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    Episodes (55)

    Niente marea fucsia contro i femminicidi in Germania

    Niente marea fucsia contro i femminicidi in Germania
    Anche in Germania gli uomini uccidono le donne, spesso. Ma i media tedeschi hanno parlato più del caso Giulia Cecchettin che della sua coetanea Leonie F., uccisa ad Hannover dall'ex. Ce ne parla Enzo Savignano. Asha Hedayati, avvocata che rappresenta donne vittime di violenza, ci parla del dibattito che in Germania ancora manca e del perché sarebbe importante parlare anche qui di "Femizid". La psicologa Alessandra Pauncz ci parla poi del necessario lavoro con gli uomini maltrattanti in Italia. Von Luciana Caglioti.

    AB Review Voice 6 - Ilaria Urzini e Letizia Mazzi - Donne Che Si Ribellano

    AB Review Voice 6 - Ilaria Urzini e Letizia Mazzi - Donne Che Si Ribellano

    L'intervista si concentra sulla complessa e delicata questione della perpetrata nei confronti delle donne, una delle più odiose e insidiose forme di crimine. Viene evidenziato come la violenza contro le donne sia spesso radicata in una visione culturale obsoleta, che ancora vede la donna come un oggetto, specialmente in contesti dove esiste una dipendenza economica e sociale.

    In questo contesto, l'associazione "La Consapevolezza di Venere" emerge come un baluardo significativo nella lotta contro questa piaga sociale. Fondata nel 2018 da un gruppo di professioniste provenienti da vari settori - legale, psicologico ed economico - l'associazione si dedica a fornire un supporto integrato alle donne vittime di violenza. Il loro approccio include accoglienza, ascolto, consulenza legale e sostegno psicologico, enfatizzando l'importanza di un intervento multidisciplinare.

    La sfida maggiore per l'associazione risiede nel superare le barriere che impediscono alle vittime di denunciare gli abusi, come la paura, la vergogna e un senso distorto di colpa. In questo senso, il lavoro dell'associazione si focalizza sul rendere le donne pienamente consapevoli della loro situazione e sul supportarle nelle decisioni, senza però forzare la mano verso la denuncia.

    Un aspetto particolarmente interessante dell'intervista è l'attenzione rivolta ai casi di stalking e minacce, forme di violenza psicologica che possono precedere o accompagnare la violenza fisica. Qui, l'associazione si impegna a fornire un sostegno costante, mantenendo un dialogo aperto con le vittime e con le istituzioni per monitorare e gestire i livelli di rischio.

    L'associazione ha anche preso l'iniziativa di diffondere la consapevolezza attraverso la cultura, pubblicando libri e organizzando rappresentazioni teatrali. Questi sforzi si concentrano sul raccontare storie reali di donne che sono riuscite a liberarsi dalla spirale della violenza, offrendo approfondimenti e stimolando una maggiore comprensione del problema.

    Inoltre, l'intervista tocca il tema del sostegno ai figli coinvolti in situazioni di violenza familiare, sottolineando il ruolo cruciale dell'assistenza legale fornita dall'associazione.

    Infine, viene discusso il bisogno costante di fondi per sostenere queste attività vitali, con un accenno al supporto ricevuto da donatori privati e aziende. Guardando al futuro, l'associazione prevede di espandere le sue iniziative di prevenzione e di assistenza, con l'obiettivo di aprire nuove sedi e promuovere ulteriori collaborazioni.

    L'intervista conclude sottolineando che la violenza contro le donne è un problema che attraversa tutti i ceti sociali, indipendentemente da fattori come la scolarità, il livello di reddito o il luogo di residenza, rendendo evidente l'importanza di un'azione collettiva e consapevole contro questo fenomeno.

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    Il caso Rammstein fa discutere la Germania

    Il caso Rammstein fa discutere la Germania
    Diverse le accuse di presunti abusi sessuali, forse con l'uso della "droga dello stupro", nei confronti di Till Lindemann, cantante dei Rammstein. La procura di Berlino ha avviato delle indagini. Ricapitoliamo che cosa è successo finora, con Cristina Giordano, e diamo uno sguardo alle reazioni e al dibattito in Germania. Parliamo poi del caso e di violenza sulle donne nei testi musicali con Mariangela Zanni del Centro Veneto Progetti Donna. Von Filippo Proietti.

    Trasformare il dolore - Valentina Noya

    Trasformare il dolore - Valentina Noya

    Possiamo trasformare il dolore in qualcosa che ci è utile?

    Io e Valentina Noya ne parliamo nel nono episodio delle Faville.

    Valentina è una progettista culturale, ricercatrice, facilitatrice internazionale al video partecipativo, produttrice e molte altre cose. Insieme parleremo di violenza di genere e del Festival Liberazioni. Il primo festival nazionale che coinvolge in sezioni di concorso parallelamente detenuti e liberi. Parleremo di come il lavoro con le carceri sia strettamente connesso alla vita personale di Valentina e di come questa esperienza abbia impattato il suo percorso nel superare un evento traumatico. Parleremo di empatia, di sorellanza e di come conoscere le sfumature spesso ci aiuti a trasformare il dolore in qualcosa di buono.

    Buon Ascolto!

    ✨✨✨

     

    Scopri di più su Valentina:

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    Self-empowering visual methods | Valentina Noya | TEDxCrocetta

    Keep Innovation - Pillole di mestieri: Ricercatrice video partecipativo Valentina Noya

    Festival - LiberAzioni

    Milad Tangshir - 'VR Free: libertà virtuale

    mezzoradaria - s02p17- parte 1

    mezzoradaria - s02p17- parte 1
    PARMA: suicidio - PRATO:aggressione a 3 poliziotti - ALESSANDRIA: detenuto sale sul tetto per protesta - Foggia, Lucera: Si impicca il detenuto Alberico Di Noia nella cella d'isolamento dopo un lite con un secondino, aveva certificati medici che gli vietavano tale restrizione - Giuseppe Sanzone di anni 66, in carcere da 22 anni, costretto dopo una operazione in una sedia a rotelle, non può curarsi fuori dalla cella, in sciopero della fame con la quale a perso già 17 chili, dichiara: "se vogliono farmi morire in cella sceglierò io come morire" - Piacenza: Scende il silenzio intorno le denunce sulle condizioni detentive nonostante i detenuti continuino a compiere atti di autolesionismo - GENOVA, Marassi: Un detenuto protesta contro il trasferimento appena subito cucendosi la bocca con ago e filo. A Marassi da qualche giorno lanciato l'allarme per tubercolosi, un altro detenuto a seguito i suo esempio - LEGA: Il 18 gennaio gli xenofobi e razzisti del carroccio manifestano davanti agli istituti di pena per protestare contro il "decreto svuota carceri" e l'abolizione del reato di "immigrazione clandestina" continuando a fomentare una guerra tra poveri. In diversi luoghi però hanno trovato degli oppositori - ROVERETO: Sabotaggio alla Meccatronica, nella rivendicazione si da solidarietà ai detenuti di Spini - LEGGE: Il 10 gennaio la cassazione accogliendo il ricorso di un detenuto all'ergastolo ha dato il via libera alla commutazione della pena a 30 anni di reclusione per chi dal 2 gennaio al 24 novembre 2000 aveva richiesto il rito abbreviato nella vigenza della legge Carotti - LAVORO: Agevolazioni alle aziende private che assumono come manodopera detenuti, una nuova forma di sfruttamento capitalistica? - UVA: Agostino Abate, il PM del caso Uva, è accusato dal Csm di ignoranza e negligenza dopo aver condotto un interrogatorio 5 anni dopo i fatti ad Alberto Biggioggero, unico testimone in caserma nella notte tra il 14 e 15 giugno 2008 quando Uva subì il pestaggio, che sembra finalizzato più a demolire la ricostruzione dell'unico testimone e a difendere sé stesso - AMSTERDAM: Il ministero di grazia e giustizia ha espresso l'intenzione di tassare di 16 euro i detenuti, gli internati negli OPG e i genitori dei minori reclusi nei centri di reinserimento. Inoltre fa sapere che vuole presentare un progetto di legge per addebitare ad essi le spese giudiziarie e l'assistenza alle vittime - OKLAHOMA, USA: Finite le scorte di barbiturici dopo che le case farmaceutiche europee si sono rifiutate di proseguire le forniture per le esecuzioni, invece di fermare le esecuzioni utilizzano un altro farmaco che però causerebbe dolore perché induce una sensazione di fame d'aria - PUGLIA: entro 2 anni e mezzo costruirà 3 nuovi complessi detentivi per circa 650 posti letto, pezza al problema del sovraffollamento, altro che svuota carceri - MODENA: Aleggia la proposta di organizzare l'ex CIE come una struttura lavorativa per detenuti - TORINO: 2 rivolte in una settimana hanno distrutte 2 aree differenti, ora i detenuti dormano nella mensa dell'area gialla.

    mezzoradaria - s02p17- parte 1

    mezzoradaria - s02p17- parte 1
    PARMA: suicidio - PRATO:aggressione a 3 poliziotti - ALESSANDRIA: detenuto sale sul tetto per protesta - Foggia, Lucera: Si impicca il detenuto Alberico Di Noia nella cella d'isolamento dopo un lite con un secondino, aveva certificati medici che gli vietavano tale restrizione - Giuseppe Sanzone di anni 66, in carcere da 22 anni, costretto dopo una operazione in una sedia a rotelle, non può curarsi fuori dalla cella, in sciopero della fame con la quale a perso già 17 chili, dichiara: "se vogliono farmi morire in cella sceglierò io come morire" - Piacenza: Scende il silenzio intorno le denunce sulle condizioni detentive nonostante i detenuti continuino a compiere atti di autolesionismo - GENOVA, Marassi: Un detenuto protesta contro il trasferimento appena subito cucendosi la bocca con ago e filo. A Marassi da qualche giorno lanciato l'allarme per tubercolosi, un altro detenuto a seguito i suo esempio - LEGA: Il 18 gennaio gli xenofobi e razzisti del carroccio manifestano davanti agli istituti di pena per protestare contro il "decreto svuota carceri" e l'abolizione del reato di "immigrazione clandestina" continuando a fomentare una guerra tra poveri. In diversi luoghi però hanno trovato degli oppositori - ROVERETO: Sabotaggio alla Meccatronica, nella rivendicazione si da solidarietà ai detenuti di Spini - LEGGE: Il 10 gennaio la cassazione accogliendo il ricorso di un detenuto all'ergastolo ha dato il via libera alla commutazione della pena a 30 anni di reclusione per chi dal 2 gennaio al 24 novembre 2000 aveva richiesto il rito abbreviato nella vigenza della legge Carotti - LAVORO: Agevolazioni alle aziende private che assumono come manodopera detenuti, una nuova forma di sfruttamento capitalistica? - UVA: Agostino Abate, il PM del caso Uva, è accusato dal Csm di ignoranza e negligenza dopo aver condotto un interrogatorio 5 anni dopo i fatti ad Alberto Biggioggero, unico testimone in caserma nella notte tra il 14 e 15 giugno 2008 quando Uva subì il pestaggio, che sembra finalizzato più a demolire la ricostruzione dell'unico testimone e a difendere sé stesso - AMSTERDAM: Il ministero di grazia e giustizia ha espresso l'intenzione di tassare di 16 euro i detenuti, gli internati negli OPG e i genitori dei minori reclusi nei centri di reinserimento. Inoltre fa sapere che vuole presentare un progetto di legge per addebitare ad essi le spese giudiziarie e l'assistenza alle vittime - OKLAHOMA, USA: Finite le scorte di barbiturici dopo che le case farmaceutiche europee si sono rifiutate di proseguire le forniture per le esecuzioni, invece di fermare le esecuzioni utilizzano un altro farmaco che però causerebbe dolore perché induce una sensazione di fame d'aria - PUGLIA: entro 2 anni e mezzo costruirà 3 nuovi complessi detentivi per circa 650 posti letto, pezza al problema del sovraffollamento, altro che svuota carceri - MODENA: Aleggia la proposta di organizzare l'ex CIE come una struttura lavorativa per detenuti - TORINO: 2 rivolte in una settimana hanno distrutte 2 aree differenti, ora i detenuti dormano nella mensa dell'area gialla.

    mezzoradaria - s02p15 - parte 1

    mezzoradaria - s02p15 - parte 1
    FOGGIA: Muore in infermeria a 58 anni Salvatore Di Ceglie - VILLA ANDREINO: muore un 27enne per aver inalato il gas delle bombole per stufette in dotazione - GENOVA: un altro 27enne dopo aver tentato di dar fuoco il 26 dicembre alla sua cella ha tentato il suicidio nella stessa sezione di alta sorveglianza - IVREA: si impicca un 41enne con un cappio fatto con i sacchi dell'immondizia - ROMA, REBIBBIA: Francesco di 51 anni si è suicidato era in attesa di giudizio da luglio, doveva essere trasferito in un carcere psichiatrico - LE SUGHERE: Esiste la speranza di riapertura del caso di Marcello Lonzi morto a 30 anni nel 2003 dopo che un detenuto a testimoniato l'esistenza di celle bianche usate per pestare i detenuti - Dal primo gennaio l'azienda provinciale di Trapani a sospeso senza alcuna motivazione l'erogazione di farmaci compresi quelli generici e per HIV per i detenuti di Trapani S.Giuliano, Castel Vetrano e Favignana - SOLLICCIANO: I detenuti protestano per i materassi logori e sporchi lanciandoli nei corridoi tra l'altro allagati dalle recenti piogge. A ciò si aggiungono pareti umide, mancanza di acqua calda e riscaldamento - G8 2001: Condanne da 1 a 8 mesi da scontare ai domiciliari e senza restrizioni per l'ex capo della DIGOS di Genova, l'ex dirigente UCIGOS, l'ex capo del servizio centrale operativo poi del dipartimento centrale anticrimine, l'ex capo della polizia di Genova, gli ex capi delle squadre mobili di Firenze Viterbo e L'Aquila ed un ispettore per aver falsificato prove verbali durante il processo ma non condannabili per il pestaggio alla Diaz per prescrizione - VELLETRI: condannati 2 agenti della penitenziaria per un pestaggio nonostante il loro tentativo di insabbiamento con false relazioni - TERMINI IMERESE: Accertata la violazione dei diritti umani ma manca il nuovo garante dei detenuti e la procedura si arena - Si scopre dal giornale Il Manifesto che a Davide Manuel, già in regime di 41bis, viene vietata la lettura del libro di Umberto Eco "Il Nome della Rosa" e del "Il Manifesto" - Chiuse le aste dei bandi per la costruzione del nuovo carcere privato di Bolzano previsto dal decreto salva italia varato da Monti, si pensa alla pessima esperienza america - CIE: BOLOGNA: Il 18 dicembre la polizia carica i manifestanti che volevano scrivere nella parete esterna della struttura una frase contro la riapertura - MODENA: Definitivamente chiuso dal ministero dell'interno dopo aver rescisso il contratto con l'OASI, continuano le misure restrittive per i 3 ragazzi che a Giugno avevano partecipato ad un presidio sotto tale struttura -GRADISCA DI ISONZO: Attualmente temporaneamente chiuso, ma nonostante questo sono stati condannati 9 persone per aver vergato sulle pareti frasi per richiederne la chiusura durante una manifestazione di YA BASTA - MILANO, CORELLI: Iniziati i lavori i restauro per sanare i danni effettuati durante le rivolte dei detenuti, i fondi sono stanziati dalla prefettura - LAMPEDUSA: Svuotato il CIE, con trasferimenti e rimpatri, dopo che è uscito il video che mostrava i detenuti denudati e disinfettati nel cortile - ROMA, PONTE GALERIA: Diversi detenuti si cuciono le labbra per chiedere dignità, tempi di espulsione e rilascio più rapidi. I deputati del PD questa questa volta cavalcano l'onda dello scandalo lampedusano e appoggiano l'iniziativa "Lasciateci Entrare" - DOZZA: Firmato il protocollo tra il penitenziario e l'università di cui avevamo già parlato per aprire un polo universitario decentrato ne rimangono però escluso il femminile e l'altra sorveglianza.

    mezzoradaria - s02p15 - parte 1

    mezzoradaria - s02p15 - parte 1
    FOGGIA: Muore in infermeria a 58 anni Salvatore Di Ceglie - VILLA ANDREINO: muore un 27enne per aver inalato il gas delle bombole per stufette in dotazione - GENOVA: un altro 27enne dopo aver tentato di dar fuoco il 26 dicembre alla sua cella ha tentato il suicidio nella stessa sezione di alta sorveglianza - IVREA: si impicca un 41enne con un cappio fatto con i sacchi dell'immondizia - ROMA, REBIBBIA: Francesco di 51 anni si è suicidato era in attesa di giudizio da luglio, doveva essere trasferito in un carcere psichiatrico - LE SUGHERE: Esiste la speranza di riapertura del caso di Marcello Lonzi morto a 30 anni nel 2003 dopo che un detenuto a testimoniato l'esistenza di celle bianche usate per pestare i detenuti - Dal primo gennaio l'azienda provinciale di Trapani a sospeso senza alcuna motivazione l'erogazione di farmaci compresi quelli generici e per HIV per i detenuti di Trapani S.Giuliano, Castel Vetrano e Favignana - SOLLICCIANO: I detenuti protestano per i materassi logori e sporchi lanciandoli nei corridoi tra l'altro allagati dalle recenti piogge. A ciò si aggiungono pareti umide, mancanza di acqua calda e riscaldamento - G8 2001: Condanne da 1 a 8 mesi da scontare ai domiciliari e senza restrizioni per l'ex capo della DIGOS di Genova, l'ex dirigente UCIGOS, l'ex capo del servizio centrale operativo poi del dipartimento centrale anticrimine, l'ex capo della polizia di Genova, gli ex capi delle squadre mobili di Firenze Viterbo e L'Aquila ed un ispettore per aver falsificato prove verbali durante il processo ma non condannabili per il pestaggio alla Diaz per prescrizione - VELLETRI: condannati 2 agenti della penitenziaria per un pestaggio nonostante il loro tentativo di insabbiamento con false relazioni - TERMINI IMERESE: Accertata la violazione dei diritti umani ma manca il nuovo garante dei detenuti e la procedura si arena - Si scopre dal giornale Il Manifesto che a Davide Manuel, già in regime di 41bis, viene vietata la lettura del libro di Umberto Eco "Il Nome della Rosa" e del "Il Manifesto" - Chiuse le aste dei bandi per la costruzione del nuovo carcere privato di Bolzano previsto dal decreto salva italia varato da Monti, si pensa alla pessima esperienza america - CIE: BOLOGNA: Il 18 dicembre la polizia carica i manifestanti che volevano scrivere nella parete esterna della struttura una frase contro la riapertura - MODENA: Definitivamente chiuso dal ministero dell'interno dopo aver rescisso il contratto con l'OASI, continuano le misure restrittive per i 3 ragazzi che a Giugno avevano partecipato ad un presidio sotto tale struttura -GRADISCA DI ISONZO: Attualmente temporaneamente chiuso, ma nonostante questo sono stati condannati 9 persone per aver vergato sulle pareti frasi per richiederne la chiusura durante una manifestazione di YA BASTA - MILANO, CORELLI: Iniziati i lavori i restauro per sanare i danni effettuati durante le rivolte dei detenuti, i fondi sono stanziati dalla prefettura - LAMPEDUSA: Svuotato il CIE, con trasferimenti e rimpatri, dopo che è uscito il video che mostrava i detenuti denudati e disinfettati nel cortile - ROMA, PONTE GALERIA: Diversi detenuti si cuciono le labbra per chiedere dignità, tempi di espulsione e rilascio più rapidi. I deputati del PD questa questa volta cavalcano l'onda dello scandalo lampedusano e appoggiano l'iniziativa "Lasciateci Entrare" - DOZZA: Firmato il protocollo tra il penitenziario e l'università di cui avevamo già parlato per aprire un polo universitario decentrato ne rimangono però escluso il femminile e l'altra sorveglianza.

    mezzoradaria - s02p14 - parte 2

    mezzoradaria - s02p14 - parte 2
    Avendo come spunto la recente pubblicazione del libro "Mi bastava uno spicchio di cielo" edito da Arkiviu bibrioteka "Tommaso Serra" insieme ad uno dei curatori, mediante alcune domante, percorriamo la storia detentiva di Francesco "Sirbone" Catgiu: Chi è Francesco Sirbone Catgiu? Come nasce il libro? Quale stato il criterio con il quale avete scelto di scrivere il libro? Di cosa soffre Sirbone? Per quale motivo l'istituzione penitenziaria si è accanita particolarmente con Francesco Catgiu? Come si è organizzata la solidarietà esterna nei suoi confronti? Perchè leggere questo libro? Per i detenuti è possibile richiedere delle copie scrivendo a Associazione Rebeldies, Via Savona 10, 12100 Cuneo - mentre chi può scrivere un email lo può richiedere scrivendo a: spicchiodicielo13@gmail.com

    mezzoradaria - s02p12 - parte 6

    mezzoradaria - s02p12 - parte 6
    Una scia di sange durata 7 anni, 24 omicidi, 80 feriti senza movente, rapine da pochi spiccioli per punire e non per rapinare. L'uno bianca, dei folli o dei burattini organizzati e protetti da parte del SISDE come testimoniato da Carrozzo? Chi sono i loro mandanti? Dall'ergastolo alla semi libertà per Occhipinti, ergastolani buoni ed ergastolani cattivi. Il chiaro razzismo di Stato

    mezzoradaria - s02p12 - parte 5

    mezzoradaria - s02p12 - parte 5
    4 storie emiliano-romagnole per rendersi conto che lo stato colpisce chi, come e quando gli fa comodo. Che la violenza di Stato per mano degli sbirri non è un caso isolato come tutti si affrettano sempre a dichiarare dopo ogni episodio. Che la sicurezza deve passare per la conoscenza delle persone perché è palese che altrimenti si trasformerà in violenza ceca e paranoia securitaria

    mezzoradaria - s02p12 - parte 4

    mezzoradaria - s02p12 - parte 4
    A partire dai casi del dicembre 2011, il falso stupro raccontato da una sedicenne di Torino scaturito poi in una manifestazione che ha bruciato un intero campo rom, e l'omicidio suicidio di Gianluca Casseri, uno degli ideologhi di Casa Pound Italia, che a Firenze 3 giorni dopo il primo evento sparò uccidendone 2 senegalesi e ferendone altre 2, si analizza la reazione dello Stato che come il solito si auto-assolve, minimizza, insabbia e punta il dito contro altri nuovi espiatori facendo finta di non accorgersi della cultura razzista e discriminatoria che diffonde

    mezzoradaria - s02p12 - parte 3

    mezzoradaria - s02p12 - parte 3
    Riflessioni sui dati relativi alla reclusione dei migranti e di come questa sia componente strutturale di precise scelte legislative ideologiche e assurde assunte a dogma, che non solo ledono i diritti dei migranti mediante contenimento controllo e repressione, ma instaurano un sentimento di paura che giorno dopo giorno sedimenta nel sentire comune della popolazione italiana che non riesce più a riconoscere tale provvedimenti e decisioni come xenofobe e razziste

    mezzoradaria - s02p10 - parte 1

    mezzoradaria - s02p10 - parte 1
    BOLOGNA: Nell'ambito degli appuntamenti di "Fine pena mai" la garante regionale dei detenuti Desi Bruno dichiara che lo stato che non riesce a soddisfare le tutele minime della dignità umana non può punire e che è lo stato che sta violando le leggi. CONTRADA DI CAPO DI MONTE: Il 27 novembre un detenuto tenta di tagliarsi le vene mentre nello stesso carcere il 22 Novembre muore il giovane 27enne Mario Iacca che sarebbe dovuto uscire dopo pochi mesi - REBIBBIA: Il 28 novembre muore Christian Mendoza entrato in carcere per resistenza a pubblico ufficiale, il suo fine pena era a Marzo - POGGIO REALE: Muore l'8 novembre a 34 anni Federico Perna nella sua cella dove era costretto a vivere con altri 11 reclusi dopo una settimana che sputava sangue e chiedeva di essere ricoverato. Il suo corpo era martoriato e livido, aveva l'epatite C cronica, la cirrosi epatica ed era in lista d'attesa per un trapianto di fegato. Un altro omicidio di stato dice la madre che sosteneva che suo figlio veniva pestato dalle guardie e che ha saputo della sua morte da una lettera spedita dal suo compagno di cella. - Nello stesso carcere un altro detenuto è trattenuto con un tumore al midollo spinale nonostante il dimagrimento di 60kg - La garante dei detenuti della Campania sostiene che spesso i detenuti lamentano percosse ma anche che nessuno di loro vuole per paura di ritorsione denunciare ufficialmente gli aguzzini - GIUSTIZIA: Cambiano le norme sulla custodia cautelare in carcere, sarà chiesto un analisi più ampia degli elementi oggettivi e soggettivi per disporla. Dovrà anche essere motivata specificatamente e non per rinvio agli atti del PM, la proposta di legge approderà al parlamento il 9 dicembre - DECRETO CANCELLIERI: Altre norme hanno passato il vaglio della commissione giustizia dopo il tentativo di aprire le celle per qualche ora in più: aumentare da 45 a 60 giorni ogni 6 mesi il premio per buona condotta, piccola modifica della legge Fini-Giovanardi introducento il reato autonomo per lievi entità, istituire il garante nazionale per i detenuti. Il decreto procede lentamente mentre pare che il ciclo di costruzione di nuovi penitenziari vada spedito - REFERENDUM: Tutti i quesiti abrogativi non hanno superato la soglia per essere proposti dai radicali: legalizzazione delle droghe leggere, l'ergastolo e il reato di clandestinità. CIE: PONTEGALERIA: Emergenza freddo, i reclusi del cie gestito dalla cooperativa Auxilium sono senza riscaldamento e mancanza di acqua corrente - INNOCENTE: Viene scarcerato Patrik Oliora Nnamdi recluso per tre anni scambiato per quasi omonimia con un altra persona - ETA: In Francia sono 127, 10 arrestati quest'anno; in Spagna sono 50 gli scarcerati dal 22 ottobre ad oggi dopo un provvedimento della corte europea che se pronunciata in favore di Ines Del Rio. Nel 96 il codice penale è stato modificato per prevedere 40 anni di detenzione effettivi - TUNISIA:Per porre rimedio alla condizione disperata dei carceri del paese, il governo intende costruirne altri 7 per accogliere le richieste di democratica civiltà occidentale - TARANTO, Carmelo Maglie: Venerdì 22 Novembre circa 200 detenuti hanno messo in atto dalle 20 alle 1 di notte una violenta battitura e lancio di oggetti nel corridoio.

    mezzoradaria - s02p09 - parte 1

    mezzoradaria - s02p09 - parte 1
    A partire dalla giornata contro la violenza sulle donne indetta per il 25 Novembre e il recente decreto passando per i casi più noti di violenza perpetrati nelle celle, nelle piazze e nei CIE dagli agenti di "sicurezza" si cerca di fare un analisi di ciò che lo stato dice di voler fare, ciò che fa e ciò che realmente accade. Infine lettura di una testimonianza dei trattamenti che le detenute in argentina ricevono ogni giorno dai secondini mentre le secondine stanno a guardare

    mezzoradaria - s02p09 - parte 1

    mezzoradaria - s02p09 - parte 1
    A partire dalla giornata contro la violenza sulle donne indetta per il 25 Novembre e il recente decreto passando per i casi più noti di violenza perpetrati nelle celle, nelle piazze e nei CIE dagli agenti di "sicurezza" si cerca di fare un analisi di ciò che lo stato dice di voler fare, ciò che fa e ciò che realmente accade. Infine lettura di una testimonianza dei trattamenti che le detenute in argentina ricevono ogni giorno dai secondini mentre le secondine stanno a guardare

    mezzoradaria - s02p09 - parte 2

    mezzoradaria - s02p09 - parte 2
    Con l'uscita della raccolta di poesie "Le anime e il muro" edito da Odarek ricostruiamo con l'autore Sante Notar Nicola il contesto di queste poesie riguardanti il carcere durante gli anni di piombo provando ad analizzare le differenze con il carcere attuale e provando a dare soluzioni per rompere questo stato di isolamento e di mancanza di diritti da parte dei detenuti
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