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    Explore "pignoramento" with insightful episodes like "Il pignoramento: cos'è, cosa aggredisce ed entro quali limiti", "Pignoramento Telematico: Il Fisco Potrà Accedere Ai Conti Correnti!", "Pignoramenti: acceso diretto degli ufficiali giudiziari alle banche dati", "Esecuzioni: al palo l'interoperabilità delle banche dati" and "Pignoramenti pensione: l’INPS detta le istruzioni post Aiuti-bis" from podcasts like ""Avvocato di famiglia", "Breaking News Italia - Ultime Notizie", "Altalex News", "Avvocato 4.0" and "Altalex News"" and more!

    Episodes (35)

    Il pignoramento: cos'è, cosa aggredisce ed entro quali limiti

    Il pignoramento: cos'è, cosa aggredisce ed entro quali limiti
    Nell'ipotesi in cui un soggetto non riesca a vedersi corrisposto quanto legittimamente dovuto da un altro soggetto a titolo di credito, derivante da qualsiasi rapporto giuridico, il nostro sistema legislativo gli consente di utilizzare diversi strumenti per tutelarsi per il recupero del credito.

    Tra questi il principale è sicuramente il pignoramento, il quale a seconda dei beni che ne formano l'oggetto, assume diverse forme: immobiliare, mobiliare e presso i terzi, come può essere il pignoramento dello stipendio o del conto corrente.

    Pignoramento Telematico: Il Fisco Potrà Accedere Ai Conti Correnti!

    Pignoramento Telematico: Il Fisco Potrà Accedere Ai Conti Correnti!
    Pignoramento Telematico: Il Fisco Potrà Accedere Ai Conti Correnti!
    Secondo alcune indiscrezioni la nuova Legge di bilancio dovrebbe contenere una norma che consentirebbe al Fisco di accedere ai conti correnti dei debitori per valutare l'esistenza di somme per mettersi in regola. Scopriamo insieme cosa prevede la manovra.
    #breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #pignoramento #conto #corrente #telematico #fisco #agenziadelleentrate #manovra

    Esecuzioni: al palo l'interoperabilità delle banche dati

    Esecuzioni: al palo l'interoperabilità delle banche dati
    Rispondendo ad un atto di sindacato ispettivo parlamentare, il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto ha sollevato il velo della attuazione di quella parte della riforma che riguarda le esecuzioni e le norme di semplificazione e snellimento per la individuazione dei beni pignorabili; norme che nelle intenzioni di legislatore avrebbero dato quella iniezione di efficienza promessa nel Piano nazionale di resilienza e ripresa. Il Ministero promette che entro giugno tutto sarà fatto.
    >> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3nMg2CL
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    Pignoramenti pensione: l’INPS detta le istruzioni post Aiuti-bis

    Pignoramenti pensione: l’INPS detta le istruzioni post Aiuti-bis
    La Circolare n. 38/2023 fornisce le indicazioni applicative, rilevando in particolare due novità:
    - è stato rivisto il limite di impignorabilità delle pensioni collegato all’ammontare dell’assegno sociale che, invece di essere pari alla misura massima mensile dell’assegno sociale aumentato della metà è, oggi, corrispondente al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale;
    - è stato previsto il limite minimo di 1.000 euro.

    >> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3mIXTFa
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    Puntata 107- Dopo quante rate di mutuo non pagate scatta il pignoramento?

    Puntata 107- Dopo quante rate di mutuo non pagate scatta il pignoramento?
    In questo episodio rispondiamo ad una domanda che ci è stata posta, legata al nostro ambito di attività, ovvero “dopo quante rate di mutuo non pagate, scatta il pignoramento immobiliare”. E spesso proprio la condizione di negligenza delle norme di riferimento può indurre ad errori che possono causare gravi danni. Come pensare che il mancato pagamento di una sola rata non possa portare alla revoca del mutuo e al successivo pignoramento.
    Con la risposta a questo quesito spieghiamo l’iter per la revoca del mutuo e del successivo pignoramento.
    Per contatti https://podcastimmobiliare.it

    Puntata 107- Dopo quante rate di mutuo non pagate scatta il pignoramento?

    Puntata 107- Dopo quante rate di mutuo non pagate scatta il pignoramento?
    In questo episodio rispondiamo ad una domanda che ci è stata posta, legata al nostro ambito di attività, ovvero “dopo quante rate di mutuo non pagate, scatta il pignoramento immobiliare”. E spesso proprio la condizione di negligenza delle norme di riferimento può indurre ad errori che possono causare gravi danni. Come pensare che il mancato pagamento di una sola rata non possa portare alla revoca del mutuo e al successivo pignoramento.
    Con la risposta a questo quesito spieghiamo l’iter per la revoca del mutuo e del successivo pignoramento.
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    Nuove Scadenze per Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio

    Nuove Scadenze per Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio
    Il Decreto Sostegno ha riscritto il calendario delle scadenze della Rottamazione ter e del Saldo e stralcio

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    002 - 5 Motivi che Annullano l'Ipoteca (o il Preavviso di Iscrizione Ipotecaria) di ex Equitalia

    002 - 5 Motivi che Annullano l'Ipoteca (o il Preavviso di Iscrizione Ipotecaria) di ex Equitalia
    RISOLVI (E ANNULLA) ADESSO IL TUO PREAVVISO o ISCRIZIONE IPOTECARIA
    https://cfcgaranti.net/ipoteca

    So bene cosa significa avere paura di perdere la propria casa.
    Ma anche come ci si sente quando finalmente si è di nuovo padroni di quell'abitazione acquistata con anni di sacrifici.
    Ed è per questo che ho voluto condividere con te i vizi più comuni che annullano l'Ipoteca.
    I vizi sono tantissimi ed è importante analizzarli con calma.

    Senza scendere troppo nel dettaglio perché per quello sarà opportuno rivolgersi ad un Professionista. Alcuni vizi riguardano le date; ad esempio, un'Ipoteca può essere annullata se azionata prima di 90 giorni dall'avviso dell'accertamento o magari prima di 60 giorni dalla data di notifica delle cartelle.
    O ancora, e sono solo degli esempi, quando sono passati più di 180 giorni dall'intimazione di pagamento.
    Ti dico l'ultimo termine o magari quando è azionata oltre 12 mesi dalla data della notifica della cartella.
    Sono esempi per farti capire di quanti davvero possono essere i vizi che spesso riscontriamo ogni volta che analizziamo un'ipoteca o un preavviso di iscrizione ipotecaria.

    Ma oltre i termini, i vizi ne sono sicuramente tanti altri.

    Ti faccio un esempio: capita spesso di analizzare un'ipoteca e di riscontrare che mancano alcuni dati fondamentali come la motivazione, il perché che hanno iscritto quell'Ipoteca.

    Il riferimento preciso al debito per il quale ti hanno scritto l'Ipoteca o magari l'importo per il quale che è stato scritto non è corretto.

    Sono andati oltre quello che permetteva la legge e capita spessissimo, ad esempio, non può essere azionato un'Ipoteca per debiti inferiori a 20.000 euro.
    Come vedi, ti ho fatto un piccolo accenno perché altrimenti diventeremmo troppo, troppo tecnici, ma è per farti capire che davvero è possibile eliminare l'Ipoteca e il Preavviso di Iscrizione ipotecaria.

    Ma ti dirò di più: questo grande momento di tensione potrebbe trasformarsi nella tua più grande occasione.
    Considera che spesso, al ricevimento di un'ipoteca, si fa riferimento a dei debiti che ormai sono assolutamente prescritti.
    Vuol dire che quel Pignoramento, quell'Ipoteca, quel preavviso di Iscrizione Ipotecaria, fanno riferimento a delle cartelle ormai vecchie, notificate da più di 5 anni.

    Questo significa che non solo l'ipoteca o il preavviso di iscrizione ipotecaria possono essere annullate.
    Possono ridarti la serietà ma che anche quel debito un Giudice lo potrà annullare.

    A questo punto quello che ti chiedo è di rivolgerti davvero a un professionista specializzato e credimi purtroppo non è il professionista al quale ti affidi normalmente.

    Sono delle competenze molto specialistiche e c'è bisogno di avere davvero tante esperienze sul campo.
    Un po' come ce l'abbiamo noi da oltre 15 anni.

    A questo punto ti chiedo di prendere immediatamente in mano la tua vita e di far verificare immediatamente quel Preavviso di Iscrizione Ipotecaria o quell'Ipoteca perché oggi potrebbe essere una grande opportunità.

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    Pignoramento Immobiliare su Immobile Donato: Diversi Casi! 67° Podcast

    Pignoramento Immobiliare su Immobile Donato: Diversi Casi! 67° Podcast
    Quando si hanno dei debiti che non si riescono a coprire e ci si vuole spogliare dei propri beni, in particolare della casa, bisogna fare attenzione ad effettuare una donazione.
    Gli immobili donati, infatti, se il donante ha contratto debiti prima della donazione possono essere pignorati e successivamente messi all’asta. Ecco in quali casi:

    Donazione immobile ai figli:
    Per effettuare una donazione dell’immobile ai figli serve un notaio, ma fino a un milione di euro non si pagano imposte sulla donazione. Ciò che deve essere pagato è l’onorario del notaio, l’imposta di registro e l’imposta catastale che, se per il beneficiario è prima casa, sono nella misura di 200 euro ciascuna, altrimenti ammontano al 2% e all’1%.
    Nel primo anno la donazione può essere attaccata dai creditori: se entro 12 mesi dal rogito un creditore iscrive nei pubblici registri immobiliari l’atto di pignoramento immobiliare, può sottoporre ad esecuzione forzata il bene donato nonostante questo sia già stato trasferito al figlio.
    Dopo il primo anno e nei successivi quattro anni (per un totale di cinque anni dal rogito), il creditore può difendersi dimostrando che la donazione è stata effettuata solo per un intento fraudolento. Per farlo deve avviare la cosiddetta azione revocatoria: si tratta di una causa in tribunale. Per dimostrare che il debitore, nel momento in cui ha intestato la casa al figlio, voleva frodare il creditore è sufficiente provare che il debitore, oltre all’immobile donato, non aveva altri beni intestati e “utilmente” pignorabili, ossia di valore tale da consentire al creditore di recuperare i propri soldi. Il creditore, infine, può dimostrare che la donazione è fittizia se nell’immobile continua a vivere il donante e in essa tutte le utenze sono a lui intestate. In tal caso eserciterà l’azione di simulazione assoluta che, a differenza della revocatoria, non ha termini di “scadenza”.
    Se il creditore non è un privato, ma l’Agenzia delle Entrate o l’Agenzia delle Entrate-Riscossione si può configurare il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. In questo caso il debito si deve riferire alle imposte sui redditi e deve superare almeno 50.000 euro.

    Pignoramento immobiliare in caso di fondo patrimoniale:
    Il legislatore garantisce l’impignorabilità dei beni messi in un fondo patrimoniale, salvo che per i debiti contratti per esigenze familiari. La giurisprudenza equipara il fondo patrimoniale all’atto di donazione. Quindi nel primo anno il creditore può pignorare l’immobile e nei quattro successivi può invece esperire l’azione revocatoria. La Cassazione, con la sentenza n. 41704/18, ha stabilito che rischia una condanna per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte chi costruisce un fondo patrimoniale con la nuda proprietà degli immobili, se ha il chiaro intento di sottrarli alla riscossione esattoriale.

    Pignoramento immobile intestato alla moglie dopo la separazione:
    Ci può essere anche il caso in cui moglie e marito fingano una separazione e magari lei rinunci al mantenimento in cambio dell’intestazione della casa. In questo modo i creditori non potranno più pignorarla. Ma attenzione. Innanzitutto, se un domani la coppia si dovesse davvero dividere, l’immobile sarebbe ormai di proprietà dell’altro. In secondo luogo, molti giudici sono riusciti a ravvisare l’intento simulatorio dell’atto di separazione, revocandolo anche in questo caso.


    Ascolta l'audio per avere info maggiori su questo argomento.

    Approfondisci leggendo, guardando ed ascoltando direttamente andando sul blog >>> www.antonioleone.net
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