Logo

    montagna

    Explore "montagna" with insightful episodes like "140 - Cimbri: Le radici di un popolo antico | Annalisa Castagna", "139 - Scomparso: "I sacerdoti devono rimanere a casa"", "137 - Testamento: il fuoco dona, il fuoco toglie | Paola Zambelli", "136 - Il bosco di Dio | Anna Micelli" and "135 - Rimanere per non dimenticare: storie e memorie di Contrada" from podcasts like ""Andata e Ritorno - Storie di montagna", "Andata e Ritorno - Storie di montagna", "Andata e Ritorno - Storie di montagna", "Andata e Ritorno - Storie di montagna" and "Andata e Ritorno - Storie di montagna"" and more!

    Episodes (100)

    140 - Cimbri: Le radici di un popolo antico | Annalisa Castagna

    140 - Cimbri: Le radici di un popolo antico | Annalisa Castagna
    Nell’alto vicentino si avverte distintamente la percezione di un mondo antico, remoto e caratterizzato da un forte folklore. Ma per apprezzare, comprendere e contestualizzare epoche diverse di un territorio, è necessaria una guida. E qui entra in gioco Annalisa, capace di valorizzare al massimo storie, memorie, tradizioni e culture della popolazione Cimbra.

    Scritto e registrato da Sebastiano Frollo
    Con la partecipazione di Annalisa Castagna
    Montaggio di Sebastiano Frollo

    Contatti: andataeritorno.podcast@gmail.com - quota.stories@gmail.com

    Sito e blog: https://www.quotastories.com

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

    Music by Epidemic Sound

    139 - Scomparso: "I sacerdoti devono rimanere a casa"

    139 - Scomparso: "I sacerdoti devono rimanere a casa"
    Questa è la storia di Don Giuseppe Terza.
    Nel 1802 non è ben noto quello che successe sulla Marmolada. Non si sa come, dove e quando. Quello che invece ben si conosce è che un uomo non fece più ritorno in una giornata d’estate.

    Scritto e registrato da Sebastiano Frollo
    Montaggio di Sebastiano Frollo

    Contatti: andataeritorno.podcast@gmail.com - quota.stories@gmail.com

    Sito e blog: https://www.quotastories.com

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

    Music by Epidemic Sound

    137 - Testamento: il fuoco dona, il fuoco toglie | Paola Zambelli

    137 - Testamento: il fuoco dona, il fuoco toglie | Paola Zambelli
    "Questo è il mio testamento. Il testamento di una donna autentica, da voi definita strega, per non
    aver obbedito alle leggi del pregiudizio, dell’ignoranza e della sottomissione.
    Il testamento di una donna che ha conosciuto quel fuoco che mai a voi sarà concesso.
    A breve, brandelli di nere farfalle incandescenti raggiungeranno il blu della notte sovrastante; lì si
    trasformeranno in stelle. Io diverrò stella: puntino di luce, di calore; di fuoco. Perciò ogni volta che
    alzerete gli occhi al cielo io sarò lì, come monito.
    Il fuoco dona e il fuoco toglie."

    Scritto e registrato da Paola Zambelli
    Montaggio di Sebastiano Frollo

    Contatti: andataeritorno.podcast@gmail.com - quota.stories@gmail.com

    Sito e blog: https://www.quotastories.com

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

    Music by Epidemic Sound

    136 - Il bosco di Dio | Anna Micelli

    136 - Il bosco di Dio | Anna Micelli
    "I nostri vecchi hanno sempre voluto raccontare che non c’è niente di scontato; hanno vissuto sulla loro pelle cosa voleva dire ricominciare. La nostra generazione ha avuto la fortuna di vivere in tempi più tranquilli: un dono riconosciuto ma non scontato"

    Questo è un estratto dell'intervista ad Anna Micelli, sindaca in Val Resia.
    Anna coniuga passato e presente in un obbligo morale ben preciso: ricominciare a vivere in una terra nascosta, sfidando a testa alta cali demografici, difficoltà e spopolamento.

    Contatti: andataeritorno.podcast@gmail.com - quota.stories@gmail.com

    Sito e blog: https://www.quotastories.com

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/


    Scritto e registrato da Sebastiano Frollo
    Montaggio di Sebastiano Frollo
    Music by Epidemic Sound

    135 - Rimanere per non dimenticare: storie e memorie di Contrada

    135 - Rimanere per non dimenticare: storie e memorie di Contrada
    Contrada Lucchetta si trova nel territorio comunale di Valdagno (VI). Un luogo scomodo ma ricco di valori e tradizioni che vengono portate avanti da chi ha voluto rimanere. Silvano, Elsa e Maria Cristina raccontano questa realtà ai microfoni del podcast.


    Contatti: andataeritorno.podcast@gmail.com - quota.stories@gmail.com

    Sito e blog: https://www.quotastories.com

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/


    Scritto e registrato da Sebastiano Frollo
    Montaggio di Sebastiano Frollo
    Music by Epidemic Sound

    133 - Sherpa | Irene Ganz

    133 - Sherpa | Irene Ganz
    L'Everest, e in senso lato ogni montagna per uno sherpa, è prima di tutto una dimora. Come è logico pensare, nessuno di noi si presenterebbe a casa di uno sconosciuto reclamando la sua casa come propria. Di fatto per gli sherpa della valle del Khumbu fu una novità quella di scalare le montagne al seguito delle compagnie esploratrici. Il rapporto con le terre alte (anzi, in questo caso altissime) è sempre stato un rapporto di rispetto e, se vogliamo, anche di profondo distacco. Ed è proprio perché viene considerata la casa della divinità che l'approccio alla montagna viene visto come un fatto spiritualmente personale. Andare a bussare alla porta di una divinità è un atto che la mente più scettica definirebbe impossibile.

    Contatti: andataeritorno.podcast@gmail.com - quota.stories@gmail.com

    Sito e blog: https://www.quotastories.com

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/


    Scritto e registrato da Irene Ganz
    Montaggio di Sebastiano Frollo
    Music by Epidemic Sound

    131 - Oriano Marcon: l'arte dei seggiolai, ricordi e valori di un lavoro inventato | Claudio Ghizzo

    131 - Oriano Marcon: l'arte dei seggiolai, ricordi e valori di un lavoro inventato | Claudio Ghizzo
    Alla fine del 1700, i costruttori di sedie - i "careghete" - avevano appena inventato un lavoro. Erano artigiani che giravano l’Europa e l’Italia proponendo sedie fatte a mano.
    Il mestiere del “caregheta” rappresentava una valida alternativa al duro lavoro in miniera o ad un'emigrazione definitiva dalle terre alte, in particolar modo da quelle a ridosso della Valle del Mis. Essere “careghete” significava “far fagot”; gli uomini si mettevano in marcia con lo stretto necessario, girovagando in cerca di lavoro. Oltre al compenso, il committente garantiva vitto e alloggio.
    Come letto si usava la paglia, la cuscineria era fatta da giacche e indumenti.
    Storie e memorie da conservare, come ci spiega Oriano Marcon: uno degli ultimi seggiolai.


    Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.com - quota.stories@gmail.com

    Sito e blog: https://www.quotastories.com

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

    Music by Epidemic Sound

    130 - Junko Tabei: "questo non è un posto per donne"

    130 - Junko Tabei: "questo non è un posto per donne"
    Questa è la storia della prima donna in cima all'Everest ma è anche la storia della prima donna a completare il progetto Seven Summits: il raggiungimento delle massime quote nei sette continenti, compresa l’Antartide.
    Questa però è anche la storia di una battaglia.
    Una battaglia al sistema patriarcale di terre lontane, una battaglia a un velo di muffa che avanza in silenzio, infettando chiunque senza preoccuparsi del genere. Perché nel momento in cui certe parole, certe abitudini, certi meccanismi hanno il potere di stemperare sogni, affossare emozioni e sottrarre libertà, il problema sociale si manifesta in tutta la sua violenza.


    Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.com - quota.stories@gmail.com

    Sito e blog: https://www.quotastories.com

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

    Music by Epidemic Sound

    Dove andremo nel 2024

    Dove andremo nel 2024
    Città note o quasi sconosciute, luoghi vicini e lontanissimi dal fascino ancora inesplorato. Breve guida alle destinazioni più prenotate, cercate e desiderate dagli italiani per il prossimo anno.

    Colonne sonore: Tracy Chapman - Talkin 'bout a Revolution; Carte Blanche Jazz Band - La vie en rose; Eugenio in via di gioia – Tornano; Lucio Dalla - Ciao

    125 - Maria Plozner Mentil: la storia delle portatrici carniche

    125 - Maria Plozner Mentil: la storia delle portatrici carniche
    Il fronte di guerra al confine tra Carnia e Carinzia ha rappresentato uno dei grandi paradossi del primo conflitto mondiale. Le comunità italiane e austriache avevano convissuto da sempre, collegate tra loro da un valico alpino fondamentale sia per le economie locali che per lo sviluppo del conflitto: il Passo Monte Croce Carnico.
    Le donne dei paesi a valle divennero una risorsa fondamentale per l'esercito italiano. Educate e rodate alla fatica, dei carri armati in vestito che non si sarebbero di certo tirate indietro alla richiesta d’aiuto dei battaglioni. Lassù infatti c’erano giovani, figli, mariti, compagni, fidanzati, padri, c’era una parte delle loro famiglie in difficoltà. Le donne, come previsto, risposero presenti.“Andiamo che altrimenti quei poveretti muoiono di fame”Cominciò in questo modo la storia delle portatrici carniche. Una storia importante, caduta nel dimenticatoio, assieme a quella di altre donne: come le cadorine ad esempio, impiegate allo stesso modo a supporto dell’attività bellica. A rappresentare questo movimento femminile sia sul fronte Carnico che sui restanti fronti alpini: Maria Plozner Mentil.



    Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.com

    Sito e blog: https://www.quotastories.com

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

    Music by Epidemic Sound

    123 - Henriette d'Angeville: la prima alpinista a guidare una spedizione sul Monte Bianco

    123 - Henriette d'Angeville: la prima alpinista a guidare una spedizione sul Monte Bianco
    Henriette non si sgretola, vuole ritornare immediatamente a Chamonix nonostante lo scarsissimo incoraggiamento. Incollata a lei c’è un’opinione pubblica che prima boffonchia, poi mormora e infine le riversa addosso ansie e paure. Ginevra nel 1838 contava all’incirca 25.000 abitanti; stimò che in città sarebbe riuscita contare sul palmo d'una mano le persone ben disposte nei suoi confronti. Dei medici azzardarono addirittura una teoria secondo cui “il fisico di una donna non avrebbe potuto sopportare un’impresa del genere a delle quote talmente sostenute”. Aveva 44 anni e 5 mesi, non proprio giovanissima, un ulteriore deterrente a suo svantaggio. In città si diceva che fosse fin troppo avanti con l'età, ma cosa andava a fare lassù quella squilibrata? Ma Henriette non si piangeva addosso, tutt’altro.


    Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.com

    Sito e blog: https://www.quotastories.com

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

    Music by Epidemic Sound

    122 - Tom Ballard: un alpinista libero

    122 - Tom Ballard: un alpinista libero
    Ci sono due bambini e una tenda. Fuori, il temporale rimbomba nella valle. Quale sia la valle non importa, basta che sopra i loro cappucci non ci sia solo cielo. Cresciuti tra le rocce, spinti a spostarsi come lupi tra gli altipiani, abituati a osservare la madre che caccia e il padre che ne fiuta le tracce. Non la lascia mai, non si lasciano, vivono incollati i capibranco. Solo che lei ama salire in alto, molto in alto. La pioggia li colpisce, il vento li raffredda. Le scarpe hanno cambiato colore, il fango le avvolge come gusci di noce. Gli steli d’erba si appiccicano alle tomaie, le spighette non si vedono più. Le suole pesano, si fondono col terreno e quasi non si staccano. Tornano alla tenda sudici, fradici, inzuppati da un pomeriggio che non ha mai concesso tregua. Tom e Kate Ballard sono ancora bambini quando entrano in contatto con il mondo alpinistico. Sono loro, il padre Jim e la madre Alison Hargreaves.

    Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.com

    Sito e blog: https://www.quotastories.com

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

    Music by Epidemic Sound & Music Hub

    121 - San Martino: il patrono di Belluno | Letto e interpretato da Chiara | Testo di Paola Zambelli

    121 - San Martino: il patrono di Belluno | Letto e interpretato da Chiara | Testo di Paola Zambelli
    11 novembre.
    Un giorno particolare per Belluno, ma non solo. Si festeggia il Santo Patrono: San Martino. L'occasione ha voluto che Paola Zambelli proponesse la lettura di un suo testo a Chiara, la voce di questo episodio. Una puntata destinata a chiunque abbia voglia di tornare un po' indietro negli anni e a chi, invece, ne ha ancora pochi.
    Grazie a Paola, Chiara e a sua mamma Michela per averci concesso questa opportunità.

    Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.com

    Sito e blog: https://www.quotastories.com

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

    Music by Epidemic Sound & Music Hub

    120 - "La situazione qui è mostruosa": Le devastazioni dei terremoti 1873-1936

    120 - "La situazione qui è mostruosa": Le devastazioni dei terremoti 1873-1936
    È il 18 ottobre 1936. Sono le 4:10 del mattino. Nel nordest italiano la terra comincia a muoversi. La scossa è sempre più intensa. La terra, quella notte, trema. Quasi ruggisce. Sveglia chi dorme. Nessun uomo, nessuna donna, nessun bambino o bambina si addormenterà più prima dell’alba. Corrono fuori di casa. La nonna quasi strappa la vestaglia alla nipote nella fretta, il vicino fà fianco fa uscire le bestie, i neonati protetti dai corpi dei genitori strillano. L’obiettivo è univoco, per tutte e per tutti: la porta di casa. Raggiungono le strade, le piazze, i vicoli.Da Puos d’Alpago e Cornei fino a Belluno, giù nel trevigiano per sconfinare in Friuli – quella notte – ne ricorda una di 63 anni prima. È ancora buio ma i lampioni illuminano l’intonaco. Le crepe corrono verso i tetti dove le tegole sussultano. Poi cadono. Alcune da sole. Altre insieme a ciò che le sostiene.Al confine orientale tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, è tornato un terremoto. Nell’aria si alzano le polveri delle macerie. Gli animali lo hanno percepito in anticipo e si dimenano nelle stalle. Alcune vacche, quella mattina, vengono munte in ritardo. La terra trema e fa paura, tanta paura.

    Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.com

    Sito e blog: https://www.quotastories.com

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

    Music by Epidemic Sound

    118 - Anime sgretolate: la psichiatria ai tempi della grande guerra

    118 - Anime sgretolate: la psichiatria ai tempi della grande guerra
    Dal 24 maggio 1915 - quando l'Italia entrò in guerra - al 4 novembre 1918 - la fine simbolica del conflitto - passarono 1.260 giorni. In questo periodo si stima che circa 40.000 persone fecero ingresso nei manicomi italiani. Una media di circa 31 persone al giorno, circa 1 all'ora per più di 3 anni.

    Questa puntata è stata possibile grazie ad alcune letture:
    • “impazzire di Guerra” Storie di ricoverati al manicomio provinciale “Francesco Roncati” durante la Prima guerra mondiale. Partendo dalle carte raccolte nell’Archivio dell’ex Ospedale psichiatrico provinciale “Roncati” tre classi del Liceo “Laura Bassi” di Bologna danno voce in prima persona alle vicende dei pazienti in cura negli anni della Grande Guerra.
    • La grande guerra 1914-1918 - archivio diaristico disponibile al sito https://racconta.gelocal.it/la-grande-guerra/index.php
    • Francesco Paolella, «Solo un'immensa fonte di dolore». Appunti per una ricerca sulle donne in manicomio durante la Grande guerra, "E-Review", 2, 2014. DOI:


    Un abbraccio,
    Sebastiano

    Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.com

    Sito e blog: https://www.dolomitidasogno.it

    Music by Epidemic Sound

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

    116 - Prima della diga | Che si riaccendano le lanterne

    116 - Prima della diga | Che si riaccendano le lanterne
    La diga calamitò le attenzioni del mondo e quella valle venne indelebilmente associata al disastro. Ma queste comunità superstiti hanno molto di più da raccontare. Di documenti disponibili non ce ne sono molti, eppure se si scava a fondo e con rispetto nel silenzio di questi territori, si scoprirà un mondo incredibile. Un mondo cambiato dall’acqua, un mondo rurale e severo ma che era casa. Casa vera. Anche per quelle ambulanti giovani, al primo giro, che venivano benedette dai preti prima della stagione lavorativa. Perché fossero protette durante il viaggio.
    A quell’epoca i tramonti non si specchiavano ancora nell’invaso e la luce illuminava frazioni, borgate, contrade e paesi. Diventavano rosse, arancioni, rosa e violacee prima che venissero accese le candele e il lampionaio decretasse la fine di un altro giorno, lassù, nella valle del vajont.


    Un abbraccio,
    Sebastiano

    Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.com

    Sito e blog: https://www.dolomitidasogno.it

    Music by Epidemic Sound

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

    114 - Vajont: Renato Migotti

    114 - Vajont: Renato Migotti
    Renato è nato in Val di Zoldo prima di trasferirsi a 9 anni a Longarone. Il 9 ottobre 1963 aveva 16 anni. E’ uno dei sopravvissuti a quella notte. Architetto, il suo studio è in pieno centro a Longarone. In linea d’aria, di fronte alla diga. Renato guida la fondazione “il futuro della memoria”, appassionato di montagna arriva in vetta al Monte Bianco e quasi su quella del Cervino. Gli sono mancati 200 metri, poi a quelle quote - insieme alle guide - ha deciso di tornare indietro. Insomma, 76 anni portati alla grande. Una cosa su tutte mi ha stupito: la forza di un uomo che ha saputo ripartire. In un mondo diverso, stravolto in pochi minuti da un disastro epocale.


    Un abbraccio,
    Sebastiano

    Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.com

    Sito e blog: https://www.dolomitidasogno.it

    Music by Epidemic Sound

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

    113 - Vajont: il dovere della memoria

    113 - Vajont: il dovere della memoria
    L’obiettivo di questi episodi è quello di “non parlare del Vajont” in merito ai fatti, ai morti, alla tragedia. Se n'è già parlato molto, di cose ne sono già state scritte tante e non voglio aggiungere altro. In questo 2023 però, il Vajont, mi ha portato più volte sulle tracce della memoria e sui grandi valori che devono essere tramandati. Li sentirai in entrambe le interviste che proporrò.Solidarietà, delicatezza, silenzio, supporto. Sono alcuni temi affrontati sia da Renato Migotti che da Paola Zambelli.

    Un abbraccio,
    Sebastiano

    Ecco i link per i libri di Paola Zambelli.

    https://paolazambelli.it

    Ti consiglio il museo "Trame di Storia" https://www.tramedistoria.it in cui lavora Annamaria Canepa

    Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.com

    Sito e blog: https://www.dolomitidasogno.it

    Music by Epidemic Sound

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

    Extra - Costruire un podcast. Quantità e qualità di tempo. Un formato (forse) più cartaceo.

    Extra - Costruire un podcast. Quantità e qualità di tempo. Un formato (forse) più cartaceo.
    Questo episodio è offerto da QUOTA.

    In questo episodio parlerò di quantità e qualità di tempo per la costruzione di un podcast. Ma anche di Pontesei e la conclusione della serie "Gilda: la balia d'Egitto".

    Ecco i link per i libri di Paola Zambelli.

    https://paolazambelli.it

    Un abbraccio,
    Sebastiano


    Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.com

    Sito e blog: https://www.dolomitidasogno.it

    Music by Epidemic Sound

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/
    Logo

    © 2024 Podcastworld. All rights reserved

    Stay up to date

    For any inquiries, please email us at hello@podcastworld.io