16 Parole Belle

Un giorno d’inverno, in cui c’era la neve alta, un povero ragazzo dovette uscire ed andare a prendere la legna con una slitta.
Quando l’ebbe raccolta e caricata, poiché era molto intirizzito, non volle tornare subito a casa, bensì accendere un fuoco per scaldarsi un po’.
Spalò la neve e, mentre così sgombrava il terreno, trovò una piccola chiave d’oro.
Egli pensò: “Dove c’è la chiave ci dovrebbe essere anche la serratura”.
Scavò nella terra e trovò una cassettina di ferro.
“Purché la chiave vada bene!” – pensò – “ci sono certamente cose preziose nella cassettina”.
Cercò, ma non c’era alcuno foro.
Finalmente ne scoprì uno, ma era così piccolo che lo si poteva appena vedere.
Provò e fortunatamente la chiave andava bene.
Allora egli girò una volta e … adesso noi dobbiamo aspettare che abbia aperto del tutto e sollevato il coperchio.
Allora sapremo quali cose meravigliose ci sono nella cassettina.

Il cervello nel cuore. Cuore e mene connessi.
Studi scientifici lo dimostrano e ci spiegano come farci del bene.
Campo magnetico del cuore è una potente antenna

Torniamo a valorizzare le parole, anche quelle quotidiane.
Quelle del galateo e cadute un po' in disuso in questo mondo che va in fretta.
Ricordiamoci e ricordiamo in famiglia "Grazie", "Prego", "Per piacere" ... nutrono l'anima e le relazioni

Celebriamo i Genitori dei Genitori.
Sono una risorsa preziosa per tante cose, soprattutto per tramandare emozioni e tradizioni di famiglia.

Prima di essere Madre o Padre siamo Persone.
Ricordarlo fa bene a noi e fa bene alla Famiglia.

Oggi assistevo ad una lezione di equitazione.
Quattro ragazzine tra i 10 e 15 anni imparavano a "manovrare " il cavallo ed ogni tanto andavano a trotto.
Ad un certo punto la più piccina è caduta, devo dire che per qualche secondo mi é mancato il respiro!
Ho apprezzato l'allenatrice: "ripiglia il cavallo, risali in sella e fai subito un altro giro, dai !!!!"

Questa simpatica avventura è dedicata in particolare a babysitter, amici dei genitori, pediatri e medici in generale, e tutti gli adulti che si devono guadagnare la fiducia di un bambino non vedendolo quotidianamente.

Credo di non aver mai detto abbastanza grazie.
Non tutti quelli che avrei dovuto o voluto.
Siamo sempre di corsa e spesso ci dimentichiamo di essere riconoscenti.
Con le persone, con le situazioni, coi momenti di gioia quotidiani.

Insegnare ai figli ad andare “verso” è molto più efficace che suggerire di andare “via da” per farli sentire sicuri delle decisioni che prendono.
Ci sono due leve in base ai quali le persone prendono decisioni: dolore o piacere.

Separa l’intenzione dal risultato.

Scopri quale bisogno è celato dietro l’azione che ha compiuto, ed aiutalo a trovare le azioni più consone per soddisfarlo.