tuareg

Stéphan öffnet seine Schatztruhe und stellt uns vor, welche besonderen musikalischen Schätzchen er 2023 entdeckt hat. (Nein, die Beatles sind nicht dabei.) Es geht um die halbe Welt - ein Rausch und Fest für alle Sinne.

SPOTIFY Playlist 2024 (mit den Songs aus unserem Podcast)

YouTube (der ganze Rest)

Facebook (mit News aus der Rockmusik und so)

Und schreibt uns doch mal - wmruv2021@gmail.com 

Du möchtest deinen Podcast auch kostenlos hosten und damit Geld verdienen?
Dann schaue auf www.kostenlos-hosten.de und informiere dich.
Dort erhältst du alle Informationen zu unseren kostenlosen Podcast-Hosting-Angeboten. kostenlos-hosten.de ist ein Produkt der Podcastbude.
Gern unterstützen wir dich bei deiner Podcast-Produktion.

Until the sixteenth century, caravans routinely plied the sands of the Sahara, moving goods, especially gold, from distant West Africa to centers of trade in North Africa and Egypt. Towns in West Africa became cosmopolitan stopping points, and as merchants, rulers, and caravan leaders converted to Islam for both spiritual and financial reasons, Islam flourished alongside the caravan business. In the thirteenth century, Sundiata Keita gained dominance over the Malinke and Soninke people, establishing the Malian Empire. Mali’s control of the Bure goldfields enabled it to prosper, and cities such as Timbuktu and Djenné became centers of Islamic scholarship. The empire grew weaker following the death of Mansa Musa. It was unable to withstand raids by the Mossi and Tuareg nomads or revolts by some of its subject cities. Although the rulers of Mali were able to negotiate peace terms with Portuguese slave traders in the mid-fifteenth century, they were unable to retain such vital trade centers as Gao, Timbuktu, and Djenné.

All images referenced in this podcast can be found at https://openstax.org/books/world-history-volume-2/pages/3-1-the-roots-of-african-trade

Welcome to A Journey into Human History.

his podcast will attempt to tell the whole human story.

The content contained in this podcast was produced by OpenStax and is licensed under a Creative Commons Attribution License.

Access for free at https://openstax.org/books/world-history-volume-2/pages/1-introduction

Podcast produced by Miranda Casturo as a Creative Common Sense production.

Dopo 9 giorni e più di 450 km la carovana arriva a destinazione.
Il capo tuareg scioglie la compagnia e guarda negli occhi Carla; mentre la saluta scorge un cambiamento nella donna: ”….adesso conosci anche tu il deserto”.
Carla lo sa…ed è consapevole che una parte della sua anima adesso appartiene al deserto.
Questa è la storia di Carla Perrotti e del suo immenso amore per i deserti.
Una grande avventuriera capace di attraversare i più pericolosi e terribili deserti del mondo.

Perchè farlo?
Perchè il deserto parla alla tua anima e non potrai più fare a meno delle sue parole.
Carla ci ha rilasciato una bellissima intervista e grazie ad essa abbiamo costruito una puntata speciale, l'ultima di questa stagione di Conrad.
Saranno le sue parole a condurci tra le sabbie dei deserti del mondo alla ricerca dell'Avventura.
Questo è il nostro regalo per salutarci, in attesa di nuove Avventure.

Su www.conradpodcast.it troverai il testo della puntata.

Carla non è soltanto un'avventuriera, ma molto altro.
Una documentarista, una scrittrice, una public speaker, una donna capace di infondere nuove energie all'anima.
Per maggiori info ti invito a visitare il suo sito.
Qui troverai tutte le stupende attività che Carla condivide con tutti noi
https://www.carlaperrotti.com/

I libri della nostra amica avventuriera sono dei meravigliosi racconti di viaggio.
Carla, tramite le sue imprese, parla del rapporto profondo che la lega alla sabbia dei deserti.
Se ami l'avventura devi immergerti in queste pagine, ecco i link:
http://www.carlaperrotti.com/test4/libri.html
https://www.corbaccio.it/autori/carla-perrotti

Buon ascolto e mi raccomando condividi questa bellissima Avventura!
Grazie Carla!

🇲🇱 Domenica si è votato in Mali per un referendum costituzionale voluto dalla giunta di Assimi Goïta, il presidente-militare che ha preso il potere con un colpo di stato nell'estate del 2020.

L'affluenza è stata bassa, dato che le opposizioni hanno deciso di boicottare il voto e dato che in alcune zone del Paese (come nell'area di Mopti e nel nord a maggioranza tuareg) non sono proprio stati organizzati i seggi.

Algeria (2001). Nell’Erg Chech, gigantesco labirinto di sabbia finissima, a forma di cerchi concentrici. Dove si sente il canto delle dune

Niger (2000). La storie di Mano il tuareg, nato con la sabbia negli occhi, e le dune di Temet, l’infinito Ténéré e le azalaï, leggendarie carovane

Libia (1999). Nel Fezzan, il suo cuore sahariano. Tra le dune dell’Erg Ubari, i Laghi Mandara, le incisioni rupestri del Messak Settafet

Algeria (1991). Il Tassili degli Ajjer e i suoi siti di arte rupestre, sorprendente Pinacoteca del Sahara.

Galakta zaszalała. My komentujemy. Zapraszamy do słuchania. O Portalu i Rebelu porozmawiamy w przyszłości, bo nagranie było za długie i trzeba było użyć nożyczek. Przy okazji czemu by nie polubić naszej stronki na Facebooku i nie zasubskrybować naszego kanału na Youtubie? Zachęcamy ? MP3 do POBRANIA

Il Mali | Episodio 2

🇲🇱 Ripartiamo dal colpo di stato del 2012, il più grave e complicato che ha colpito il Paese dalla sua indipendenza.
Gli ospiti dell'episodio saranno Liliana Mosca, professoressa di Storia e istituzioni dell'Africa contemporanea all'Università Federico II di Napoli, e Boukary, Demba e Masarè, tre ragazzi maliani che sono arrivati in Italia qualche anno fa.

🔗 Per maggiori contenuti segui "Ab origine" su Facebook (facebook.com/Aborigine.podcast) e su Instagram (instagram.com/ab_origine_podcast).

💰 Per contribuire al progetto, qui il conto PayPal per effettuare una donazione in completa sicurezza https://paypal.me/pools/c/88ObdalbEc.

🎨 Graphic design: Giacomo Zannoni.

Dos premios de la Academia de la Grabación, Grammy. Rock and Roll de revolución; música distribuida gratuitamente en casetes entre las caravanas del desierto, hecha en campos de refugiados en Mali y Argelia. Rock puro y duro de los Tuareg del Sahara
Conduce el docente Julián López de Mesa

The final show! Tinariwen, Tamikrest, Mossa Ahmed, Bombino, Terakaft, Rebel For Peace, Aziza Brahim, Faris, Ibrahim Djo Experience, Nabil Baly Othmani

Bombino, Aziza Brahim, Amanar, Nabil Baly, Kel Assouf, Fatou Seidi Ghali & Alamnou Akrouni, TisDass, Khaira Arby, Mamadou Kelly, Mounira Mitchala

Noura Mint Seymali, Malouma, Aminata Wassidje Traore, Ali Seidah, Tinariwen, Terakaft, Bombino, Bibi Ahmed 4tet, Hadesh Walet Mahmoud

Aziza Brahim, Koudede, Imzad Guitare, Toumast'n'Ténéré, Kidan, Ezza, Tissilawen, Noura Mint Seymali, Vieux Farka Touré, Mamar Kassey

Tamikrest, Imzad Guitare, Mdou Moctar, Idassane Wallet Mohamed, Lahbib Ag Bilal, Bassekou Kouyaté & Ngoni Ba, Martir Luali, Yslem

O Tuareg, além de ser um grupo étnico da região do Sahara, é também um bar de inspiração marroquina com portas abertas, entre outros sítios, em Lisboa – Santos e Telheiras - e Odivelas. O ambiente é exótico, à meia luz, com mesas baixas. A ementa é outra das suas referências. Uma viagem ao mundo das 1001 noites.