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Massimo ha tutto. Improvvisamente l'uomo si scontra con una cruenta realtà che metterà a dura prova il suo equilibrio psicofisico.

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Sacrificio, determinazione, forza fisica e mentale. Le telecamere seguono Federica Pellegrini dentro e fuori dall'acqua.

Una brutale notizia stravolge la vita delle persone. Come reagiranno? Come i mass media possono creare divisioni e modificare la realtà.

Pellicola ispirata dall'omonimo fumetto. Eva e Diabolik. La storia di un amore che nasce dal crimine. Riuscirà l'ispettore Ginko a risolvere il caso?

Una famiglia apparentemente perfetta. Improvvisamente il padre viene accusato di omicidio. Tutte le certezze vengono a mancare. Tutti contro tutti.

Una donna accecata dal successo e per questo farà di tutto pur di ottenerlo. La storia della famiglia Gucci e di un tragico epilogo.

Effetto Cinematografo si presenta: chi siamo, cosa facciamo, qual'è la nostra passione e il nostro intento.

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Qui e quando io e Valentina ci facciamo incantare dai racconti di Basso, primo proiezionista del cinema Margherita di Cupra Marittima

Una puntata ricca di curiosità! si parla di un sacco di roba.
Argomenti: Recensione di PLAY di Ruben Ostlund, recensione di LITTLE JOE di Jessica Hausner, MONDO GABBER, parleremo di film Musical assieme a un ospite speciale: Matteo Tiberia, regista e co.autore del programma UNA PEZZA DI LUNDINI.

La prima puntata dell'anno! Avremo Ospite Omar Rashid di Gold.
Argomenti: Film con un Capodanno peggiore di quello 2020, film scabrosissimi, i migliori film del 2020 con Omar Rashid, Una storia su Love di Gaspar Noè.

Una puntata tutta natalizia. Si parla del ritorno di Boldi e De Sica con "Natal"...ehm...."In Vacanza su Marte"! - consigli di filmetti di natale veloci e qualche curiosità su "Una Poltrona per due". Avremo due ospiti d'eccezione: Marta e Ludovica, che ci daranno un parere sul "Nastro bianco" di Michael Haneke.

Una puntatona di dicembre da ascoltare sorseggiando una cioccolata calda. Si parla di Enemy di Denis Villeneuve, del nuovo progetto di Spike Lee tutto musical e Viagra e del sito Movies Quiz.

Una puntata frizzantina per tutti i gusti. Si parla del Maestro Werner Herzog e dei suoi rituali scaramantici sul set, della bellezza dei musical, della crisi in sala ai tempi pre-Covid19 e di nazisti morti.

Puntata 1 a tema Halloween, ma neanche troppo. Si parla di Luca Guadagnino, Raoul Bova, Paul Thomas Anderson, Johnny Depp. E IN PIù: chi è l'attore con più morti sulla coscienza? e quello più ucciso nella sua filmografia? tutte domande a cui i nostri eroi risponderanno attraverso un centinaio di digressioni.

Verismo,innovazioni, colore divisionista derivato da Previati.

Se la televisione trasmetteva buona parte di quella era stata l’offerta cinematografica, il cinema propose qualcosa che non si sarebbe potuto vedere in televisione.
Dopo un decennio di commedie erotiche, anche in Italia, all’apice di una crisi del cinema e delle sale, arrivano i primi film a luci rosse.
Al cinema si chiede di andare oltre, di osare, di trasgredire, di mostrare tutto ciò che fino a quel momento era stato inibito e nascosto, anche a scapito della qualità dei film stessi.

Il fenomeno genera grande curiosità e un successo immediato che avrà una durata relativamente breve.
Riccardo Marchesini raccoglie le testimonianze del comico Gene Gnocchi, del cantautore Samuele Bersani e del pornodivo Franco Trentalance riportandoci alla stagione più trasgressiva del cinema vissuto in sala.

All’inizio degli anni ottanta il cinema si trova a dover fare i conti con l’”intraprendenza” di un imprenditore milanese, destinato a segnare indelebilmente la storia e la cultura italiana.
Con la nascita delle tv commerciali di Silvio Berlusconi, la proposta televisiva cambia passo.
Soap-opera, telefilm americani, cartoni animati e format stranieri incollano il pubblico alla tv.
Perché allora andare al cinema?
Forse per vedere un bel film, ma Berlusconi ha pensato anche a questo.

Inizia la stagione del cinema in tv traboccante di interruzioni pubblicitarie.
E mentre il gusto, il pensiero e la cultura del paese si trasformano con la televisione, le sale cinematografiche attraversano la loro crisi più profonda.
Il ricordo di quegli anni è affidato ad Alessandro Bergonzoni, Samuele Bersani, Gianni Morandi e Piera Degli esposti intervistati da Riccardo Marchesini.

Mentre la tv si afferma sempre di più, il cinema italiano combatte la sua battaglia incantato il pubblico con film memorabili, sublimi capolavori che riempiono le tante sale del paese, all’epoca frequentatissime.
Pupi Avati, Piera Degli esposti, Gene Gnocchi, Ivano Marescotti e Gianni Morandi intervistati da Riccardo Marchesini ci riportano a una stagione in cui il cinema suscitava sempre reazioni fortissime perché non pulsava soltanto delle emozioni e dei sentimenti che le pellicole provocavano negli spettatori, ma anche di quelle trame e di quella vita che il pubblico stesso portava in sala.

Il 3 gennaio del 1954 nasce la tv italiana, primo grande competitor del cinema in sala e così gli esercenti sono costretti a correre ai ripari.
Quando Mike Bongiorno stava per andare in onda i cinematografi interrompevano la proiezione del film in programma, qualsiasi fosse il film, anche il più grande capolavoro della storia del cinema, per seguire le imprese dei concorrenti del celebre quiz.
Riccardo Marchesini raccoglie i ricordi di Pupi Avati, Francesco Guccini, Ivano Marescotti e Gianni Morandi tratti dal omonimo documentario "Buio in sala".