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    Explore "libribelli" with insightful episodes like "3' grezzi Ep. 452 Momenti da vialetto", "3' grezzi Ep. 378 Al supermercato come al mare", "Stagione 7_Ep. 18: I pesci non esistono", "Stagione 7_ep. 4: L'America vista dai margini_I ragazzi della Nickel e Elegia americana" and "Stagione 1_ La fuga - Dalla parte dell'ombra di Annemarie Schwarzenbach" from podcasts like ""3' Grezzi di Cristina Marras", "3' Grezzi di Cristina Marras", "42 la risposta", "42 la risposta" and "42 la risposta"" and more!

    Episodes (10)

    3' grezzi Ep. 452 Momenti da vialetto

    3' grezzi Ep. 452 Momenti da vialetto
    I momenti da vialetto vengono all'improvviso, quando meno te lo aspetti, si intromettono fra te e la tua giornata, ti bloccano, letteralmente. E sono sempre una gioia per le orecchie. Alla fine della pagina trovate un link.

    TRASCRIZIONE [ENG translation below]
    Per capire cos'è il momento da vialetto bisogna partire dall'architettura della tipica casa statunitense. Immaginate le case indipendenti, le piccole villette, quelle che ho scoperto, non tantissimo tempo fa, che in italiano, in linguaggio da venditore di case si chiama 'terratetto' cioè che c'è tutto dalla terra fino a dove arriva il tetto, comunque immaginate immaginatevi questa casetta.

    Di solito queste casette hanno uno spazio di terra intorno dove c'è il giardino e il prato e ai lati della strada, soprattutto da un lato della strada, c'è un vialetto che porta di solito al garage. Ecco, questo è il vialetto a cui faccio riferimento. Questo in inglese si chiama 'driveway', e il momento da vialetto, è il 'driveway moment'. Cosa significa?

    Significa che voi state ascoltando alla radio, ma forse più di recente state ascoltando un podcast, ve ne andate per i fatti vostri e siete arrivati a casa, e arrivati a casa che fate? Entrate nel vialetto di casa e solitamente spegnete la macchina, scendete e entrate a casa. Però immaginate che mentre facevate questo percorso, mentre entrate nel vialetto, stavate ascoltando qualcosa di incredibilmente interessante alla radio o al podcast. Ecco quindi, anziché spegnere, scendere e entrare in casa, cosa fate? Rimanete dentro la macchina per continuare ad ascoltare. Siete arrivati a casa, siete nel vialetto di casa, siete davanti al garage però non riuscite a scendere dalla macchina perché quello che state ascoltando è così interessante che non ve ne frega niente di tornare a casa. Volete semplicemente stare ad ascoltare quello che c'è alla radio o al podcast.

    Questo viene definito 'driveway moment'. Ascoltare qualcosa di così incredibilmente interessante da voler continuare ad ascoltare anziché tornare a casa.

    Ecco, io un momento da vialetto l'ho avuto. Inizio col dire che non abito in una casa indipendente a modello statunitense, ma abito al 4º piano di un palazzo di otto piani e abito in centro. Quindi quando esco in macchina di solito mi faccio quei dieci 15 minuti di vasche in giro per trovare parcheggio perché abito in una zona della città molto densamente popolata e quindi è molto difficile trovare parcheggio, anche perché ci sono un sacco di negozi, supermercati, sempre macchine parcheggiate in doppia fila, ma non è di questo che voglio parlare, è di questo 'driveway moment' che ho avuto qualche giorno fa mentre tornavo a casa, ho trovato miracolosamente parcheggio e alla radio, stavo ascoltando la radio, Rai tre, un programma che si chiama "Ad alta voce", dove leggono romanzi dall'inizio alla fine, e stavano leggendo un romanzo di uno scrittore che io non conoscevo, Saverio Fattori, e il libro si intitolava, si intitola, Acido Lattico. Leggetevelo.

    TRANSLATION
    To understand what the driveway moment is, we need to start with the architecture of the typical home in the States. Imagine the detached houses, the small cottages, the ones that I discovered , not so long ago, that in Italian, in house salesperson language is called 'terratetto' (ground-roof) meaning that there is everything from the ground up to where the roof reaches, anyway imagine this little house.
    Usually these cottages have a land space around where with a garden and lawn and on the sides of the road, especially on one side of the road, there is a driveway that usually leads to the garage. Here, this is the driveway I refer to. This in English is called 'driveway', and the driveway moment, is the 'driveway moment'. What does it mean?
    It means that you are listening to the radio, but maybe more recently you are listening to a podcast, you go off on your own business, and you get home, and when you get home what do you do? You pull into the driveway and usually turn off the car, get out and enter the house. But imagine that as you were doing this route, as you were pulling into the driveway, you were listening to something incredibly interesting on the radio or podcast. So here it is, instead of turning off, getting out and going into the house, what do you do? Stay inside the car to continue listening. You've arrived home, you're in the driveway, you're in front of the garage however you can't get out of the car because what you're listening to is so interesting that you don't give a damn about going home. You simply want to stay and listen to what is on the radio or podcast .
    This is called a 'driveway moment. To listen to something so incredibly interesting that you want to keep listening instead of going home.
    Here, I had a driveway moment. I start by saying that I do not live in a U.S.-modeled detached house, but I live on the 4th floor of an eight-story building and I live downtown. So when I go out in my car I usually do those ten 15 minute laps around to find parking because I live in a very densely populated area of the city and so it's very difficult to find parking, also because there are a lot of stores, supermarkets, always cars double parked, but that's not what I want to talk about, it's about this 'driveway moment' that I had a few days ago on my way home, I miraculously found parking and on the radio, I was listening to the radio, Rai tre, a program called "Ad Alta Voce" [aloud] where they read novels from beginning to end, and they were reading a novel by a writer that I didn't know, Saverio Fattori, and the book was titled , it's titled , Acido Lattico [Lactic Acid]. Read it.


    LINK
    Acido Lattico di Saverio Fattori letto Ad Alta Voce https://www.raiplaysound.it/audio/2023/02/Ad-alta-voce-del-06022023-08b42f44-a70a-437c-ab23-e459e9c6d7ce.html

    3' grezzi Ep. 378 Al supermercato come al mare

    3' grezzi Ep. 378 Al supermercato come al mare
    Cosa hanno in comune il supermercato e la spiaggia? La poesia. Almeno quando a parlarne (o scriverne) è Annie Ernaux.

    LINK e TRASCRIZIONE (ENG translation below)

    Quando a novembre hanno assegnato i vari premi Nobel, anche quello per la letteratura, ero distratta, per cui non avevo idea che Annie Ernaux fosse la persona che lo scorso anno ha vinto il premio Nobel per la letteratura.

    Così, quando sono capitata in biblioteca e ho visto questo libro intitolato Guarda le luci, amore mio, una bellissima copertina dove c'è un campo vuoto e un piccolo carrello della spesa. Io sono appassionata di carrelli della spesa, di supermercati, di tutto quello che evocano i non-luoghi, gli spazi liminali, anche perché poi io soffro di Gruen Transfer, che ve ne parlerò in un altro momento.

    Ho cominciato a leggere questo libriccino di un'ottantina di pagine, che si legge veramente velocemente, l'ho letto in una giornata e sono rimasta folgorata perché Annie Ernaux (non so nemmeno se si pronunci così, non parlo francese) ha una capacità pazzesca di descrivere in modo molto semplice e incredibilmente poetico, profondo, delle piccole realtà che poi sono quelle che viviamo noi tutti i giorni.

    Infatti leggendo questo libro, lei cosa ha voluto fare in questo libro? È andata in un supermercato, particolarmente uno preciso, Auchan, e si è messa così a descrivere quello che vedeva. Sapete, lo facciamo tutti: vedete la coppia che sta litigando perché lui vuole comprare un prodotto e lei ne vuole comprare un altro, oppure vedete il pensionato che cerca gli spicciolini nel portamonete, poi porge la mano con le monete alla cassiera perché sia lei a scegliere le monetine, la gente che fa le cose velocemente, la gente, che le fa lentamente, insomma un campionario di umanità.

    Ma quello che caratterizza questa scrittrice è che lei riesce a infondere poesia anche nelle cose più più banali, nelle cose più pedestri. Una frase mi è rimasta impressa, la frase dice "il brusio del supermercato all'ora di punta mi ricorda il rumore del mare quando ti addormenti in spiaggia", cioè dopo una frase del genere, come si fa a non sciogliersi e a innamorarsi follemente di questa scrittrice?

    Ho finito molto velocemente quel libro. Sono subito corsa in biblioteca a prenderne un altro e adesso ho appena iniziato a leggere La donna gelata, un altro suo libro è anche questo è spettacolare. C'è tutta la prima parte dove parla delle donne della sua vita, ed è incredibile perché lei è nata negli anni '40, quindi è più grande di me, però (e poi lei è nata in Francia, io sono nata in Sardegna) però il modo in cui lei descrive queste donne, queste atmosfere, questi luoghi, come lei giocava da bambina, io mi ci rispecchio tantissimo.

    Ehm niente, sono immersa nella lettura e adesso mi sparerò tutti i libri di questa scrittrice che mi piace tantissimo e che vi consiglio di prendere in mano: lettura veloce, lettura bellissima e vi darà un po' di poesia nella giornata.

    ENGLISH translation with links
    When in November they assigned the various Nobel prizes, including the one for literature, I was distracted, so I had no idea that Annie Ernaux was the person who won the Nobel Prize for literature last year. So, when I happened to be in the library and saw this book entitled Look at the lights, My Love, a beautiful cover [in the Italian edition] with a blank field and a small shopping cart. I am passionate about shopping carts, supermarkets, and everything that evokes non-places, liminal spaces, also because then I suffer from Gruen Transfer, which I will talk to you about at another time.

    I began reading this little book of about eighty pages, which reads very quickly, I read it in one day and I was struck by the fact that Annie Ernaux (I don't even know if it's pronounced like that, I don't speak French) has an incredible ability to describe in a very simple and incredibly poetic, deep way, small realities that are what we all live every day.

    In fact, by reading this book, what did she want to do in this book? She went to a supermarket, particularly one specific, Auchan, and began to describe what she saw. You know, we all do it: you see the couple fighting because he wants to buy one product and she wants to buy another, or you see the retiree looking for small change in his wallet, then handing the coins to the cashier so that she can choose the coins, people who do things quickly, people who do them slowly, in short, a sample of humanity.

    But what characterizes this writer is that she manages to infuse poetry even in the most banal things, in the most pedestrian things. One phrase stuck with me, the phrase says "the murmur of the supermarket at peak hour reminds me of the noise of the sea when you fall asleep on the beach," after a sentence like that, how can you not melt and fall madly in love with this writer?

    I finished that book very quickly. I immediately ran to the library to get another one and now I've just started reading A Frozen Woman, another of her books and this one is spectacular too. There's all the first part where she talks about the women in her life, and it's incredible because she was born in the 1940s, so she's older than me, but (and then she was born in France, I was born in Sardinia) but the way she describes these women, these atmospheres, these places, how she used to play as a child, I see myself a lot in it.

    Anyway, I'm immersed in reading and now I'll shoot all the books of this writer that I like so much and that I recommend you to pick up: quick reading, beautiful reading and it bring some poetry in your day.


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    Il podcast è tratto da una intervista live tenuta sui canali social di Casa Kilamdil, potrebbero esserci pertanto dei riferimenti ad elementi visti non visionabili ovviamente ascoltando solo l'audio.

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    Stefania Nascimbeni è scrittrice e giornalista. In questa intervista ci parla del suo nuovo libro 'Happy (hippiy family ma anche di libri, di scrittura, di giornalismo e di serie tv.

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    Qui trovi i libri citati nel nuovo episodio del podcast: https://www.amazon.it/shop/maria.ianniciello.fanpage (link di affiliazione)

    Intervista a Giorgio Vasta_Absolutely Nothing Parte 2

    Intervista a Giorgio Vasta_Absolutely Nothing Parte 2
    Puntata dedicata ad Absolutely nothing. Storie e sparizioni nei deserti americani (Giorgio Vasta, Ramak Fazel), con intervista a Giorgio Vasta.

    "[...] qualcuno che per tutto il libro ho cercato di tenere a bada opponendo alla sua pressione una controspinta strategica (reticenza, omissione, rimozione: il tentativo di chiudere il discorso lasciandola fuori dalla scena), e che invece ora, in extremis, nutrita la scrittura con il suo fantasma, affiora, trapela, o meglio si impone non facendo tornare i conti [...] come chi, con il proprio piccolo immenso peso, fa inclinare il piano del testo rivelando che l'absolutely nothing è in realtà l'absolutely nobody, e che dunque il nulla radicale del titolo è un modo per dire, evitando di dirlo in modo esplicito, che l'oggetto di queste pagine è la sparizione di una persona".
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