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    Episodes (74)

    Arvedui, Ultimo Re: Terza Era (1900-1964 T.E.)

    Arvedui, Ultimo Re: Terza Era (1900-1964 T.E.)
    Si ritorna finalmente a parlare di Arnor, toccando per bene l'affascinante figura di Arvedui, Ultimo Re. Un nome che avrebbe potuto portare grande gloria ai dunedain, ma che purtroppo non riuscirà a raggiungere l'obiettivo: ma il suo ruolo sarà FONDAMENTALE per la futura storia della Terra di Mezzo!


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    Livello Re dei Dunedain: Federica

    Livello Elfo: Dario Lodi Rizzini, Federico Varano, Alessio Tassi, Manuel Fiorini, Elena Malaguti, Giorgio Shun, Tempo, Carlo Barberis, Zinjira, Simona, I Fiori di Lorien

    Livello Nano: Valerio Barbaking, Riccardo Valsecchi, Astydan, Andrea Bellotto, Marco il Nero, Antonio Spriuoli, Giuseppe Addeo, Matteo Lorenzi, Simone Mammone, Andrea Margini, Mirko Mulas, Cecilia Fiora, Giacomo, Michele Bezzi, Chicco

    Livello Hobbit: Giacomo Luca, Elia Zanichelli, Egon Bernabè, Mariachiara Riccardi, Giovanni Allasia, Angelo Salustri, Alberto Gulli, Tony Novellino, Jamie Banks, Penny, Federico De Andrea, Alessandro Viotti, Annamaria Pezzimenti, Gianni Scaglioni, Pietro Sabato, Corza 93, Chiara Bonetto, Ernesto Morano, Daniele Ori, Sabina, Ernesto Morano, Nicola l'Aruspice, Federico Travagliati

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    Lunedi 25 dicembre 2023 - Nonostante tutto!

    Lunedi 25 dicembre 2023 - Nonostante tutto!
    VANGELO

    Dal Vangelo secondo Luca

    In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
    Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
    Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
    C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
    E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
    «Gloria a Dio nel più alto dei cieli
    e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

    Mercoledì 8 novembre 2023 - La giusta prospettiva!

    Mercoledì 8 novembre 2023 - La giusta prospettiva!
    VANGELO
    Dal Vangelo secondo Luca

    In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:
    «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.
    Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.
    Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
    Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».

    COMMENTO
    Come non poassiamo pensare a un Dio ideale, così nemmeno di noi stessi doviamo avere un'idea staccata dalla realtà: occorre prendeci per come siamo, comprese le nostre croci, e affidarci a Lui!

    CITAZIONE
    Dio ci vuole salvi con i nostri limiti umani (Papa Giovanni Paolo I)

    Así revolucionó Pelé el márketing | A por el Título (EFE Sport Business)

    Así revolucionó Pelé el márketing | A por el Título (EFE Sport Business)
    Con su fútbol enamoró al mundo, pero Edson Arantes do Nascimento no solo fue único con el balón; también lo fue por su manera de interpretar el márketing. Tenía muy claro el estatus de icono global de la marca 'Pelé' y sus contratos de patrocinio eran de récord, pero el éxito nunca le hizo olvidar sus valores.

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    Il Signore del Sabato e della Misericordia. 21.07.23

    Il Signore del Sabato e della Misericordia. 21.07.23
    Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato.


    Le letture complete della messa del giorno oggi 21.07.23
    https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/

    Colonna sonora TEMPO ORDINARIO:
    "Scott Buckley - Resolutions" is under a Creative Commons (CC BY 3.0) license.
    https://creativecommons.org/licenses/... https://www.youtube.com/user/music
    Music promoted by BreakingCopyright: https://youtu.be/LEm_RLKKGBQ 🔺

    Vieni a vedere (Gv 11,1-45)

    Vieni a vedere (Gv 11,1-45)
    un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella, era malato. Maria era quella che cosparse di profumo il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato. Le sorelle mandarono dunque a dire a Gesù: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato».
    All’udire questo, Gesù disse: «Questa malattia non porterà alla morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio venga glorificato». Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro. Quando sentì che era malato, rimase per due giorni nel luogo dove si trovava. Poi disse ai discepoli: «Andiamo di nuovo in Giudea!». I discepoli gli dissero: «Rabbì, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo?». Gesù rispose: «Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo; ma se cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui».
    Disse queste cose e poi soggiunse loro: «Lazzaro, il nostro amico, s’è addormentato; ma io vado a svegliarlo». Gli dissero allora i discepoli: «Signore, se si è addormentato, si salverà». Gesù aveva parlato della morte di lui; essi invece pensarono che parlasse del riposo del sonno. Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto e io sono contento per voi di non essere stato là, affinché voi crediate; ma andiamo da lui!». Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse agli altri discepoli: «Andiamo anche noi a morire con lui!».
    Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel sepolcro. Betània distava da Gerusalemme meno di tre chilometri e molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà». Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno». Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».
    Dette queste parole, andò a chiamare Maria, sua sorella, e di nascosto le disse: «Il Maestro è qui e ti chiama». Udito questo, ella si alzò subito e andò da lui. Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era andata incontro. Allora i Giudei, che erano in casa con lei a consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, pensando che andasse a piangere al sepolcro.
    Quando Maria giunse dove si trovava Gesù, appena lo vide si gettò ai suoi piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!». Gesù allora, quando la vide piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente e, molto turbato, domandò: «Dove lo avete posto?». Gli dissero: «Signore, vieni a vedere!». Gesù scoppiò in pianto. Dissero allora i Giudei: «Guarda come lo amava!». Ma alcuni di loro dissero: «Lui, che ha aperto gli occhi al cieco, non poteva anche far sì che costui non morisse?».
    Allora Gesù, ancora una volta commosso profondamente, si recò al sepolcro: era una grotta e contro di essa era posta una pietra. Disse Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, manda già cattivo odore: è lì da quattro giorni». Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?». Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato. Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato». Detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». Il morto uscì, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesù disse loro: «Liberàtelo e lasciàtelo andare».
    Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che egli aveva compiuto, credettero in lui.
    Parola del Signore.

    Portate ciò che siete e non ciò che avete (Lc 10,1-9)

    Portate ciò che siete e non ciò che avete (Lc 10,1-9)
    il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
    Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
    In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
    Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».

    Il signore del Sabato 17.01.23

    Il signore del Sabato 17.01.23
    «Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato».

    Le letture complete della messa del giorno oggi 17.01.23
    https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/


    Colonna sonora TEMPO ORDINARIO:
    "Scott Buckley - Resolutions" is under a Creative Commons (CC BY 3.0) license.
    https://creativecommons.org/licenses/... https://www.youtube.com/user/music
    Music promoted by BreakingCopyright: https://youtu.be/LEm_RLKKGBQ 🔺
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