Logo

    teologica

    Explore "teologica" with insightful episodes like "Liberta' di religione non vuol dire che le religioni sono tutte uguali ed hanno gli stessi diritti", "Predicacion, Consejo y Psicologia Pastoral", "Memorias de un pastor herido: El aroma de Cristo", "Raices de la espiritualidad" and "La crisis en la educación teológica - TB091" from podcasts like ""Cristianesimo - BastaBugie.it", "Prediquemos", "Prediquemos", "Prediquemos" and "TeoBytes"" and more!

    Episodes (8)

    Liberta' di religione non vuol dire che le religioni sono tutte uguali ed hanno gli stessi diritti

    Liberta' di religione non vuol dire che le religioni sono tutte uguali ed hanno gli stessi diritti
    TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5657

    LIBERTA' DI RELIGIONE NON VUOL DIRE CHE LE RELIGIONI SONO TUTTE UGUALI ED HANNO GLI STESSI DIRITTI di Silvio Brachetta
    Dal 1969 è attiva la Commissione teologica internazionale (CTI), istituita da Paolo VI per «aiutare la Santa Sede e precipuamente la Congregazione per la Dottrina della Fede nell'esaminare delle questioni dottrinali di maggior importanza». L'ultima questione esaminata - in un recente documento - è lo stato dell'arte della libertà religiosa nel nostro tempo, alla luce della Dignitatis humanae.
    Il lettore trova ora le medesime difficoltà che aveva leggendo la Dignitatis humanae: non è quasi mai possibile distinguere se il discorso è da applicarsi a tutte le religioni o alla sola religione cristiana cattolica. S'intuisce, nella lettura, che il redattore chieda il rispetto della libertà religiosa da parte degli stati, in forza di un certo numero di elementi in comune tra le religioni, nella simultanea esposizione delle peculiarità del cattolicesimo. La redazione, tuttavia, è posta in modo che non si possa mettere a fuoco quali siano esattamente le analogie e le differenze tra il cattolicesimo e le altre credenze, generando in chi legge l'idea dell'equivalenza sostanziale di ogni religione. Non solo, ma si è portati a pensare che ci sia qualcosa al di sopra delle religioni - la libertà, appunto - che le trascende e le supera, come se la religione (in generale, ma la cattolica in particolare) fosse solo il penultimo orizzonte di senso per l'uomo.

    IL MAGISTERO NON EVOLVE
    Il documento si fonda su di un presupposto teologico errato: la «più approfondita intelligenza della fede» - della quale è espressione sia la Dignitatis humanae che il pronunciamento attuale - implicherebbe «una novità di prospettiva e un diverso atteggiamento a riguardo di alcune deduzioni e applicazioni del magistero antecedente». In altre parole, in questo come in altri casi, si avrebbe «una maturazione del pensiero del magistero». Il magistero della Chiesa, al contrario, non è il risultato di «deduzioni» o di un «pensiero», come se si trattasse di costruire una filosofia in continuo sviluppo verso la verità. Il magistero è l'insegnamento attraverso cui la Chiesa trasmette inalterato il deposito della fede, qualunque sia il livello storico dell'intelligenza della fede raggiunto da una data civiltà.
    Certamente il cristianesimo ha sviluppato una teologia, che si basa pure su pensieri e deduzioni, ma il magistero non è teologia. Il magistero, inoltre, ha a che fare con l'unica e corretta interpretazione delle Sacre Scritture: una tale interpretazione proviene esclusivamente dalle parole e dalle opere dei santi (anche dottori della Chiesa) e dei martiri, non da un concilio, da un pontefice o da una commissione che si occupa di un aspetto della Rivelazione. I concili e i pontefici ratificano e confermano infallibilmente l'autorità dei santi e dei martiri, ma non la creano e, soprattutto, non la deducono da elucubrazioni umane. La stessa teologia non piega il dato della fede alla ragione ma, viceversa, piega la ragione al dato della fede, fermo restando che la ragione umile (guidata alla fede) non viene piegata, ma rafforzata.
    È fuorviante, per questi motivi, scrivere di «evoluzione omogenea della dottrina», perché si presta all'equivoco: il termine «evoluzione» porta istintivamente a pensare ad una trasformazione, ad un cambiamento della verità rivelata e del dogma.

    FORO INTERNO E FORO ESTERNO
    E proprio nel nome dell'evoluzione, il documento è critico nei confronti del magistero precedente in tema di libertà religiosa. È critico soprattutto con la Mirari Vos di Gregorio XVI e con la Quanta Cura di Pio IX: le encicliche avrebbero espresso il magistero circa la libertà di coscienza non in quanto verità rivelata, ma viziate da contingenze storiche. Sorprende l'affermazione della CTI secondo cui i due pontefici si sarebbero pronunciati condannando la libertà di coscienza per via di «una certa configurazione ideologica dello Stato, che aveva interpretato la modernità della sfera pubblica come emancipazione dalla sfera religiosa». Non sono, però, le contingenze storiche che condizionano il magistero ordinario dei pontefici ma, al contrario, le contingenze storiche sono lette alla luce della Rivelazione.
    In realtà il problema è un altro. Proprio a partire sulla dottrina circa la libertà di coscienza, la Mirari Vos e la Quanta Cura riespongono l'insegnamento della Chiesa secondo cui in foro interno - ovvero all'interno della coscienza di ognuno - l'uomo non può essere forzato a scegliere cosa credere, mentre in foro esterno - nella società - non si ha alcun diritto di professare l'errore. L'errore, infatti, provoca non solo peccati personali, ma incide sull'ordinamento stesso del consorzio umano: per questo, tra l'altro, si tratta di un insegnamento che fa parte della Dottrina sociale della Chiesa.
    Pio IX, citando Gregorio XVI, in particolare, definisce un «delirio» il pensiero secondo il quale «la libertà di coscienza e dei culti» è un «diritto proprio di ciascun uomo, che si deve proclamare e stabilire per legge in ogni ben ordinata società», così che i cittadini abbiano «diritto ad una totale libertà». Non solo, ma nel Sillabo allegato alla Quanta Cura è riconosciuto come falso il principio che concede a tutti «qualsivoglia culto», in modo che si possa «manifestare qualunque opinione e qualsiasi pensiero palesemente ed in pubblico»: si tratta dell'errore riconducibile all'«indifferentismo religioso».

    SOVRASTRUTTURE A MONTE DELLA RELIGIONE
    Nel pronunciamento della CTI non solo non è presente l'insegnamento summenzionato dei pontefici, ma è persino criticato, in vista del fatto che la dottrina dev'essere rivista alla luce del presente, in modo che possa subire l'evoluzione auspicata. Vengono, in tal modo, riproposti i quattro argomenti cardine della Dignitatis Humanae, tra cui quello dell'«integrità della persona umana», ossia «l'impossibilità di separare la sua libertà interiore dalla sua manifestazione pubblica». Se è certo che esista una tale impossibilità - poiché l'uomo opera quello che crede - è altrettanto certo (secondo il magistero) che lo Stato ha il dovere di reprimere le opere conseguenti a convincimenti errati. Non si può non prendere in considerazione che una cosa è il libero convincimento interiore e un'altra è la conseguenza pubblica che segue alla convinzione.
    Si giunge così ad affermare il «principio di libertà religiosa ormai chiaramente definito in quanto diritto civile del cittadino» e non già come espressione del magistero. Il tutto è rivisto, insomma, «in una prospettiva aperta alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo». Ritorna così di continuo il problema della sovrastruttura: a monte della religione - e a maggior ragione la cattolica - ci sarebbe, per i redattori del documento, un principio ultimo a cui dover rendere conto, che supera la legge di Dio e che corrisponde alle prospettive moderne dello stato liberale. Parrebbe, ci sarebbe, sembrerebbe: non si può fare a meno di usare il condizionale, perché il documento è ambiguo circa molti aspetti del magistero. Ritorna spesso il riferimento al «bene comune», senza tuttavia definirlo con precisione e senza relazionarlo chiaramente con la verità o con la necessità di aderire alla religione vera.

    RELIGIONE IN SENSO ORIZZONTALE
    La CTI alle volte si esprime apoditticamente: c'è un «dovere morale di non agire mai contro il giudizio della propria coscienza - persino quando questa sia invincibilmente erronea», per cui esiste un «diritto della persona di non essere mai costretta da nessuno ad agire contro la propria coscienza, specialmente in materia religiosa». Non è esattamente così: il Catechismo della Chiesa Cattolica afferma che «l'essere umano deve sempre obbedire al giudizio certo della propria coscienza». La CTI, quindi, omette di dire che c'è sì il dovere morale di non agire contro la propria coscienza, ma solo se il giudizio è «certo». Proprio perché anche la CTI insiste sulla necessità della formazione di una coscienza retta, è strano che non insista con altrettanta forza sul dovere dello stato di contrastare i frutti di una scelta fondata sul giudizio di una coscienza (ancorché certa) vincibilmente o invincibilmente erronea.
    C'è solo un riferimento - peraltro presente anche nella Dignitatis Humanae - al fatto che «le autorità civili hanno il dovere correlativo di rispettare e di far rispettare» il diritto alla libertà religiosa «nei giusti limiti del bene comune». Tutto qui. Non si ammette che le religioni acattoliche e l'eresia in genere sono fonti storiche di grandi ingiustizie e sconvolgimenti sociali, di cui il potere politico non ha mai potuto prescindere. È taciuta la regalità sociale di Cristo, è taciuto il fatto che «l'obbedienza della fede» paolina è sì una libera adesione della coscienza, ma viene realizzata anche con l'educazione cristiana, che i genitori impartiscono obbligatoriamente ai propri figli.
    C'è il riferimento alla «priorità della suprema signoria di Dio», a cui bisogna obbedire, immediatamente contrastata però dal noto "ma" avversativo, proprio della teologia moderna. Questa obbedienza - continua la CTI - non è «tuttavia in alternativa al costituirsi di un legittimo potere di governo del popolo, che risponde a regole intrinseche [...]». Al di là del gioco retorico, il ragionamento è chiaro: la suprema signoria di Dio viene prima di tutto, «tuttavia» ("ma" avversativo) lo stato ha regole intrinseche che possono avere la priorità sulla signoria di Dio.
    Lo stato dunque, secondo il documento, deve solo prendere atto che vi è un diritto alla libertà religiosa, di qualunque religione si tratti. Le religioni - qualunque religione - sono tenute alla ricerca del dialogo e della pace, nel rifiuto della violenza.

    Predicacion, Consejo y Psicologia Pastoral

    Predicacion, Consejo y Psicologia Pastoral

    Sobre este episodio

    Entrevista al Dr. Pablo Polischuk, Profesor de la Cátedra George F. Bennett de Consejo y Psicología Pastoral del Seminario Teológico Gordon-Conwell.

    Enlaces 

    Suscríbase a este podcast por medio de iTunes, para dispositivos Apple: https://itunes.apple.com/us/podcast/prediquemos/id1358157330?mt=2

    Suscríbase a este podcast por medio de Stitcher, para dispositivos Androide: http://www.stitcher.com/s?fid=177200

    Suscríbase a nuestro canal de YouTube, donde podrá ver y escuchar centenares de sermones y conferencias: http://www.youtube.com/user/drpablojimenez

    Escuche Prediquemos en Spotify: https://open.spotify.com/show/1JqEInrAUgNunx0nfyKc9l

    Visite la página web de Prediquemos: www.prediquemos.com

    Visite la página web del Dr. Pablo A Jiménez: www.drpablojimenez.com

    Para comprar los libros del Dr. Jiménez acceda a: http://drpablojimenez.com/libros/

    Para más información sobre el Programa de Ministerios Hispanos del Seminario Teológico Gordon-Conwell, visite: http://www.gordonconwell.edu/degree-programs/MAR-Hispanic-Ministries-Program.cfm

    Vea los cursos que el Programa de Ministerios Hispanos va a ofrecer próximamente: http://www.gordonconwell.edu/hmp/current/Course-Schedules-Calendars.cfm

    Memorias de un pastor herido: El aroma de Cristo

    Memorias de un pastor herido: El aroma de Cristo

    Sobre este episodio

    La Segunda Epístola del Apóstol Pablo a los Corintios contiene "las memorias de un pastor herido". Pablo, el fundador de la Iglesia, tiene que enfrentar la hostilidad de la congregación que tanto amó. En 2 Corintios 2.14-16 habla del "aroma de Cristo". ¿Qué tiene que enseñarnos este pasaje bíblico sobre cómo lidiar con los conflictos en la Iglesia?

    Este sermón fue predicado a principios de Diciembre de 2015, en el retiro ministerial de la Iglesia Cristiana (Discípulos de Cristo) en Colombia. Lo comparto con amor, esperando que sea de bendición a cada pastor y a cada pastora que se haya sentido alguna vez herido por su congregación.

    Visite www.prediquemos.com

    Visite www.drpablojimenez.com

    Enlaces

    Suscríbase a este podcast por medio de iTunes, para dispositivos Apple: https://itunes.apple.com/us/podcast/prediquemos/id1358157330?mt=2

    Suscríbase a este podcast por medio de Stitcher, para dispositivos Androide: http://www.stitcher.com/s?fid=177200

    Suscríbase a nuestro canal de YouTube, donde podrá ver y escuchar centenares de sermones y conferencias: http://www.youtube.com/user/drpablojimenez

    Escuche Prediquemos en Spotify: https://open.spotify.com/show/1JqEInrAUgNunx0nfyKc9l

    Visite la página web de Prediquemos: www.prediquemos.com

    Visite la página web del Dr. Pablo A Jiménez: www.drpablojimenez.com

    Para comprar los libros del Dr. Jiménez acceda a: http://drpablojimenez.com/libros/

    Para más información sobre el Programa de Ministerios Hispanos del Seminario Teológico Gordon-Conwell, visite: http://www.gordonconwell.edu/degree-programs/MAR-Hispanic-Ministries-Program.cfm

    Vea los cursos que el Programa de Ministerios Hispanos va a ofrecer próximamente: http://www.gordonconwell.edu/hmp/current/Course-Schedules-Calendars.cfm

    Raices de la espiritualidad

    Raices de la espiritualidad

    Sobre este episodio

    La espiritualidad es parte de todas las culturas del mundo. No hay sociedad humana que, de alguna manera, carezca de algún tipo de pensamiento religioso. De una u otra manera, toda la humanidad--en algún momento de la vida--piensa en la espiritualidad.

    El ser humano ha sido creado por Dios. Esto explica porqué, de manera instintiva, el ser humano busca lo espiritual. Toda persona necesita cultivar la espiritualidad para poder llegar a alcanzar la plenitud de su potencial humano. 

    Esta meditación explora la relación entre la espiritualidad, la creación y la vida cotidiana, prestando particular atención al lugar de la oración en el desarrollo espiritual.

    Enlaces

    Suscríbase a este podcast por medio de iTunes, para dispositivos Apple: https://itunes.apple.com/us/podcast/prediquemos/id1358157330?mt=2

    Suscríbase a este podcast por medio de Stitcher, para dispositivos Androide: http://www.stitcher.com/s?fid=177200

    Suscríbase a nuestro canal de YouTube, donde podrá ver y escuchar centenares de sermones y conferencias: http://www.youtube.com/user/drpablojimenez

    Escuche Prediquemos en Spotify: https://open.spotify.com/show/1JqEInrAUgNunx0nfyKc9l

    Visite la página web de Prediquemos: www.prediquemos.com

    Visite la página web del Dr. Pablo A Jiménez: www.drpablojimenez.com

    Para comprar los libros del Dr. Jiménez acceda a: http://drpablojimenez.com/libros/

    Para más información sobre el Programa de Ministerios Hispanos del Seminario Teológico Gordon-Conwell, visite: http://www.gordonconwell.edu/degree-programs/MAR-Hispanic-Ministries-Program.cfm

    Vea los cursos que el Programa de Ministerios Hispanos va a ofrecer próximamente: http://www.gordonconwell.edu/hmp/current/Course-Schedules-Calendars.cfm

    La crisis en la educación teológica - TB091

    La crisis en la educación teológica - TB091

    El campo de la educación teológica en el mundo de habla hispana está pasando por cambios pues profundos. Desde el punto de vista positivo, hoy existen más escuelas de teología que nunca antes en América Latina y en las comunidades de habla hispana en los Estados Unidos. Existen distintos tipos de instituciones educativas, tales como institutos, colegios bíblicos y seminarios, tanto acreditados como no acreditados. Del mismo modo, hoy contamos con más recursos bibliográficos y recursos audiovisuales que nunca antes, muchos de ellos producidos originalmente en español.

    En esta edición vamos a explorar varias de las causas de la crisis en la educación teológica tradicional. En particular, señalamos tres causas principales: el racismo inherente al sistema colonial, la dictadura de la pirámide educativa y la falta de creatividad en los programas.

    Vea el video de este podcast en: youtube.com/teotecnologia

    Dr. Pablo Jimenez y Rvdo. Jose R. Morales en TeoBytes

    Si le gustó este episodio:

    • Comparta, utilizando los botones de redes sociales encontrados en esta publicación.
    • Comente, esto nos motiva y, a la vez, ayudan a otras personas a encontrar este podcast. Si usted aprecia las reflexiones teológicas que compartimos, le pedimos con mucha humildad que comente en iTunes o en Stitcher.
    • Subscríbase, para recibir este podcast automáticamente en su aplicación de escuchar podcasts.

     

    La crisis en la educacion teologica

    La crisis en la educacion teologica

    Sobre este episodio

    Episodio en conjunto de dos podcast--Prediquemos & TeoBytes--hablando sobre la crisis en la educación teológica en América Latina, sobre todo en lo que se refiere a las instituciones tradicionales.

    El moderador del panel es Jesús Rodríguez-Cortés, director de TeoBytes. El expositor principal del tema es Pablo A. Jiménez, director de Prediquemos. El otro panelista invitado es José Rafael Morales, Pastor de la Iglesia Cristiana (Discípulos de Cristo) en Sonadora, Guaynabo, PR & profesor de Homilética en el Seminario Evangélico de Puerto Rico.

    Enlaces

    Suscríbase a este podcast por medio de iTunes, para dispositivos Apple: https://itunes.apple.com/us/podcast/prediquemos/id1358157330?mt=2

    Suscríbase a este podcast por medio de Stitcher, para dispositivos Androide: http://www.stitcher.com/s?fid=177200

    Suscríbase a nuestro canal de YouTube, donde podrá ver y escuchar centenares de sermones y conferencias: http://www.youtube.com/user/drpablojimenez

    Escuche Prediquemos en Spotify: https://open.spotify.com/show/1JqEInrAUgNunx0nfyKc9l

    Visite la página web de Prediquemos: www.prediquemos.com

    Visite la página web del Dr. Pablo A Jiménez: www.drpablojimenez.com

    Para comprar los libros del Dr. Jiménez acceda a: http://drpablojimenez.com/libros/

    Para más información sobre el Programa de Ministerios Hispanos del Seminario Teológico Gordon-Conwell, visite: http://www.gordonconwell.edu/degree-programs/MAR-Hispanic-Ministries-Program.cfm

    Vea los cursos que el Programa de Ministerios Hispanos va a ofrecer próximamente: http://www.gordonconwell.edu/hmp/current/Course-Schedules-Calendars.cfm

    Liderazgo, discipulado & educación teológica

    Liderazgo, discipulado & educación teológica

    Sobre este episodio

    Les presento esta reflexión sobre la relación entre el liderazgo, el discipulado y la educación teológica, basada en la historia de la curación del ciego Bartimeo, que se encuentra en Marcos 10.46-52.

    Esta reflexión afirma que Dios nos llama a facilitar el acceso de los demás a Jesús.Para cumplir este papel con fidelidad debemos recordar a quién Jesús está llamando.

    • Jesús llama a personas con teología defectuosa.
    • Jesús llama a personas de reputación dudosa.
    • Jesús llama a personas totalmente diferentes a nosotros.

    Pero esas personas claman por Jesús. Y ustedes y yo tenemos la oportunidad de recibirlas en la comunidad cristiana y de discipularlas en la fe. Y quienes vengan a los pies de Cristo tendrán la maravillosa oportunidad de sufrir por Jesús, acompañándole en el camino a la cruz.

    Enlaces

    Suscríbase a este podcast por medio de iTunes, para dispositivos Apple: https://itunes.apple.com/us/podcast/prediquemos/id1358157330?mt=2

    Suscríbase a este podcast por medio de Stitcher, para dispositivos Androide: http://www.stitcher.com/s?fid=177200

    Suscríbase a nuestro canal de YouTuve, donde podrá ver y escuchar centenares de sermones y conferencias: http://www.youtube.com/user/drpablojimenez

    Escuche Prediquemos en Spotify: https://open.spotify.com/show/1JqEInrAUgNunx0nfyKc9l

    Visite la página web de Prediquemos: www.prediquemos.com

    Visite la página web del Dr. Pablo A Jiménez: www.drpablojimenez.com

    Para comprar los libros del Dr. Jiménez acceda a: http://drpablojimenez.com/libros/

    Para más información sobre el Programa de Ministerios Hispanos del Seminario Teológico Gordon-Conwell, visite: http://www.gordonconwell.edu/degree-programs/MAR-Hispanic-Ministries-Program.cfm

    Vea los cursos que el Programa de Ministerios Hispanos va a ofrecer próximamente: http://www.gordonconwell.edu/hmp/current/Course-Schedules-Calendars.cfm

    Logo

    © 2024 Podcastworld. All rights reserved

    Stay up to date

    For any inquiries, please email us at hello@podcastworld.io