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Gabriele Gravina è indagato dalla procura di Roma per l’ipotesi di autoriciclaggio. Il procedimento a carico del Presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio è stato avviato dopo l’invio nel marzo del 2023 di una segnalazione da parte della Dna relativa a “presunte attività illecite”.

In casa bluceleste il recentissimo addio del direttore sportivo sposterà per forza di cose degli equilibri: gli effetti li vedremo già contro il Palermo? La partita di domenica è quella classica occasione che nessuno si può far sfuggire per motivi diversi ma altrettanto importanti. In tanto in Assemblea è atterrato il progetto di riforma della Figc, visto positivamente sotto alcuni aspetti e negativamene sotto altri, seconde squadre in testa. Ritratti Blucelesti: 6 marzo, giorno fortunato.

Analizziamo quello che ci aspetta...

In casa Figc è presente il dossier Deloitte con il progetto di riforma per passare da 100 a 80 squadre professionistiche, tagliando di netto un girone di Serie C: un'idea che circola da anni e oggi sembra essere tutt'altro che lontana dalla concretizzazione. Grossi incentivi per le seconde squadre, taglio al paracadute per chi retrocede dalla Serie A alla Serie B, oggi salvacondotto della Sampdoria. Intanto si avvicina Bari-Lecco, tra cattive notizie su entrambi i fronti e la dimostrazione del grandissimo attaccamento alla maglia da parte dei tifosi blucelesti: si faranno vedere eccome nell'enormità del San Nicola. Ritratti Blucelesti: Ivan Merli Sala.

Ultimi giorni per l'impostazione delle trattative, tra poche ore si comincerà a fare sul serio: Tordini a Padova, la Torres aspetta Zambataro, il Lecco crede di poter arrivare a Salomaa del Lecce e Louakima della Roma. Intanto si chiude l'anno più bello degli ultimi in via Don Pozzi: mille emozioni che sono state tutto e il contrario di tutto. Il nostro saluto a Eraldo Friso e al figlio Walter, nostro fedele ascoltatore.

Meno male che non faccio le live reaction...

Sabato sono stati fatti sostanziali passi in avanti per quanto riguarda la questione stadio in vista del 16 settembre: il giudizio tecnico dell'ingegner Carlo Longhi è stato positivo e avvicina sensibilmente il lieto fine della vicenda che sta tenendo banco da vario tempo. La Commissione comunale di vigilanza - cambiamento non da poco - dovrà dare l'ultimo nulla osta per la concessione dell'agibilità da parte del sindaco Mauro Gattinoni: entro lunedì sera sapremo se lo spostamento del campo s'ha da fare o se toccherà essere nuovamente ospitati all'Euganeo di Padova. Bel reportage di Sportweek che racconta il nostro passato e il nostro presente, con lo sguardo al futuro prossimo. Nella notte tra venerdì e sabato il giovane Francesco Donati ha perso tragicamente il fratello Alessandro in un incidente stradale.

Luca Marrone, Umberto Saracco, Giovanni Crociata, Riccardo Zoia e Nermin Karic sono gli obiettivi più vicini, mentre si allontana un po' il giovane Berisha del Lecce perchè la società salentina ha preso tempo. Salvatore Molina si allena con il Renate e aspetta la Serie B, sul taccuino anche Masciangelo del Benevento. Il diesse Domenico Fracchiolla continua a lavorare, mentre oggi si andrà di fronte alla V Sezione del Consiglio di Stato per vedersela con Perugia e Foggia: la sentenza è attesa per mercoledì 30 agosto, quando potrebbero già arrivare i delegati per la famosa ispezione legata alla concessione della deroga in merito all'utilizzo del "Rigamonti-Ceppi". Intanto emerge un dato importante: Lecco e "X" avrebbero undici giorni di tempo in più per fare mercato dopo le 20 di venerdì 1° settembre.

Le due società vogliono arrivare alla riforma della sentenza del Tar del Lazio, che lo scorso 3 agosto ha riabilitato l'ammissione del Lecco alla Serie B dando ragione sia ai blucelesti che alla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Anticipata la discussione del ricorso per il merito presentato dai pugliesi, originariamente previsto per il prossimo 14 settembre e potenzialmente portatore di beghe economiche legate al risarcimento danni. Il 29 agosto sarà l'ultima data utile per tutti, poi parleranno solo i campi da calcio. Intanto il diesse Domenico Fracchiolla lavora per trovare nuovi elementi da inserire in rosa: Jacopo Pellegrini del Sassuolo e Claudio Morra del Piacenza sono due nomi in valutazione, ma il dirigente lavora sottotraccia per raggiungere dei profili anche più importanti.

Dopo la sentenza del Tar del Lazio la proprietà bluceleste si è attivata per riportare all'ombra del Resegone il già direttore sportivo protagonista durante il biennio 2020-2022: parte di quel lavoro ha fatto da base alla squadra che ha conquistato l'inaspettata promozione in Serie B che è stata rimessa in piedi dal giudice Arzillo. In giornata è atteso l'incontro tra Domenico Fracchiolla - che ha trovato l'accordo per la risoluzione con la Virtus Francavilla - e il patron Paolo Leonardo Di Nunno per mettere la firma sul nuovo contratto bluceleste: darà la spinta necessaria a un mercato bloccato a lungo dalle incertezze dei tribunali? Intanto s'ipotizza una possibile partenza come da calendario per i blucelesti: decisiva sarà la pubblicazione delle motivazioni da parte del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio; se arrivassero lunedì 7 e fossero praticamente blindate, la Lega di Serie B potrebbe prendersi il rischio (calcolato) di far scendere subito in campo i blucelesti e mantenere la sola "X" nel calendario. Le tempistiche e la solidità sono il nodo cruciale di tutta la questione. Intanto il Lecco studia la soluzione "De Coubertin" di Oggiono per il possibile trasferimento degli allenamenti delle settimane in cui si prepareranno le sfide esterne.

Il Tribunale Amministrativo del Lazio dà un colpo pesante alle ambizioni di riammissione del Perugia, tornato a Roma forte della ragione data dal Collegio di Garanzia dello Sport del Coni: il presidente della Sezione Prima Ter, Arzillo, ha invece dato fondatezza all'ampia documentazione presentata dai legali blucelesti e dalla Figc, catechizzata dallo stesso per la proroga non concessa a monte, supportati da Comune di Lecco e dai club della Lega Serie B. Bocciata nettamente la Reggina, il Brescia vede da molto vicino il ritorno in cadetteria dopo la retrocessione ai play out con il Cosenza. Dopo la pubblicazione delle fondamentali motivazioni, il 29 agosto andrà in scena l'udienza finale di fronte al Consiglio di Stato: difficilmente si arriverà a un anticipo della stessa, di conseguenza la Federazione si trova davanti tre strade da percorrere per tutelare il format delle 20 squadre in Serie B o per rimandare tutti a settembre inoltrato. Tutti o qualcuno dovranno correre contro il tempo: nella tarda mattinata il responso dal Consiglio federale. Intanto tutta la proprietà Di Nunno si è affacciata al "Rigamonti-Ceppi" per la seduta d'allenamento del pomeriggio: la voglia è quella di piazzare cinque colpi rodati, oltre ai giovani che non "pesano" all'interno della Lista B.

Lungo dibattimento di fronte al giudice Arzillo, presidente della Sezione Prima Ter del Tribunale Amministrativo del Lazio: l'avvocato Viglione della Figc ha tirato la volata ai blucelesti, che fino al 19 giugno non hanno potuto caricare alcunché sulla sezione del portale dedicata alla Lega Serie B; al contrario, hanno potuto depositare la documentazione relativa al campionato di Lega Pro, indicando lo stadio "Rigamonti-Ceppi" e ribadendo la cosa in una pec. La questione non sarebbe dirimente rispetto alla domanda d'iscrizione, in quanto le Aquile non avevano ancora maturato nessun obbligo rispetto alla cadetteria il 15 giugno, tre giorni prima della finale di ritorno vinta 3-1 con il Foggia. Intanto proseguono i lavori infrastrutturali all'interno della casa bluceleste: si potenzia l'impianto elettrico attraverso l'installazione dei cavi sulle torri faro, mentre in Curva Sud è stata aperta la "porta" per i tornelli.

Il Centro di Coordinamento Perugia Clubs e due avvocati cittadini si sono affiancati al Grifo nella battaglia contro il Lecco, spalleggiato da Figc, Lega Serie B e Comune di Lecco, oltre che quasi tutta l'Italia sportiva. Intanto c'è il batti-ribatti Di Nunno-Santopadre-Bandecchi a tenere banco sul fronte mediatico, tra verità e forzature ad arte. I blucelesti oggi torneranno ad allenarsi al "Rigamonti-Ceppi": si tratta della prima seduta che andrà in scena dopo la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni dello scorso 17 luglio, mentre il 2 agosto non si giocherà contro la Tritium vista l'importanza di quella giornata. E oggi proprio a Roma si discuteranno i ricorsi di Spal, Alcione e Fano per ribaltare le graduatorie di riammissioni e ripescaggi.

La società rossonera, alle prese una rosa gravemente inadeguata al prossimo campionato di Serie C, ha fatto sapere di essersi affiancata alla posizione del Perugia in vista dell'attesissima udienza del 2 agosto 2023: quel giorno potrebbe iniziare a risolversi definitivamente una situazione decisamente ingarbugliata. Intanto il Lecco ha deciso di annullare l'amichevole con la Tritium, in programma alle 18 di mercoledì a Trezzo Sull'Adda: una scelta tutto sommato comprensibile per una società che vorrà rimanere chiusa in sé stessa durante un giorno potenzialmente molto complesso.

In casa bluceleste è stata una giornata densa di novità, l'ultima arrivata quasi sul gong: il Comune di Lecco sta predisponendo tutti gli incartamenti necessari per correre al Tar del Lazio insieme alla Calcio Lecco 1912 e alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, un segnale di grande e concreta vicinanza alla causa delle Aquile. Occhio alla Spal, pronta a inserirsi nella lotta e già in grado di fare passi formali contro il Perugia. Intanto la Lega Serie A ha dovuto fare il passo dell'estromissione, visto la prossima partenza della Coppa Italia: al posto del Lecco e della Reggina ci saranno Foggia e Pescara, ma questo sarebbe già un passo sufficiente per aprire una causa legata al risarcimento danni. Mentre avanzano i lavori allo stadio - tornelli, luci e campo - sul fronte tecnico si prova a stringere per portare subito in maglia bluceleste Alessandro Cortinovis, trequartista dell'Atalanta che ha iniziato a lavorare insieme alla formazione Under 23 ancora in attesa di essere ammessa in Serie C al posto dello spacciato Siena: decisiva la volontà del giocatore. Rimessa in piedi l'amichevole di venerdì 28 che chiuderà il ritiro: alla fine, nonostante i cavilli burocratici, si giocherà contro la Roma Primavera allo Stadio Comunale di Montjovet.

eLa strumentale diffusione a mezzo stampa del ricorso firmato dalla dottoressa Loredana Giani, legale incaricata dal Perugia, fa perfettamente parte della strategia adottata da Massimiliano Santopadre: mostrare i muscoli contro Lecco, Reggina e Federazione e far ritorno in Serie B dalla porta di servizio dopo una retrocessione sul campo macchiata dall'inchiesta per il presunto illecito sportivo commesso nel corso della gara vinta (3-2) con il Benevento all'ultima giornata. I blucelesti nella documentazione consegnata alla Figc hanno inizialmente indicato il "Rigamonti-Ceppi", poi - dopo il voltafaccia di Galliani - hanno virato in tempi rapidissimi verso Padova pur arrivando lunghi con i tempi: istanza di proroga presentata il 17 giugno senza avere una risposta - la vera e grande colpa delle istituzioni calcistiche -, quando la categoria di appartenenza era ancora la Serie C e un prefetto avrebbe comunque preferito aspettare la finale di ritorno con il Foggia prima di concedere il nulla osta. FeralpiSalò e Catanzaro, invece, hanno bussato a mille porte per settimane intere prima di trovare ospitalità presso Piacenza e Lecce. L'Italia intera sta con il Lecco, vincitore dei play off al termine di una cavalcata che ha emozionato il Paese. Rimane in auge la possibilità (alla fine necessità?) di variare il format e di portarlo almeno a 21 squadre.

Alle 11.30 andrà in scena una nuova riunione del Consiglio federale: Giuseppe Pasini, presidente della FeralpiSalò e ormai ex consigliere federale, ha tenuto in piedi la possibilità di una Serie B a 18 squadre, cui andrebbero sommate X e Y; sono i due posti che andrebbero a Reggina, Lecco, Brescia o Perugia. Intanto la Federazione e i blucelesti hanno depositato il proprio ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio: se ne parlerà il prossimo 2 agosto, mentre il 29 agosto andrà in scena la riunione del Consiglio di Stato. Calciomercato: accostato Marco Ezio Fossati al Lecco, oltre che al Brescia e all'Avellino, ma il profilo dell'ex capitano del Monza è di quelli che si portano appresso degli ingaggi decisamente pesanti.

La Federazione Italiana Giuoco Calcio avrebbe deciso di ricorrere contro l'annullamento della decisione legata all'ammissione del Lecco operato dal Collegio di Garanzia dello Sport del Coni: come vi abbiamo raccontato in questi giorni, Gravina&Co hanno percorso più volte una strada che sposa la causa bluceleste, anche a causa della richiesta di proroga rimasta colpevolmente senza risposta in quel maledetto 20 giugno 2023. Domani un Consiglio federale che dirà se la documentazione del Perugia è ok (aspetta la Spal), mentre il 25 luglio la Procura federale comunicherà la decisione sull'inchiesta per presunto illecito sportivo che vede coinvolte sia la società umbra che il Benevento. Intanto i blucelesti proseguono la preparazione al prossimo campionato sul campo del Centro Sportivo Chambave, a otto chilometri di distanza da Saint-Vincent: purtroppo i problemi odierni impediscono la compilazione di un calendario più competitivo.

Fronte giudiziario: tante le conferme arrivate rispetto alla nostra interpretazione delle motivazioni scritte dal Collegio di Garazia dello Sport ospitato dal Coni. La Federazione si è vista tornare in mano una patata decisamente bollente, ma ha già approvato una prima volta il dossier delle aquile con un giudizio positivo della Commissione infrastrutture ancora lì ben presente sul tavolo. Lunedì 24 luglio ci aspettiamo un Consiglio federale anonimo, poi il ricorso al Tar del Lazio per difenere anche la posizione della società in mano alla famiglia Di Nunno: venerdì pomeriggio il patron ha ricevuto la delegazione del Comune di Lecco salita in Valle d'Aosta e ha sganciato una vera e propria bomba, facendo presente di essere pronto a vendere parte delle quote a un socio americano prima di procedere con la cessione totale del pacchetto azionario. Intanto la squadra sembra fregarsene di tutte queste vicende: tanto lavoro e altrettanti sorrisi sul campo. Il nostro racconto.

Le motivazioni pubblicate dal Collegio di Garanzia dello Sport che ha sede al Coni rispediscono la palla alla Federazione Italiana Giuoco Calcio: «Fermo quanto precede, questo Collegio non può, ad ogni modo, non evidenziare come spetti alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, nell’esercizio dei suoi ampi poteri discrezionali in materia, assumere le determinazioni consequenziali», una frase che ci condurrà dritti dritti al Consiglio federale del prossimo 24 luglio, lo stesso organo che ha approvato all'unanimità la richiesta di ammissione alla Serie B del Lecco dopo il ricorso alla Commissione infrastrutture. La Federazione rischia di dover riconoscere tanti milioni di euro ai blucelesti in caso di clamoroso dietrofront sul dossier delle aquile: l'allargamento del format, da far digerire a Lega Serie B e Lega Pro, potrebbe risolvere quasi alla radice il problema, ma genererebbe problemi sulle mutualità da suddividere alle singole società. Intanto la Reggina è in mano all'imprenditore Ilari e il Lecco aspetta una visita istituzionale a Saint-Vincent.