Byoblu ha seguito, per unâintera giornata, il politico e critico dâarte Vittorio Sgarbi in viaggio tra la Camera dei Deputati e Sutri, città vicino Roma di cui è Sindaco.
âNessuno ha il diritto di obbedireâ scriveva la storica Hannah Arendt. Su questo principio, citato nel suo ultimo discorso in Aula, si fonda la battaglia di Sgarbi contro le misure del Governo e la proposta di proroga dello stato di emergenza nel Paese.
Anche a Sutri, durante una cerimonia di premiazione di un gruppo di studenti, il Sindaco non perde lâoccasione per invitare i giovani ad avere un pensiero critico, in nome dell'autonomia di pensiero.
Poi lo seguiamo al museo di Palazzo Debbing per la presentazione della mostra "Da Giotto a Pasolini" in cui il critico dâarte accompagna letteralmente il pubblico in un viaggio fra la pittura di Giotto, il luminismo della scuola caravaggesca, le sperimentazioni degli artisti contemporanei e gli scatti fotografici a Pier Paolo Pasolini, pochi giorni prima della sua scomparsa.
Nel viaggio di ritorno verso Roma, c'è tempo anche per la partecipazione a un convegno per via telematica sulla delinquenza minorile, occasione questa, per âattaccareâ la filmografia (es. Gomorra) di Roberto Saviano che, secondo Sgarbi, emergerebbe più come strumento di âglorificazioneâ delle figure mafiose invece che di denuncia al fenomeno della criminalità organizzata. La giornata si conclude in piazza Montecitorio al temine dell'informativa del ministro Roberto Speranza: un'occasione per sviluppare ulteriori riflessioni sulla situazione attuale e per individuare l'opera d'arte che meglio rappresenta il momento storico che attraversiamo: âLâurlo" di Edvard Munch. Il servizio è a cura di Adalberto Gianuario.