pontecorvo

“QUALE GOVERNANCE PER IL SERVIZIO GIUSTIZIA - Persone - Qualità - Digitalizzazione - Trasparenza”
sabato 27 maggio 2017 dalle 9 alle 14 presso il Rosa Marina Resort, C.da Rosa Marina, Ostuni.

Modera il direttore del Quotidiano di Puglia - Brindisi, Mino De Masi

- Barbara Fabbrini, Direttore Generale Personale e Formazione, Ministero Giustizia;
- Rossana Giannaccari, Rappresentante della giunta ANM e direttrice della rivista "La Magistratura";
- Vito Crimi, Senatore movimento 5 stelle;
- Salvatore Tomaselli, Senatore PD;
- Rosalba Natali, Vice Presidente ADG;
- Nicola Stellato, Presidente ADG - Dirigente del Tribunale di Milano.

L’evento ha ottenuto il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi e del Comune di Ostuni, ed è accreditato per la formazione Avvocati.

Realizzazione a cura di Alessandra Cristofari e Andrea Pontecorvo

Incontro sul Decreto Legislativo 19 Gennaio 2017, n. 3
Roma, 30 Marzo 2017, Consiglio Nazionale Forense
Via del Governo Vecchio n. 3

Scuola Superiore dell'Avvocatura, Fondazione del CNF

Con le relazioni di:
- Giovanni Amoroso, Presidente di Sezione della Corte di Cassazione
- Roberto Chieppa, Segretario generale dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato
- Fabio Cintioli, Professore ordinario di Diritto Amministrativo e avvocato in Roma
- Filippo Patroni Griffi, Presidente aggiunto del Consiglio di Stato
- Salvatore Sica, Professore ordinario di Diritto Privato, Vice Presidente della Scuola Superiore dell'Avvocatura
A cura di Clara Mazzarella e Andrea Pontecorvo

Dalla Norvegia alla Svezia , anche domani le sonorità del Jazz scandinavo, con Jacob Karlzon
Dice di sé Karlzon… ”noi siamo persone moderne con una storia ed è proprio questo che si riflette nella mia musica, sono affascinato dalle possibilità delle nuove tecnologie, tuttavia ho bisogno anche di un senso di calore ed un legame con la mia terra”.
Pianista, che unisce metal ed elettronica, senza dimenticare le origini svedesi ed la musica Folk.
Su www.webradioiuslaw.it/diretta
A cura di Emanuela Chiriacò, con Angelo Marzo. Regia di Andrea Pontecorvo
su www.webradioiuslaw.it/diretta.
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Questa puntata va in onda grazie alla sponsorizzazione di:
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Convegno nazionale organizzato dalla Unione Nazionale delle Camere Civili (UNCC), venerdì 17 marzo 2017, in Roma, presso la sede del Cnf in Via del Governo Vecchio n. 3 – dalle ore 9.30 alle ore 13.30

Con:
- Laura Jannotta (Presidente UNCC),
- Antonio Agostini (Segretario Generale del Ministero Ambiente
della Tutela del Territorio e del Mare),
- Luigia Spinelli (Sostituto Procuratore e Consulente Giuridico
presso la Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti),
- Antonio Felice Uricchio (Professore ordinario di diritto
tributario – Rettore presso l’Università di Bari),
- Umberto Fantigrossi (Presidente Unione Nazionale Avvocati
Amministrativisti),
- Ugo Salanitro (Professore ordinario di diritto privato presso
l’Università di Catania),
- Mauro Pennasilico (Professore ordinario di diritto privato presso
l’Università di Bari),
- Antonio Mazzone (Foro di Locri).
Conducono: Clara Mazzarella, Alessandra Cristofari, Andrea Pontecorvo.

Sessione V avv Andrea Pontecorvo IL PAT IN PRATICA

Sessione V avv Maurizio Reale avv Andrea Potecorvo LE NOTIFICAZIONI A MEZZO PEC NEL PAT

Sessione VI avv Andrea Pontecorvo IL PCT ESECUZIONI

On today's show, Lady P is joined by co-producer, Martin Kessler, and Flixwise regular, Kristen Sales, to talk about the 48th film on the Sight and Sound Critics Poll, Gillo Pontecorvo's 1966 feature: The Battle of Algiers. In the years since its release Algiers has become infamous more for its use as a training video rather than its cinematic legacy. It's been cited by everyone from The Black Panthers to the United States Military as a blueprint for both engaging in and combatting guerrilla-style warfare. However, our panel attempts to separate Pontecorvo's initial vision from the thorny political aftermath by focusing more on the film's cinematic sensibilities and directorial choices. We talk about whether Algiers deserves more attention for its artistry, or if it should primary be remembered as an effective piece of agitprop.

Then, for the second topic, the panel uses the depictions of bloodshed in The Battle of Algiers as a jumping off point for a wider discussion about violence in cinema. We know what you're thinking: "If you're so against violence, why do you insist on beating this dead horse." While it's true that every time a certain notable genre-masher/foot-fetishist releases a movie we get a fresh flurry of think piece about the wider repercussions of movie violence. But for our discussion we're going to leave the hand-wringing and pearl-clutching to the experts, and talk about instances where we think violence was used effectively. And in case you're wondering, yes, Mr. Tarantino does come up.