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    Episodes (35)

    Armonia nelle relazioni, amore in azione

    Armonia nelle relazioni, amore in azione
    Abbiamo iniziato un percorso per portare armonia dentro e intorno a noi ed oggi parleremo del portare armonia nelle relazioni.
    Siamo arrivati a un punto cruciale dell'evoluzione umana, il passaggio dalla terza, alla quarta e quinta dimensione.
    Per tanto tempo ognuno ha fatto e continuerà a fare un percorso spirituale e una ricerca individuale per comprendere chi è davvero e il suo ruolo su questa terra .
    Ma ora ci viene chiesto contemporaneamente a questo anche di passare al noi.
    Al noi come anima di gruppo, come coscienza cristica. Ci viene chiesto di imparare a comunicare oltre il velo della mente, da sole a sole e da essenza ad essenza, da coscienza cristica a coscienza cristica per creare una forza sempre più grande.
    Ed imparare ad essere in questa modalità di relazione per agire e costruire.
    Buon ascolto e buon sole dentro
    Immenso grazie 💙🙏💙

    Meditazione Avvicinati a Te

    Meditazione Avvicinati a Te
    Una meditazione per avvicinarti sempre più a te stesso e a quello che davvero hai dentro riportando armonia fra i vari aspetti di te ed accogliendoli con amore.
    Un viaggio che ti conduce all' interno dei chakra come piani del tuo essere in cui si concentrano determinate energie psicofisiche e che rispecchiano varie parti di te.
    Buon viaggio e buona armonia

    L'arte del creare armonia - parte 1

    L'arte del creare armonia - parte 1
    Riporto una frase del poeta Rumi:
    " Il vostro compito non è cercare l'amore ma, semplicemente cercare e trovare dentro di voi tutte le barriere che avete costruito contro di esso".
    Sta nascendo un nuovo uomo, dalla speciazione che stiamo vivendo, un uomo che ha coscienza della sua relazione con il divino.
    Che è poi la sua relazione primigenia e la più autentica.
    È il matrimonio mistico, il ritorno all'unità.
    Lo stato di non dualità che porta alla beatitudine, al pensiero del cuore, la riunificazione di maschile e femminile.
    È questa la vera armonia che va riportata, ristabilita inizialmente dentro noi stessi.

    L'unione fra visibile e invisibile, nel corpo, negli organi che sono dei, spiriti, intenzioni e modi di essere, pensare e sentire e avere fiducia in questo.
    E tutto questo influisce sul nostro DNA che, come dice l'epigenetica è totalmente variabile e reagisce ad emozioni, pensieri, movimento, cibo, meditazione, spiritualità..
    Elementi psichici, chimici, elettromagnetici, emotivi, fotonici, tutto modifica la funzione del DNA.
    ( A questo proposito, vi invito a leggere la Dott.ssa Iannetti)
    In questa fase di cambiamento potentissima, anche per consentire al nostro DNA di attivarsi al meglio delle sue potenzialità, bisogna scegliere l'Amore perché è la scelta stessa di Amare a consentirci di considerare la presenza dell'Anima in ogni cosa
    E ad aprirci al dialogo con l'essenza vitale del "tutto".
    In questo modo, osservando da " sopra la mente" potrai agire consapevolmente anziché subire..
    Buon ascolto e un immenso grazie

    Meditazione Darsi all'Amore

    Meditazione Darsi all'Amore
    Una meditazione per aprirti alla coscienza di chi sei e al darsi all'amore. Rinasciamo, di vita in vita solo per sciogliere le resistenze all'Amore... Credenze programmi traumi sono il reale ostacolo all'essere puro flusso d'amore. Il darsi all'Amore, riconoscerlo e viverlo è ciò che ti consente di crescere tornando alla unità con te stesso

    Il cuore e la dieta multidimensionale

    Il cuore e la dieta multidimensionale
    Il Cuore e la dieta multidimensionale
    Il cibo migliore per il cuore è la felicità, la gioia, quel senso di pienezza che si raggiunge in stato di meditazione profonda e che deriva dalla coscienza di essere connessi col tutto, pienamente capaci di interagire con ogni cosa.
    Il cuore ama “cavalcare il mondo” ed abbattere i confini e in effetti, in meditazione i limiti si dissolvono…
    E il cuore è l’Imperatore che coordina gli altri organi e ne determina gli input.
    Ha memoria di tutto ciò che accade e contiene informazioni pure a frequenza elevatissima che si accordano con lo stesso tipo di energia presente all’esterno.
    Le ricerche intraprese dal team specialistico dell’Institute of HeartMath in California dimostrano che il cuore umano, in cui si originano le nostre emozioni, ad ogni pulsazione, produce un campo elettromagnetico potentissimo, circa 5000 volte più forte di quello del cervello, per poi propagarsi all’esterno ed anche comunicare con le cellule del corpo.
    Quindi le qualità di emozioni e pensieri che emettiamo, determinano tanto la qualità dell’energia che diffondiamo all’esterno quanto all’interno del corpo…
    Ciò significa che, quando proviamo un’emozione potente, il campo magnetico creato dal cuore, può influenzare, se in molti provano la stessa emozione contemporaneamente, il campo magnetico che collega ogni forma di vita sulla Terra (il campo quantico, ovvero l’energia creatrice allo stato puro in cui siamo immersi).
    Così come, nel contempo, quando proviamo amore, felicità, gioia o gratitudine nel cuore, questo invia un segnale al nostro cervello che, a sua volta genera energia a precise frequenze all’interno del sistema corporeo.
    E questa la “coerenza cuore-cervello” di cui tanto si parla e che determina sia il nostro benessere psicofisico che la nostra evoluzione come specie.
    Ma Il cuore in realtà ha un proprio cervello che, pur separato dagli altri organi, interagisce con loro!
    il cuore è il primo organo a prendere vita e il suo “cervello” è formato da circa 40.000 cellule nervose che emanano il più vasto campo elettromagnetico del corpo, misurato dall’elettrocardiogramma (EGC).
    Il Campo Elettrico del Cuore permea poi ogni cellula dell’organismo, la coordina, la sincronizza e la trasmette
    al “cervello di sopra” nella testa e a “quello di sotto” nell’intestino.
    E questa energia è recepibile più o meno inconsciamente da chi si trova nel suo raggio di azione-comunicazione ed è sempre, ad ogni istante, in interazione e scambio di informazioni, con il campo elettromagnetico Universale (campo quantico) e con quello di ogni essere vivente.
    Il cuore, col suo campo elettromagnetico, è come fosse una ricetrasmittente che scambia incessantemente informazioni con il Database Universale: è il punto di collegamento fra l’essere individuale e l’Universo.
    Secondo le ricerche dell’Istituto HeartMath sul potere del cuore, esiste un’eterna rete globale che collega tutti gli esseri umani e le forme di vita sulla Terra, in una comunicazione invisibile e silenziosa fatta di emozioni e di pensieri.
    Si tratta di un campo magnetico esteso a tutto il pianeta, che collega tutte le forme di vita presenti sulla terra ed oltre.
    L’energia di ognuno dunque, coordinata dal cuore, consapevole o meno che sia, contribuisce alla frequenza del campo magnetico globale con i suoi pensieri, emozioni ed intenzioni…
    Pare evidente allora che nutrire il cuore con ciò che gli serve a dare il meglio di sé, sia di fondamentale importanza!!
    E se è pur vero che ciò che nutre il cuore, aiutandolo a stare nella frequenza più alta possibile, è la meditazione in stato di amore, gioia e gratitudine, qualora tutto questo fosse ancora “work in progress” quello che invece nutre il cuore fisico, il muscolo-cuore diciamo, è un’energia che ne preservi e rafforzi l’elasticità.
    Il cuore batte 100.000 volte al giorno e già dal 16° giorno di gravidanza è possibile sentirlo anche se è grande quanto un puntino.
    Anche le arterie sono muscoli e tutto il sistema cardiovascolare ha bisogno di esercizio fisico adeguato che incrementi anche soltanto lievemente la pulsazione del battito cardiaco.
    L’ideale è mantenersi magri e flessibili con una dieta a base di cereali integrali e grande abbondanza di vegetali verdi e/o dal sapore amaro, ricchi di minerali. Radicchio, tarassaco, crescione, scalogno, rape e volendo alghe nori, arame e wakame che, data la loro ricchezza in valori nutritivi, sono ideali per mantenere e preservare l’elasticità.
    Il cuore ha un’energia veloce e rapidamente reagisce ad un’alimentazione adeguata.
    Ovviamente da calibrare in funzione delle esigenze individuali e utilizzando anche stili di cottura diversi.
    In caso di ipertensione ad esempio è utile usare stili di cottura leggeri, pochi grassi e poco sale mentre nell’ opposto caso di pressione bassa è più opportuno sfruttare l’energia di una cottura più prolungata, più olio ed alimenti dall’energia beneficamente contraente come il gomasio.
    Da non trascurare è poi l’intestino tenue che nella medicina orientale, è considerato compagno del cuore.
    E’ sede della formazione del sangue (nella tradizione occidentale invece si attribuisce questo ruolo al midollo osseo) e al quale, abbiamo visto, il campo elettromagnetico del cuore manda instancabilmente messaggi.
    Non a caso si dice che chi ha un intestino forte ha la volontà e la forza per dar vita ai propri sogni.
    Per entrambe è controindicato il cibo animale e nemico giurato lo zucchero che deruba l’organismo di minerali e vitamine creando rigidità e il cui eccesso si trasforma comunque in grasso animale.
    Via libera quindi a verdure e frutta di stagione come i frutti rossi, camminare, saltare, gioire e ridere perché anche la risata fa bene al cuore!!
    Ehhhhh ….. MEDITARE a manetta, ascoltando il cuore, lasciandolo esprimere ed amandolo per quello che è!!!

    Il lato grandioso dell'incertezza

    Il lato grandioso dell'incertezza
    Questo momento comporta per tutti un grande cambiamento interiore, un aprirsi al flusso della vita uscendo da schemi, parametri, programmazioni millenari e che ognuno di noi nel contesto in cui vive ha assorbito inconsciamente.
    Per millenni ciascuno si è portato dietro questa matrice manipolata; ogni volta che l’anima si è reincarnata si è ritrovata in questa matrice della manipolazione.
    Adesso però, sempre più ad alta voce, viene chiesto di aprire gli occhi sulla natura essenziale della realtà. Tutto nasce dallo spirito creatore, dall’essenza spirituale creatrice invisibile.
    Ci viene chiesto di ricongiungerci alla nostra essenza spirituale, vitale, invisibile ma che da vita a tutte le cose.
    E uscire da questo schema depotenziante che è la vecchia matrice, da tutti i punti di vista.
    Per fare questo abbiamo bisogno di affidarci al navigatore satellitare che è rappresentato dalla nostra essenza, dal connetterci alla nostra essenza e fare un salto nel campo delle infinite possibilità perché tutta l’energia in cui siamo immersi, il campo quantico, è un campo di energia amorevole e intelligente che reagisce al nostro intento.
    E’ quindi importante che questo nostro intento diventi cosciente, costruttivo, nell’Amore Cosciente.
    Il campo quantico, per la mente razionale cresciuta, negli schemi e nella programmabilità, è incerto, non si può prevedere quello che succede.
    In realtà ognuno di noi nasce per riconnettersi con la propria essenza. Poi lo dimentica ma questo riconnetterci con la nostra essenza è il nostro piano divino e la nostra garanzia di successo.
    Possiamo in questo modo aprirci completamente al flusso della vita attraverso di noi e poi però lasciare che sia… esprimere l’intento di essere riconnessi con l’essenza senza stabilirne la modalità perché questo limita il campo delle infinite possibilità.
    Quello che per alcuni è incertezza con una valenza negativa, in realtà è il campo delle infinite possibilità
    Tutto è possibile e tutto è possibile al meglio quindi tutto dipende dalla frequenza che emettiamo noi da dentro, la quale a sua volta, dipende dalla nostra consapevolezza.
    Nell’anatomia spirituale, che riguarda le modalità di scorrimento del flusso energetico attraverso il corpo e canalizzato dai chakra, ad ogni chakra corrisponde un momento di maturazione/evoluzione spirituale dell’essere umano.
    Al terzo chakra, che rappresenta la presa di coscienza del proprio posto nel mondo, corrisponde la “legge spirituale: risorgi da te stesso”.
    I primi due chakra rappresentano in fondo una sorta di adattamento alla vecchia matrice con tutte le implicazioni connesse alla famiglia e all’ambiente mentre il terzo se vissuto nella sua valenza profonda, rappresenta il salto dell’anima che si riunisce con la sua essenza spirituale, divina, col suo navigatore satellitare. Ascolta la tua essenza che ti guida e che ti porta nel campo delle infinite possibilità.
    Ti parla della fiducia, della fede cieca in quello che sei e per cui ti sei reincarnato e quindi in ciò per cui vale la pena vivere…
    Buon ascolto, inizialmente con un brano tratto dal libro di Fabio Marchesi “Elogio all’incertezza” cap 9 https://www.fabiomarchesi.com/elogio-all-incertezza.html
    E che la gioia pervada ogni cellula di voi in ogni istante

    Ribellarsi e smettere di giudicare

    Ribellarsi e smettere di giudicare
    Buongiorno a tutti e un abbraccio da cuore a cuore, da essenza ad essenza
    Oggi vorrei parlare della ribellione e del giudizio prendendo spunto da un racconto Zen che ho trovato stamattina nella chat Telegram di Achille Zaino
    Il Falco che non poteva volare…
    Un re ricevette in regalo due piccoli falchi, i quali li consegnò ad un maestro falconiere per la loro formazione.
    Dopo alcuni mesi, l’istruttore avvisò il re che uno dei falchi era stato educato in maniera perfetta, ma non sapeva cosa stesse accadendo all’altro. Da quando era arrivato alla dimora reale il falco non si era ancora mosso dal ramo.
    Furono convocati dal re, guaritori, maghi, sacerdoti, ma nessuno di loro riuscì a far prendere il volo a quel piccolo falco. Una situazione apparentemente inusuale, che magicamente migliorò quando la mattina seguente, il piccolo falco venne avvistato librarsi nel cielo blu di quella giornata.
    – Portatemi il responsabile di questo miracolo – ordinò il sovrano.
    Davanti al re comparve un semplice contadino, una persone dalle fattezze innocenti che tuttavia sembrava mostrare molta saggezza. Incuriosito il re gli chiese:
    – Come sei riuscito a far volare il falco? Sei per caso un mago?
    –Non è stato difficile mio signore- spiegò il contadino – Ho semplicemente tagliato il ramo su cui era poggiato il piccolo falco. Solo allora l’uccello si è reso conto che aveva le ali.
    Ecco, credo che questo momento rispecchi molto il contenuto di questa favola zen. Ci sono tante cose che stanno cambiando, una situazione di incertezza che molti vivono come una minaccia e interiormente magari non riescono a trovare le risorse per affrontarla.
    In realtà dentro di noi c'è un universo che ci deriva dall'avere una scintilla divina, un potenziale infinito che, però, se rimaniamo nella confort zone non riusciamo a portare in espressione...
    buon ascolto

    Riunirsi all'Amore

    Riunirsi all'Amore
    Il 16 maggio sarà il giorno del Wesak, in cui a livello sottile, energetico, l’essenza del Buddha e del Cristo, saggezza e Amore si riuniscono in un’unica Essenza per dar vita al nuovo mondo in cui la vera Saggezza è l’Amore, il darsi, il fluire essendo Vita..
    Vi propongo quindi una meditazione che possa farvi innanzitutto “sentire” Amore in modo da poterlo realmente “essere”
    Vi lascio all’ascolto dandovi anche il link del sito Nutrimento Vero dove, insieme ad altre, potete trovare anche la meditazione del Wesak
    https://nutrimentovero.it/meditazione/le-mie-meditazioni/
    Un grazie infinito che vi abbracci da cuore a cuore e da essenza ad essenza

    La Rivoluzione del Cibo

    La Rivoluzione del Cibo
    Diverse volte abbiamo toccato l’argomento del rapporto col cibo ma è importare focalizzare sul fatto che, a a partire dal cibo, ognuno, può trasformare la sua interazione con la realtà.
    Sorridi ai tuoi organi e al cibo che stai per mangiare, con complicità e amore perché avete un piano in comune: quello di realizzare la missione dell’Anima, la rivoluzione dell’Anima.
    Usa il tuo potere creatore per reindirizzare energeticamente la tua vita, a partire dalle piccole cose… dall’energia della tua casa, al modo in cui ti nutri.
    Tutto parte dalla tua energia
    Se anziché nutrirti di cibo manipolato da altri, dai al cibo la tua impronta nell’amore, la tua vita incomincia a cambiare.
    Usciamo dallo schema “patricentrico” millenario che vuole nascondere l’energia invisibile di ogni cosa nella vana illusione di poter controllare tutto.
    C’è una forza immensamente più grande in ognuno di noi: il potere creatore inestimabile che ci deriva dal riunirci all’essenza naturale vitale, invisibile delle cose, all’eterno femminile, all’ Anima Mundi.
    Questo fa parte del patto, della missione di tutte le essenze incarnate attraverso un’anima.
    Nella tradizione spirituale misterica, in quella alchemica e in quella sciamanica, la cosiddetta realtà è considerata esperienza soggettiva il che vuol dire che, la visione che siamo capaci di produrre, incide moltissimo sulla manifestazione della realtà.
    Per incominciare a cambiare te stesso e l’energia che ti circonda, mentre mangi, produci immagini di pace, bellezza, armonia e amore e contemplale, attivandole in tutto il tuo ambiente.
    Concediti alcuni istanti per rilassarti profondamente, respirando nel cuore come in una delle nostre meditazioni…
    Sei tutt’uno con la tua essenza, nel campo delle infinite possibilità, nell’energia della creazione
    Benedici te stesso e tutti i tuoi organi e senti come il campo di energia emesso dal tuo cuore coordina, sostiene e nutre tutto il tuo corpo
    Rilassa tutti i muscoli del viso, senti la luce chiara entrare dalla sommità del tuo capo dentro al tuo viso, ai tuoi occhi e alla tua bocca fino a diffondersi in tutto il corpo. La luce chiara connette il tuo cuore col cuore della madre terra e col tuo sole d’origine e sei immersa nell’abbraccio della Madre Divina, pura creazione nell’amore.
    Rilassa le tue mascelle, respira e mastica profondamente, a lungo, per alcalinizzare il cibo.
    Mentre produci le tue immagini di amore, bellezza, armonia, stai mangiando amore, bellezza e armonia
    E tutto in te si eleva a quella frequenza, sei quella frequenza e la espandi intorno a te in tutta la tua casa, animali, piante…
    Rimani per qualche istante ed esprimi l’intento di fissare quest’ energia nell’ambiente…
    Per tornare all’importanza dell’intrinseca energia del cibo, propongo oggi due ricette a base di ceci proprio perché i legumi sono da sempre, considerati simbolo di ciò che va e viene dalla terra, dell’eterno ritorno della vitalità dal profondo della terra e la sua eterna rinascita.
    Le fave, nell’antica Roma, venivano offerte alle divinità che rappresentano il ciclo della semina e del raccolto, l’alternanza fra la vita e la morte e il fagiolo è tutt’ora considerato un simbolo di prosperità proprio perché connesso alla rigenerazione naturale della vita in natura.
    I greci consideravano poi i ceci come portatori di potenza e infatti il loro nome deriva da kikus=forza, da cui anche il nome di Cicerone.
    Secondo una leggenda basca inoltre, i ceci hanno il potere di tenere lontane le frequenze basse.
    Una ricetta che propongo oggi è fra l’altro, anche a base di rosmarino, tradizionalmente collegata al Dio del del sole, dal notevole potere antiossidante e depurativo, ottimo per depurare il fegato.
    Per l’infuso è sufficiente lasciare riposare le foglie in acqua bollente per una decina di minuti e poi bere anche più volte al giorno a meno di specifiche controindicazioni.
    Ed ecco la ricetta delle “frittelle di ceci al rosmarino” che potrete consumare calde o fredde, accompagnandole a insalate o verdure appena scottate.
    Ingredienti per 4 persone
    250 g di farina di ceci
    7 dl d’acqua
    Una bustina di lievito per pizze e focacce
    Rosmarino in polvere
    Aglio in polvere
    Olio extravergine d’oliva
    Sale, pepe

    Setacciate la farina in una ciotola ed aggiungete il lievito e una punta di sale.
    Mescolate bene con un frustino mentre aggiungete l’acqua per evitare la formazione di grumi e profumate con abbondante rosmarino e, a piacere, aglio in polvere.
    Spennellate d’olio una grande padella antiaderente e versatevi il composto a cucchiaiate in modo da ottenere delle frittelle di circa 7/8 cm di diametro.
    Lasciatele uniformemente dorare cuocendole circa 3 minuti per parte e proseguite fino a terminare la pastella preparata.
    Pepate leggermente se vi fa piacere e servite.
    E un'altra ricetta

    Farinata ai cipollotti, germogli e pepe rosa
    Ingredienti per 4 persone:

    250 g di farina di ceci
    70 g di germogli di cipolla o porro
    3 cipollotti o in mancanza porri giovani
    pepe rosa
    olio extravergine d’oliva spremuto a freddo
    sale

    Mettete la farina di ceci in una ciotola e, amalgamando con un frustino, mescolatela a 6 dl d’acqua minerale naturale e a 2 dl d’olio.
    Lasciate riposare il composto per almeno 2 ore, coperto, mescolando di tanto in tanto.
    Sbucciate, lavate ed affettate al velo i cipollotti utilizzandone anche la parte verde; pestate 2 cucchiaini di pepe rosa.
    Incorporate entrambi al composto di farina di ceci, aggiungete i germogli accuratamente lavati ed asciugati, districandoli bene e versate il tutto in una larga e bassa teglia antiaderente abbondantemente unta d’olio.
    Salate e cuocete in forno già caldo a 200° per circa 30’.
    Servite la farinata possibilmente appena uscita dal forno.

    Tempo di preparazione: 10’
    Tempo di cottura: 30’

    Nota: la farina di ceci è molto versatile e nutriente, ricca di proteine e ferro, calcio, magnesio e potassio. Rappresenta quindi un piatto completo se abbinata a vegetali ricchi di vitamine. Se vi avanza della farinata, tagliatela a piccoli pezzi e ripassatela un attimo in forno caldissimo condita con un filo d’olio, diventerà super croccante!

    Il fare dell’anima

    Il fare dell’anima
    L’argomento che voglio affrontare oggi riguarda la voglia di fare.
    Molte persone mi dicono che in questo momento hanno disturbi di sonno, o dormono moltissimo o non dormono affatto e che si sentono come in un momento di sospensione, senza più voglia di fare.
    E per questo alcuni si sentono in colpa.
    In questo senso è importante capire che una delle prime clausole dell’evoluzione spirituale è l’assenza di giudizio; se si considera il proprio valore sulla base di ciò che si fa, si produce, in modo tangibile e visibile si è fuori strada.
    Fondamentale invece è ristabilire il contatto con quello che si è davvero come esseri umani, come essenze incarnate, quindi ci possono benissimo essere dei momenti di silenzio, vuoto, di pausa totale dall’azione.
    E questi momenti sono da cercare, da benedire, perché sono proprio loro che ci consentono di entrare in contatto con le nostre esigenze più profonde, le aspirazioni della nostra anima…
    Il bisogno di dover continuamente produrre, fare qualcosa, diventa una trappola interiore, come la gabbia dei criceti, dovuta al gioco della mente che continua a giudicare quello che è giusto, sbagliato, buono, cattivo.
    Innanzitutto è bene dissolvere la programmazione inconscia che si è nel giusto o nel bene soltanto se si è al massimo dello sforzo, perché è evidente che questo è un “pregiudizio” a dir poco, che può addirittura sfociare in un comando e nasconderne molti altri.
    E’ invece indispensabile concedersi dei momenti di pausa silenzio, ascolto profondo di quello che c’è dentro di noi.
    Tutto il futuro sarà proprio costruito in funzione di questa nostra capacità di ricongiungerci realmente alla nostra essenza; stiamo davvero entrando in questa nuova era in cui ognuno di noi ha stabilito di portare in essere la sua vera essenza e questo vale per tutti.
    Lo scopo della vita per tutti, al di là del singolo progetto, è quello di ricongiungersi all’essenza vitale, ricreare l’unione mistica con la componente spirituale della vita.
    Se non ci concediamo il tempo per ascoltare noi stessi profondamente nel silenzio, nella pausa, nella sospensione dall’azione e dal giudizio, non ci riusciremo mai perchè saremo continuamente costretti a portare avanti dei compiti.
    Chiediti quali compiti sono realmente i tuoi, quali sono le cose, le attività che ti fanno stare realmente bene, fino in fondo, ti danno la sensazione di pienezza che ti dice che sei perfetto, nel posto giusto e nel momento giusto, pienamente realizzato.
    Può essere sempre così se vuoi, se scegli la strada adatta a te.
    Accogli a braccia aperte dei momenti di totale sospensione del giudizio, di piena pace e armonia in cui ti ricongiungi completamente alla tua essenza vitale spirituale e la ascolti.
    Possiamo fare questo in tanti modi ma fondamentale è l’intento di uscire da questo sogno in cui ci vogliono immersi; è un sogno sognato da altri che ci mantiene manipolati in un’energia di blocco, di stento e alle volte anche di sacrificio. Un sacrificio che porta una croce laddove il vero significato del termine è “fare sacre le cose”.
    Reinterpreta i vari parametri con i quali sei cresciuto/a ed esci dal sogno sognato da altri.
    Bisogna svegliarsi alla nostra reale natura e ritirare tante nostre proiezioni per riunirsi alla vera energia della creazione, Madre Divina e rinsaldare il patto con il Sacro, l’invisibile potere della natura.
    Buon ascolto con la tecnica del ritiro delle proiezioni del lignaggio di Carlos Castaneda

    Il drago di terra

    Il drago di terra
    Oggi, chiedendo di trovare qualcosa di forte ed utile per attraversare questa fase di trasformazione, ho estratto questa carta dei druidi: IL DRAGO DI TERRA.
    Credo sia perfetta per questo momento, per ciascuno di noi, singolarmente ma sarebbe importante anche un drago di terra collettivo che serva a tutta la terra per rinascere.
    Nella tradizione druidica il drago di terra ci porta a confrontarci con il nostro potenziale, perché ci ricorda che in noi c’ è una stanza del tesoro: il drago di terra è posto a custode della nostra stanza del tesoro.
    In noi c’è questa stanza del tesoro piena di capacità, di ricchezze che possiamo imparare ad usare.
    Può darsi che in passato l’accesso alla stanza del tesoro ci sia stato inibito dal guardiano stesso a causa di traumi di vite precedenti/coesistenti.
    Tanti di noi hanno esercitato i propri doni in altre vite e nel momento in cui eravamo nel pieno esercizio dei nostri talenti è successo qualcosa che ci ha profondamente turbato, ferito, spaventato e da lì la porta è stata inconsciamente chiusa.
    Adesso è importante capire che questo guardiano, che a volte ci può sembrare feroce, quasi un demone, è in realtà un aspetto di noi che è sorto dentro di noi.
    Quindi il compito è imparare ad amare questo guardiano della soglia che ci impedisce di incontrare davvero noi stessi; una volta che riconosciamo il guardiano della soglia come nostro, come parte di noi possiamo realmente accedere alla stanza del tesoro che risiede nel nostro cuore eterno e nel cuore di chi ci circonda.
    Il guardiano della soglia, il drago di terra è un alleato da comprendere, amare, nutrire.
    Può darsi ci voglia un po' di tempo per familiarizzare con questa creatura che ha sonnecchiato in te per lungo tempo ma ricorda che il drago, in origine era alleato degli umani in quanto medium, ponte fra il sensibile e il sovrasensibile.
    “ Tratta un demone come demone e ti farà del male; conoscilo in te e ne sarai libero” Milarepa
    Buon ascolto con la pratica della monaca buddhista Tsultrim Allione

    Sapienza 22 aprile 2022 Giuliano Amato

    Sapienza 22 aprile 2022 Giuliano Amato
    Venerdì 22 aprile 2022, ore 10.30 Sapienza Università di Roma – Aula Magna
    Saluti istituzionali:

    Prof.ssa Antonella Polimeni, Rettrice della Sapienza Università di Roma
    Prof. Giuliano Amato, Presidente della Corte costituzionale

    Lectio magistralis del Presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo Prof. Robert Spano
    Diritti umani e persone vulnerabili

    Ne discutono:
    Prof.ssa Silvana Sciarra, Vice Presidente della Corte costituzionale
    Prof. Giuseppe Palmisano, Ordinario di Diritto internazionale dell’Università degli Studi di Roma Tre
    Prof. Massimo Luciani, Ordinario di Istituzioni di diritto pubblico della Sapienza Università di Roma

    Conclusioni:
    Presidente Robert Spano

    Roberto Pedicini è la voce della sigla della Libreria dei podcast della Corte costituzionale, composta dal Maestro Cimino.
    La post-produzione è a cura di SUONI LAB Srl.

    Rinascere a se stessi

    Rinascere a se stessi
    Questo momento ci parla di rinascita… rinascere a noi stessi morendo alle vecchie modalità, alle paure e ai sensi di colpa subdoli annidati in organi e cellule
    E ’il momento dell’anima che esce dall’apparenza, dalla maschera e dalla separazione cavalcando la sua essenza, la sua natura spirituale che è pura forza, energia vitale.
    E’ il momento di riformulare il patto con la vita, con lo spirito/ essenza che anima la vita
    Perché è questo che davvero ci sostiene dato che siamo spiriti incarnati e animati.
    Lo spirito, l’essenza, si fa corpo attraverso l’anima che appunto “anima” il corpo, alla fine di un ciclo che, ora ci chiede di comprendere la nostra vera natura e di essere coerenti con questo, manifestandola.
    Ecco il significato di allineamento: riallinearci alla nostra vera natura e riprendere il nostro posto, agire, manifestandola e riformulando il patto con lo spirito, fonte di vita ovunque.
    E la vera natura di ognuno colma di doni e talenti da portare in espressione è puro Amore; questa è la fonte di ogni cosa creata, il campo di illimitata energia in cui siamo immersi e Madre Divina che con la sua rete di luce dorata permea e sostiene tutte le cose.
    Amore creatore: tutto nasce dall’Amore del creatore/creatrice per se stesso/a e qui deve ritornare.
    Tutto è energia creatrice di cui siamo intessuti, in cui siamo immersi e che emettiamo incessantemente.
    Tutto quindi è energia che nutre: vivendo continuamente nutriamo e siamo nutriti.
    Riconosciamo che la base della creazione è puro Amore vibrante che unisce tutte le cose e decidiamo di nutrirci e nutrire con questo.
    In questo modo, nutrendoci d’Amore e nutrendo l’Amore saremo generatori continui di vita, di quella nuova vita in gestazione adesso nel grembo della Madre terra e dentro di noi.
    E ’un processo in corso a cui servirà il tempo necessario ma che dipende solo dalla coscienza individuale di chi siamo davvero e dalla nostra volontà di manifestarlo.
    Ci sono emissioni di luce sempre più forti dal sole centrale e al contempo dal sole centrale che è il nostro cuore, la nostra banca dati eterna.
    Questo fa si che tutto venga alla luce: i nostri doni e talenti ma anche le parti di noi da trasformare, le paure e i sensi di colpa che ancora ci remano contro.
    Cogliamo semplicemente questa onda di pura energia/luce dorata trasformatrice per riportare alla luce la nostra vera natura, quella per cui siamo perfetti esattamente per quello che siamo e, in questo modo, perfettamente “serviamo” alla vita.
    Facciamo semplicemente questo, sostenendoci in ogni modo, a tutti i livelli del nostro essere con Amore e luce, il cibo che nutre l’anima/Essenza.
    Tutti noi sperimentiamo quanto il cibo/energia influisca sullo stato d’animo, i pensieri che poi diventano azioni… aumentiamo l’attenzione su questo punto di vista…
    Sta nascendo un nuovo mondo dentro e fuori di noi… alimentiamolo col nutrimento che serve alla vita per crescere ed esprimersi.
    Siamo abituati ad avere a disposizione tutto il cibo del mondo, ma questo a volte ci fa perdere il suo valore originario che è quello di essere vita che si offre alla vita in funzione della sua evoluzione.
    Mentre mangiamo immaginiamo invece di trovarci in un meraviglioso posto della natura, magari una spiaggia incantevole e deserta.
    Dietro alla spiaggia ci sono piante folte e quando abbiamo fame ci nutriamo dei suoi frutti… ecco…
    In una situazione del genere ringraziamo spontaneamente la vita che ci nutre.
    Sii grato allo spirito della terra per i suoi frutti, quella terra che abita nel primo chakra, ostacolata dalle paure per la sopravvivenza, chiedi aiuto al tuo spirito guida e sentile dissolversi nella consapevolezza di essere tutt’uno con la vita, una vita incessante in trasformazione perenne che ti sostiene e ti nutre
    Sii grato allo spirito dell’acqua che crea la vita, sentiti diventare acqua ed affronta le paure ataviche quelle trasmesse dai tuoi avi, con l’aiuto del tuo alchimista interiore lascia che si dissolvano nel flusso eterno trasmutatore della vita che si rigenera.
    Ringrazia lo spirito del sole che abita il tuo cuore e che sostiene la vita in ogni galassia e quello dell’aria che abita il tuo terzo chakra.
    Sentiti diventare aria e fuoco tutt’uno con la tua essenza vitale che non conosce confini ne giudizi ne colpe, quelle colpe che ti impediscono di ricevere amore, laddove possiamo dare amore soltanto se siamo capaci di riceverlo.
    Lascia andare, fluire, respira, dai e ricevi amore semplicemente perché sei vita pulsante, amore in manifestazione e fai l’amore con la vita stessa.
    Alla sabbia che ci accoglie col suo manto soffice, all’aria che ci respira con i suoi colori, al fuoco che scaturisce come per incanto dai pezzi di legno…
    Qui ringraziamo ogni cosa, perfino noi stessi e ci sentiamo parte di un tutto immensamente più grande, perfetto, in cui ogni cosa magicamente è vita che serve alla vita e la sostiene.
    Ecco… ogni volta che mangiamo o beviamo dovremmo ricordarci che nutrirsi (e noi ci nutriamo di energia continuamente) è un momento di comunione con la vita e ringraziarla tutta, nei suoi elementi, gli stessi di cui siamo costituiti, e nella sua infinita bellezza e perfezione… l‘Ordine dell’universo e amarlo e amare la vita nel suo ciclo perenne, nella sua eternità…
    Già semplicemente questo può nutrire il nuovo mondo bambino in gestazione dentro ognuno di noi.
    Con nuove basi, struttura e fondamenta forti perché è lo spirito, l’essenza divina che si incarna avendo riconosciuto se’ stessa.
    Einstein tempo fa scriveva: “un essere umano è parte di un tutto da noi chiamato Universo.
    Egli sperimenta sé stesso, i suoi pensieri ed emozioni, come separati dal resto, con quella che è una specie di illusione ottica della coscienza.
    Questa illusione è una prigione che ci limita all’ambito dei desideri personali e dell’affetto per le poche persone più vicine a noi.
    Il nostro compito è quello di liberarci da questa prigione, allargando il circolo della compassione per abbracciare tutte le creature viventi e la bellezza della natura nel suo complesso.
    Ognuno lo farà a modo suo ma già lo sforzo di farlo è di per sé stesso una parte della liberazione e una nuova base di sicurezza perché ci porta appunto, in un’altra frequenza.

    VitalitÃ

    VitalitÃ
    Come dicevamo altre volte, uno dei temi fondamentali del momento è la mancanza di energia nel corpo.
    unitamente all’esercizio fisico possiamo farlo attraverso una meditazione consapevole
    ve ne propongo una breve tratta dal mio LIBRO “ANGELI E GERMOGLI” per recuperare vitalità all’interno del corpo.
    Buon ascolto

    Phillo rotoli ai germogli
    Ingredienti per 4 persone:

    8 fogli di pasta phillo o
    Per la pasta phillo se volete farla in casa

    250 g di farina 0
    1,1 dl d’acqua minerale naturale
    2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
    sale

    Per il ripieno

    150 g di germogli di rafano (o broccoli o porri)
    2 uova
    400 g di patate bollite
    maggiorana e santoreggia fresche o essiccate
    2 cipollotti sottili
    un cucchiaio di semi di lino dorati
    olio di sesamo
    sale, pepe

    Disponete la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungete una punta di sale, versate al centro l’acqua a temperatura ambiente e l’olio ed impastate energicamente il tutto per una decina di minuti (o utilizzate l’impastatrice per velocizzare) fino ad ottenere un impasto liscio, morbido, soffice ed elastico.
    Formate una palla di pasta e lasciatela riposare sulla spianatoia sotto una pentola calda per 20’ circa.
    Mentre la pasta riposa, preparate il ripieno frullando le patate con le uova, i cipollotti, un cucchiaio di erbe aromatiche, un filo d’olio, sale e pepe se lo gradite.
    Tostate i semi di lino in una padellina antiaderente senza aggiunta di condimento e sciacquate bene i germogli. Asciugateli bene e mescolate il tutto alle patate.
    Stendete quindi la pasta col mattarello, sulla spianatoia infarinata, in 2 sfoglie molto sottili.
    Spennellate un foglio di pasta con un filo d’olio; sovrapponete il secondo foglio e disponete una striscia di ripieno da un lato della sfoglia.
    Arrotolate quindi la pasta delicatamente sulla farcia in modo da formare un grande involtino che taglierete poi a pezzi di circa 6 cm.
    Riscaldate circa 5 cucchiai d’olio di sesamo in una grande padella antiaderente e rosolatevi gli involtini rigirandoli con una paletta di legno, per 3/4’ a fuoco vivace, fino a quando sono uniformemente dorati e croccanti.
    Serviteli caldi.

    Tempo di preparazione: 40’
    Tempo di cottura: 5/6’

    Nota: questa sottilissima pasta d’origine greca, viene utilizzata anche in Turchia e in altre parti del mondo per preparare involtini o altre cose farcite in modo che risultino leggere e croccanti e non è molto diversa dalle “mille sfoglie di pasta” della nostra torta Pasqualina.
    È venduta solitamente in sfoglie già stese pronte all’uso ma, dato che non è facile trovarla, tanto vale farsela da soli e magari anche surgelarla.



    Spaghettini ai germogli, zenzero e cavolo cinese
    Ingredienti per 4 persone:

    320 g di spaghetti di riso
    250 g di cavolo cinese
    4 cipollotti
    2 costole di sedano
    6 carotine novelle
    50 g di germogli di soja
    un cucchiaio di semi di zucca
    un cucchiaio di semi di sesamo
    50 g di zenzero fresco
    olio extravergine d’oliva spremuto a freddo
    sale

    Sbucciate i cipollotti e tagliateli a spicchi utilizzandone anche la parte verde che taglierete invece a striscioline; pulite il sedano e le carote ed affettateli sottilmente; lavate bene tutte le verdure ed asciugatele.
    Sciacquate abbondantemente i germogli ed affettate al velo il cavolo pulito.
    Spellate lo zenzero col pelapatate ed affettatelo molto sottilmente.
    Portate a ebollizione, in una grande pentola, abbondante acqua salata e tuffatevi gli spaghetti; rosolate intanto tutte le verdure e lo zenzero in padella con 6 cucchiai d’olio, rigirandole spesso, per 4/5 ‘. Aggiungete i semi, lasciateli leggermente tostare e salate.
    Spegnete il fuoco e tenete in caldo.
    Scolate la pasta e saltatela subito, brevemente, in padella con le verdure, aggiungendo a piacere ancora un filo d’olio.
    Servite immediatamente.

    Tempo di preparazione: 20’
    Tempo di cottura: 15’

    Nota: potete accompagnare questo piatto con salsa di soia o condimento Kelp liquido o gomasio alle alghe e sostituire i germogli di soia con quelli di rucola o rapanello più piccanti, antiossidanti e ricchi di sali e di vitamina C

    Accetta di cambiare. Meditazione "Trasmutazione"

    Accetta di cambiare. Meditazione "Trasmutazione"
    Accetta di cambiare.. sentiti puro flusso di vita che è capace di trasmutare per evolvere.
    La materia è coscienza che può cambiare e il tuo corpo è possibilità di evoluzione attraverso la tua consapevolezza quindi mentre ti trasformi interiormente fai il possibile per dare più energia al tuo corpo mantenendolo sano e flessibile.
    Per l’energia del legno sono molto utili gli stiramenti laterali, quelli che stirano la parte interna delle cosce e le rotazioni del busto. Movimenti dolci in assenza di stress ed anche la sauna che aiuta l’eliminazione delle scorie.
    Ti propongo una meditazione/riflessione che è un viaggio all’interno di te per conoscerti ed aprirti alla trasmutazione.

    Pulizie di primavera

    Pulizie di primavera
    Fra pochi giorni inizia la primavera, entriamo nell’energia del fegato e la parola d’ordine è DISINTOSSICARE.
    Impegniamoci a fare le pulizie di primavera nel corpo e nelle emozioni.
    Infatti il fegato, cervello del corpo, il grande depuratore preposto alla pulizia del sangue, si intasa non solo di sostanze tossiche ingerite ma anche di emozioni velenose non trasformate.
    Un fegato sano è un generatore costante di energia e gioia e ci dà quindi la possibilità di affrontare la vita con fede crescente.
    Come diciamo sempre nei corsi, il fegato è la sede del corpo astrale e quindi fortemente connesso con lo sviluppo spirituale.
    La sua caratteristica energia ascendente va però assecondata e potenziata con alimenti che ne facilitino la tipica capacità di depurarsi ed espandersi verso l’alto.
    Consideriamo ogni momento come opportunità di evoluzione per sviluppare la capacità di fluire liberamente in matrimonio mistico col flusso vitale stesso, adattandoci al cambiamento ed usufruendone per crescere interiormente.
    Riconnettiamoci all’energia invisibile che dà vita a tutte le cose attraverso la meditazione e utilizziamo il cibo come via per esplorare e riunirci all’Anima Mundi ringraziando e avendo fede nell’energia vitale che lo informa.
    In questo senso sarà utile prima di tutto adottare uno stile di alimentazione a ridotto contenuto di grassi evitando quelli saturi animali e riducendo molto anche quelli di origine vegetale.
    Il fegato poi non ama i prodotti da forno. Crackers, grissini, pane, pizze, focacce sarebbe un gran bene evitarli per un certo periodo insieme alla pasta preferendo cereali integrali.
    E’ consigliato inserire cibi dal caratteristico sapore acido (es acqua calda con succo di limone), fermentati (es crauti) e insalatini (es di daikon) e alimenti ricchi di clorofilla, germogli, succhi di verdura e verdure poco cotte.
    L’orzo è il cereale specifico per il fegato ed è preferibile assumere verdure che aiutino a metabolizzare il grasso quali daikon, rape, rapanelli oltre a zenzero e limone.
    Consiglio come bevanda un the a base di orzo perla tostato che si prepara facendo leggermente tostare una manciata di chicchi di orzo perla in una casseruolina antiaderente. Si aggiungono poi circa 8 tazze d’acqua. Si porta a bollore, si lascia in infusione per qualche minuto e si beve tiepido.
    Si possono poi preparare appetitose insalate con i germogli
    Eccone una:

    INSALATA DI FAGIOLI MUNG E CARCIOFI
    Ingredienti per 4 persone
    6 carciofi
    Una tazza di germogli di fagioli mung (potete farli facilmente voi in casa)
    Un cucchiaio di zenzero fresco tritato
    Prezzemolo fresco tritato
    Olio di sesamo
    Tamari
    Malto d’orzo (facoltativo)

    Pulite bene i carciofi eliminando le foglie dure esterne e la parte interna lanugginosa.
    Affettateli sottilmente e sciacquate bene i germogli.
    Asciugateli tamponandoli delicatamente.
    Scaldate due cucchiai d’olio di sesamo in una padella antiaderente con lo zenzero tritato.
    Aggiungete i carciofi e dopo due minuti i germogli, mescolate bene, spegnete il fuoco e insaporite con un paio di cucchiai di tamari e, a piacere, uno di malto.
    Cospargete con abbondante prezzemolo tritato e servite.
    Potete accompagnare questa insalatina scottata con riso integrale basmati e/ o funghi shitake freschi saltati in padella.

    Ed ecco un'altra ricetta utile

    CREMA DI FAVE SECCHE, ORZO MONDO E CIME DI RAPA
    Ingredienti per 4 persone
    300 g di fave secche
    2 cipolle ramate
    600 g di cime di rapa piccole e già pulite
    200 g di orzo mondo
    Olio extravergine d’oliva
    Paprika dolce
    Sale

    Sciacquate l’orzo e ammorbiditelo in acqua fredda per 24 ore. Mettete le fave secche in acqua fredda e lasciatele in ammollo per almeno 12 ore.
    Trascorso il tempo necessario, cuocete l’orzo nella sua acqua di ammollo, per circa 90’.
    Rosolate una cipolla finemente tritata in 2 cucchiai d’olio, aggiungete le fave e circa il triplo del loro volume d’acqua. Coprite, portate a ebollizione a fuoco vivace, abbassate la fiamma e proseguite la cottura per circa 2 ore e 30’, aggiungendo altra acqua se necessario. Salate a fine cottura.
    Sbucciate e tritate la seconda cipolla, fatela appassire in 2 cucchiai d’olio e un filo d’acqua ed aggiungete le cime di rapa grossolanamente sminuzzate.
    Versate mezzo bicchiere d’acqua, coprite e lasciatele stufare per circa 30’, fino a quando cioè le cime di rapa diventano tenerissime.
    Quando le fave saranno morbide al punto giusto, frullatele in modo da renderle perfettamente cremose e amalgamatele all’orzo ben cotto.
    Rimettete sul fuoco ancora per pochi minuti ed aggiungete le cime di rapa e un filo d’olio crudo. Spolverizzate con la paprika dolce a piacere.
    Servite ben caldo magari con crostoni di pane croccanti.

    Tempo di preparazione: 15’
    Tempo di cottura: 3 ore circa
    NOTE
    L’orzo mondo è pieno di proprietà! Depura il fegato e contrasta la stitichezza e il reflusso gastrico.
    E’ inoltre ricchissimo di fosforo e potassio
    Il connubio con le fave secche e le cime di rapa, fa di questo un piatto unico davvero completo e ricco di minerali.
    Se ne cuocete di più potete utilizzarlo per fare “ l’orzotto” un risotto fatto con orzo e verdure oppure una morbida crema da dolcificare con poco malto per la prima colazione.

    Un Abbraccio di sole dentro e che la Gioia e la Bellezza siano ogni istante con te
    A presto

    Libertà e Madre Kwan Yn Meditazione alla Madre Kwan Yn

    Libertà e Madre Kwan Yn  Meditazione alla Madre Kwan Yn
    La caratteristica più immensa dell’acqua è forse la libertà.
    Libertà di essere, creare e fluire trasportando contenuti, emozioni, che danno vita, la creano e la sostengono.
    L’energia dell’acqua è il trionfo del flusso vitale ma se non assecondata nella sua valenza di libertà, può creare sedimenti e depositi che ne ostacolano il flusso.
    L’acqua rappresenta il coraggio di far fluire liberamente la vita.
    Ma cosa realmente ostacola il coraggio di vivere liberamente la vita in noi?
    La paura, o meglio la mente condizionata dalla paura.
    La mente è nata per essere al servizio dell’Amore ma è tenuta in ostaggio dalla paura…
    E questo le fa perdere Amore…
    Alcuni fratelli delle stelle dicono che, fra gli altri corpi sottili, nell’umano, come manipolazione atavica, antichissima, è stato inserito un corpo della paura.
    Paura che delega ad altri il controllo della tua vita; quella vita che è per sua natura rapporto d’Amore orgasmico con il divino, con l’essenza vitale divina.
    E questa paura che impone regole, compromessi e contratti è poi quella che induce in te il senso di mancanza che si esprime a ventaglio in ogni aspetto della vita.
    Se vuoi, puoi trasformare le tue paure, ansie, in forza, in coraggio di essere gioiosamente quello che sei, riunendoti all’essenza vitale pura.
    Fai l’Amore con la vita perché è una libera creazione della tua essenza e abbi fiducia nella sua forza indomita che sostiene se stessa ovunque.
    Da ragazza mi capitava spesso, in meditazione, di vedere un grande lago incastonato nelle montagne come uno splendido diamante di acqua luminosa. Era il lago in cui le anime andavano a ripulirsi per incontrarsi e rinascere nell’Amore.
    Ora so che quello era il lago della Madre Kwan Yn, una fanciulla diventata Dea Madre Creatrice, in molte tradizioni spirituali, per la sua compassione e l’infinito Amore trasmutatore nei confronti dell’umanità.
    Viene spesso raffigurata con un loto, simbolo della scintilla Divina e del risorgere della vita continuamente da se stessa e il lago è composto da una liquida luce viola che pulisce, penetra, trasforma, guarisce e dissolve le energie dissonanti.
    Un infinito abbraccio di luce viola e Grazie di esistere nella tua bellezza

    Creare

    Creare
    Tutte le nostre essenze sono collegate da questa rete di energia invisibile che connette tutte le cose e un nuovo mondo sta nascendo dentro di noi.
    Siamo ancora per qualche giorno nell’energia dell’acqua che è anche gestazione.
    E’ il mondo dell’anima che esce dall’apparenza, dalla maschera e dalla separazione e si ricongiunge alla sua essenza, alla sua origine spirituale che è pura forza, energia vitale.
    La separazione è un illusione… noi siamo tutti uniti da questa rete di energia invisibile e cresciamo giorno dopo giorno attraverso l’energia trasmessa da questa rete.
    Siamo spiriti incarnati e animati.
    Lo spirito, l’essenza, si fa corpo attraverso l’anima che appunto “anima” il corpo, alla fine di un ciclo che, ora ci chiede di comprendere la nostra vera natura e di essere coerenti con questo, manifestandola. Ci chiede di comprendere che tutto è creato da questa rete di energia invisibile, spirituale, che ci collega tutti.
    E questo è anche il significato dell’allineamento: riallinearci alla nostra vera natura e riprendere il nostro posto, agire, manifestandola.
    Abbiamo due chance derivate dal nostro libero arbitrio: allinearci o disallinearci dalla nostra vera natura.
    E la vera natura di ognuno colma di doni e talenti da portare in espressione è puro Amore; questa è la fonte di ogni cosa creata, il campo di illimitata energia in cui siamo immersi e Madre Divina creatrice che con la sua rete di luce dorata permea e sostiene tutte le cose.
    Amore creatore: tutto nasce dall’ Amore del creatore/creatrice per se stesso/a e qui deve ritornare.
    Tutto è energia creatrice di cui siamo intessuti, in cui siamo immersi e che emettiamo incessantemente.
    Tutto quindi è energia che nutre: vivendo continuamente nutriamo e siamo nutriti.
    Riconosciamo che la base della creazione è puro Amore vibrante che unisce tutte le cose e decidiamo di nutrirci e nutrire con questo.
    In questo modo, nutrendoci d’Amore e nutrendo l’Amore saremo generatori continui di vita, di quella nuova vita in gestazione adesso nel grembo della Madre terra e dentro di noi.
    E ’un processo in corso a cui servirà il tempo necessario ma che dipende solo dalla coscienza individuale di chi siamo davvero e dalla nostra volontà di manifestarlo.
    Ci sono emissioni di luce sempre più forti dal sole centrale e al contempo dal sole centrale che è il nostro cuore, la nostra banca dati eterna.
    Questo fa si che tutto venga alla luce: i nostri doni e talenti ma anche le parti di noi da trasformare, quelle che ancora ci remano contro.
    E’ importantissimo accorgersi di cosa stiamo creando dentro di noi, nella relazione che abbiamo con noi stessi, la base di tutto e fuori di noi nelle relazioni che abbiamo con gli altri se riusciamo a dare costantemente l’impronta dell’amore, della comprensione, ad ogni nostro gesto, intento.
    Quello che serve in questo momento è nutrire l’energia dell’Amore per darla alla luce.
    Se ognuno riesce a nutrire l’energia dell’Amore dentro di se come se avesse in grembo un bambino preziosissimo, che sta per nascere e continua a dare questa impronta alla biosfera planetaria, tutti a poco a poco incominceranno a nutrirsi di questo Amore e a nutrire con questo Amore.
    Semplicemente l’Amore sarà coscienza per tutti.
    Tutto quindi viene alla luce, talenti ma anche cose da trasformare.
    Quando si parla dell’energia dell’acqua, dei reni, facilmente si affronta il tema delle emozioni connesse a questi organi: Il coraggio o la paura.
    Abbiamo davvero l’esigenza di comprendere che la paura è parte di una manipolazione millenaria immessa nell’essere umano.
    Se interiormente siamo certi di essere pura vita che ci sostiene e nutre, come la natura ci insegna, se ristabiliamo questa alleanza con la natura, la paura non esiste.
    La paura è stata immessa nella struttura energetica sottile umana come tante altre manipolazioni, non appartiene alla vera natura umana.
    Osserviamo in che modo creiamo relazioni, ci poniamo in relazione con l’altro.
    Il nostro movimento interiore che ci spinge a cercare un altro essere umano è la paura che ci manchi qualcosa o di perdere qualcosa o il puro Amore per quello che questa persona è come essenza vitale, Armonia Pura?
    Se interiormente c’è coraggio creiamo cose meravigliose, grandiose ma il coraggio deriva da una relazione otimale, potente con se stessi. Senza dubbi.
    Se invece dentro abbiamo paura creiamo soltanto manipolazioni e dipendenze e svendiamo la nostra forza ad altro/altri perdendola noi stessi.
    Cogliamo semplicemente questa onda di pura energia/luce dorata trasformatrice per riportare alla luce la nostra vera natura, quella per cui siamo perfetti esattamente per quello che siamo e, in questo modo, perfettamente “serviamo” alla vita.
    Facciamo semplicemente questo, l’atto d’Amore più grandioso che possiamo fare per noi stessi, sostenendoci in ogni modo, a tutti i livelli del nostro essere con Amore e luce, il cibo che nutre l’anima/Essenza.
    Ci predisponiamo così ad incontrare persone che ci nutrano davvero consentendoci di tornare all’Unità con l’Essenza Vitale.
    L’altro rispecchia e non c’è nulla di casuale e stato tutto scelto prima.
    Tutti noi sperimentiamo quanto il cibo/energia influisca sullo stato d’animo, i pensieri che poi diventano azioni… aumentiamo l’attenzione su questo punto di vista…
    Sta nascendo un nuovo mondo dentro e fuori di noi… alimentiamolo col nutrimento che serve alla vita per crescere ed esprimersi.
    Siamo abituati ad avere a disposizione tutto il cibo del mondo, ma questo a volte ci fa perdere il suo valore originario che è quello di essere vita che si offre alla vita in funzione della sua evoluzione.
    Mentre mangiamo immaginiamo invece di trovarci in un meraviglioso posto della natura, magari una spiaggia incantevole e deserta.
    Dietro alla spiaggia ci sono piante folte e quando abbiamo fame ci nutriamo dei suoi frutti… ecco…
    In una situazione del genere ringraziamo spontaneamente la vita che ci nutre.
    Siamo grati alla terra per i suoi frutti, all’acqua che crea la vita, al sole che la sostiene, alla sabbia che ci accoglie col suo manto soffice, all’aria che ci respira con i suoi colori, al fuoco che scaturisce come per incanto dai pezzi di legno…
    Qui ringraziamo ogni cosa, perfino noi stessi e ci sentiamo parte di un tutto immensamente più grande, perfetto, in cui ogni cosa magicamente è vita che serve alla vita e la sostiene.
    Ecco… ogni volta che mangiamo o beviamo dovremmo ricordarci che nutrirsi (e noi ci nutriamo di energia continuamente) è un momento di comunione con la vita e ringraziarla tutta, nei suoi elementi, gli stessi di cui siamo costituiti, e nella sua infinita bellezza e perfezione… l ‘Ordine dell’universo e amarlo e amare la vita nel suo ciclo perenne, nella sua eternità…
    Già semplicemente questo può nutrire il nuovo mondo bambino in gestazione dentro ognuno di noi.
    Con nuove basi, struttura e fondamenta forti perché è lo spirito, l’essenza divina che si incarna avendo riconosciuto se’ stessa.
    Einstein tempo fa scriveva: “un essere umano è parte di un tutto da noi chiamato Universo.
    Egli sperimenta sé stesso, i suoi pensieri ed emozioni, come separati dal resto, con quella che è una specie di illusione ottica della coscienza.
    Questa illusione è una prigione che ci limita all’ambito dei desideri personali e dell’affetto per le poche persone più vicine a noi.
    Il nostro compito è quello di liberarci da questa prigione, allargando il circolo della compassione per abbracciare tutte le creature viventi e la bellezza della natura nel suo complesso.
    Ognuno lo farà a modo suo ma già lo sforzo di farlo è di per sé stesso una parte della liberazione e una nuova base di sicurezza perché ci porta appunto, in un’altra frequenza”.