Nella cultura italiana ci sono personaggi che spesso hanno scelto di legare la loro opera ad alcuni luoghi che ritenevano unici. Pier Paolo Pasolini fece questo con le strade del comprensorio Prenestino-Casilino, ben prima che il nome Pigneto fosse universalmente noto. Le storie raccontate, degli ultimi della società ma anche di visioni e visionari, per quanto poetiche, avevano un sottotesto politico che riusciva a renderle difficili da digerire per tutte le parti politiche in gioco. Questo perché raccontare gli ultimi vuol dire anche raccontare le loro contraddizioni, la loro dignità ma anche la loro disperazione, voleva dire raccontare l'illegalità ma anche la lotta per raggiungere una parvenza di equità . ACCATTONE è un disperato, un povero, un criminale, ma anche un romantico, un lottatore, una persona che vuole essere trattata con dignità e rispetto. Un'anfora di forma umana piena di contraddizioni. Ascoltiamo la sua storia.