Il cloud europeo è già realtà?

    Il cloud europeo è già realtà?
    Sono trascorse due settimane, ci abbiamo messo un po’ prima di scaricare a terra le idee dopo l’Enterprise Day organizzato da Nextcloud Gmbh a Berlino.

    Questo è un breve reportage condensato di aneddoti, dietro le quinte, novità e visioni future, il punto di vista è quello di ITServicenet, partner italiano di Nextcloud presente all’evento, buona lettura.

    EOSS guarda al 2023

    EOSS guarda al 2023
    Ci abbiamo messo più di un mese a scaricare a terra queste righe, però ce l’abbiamo fatta, per il lettore che si imbatta in questo articolo e nel nostro blog per la prima volta il consiglio è di continuare la lettura per scoprire chi siamo, per gli habitué invece si tratterà dei soliti 5 minuti di lettura, ci auguriamo piacevole.

    Per un associato EOSS infine, magari presente all’evento che andiamo a descrivervi, promettiamo qualche sorriso.

    OVHcloud Engage

    OVHcloud Engage
    Trovare un articolo in cui si discorra di tematiche come

    la sovranità del dato, la sicurezza dei sistemi con relative certificazioni annesse, un’attenzione speciale alla sostenibilità ambientale nella realizzazione e nel mantenimento di infrastrutture

    non è semplice.

    Se aggiungiamo anche qualche altro ingrediente come il rifiuto di imporre lock-in alle piattaforme software, strizzando un’occhio a sistemi open source, per loro natura intrinseca portabili da un ambiente all’altro e il dichiarato interesse a collaborare sempre di più con realtà specializzate su nuove tecnologie,

    allora parliamo proprio di un insieme di tematiche da fantascienza, sostanzialmente impossibili da trovare tutte insieme in un testo, figuriamoci in un progetto.

    La cosa davvero incredibile però è che giovedì 05 Maggio ...

    Fare rete - Dal Blog EOSS

    Fare rete - Dal Blog EOSS
    Enterprise OSS è fonte di infinite risorse e potenzialità, per poterne godere appieno è però necessario dedicare del tempo a fare Rete.

    Cosa significa fare rete per noi di ITServicenet? Ve lo racconto basandomi su una recente esperienza fatta con una nostra associata la Fulcro Srl.

    Grazie ad un’iniziativa lanciata ad Ottobre 2021 proprio dal titolare di quest’ultima, intitolata: “Banca Ore”, c’era una disponibilità temporale “pro bono” che ITServicenet e Fulcro Srl si sono date per informare e formare sia teoricamente che in campo pratico gli associati.

    Ceph e DR - Dal Blog EOSS

    Ceph e DR - Dal Blog EOSS
    Oggi è possibile realizzare un DR (disaster recovery) di macchine virtuali su una infrastruttura open e closed, (Es: Vmware) in modo semplice ed efficiente.

    Per fronteggiare questa esigenza avanzata da svariati clienti nel tempo, la scelta del prodotto è ricaduta sul sistema di storage distribuito open source Ceph.

    Ora il prodotto Ceph è indiscutibilmente il leader nel settore open source e non solo, ne abbiamo parlato in vari articoli del blog e del podcast.

    Per approfondimenti:

    le tecnologie menzionate sono Ceph, Kvm, Vmware, Proxmox, iSCSI, Rbd.

    ITServicenet = Kubernetes + Ceph + Nextcloud - Dal Blog EOSS

    ITServicenet = Kubernetes + Ceph + Nextcloud - Dal Blog EOSS
    Una descrizione di Kubernetes + Ceph e del nostro ambiente istanziato in modo da erogare il servizio Nextcloud in modalità altamente scalabile, clusterizzata e di facile manutenzione.

    Tutti gli applicativi Web Style possono essere erogati con la medesima modalità dalla infrastruttura Kubernetes + Ceph.

    Si parlerà ampiamente di questo ad Open Source Week 2021 – https://opensourceweek.it/

    Per registrarsi all’evento è possibile cliccare qui: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-open-source-week-2021-percorsi-di-innovazione-190422658297?aff=ITServiceNet

    Per consulenze, preventivi o dettagli contattateci qui: https://www.itservicenet.net/contattaci/

    o scriveteci direttamente a m.marcato@itservicenet.net.

    Enterprise OSS a scuola - Dal Blog EOSS

    Enterprise OSS a scuola - Dal Blog EOSS
    Dopo più di vent’anni di attività lavorativa nel campo dell’information technology, ricchi di novità nelle proposte, innovazione nei contenuti e progetti realizzativi, nell’ultimo periodo ho avuto il privilegio di iniziare questa nuova esperienza collaterale… e mi è suonato molto strano tutto all’improvviso sentirmi chiamare da vivaci adolescenti…”profe”!…

    Proxmox Backup Server - Dal Blog EOSS

    Proxmox Backup Server - Dal Blog EOSS
    Nell’universo dei prodotti Open Source uno strumento all’avanguardia e molto apprezzato dagli utenti è sicuramente Proxmox Virtual Environment (PVE). Una piattaforma di livello enterprise per ospitare virtual machines e containers con features avanzate che lo rendono estremamente affidabile per la piccola, media ma anche grande impresa.

    L’unico aspetto meno positivo di Proxmox, fino a qualche mese fa, era rappresentato dalla gestione dei backup, in quanto non essendo incrementali influivano pesantemente sulle risorse di sistema e sugli spazi di archiviazione.

    Gli sviluppatori, per sopperire a questa “mancanza”, hanno deciso di intervenire rilasciando di recente la versione 2.0 di Proxmox Backup Server (PBS).

    PBS porta con se una ventata di novità che ne fanno uno strumento decisamente accattivante da affiancare a Proxmox VE per la gestione di backup di vm e containers.

    Estratto webinar: https://youtu.be/fX6eMThsfnU

    10 cose che forse non sai di Nextcloud - Dal Blog EOSS

    10 cose che forse non sai di Nextcloud - Dal Blog EOSS
    Dopo 5 anni dalla sua nascita, trovate la news qui -> https://www.linkedin.com/posts/nextcloud-gmbh_today-5-years-ago-12-people-founded-nextcloud-activity-6805867075551154176-vMDu

    Nextcloud ha fatto diversi salti a velocità curvatura, spostandosi dal mondo della archiviazione di dati in cloud privato all’editing nel browser, dall’integrazione di un sistema di chat e videoconference totalmente privato, fino alle nuove e più moderne interfacce grafiche.

    Privato significa che Nextcloud è possibile installarlo in autonomia e senza alcun costo, serve solo il tempo tecnico per implementarlo su server dedicati, di solito non particolarmente carrozzati e dotati di SO Debian o Ubuntu.

    Ma durante questi “viaggi interplanetari” si sono sviluppate notevoli caratteristiche che fanno di Nextcloud oggi una delle più flessibili piattaforme collaborative sul mercato.

    Abbiamo deciso di elencarne 10 in questo articolo, ma sappiamo già che lasceremo qualcosa di importante da parte. Ci perdonerete in attesa di un prossimo articolo.

    Quantità ingenti di dati e Ceph per gestirle - Dal Blog EOSS

    Quantità ingenti di dati e Ceph per gestirle - Dal Blog EOSS
    Il mese scorso ci siamo imbattuti in un articolo che al di là della tecnica tocca interessanti tematiche.

    Non si parte con la più descrittiva delle immagini a dire il vero ma, approfondendo solo un poco emerge subito qualcosa di utile.

    Dove stanno andando i dati, qual è il trend del mondo dell’archiviazione?

    La linea blu tratteggiata ci risponde in modo molto chiaro, il mondo dello storage si sta spostando sempre più da archivi delocalizzati – Endpoint – a grandi archivi centralizzati – Core.

    Qui la fonte:

    https://ceph.io/community/diving-into-the-deep/

    Non è detto che siano solo su cloud pubblici, potrebbero essere anche on premise, quindi datacenter realizzati “in casa”.

    Quindi grandi spazi dedicati allo storage e ci riferiamo sia a data lake (per semplificare: grossi archivi di dati grezzi) che a data warehouse (grossi archivi di dati più filtrati e strutturati).

    Un link ad un articolo che ne elenca le principali differenze qui:

    https://www.talend.com/it/resources/data-lake-vs-data-warehouse/