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    sesti

    Explore "sesti" with insightful episodes like "La guerra e l’America profonda, Il cacciatore 45 anni dopo", "Perché le serie tv ci piacciono tanto?", "Auguri Amarcord, Rimini metafora dell’Italia", "Auguri Amarcord, Rimini metafora dell’Italia" and "40 anni fa Scarface, il successo arrivò molto dopo" from podcasts like ""ANSA Cinema: ieri, oggi, domani", "ANSA Cinema: ieri, oggi, domani", "ANSA Cinema: ieri, oggi, domani", "ANSA Cinema: ieri, oggi, domani" and "ANSA Cinema: ieri, oggi, domani"" and more!

    Episodes (16)

    Auguri Amarcord, Rimini metafora dell’Italia

    Auguri Amarcord, Rimini metafora dell’Italia
    Compie 50 anni il film di Federico Fellini che è diventato un modo di dire (proprio come la madeleine proustiana per i francesi). Un Oscar e l’ennesima consacrazione per un autore che parlando di Rimini, di infanzia, di sogni e di illusioni (anche erotiche) ha saputo parlare dell’Italia intera. Per questo lui stesso (e anche gli storici del cinema) lo ha definito il suo film più politico.

    Auguri Amarcord, Rimini metafora dell’Italia

    Auguri Amarcord, Rimini metafora dell’Italia
    Compie 50 anni il film di Federico Fellini che è diventato un modo di dire (proprio come la madeleine proustiana per i francesi). Un Oscar e l’ennesima consacrazione per un autore che parlando di Rimini, di infanzia, di sogni e di illusioni (anche erotiche) ha saputo parlare dell’Italia intera. Per questo lui stesso (e anche gli storici del cinema) lo ha definito il suo film più politico.

    40 anni fa Scarface, il successo arrivò molto dopo

    40 anni fa Scarface, il successo arrivò molto dopo
    Oggi ci lamentiamo della chiusura delle sale e della disabitudine degli spettatori ad uscire di casa per andare al cinema: ma Scarface di Brian De Palma, uscito in Italia a dicembre del 1983, è il perfetto esempio di film che avrebbe potuto fare a meno della sala. Sostanzialmente stroncato dalla critica, insuccesso commerciale clamoroso in sala, girato da Brian De Palma (che perfezionò così il suo virtuosismo barocco) dopo che altri registi avevano visionato il copione ritenenendo la sceneggiatura di Oliver Stone inutilmente violenta, diventò un film di culto grazie all’home video e alle tv. E soprattutto grazie ad un protagonista, Al Pacino, straordinariamente intonato con la rilettura del gangster movie operata da Stone e De Palma.

    Hepburn 30 anni dopo, come si diventa un classico

    Hepburn 30 anni dopo, come si diventa un classico
    Nell’epoca in cui tutto diventa rapidamente iconico, per Audrey Hepburn la parola icona non sembra affatto sprecata. L’immagine della donna in tubino nero e chignon di Colazione da Tiffany e il sorriso aperto alla vita della gita in Lambretta di Vacanze romane l’hanno resa per sempre protagonista del famigerato immaginario collettivo. Qualunque cose significhi ‘essere un classico’, definizione su cui si discute ancora, lei lo è certamente diventata, tanto da essere ancora oggi rappresentazione e pietra di paragone dello stile e dell’eleganza. Abbiamo provato a spiegare i segreti di questa magia con l’aiuto di Mario Sesti, critico cinematografico.

    I 50 anni di Arancia meccanica, il film che spaventò anche il suo autore

    I 50 anni di Arancia meccanica, il film che spaventò anche il suo autore
    Auguri Arancia meccanica: il film di Stanley Kubrick apre gli anni ’70 del cinema all’insegna di due elementi che caratterizzeranno il decennio: creatività e violenza. Cosa c’è in quest’opera che spaventò perfino il suo autore inducendolo a ritirare il film che tornò libero solo dopo la sua morte nel 1999? Cosa si nasconde dietro il ghigno inquietante del drugo Alex?