Logo

    Il colibrì

    itAugust 11, 2020
    What was the main topic of the podcast episode?
    Summarise the key points discussed in the episode?
    Were there any notable quotes or insights from the speakers?
    Which popular books were mentioned in this episode?
    Were there any points particularly controversial or thought-provoking discussed in the episode?
    Were any current events or trending topics addressed in the episode?

    About this Episode

    Sandro Veronesi con il romanzo Il Colibrì si è aggiudicato il Premio Strega 2020, per la seconda volta, dopo averlo già vinto nel 2006 con Caos Calmo. È la storia di un medico oftalmologo, Marco Carrera, segnata da lutti e dolori, che lo colpiscono negli affetti più cari. È lui il colibrì. È il soprannome scelto dalla madre per il figlio che stenta a crescere in altezza; diventa poi il totem che lo accompagna durante tutta la sua esistenza. Perché il colibrì è anche l’immagine del guerriero azteco che ha mostrato valore e coraggio morendo in battaglia.

    Ascolta la recensione di Diego Mattei S.I., dalla newsletter de "La Civiltà Cattolica", Abitare nella possibilità.

    Recent Episodes from Abitare nella possibilità

    La mappa delle piccole cose perfette

    La mappa delle piccole cose perfette
    “La mappa delle piccole cose perfette” è un adattamento cinematografico del racconto dello scrittore fantasy Lev Grossman. L’idea non è del tutto originale: molti altri film hanno come idea centrale quella di persone intrappolate in un loop temporale, costrette a rivivere sempre lo stesso giorno più volte. La pellicola diretta da Samuels, che ha come protagonisti due adolescenti, lo fa comunque con freschezza, cercando di mettere al centro la narrativa del viaggio interiore. Questa produzione, se non si staglia per l’originalità della trama, tuttavia è molto apprezzabile per la poeticità dei dettagli narrativi.

    Ascolta la nota di Marco Piaia S.I., dalla newsletter de "La Civiltà Cattolica", Abitare nella possibilità.

    Le vie dimenticate per rinascere

    Le vie dimenticate per rinascere
    “Nessuno lo ha mai visto. Le vie dimenticate per rinascere” è un percorso umano e artistico di 198 fotografie a cura di due sacerdoti impegnati nell’ambito culturale, intellettuale, sociale e giovanile. Alberto Lolli, Rettore dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia, e Pietro Raimondi, già cappellano del carcere di San Vittore a Milano, è stato missionario in Timor Est e insegna ora presso i centri di formazione professionale delle suore salesiane, colgono la presenza di Dio attraverso un’interpretazione moderna, aperta e includente delle opere di misericordia.

    Ascolta la nota di Claudio Zonta S.I., dalla newsletter de "La Civiltà Cattolica", Abitare nella possibilità.

    Il giorno mangia la notte

    Il giorno mangia la notte
    “Il giorno mangia la notte”, opera prima della scrittrice e giornalista Silvia Bottani, è un romanzo di intrecci inaspettati e contrastanti che generano emozioni viscerali attraverso una scrittura che richiama le periferie di Milano, con i suoi fantasmi e le sue violenze. È il racconto dell’incontro tra due estremi: Naima, ragazza nata in Italia ma di origini marocchine, e Stefano, promettente avvocato e attivo militante tra le file di gruppi di estrema destra. Due vite che si sfideranno a viso scoperto, sia sul ring della palestra dove si allenano, sia nelle vicissitudini quotidiane sul ring di una periferia che brucia di cemento, di afa estiva e di roghi dolosi.

    Ascolta la nota di Claudio Zonta S.I., dalla newsletter de "La Civiltà Cattolica", Abitare nella possibilità.

    Roger Waters e Stanislav Petrov

    Roger Waters e Stanislav Petrov
    “The Gunner’s Dream” è un brano dei Pink Floyd, scritto nel 1982 per l’album The Final Cut. A distanza di quasi 40 anni Roger Waters, bassista ed ex componente del gruppo, pubblica una nuova versione della canzone. Il brano racconta gli ultimi pensieri di un aviatore mentre sta precipitando dopo esser stato colpito. Nel post che introduce la canzone, Waters ricorda la storia di un colonnello dell’esercito sovietico che durante il suo turno di notte, il 26 settembre 1983, si accorse di un falso allarme dovuto ad un errore del satellite ed evitò il lancio di missili verso obiettivi strategici occidentali. “L’uomo in questione è Stanislav Petrov - scrive Waters -. L’anno prima che Stanislav salvasse il mondo, nel 1982, ho scritto The Gunner’s Dream”.

    Ascolta la nota di Claudio Zonta S.I., dalla newsletter de "La Civiltà Cattolica", Abitare nella possibilità.

    Mulan, una guerriera per i Millennials

    Mulan, una guerriera per i Millennials
    Mulan, nella sua versione del 2020, fa parte delle serie di lungometraggi in live action che Disney sta riproponendo a distanza di qualche anno dagli originali animati. Queste nuove versioni rispondono maggiormente alle aspettative di Millennials ormai adulti e alle prese con le odierne sfide culturali. Temi e immaginario cambiano, abbandonando i tratti fanciulleschi per complicarsi in tratti più sfumati e in cui il chiaroscuro ha preponderanza. Mulan, inoltre, è anche un omaggio alla grande civiltà cinese, alla sua storia, ai suoi valori, alla sua cultura e alla sua visione dell’uomo e della società.

    Ascolta la nota di Marco Piaia S.I., dalla newsletter de "La Civiltà Cattolica", Abitare nella possibilità.

    I dialoghi di Mattia Labadessa

    I dialoghi di Mattia Labadessa
    Con cinque pubblicazioni all’attivo, di cui due per Feltrinelli Comics, il vignettista napoletano Mattia Labadessa riscuote grande successo tra giovani e giovanissimi. La sua arma vincente consiste nella capacità di saper cogliere, da un lato, gli aspetti tragicomici della nostra epoca e, dall’altro, quello di saper analizzare con una profondità singolare le paure e i dubbi di una mente che non smette di pensare. Come accade in “Bernando Cavallino”, “Mezza fetta di limone” e “Piccolo”, il suo quinto libro.

    Ascolta la nota di Mariano Iacobellis S.I., dalla newsletter de "La Civiltà Cattolica", Abitare nella possibilità.

    Lontano dagli occhi

    Lontano dagli occhi
    Com’è la vita prima della vita? Quali qualità umane, esistenziali, relazionali precedono la nascita di un bambino? E cosa avviene nella vita dei futuri genitori? Paolo Di Paolo, con il libro “Lontano dagli occhi”, edito da Feltrinelli, mette in scena un trittico di nascite che in vario modo si presentano difficili, ostacolate, non desiderate. Al centro tre madri, due donne e una ragazza, che per ragioni diverse si trovano ad affrontare il percorso della maternità da sole. Consigliato per chi sta pensando di adottare un figlio.

    Ascolta la recensione di Diego Mattei S.I., dalla newsletter de "La Civiltà Cattolica", Abitare nella possibilità.

    Mai più sola nel bosco

    Mai più sola nel bosco
    Mai più sola nel bosco. Dentro le fiabe dei fratelli Grimm di Simona Vinci è un libro a cavallo tra il saggio e il diario, con la quale l’autrice ci parla di sé, della propria infanzia e delle favole che l’hanno accompagnata nella crescita. Tra le pagine più belle scritte da Simona Vinci ci sono quelle in cui descrive il mondo dell’infanzia abitato da creature magiche, a volte benevole, più spesso misteriose e minacciose.

    Ascolta la recensione di Diego Mattei S.I., dalla newsletter de "La Civiltà Cattolica", Abitare nella possibilità.

    La città dei vivi

    La città dei vivi
    Con “La città dei vivi” Nicola Lagioia ricostruisce in modo minuzioso, usufruendo di informazioni, colloqui e interviste raccolte in anni di lavoro, un episodio di cronaca nera che ebbe una grandissima eco, avvenuto nei primi giorni di marzo del 2016. La storia raccontata è quella di due giovani romani di buona famiglia che uccisero senza motivo, e in modo brutale, un ragazzo di 23 anni. Un saggio-romanzo la cui forza e bellezza è nell’equilibrio che cerca di dare un senso: da un lato, senza demonizzare e senza giustificare, dall’altro lato, con lo sforzo umanizzante di dare un nome ai gesti, ai pensieri e alle emozioni.

    Ascolta la recensione di Diego Mattei S.I., dalla newsletter de "La Civiltà Cattolica", Abitare nella possibilità.

    Cose che succedono di notte

    Cose che succedono di notte
    Con il romanzo “Cose che succedono di notte”, Peter Cameron lascia le atmosfere minimaliste nordamericane descritte in “Gli inconvenienti della vita” del 2018. Nel nuovo romanzo, dalle atmosfere metafisiche e straniate, i protagonisti sono un uomo e una donna, entrambi senza nome. Sono sposati, hanno tentato per anni di avere un figlio senza riuscirci e hanno deciso di ricorrere all’adozione. Giungono in un paese straniero fantastico, dove la notte e la neve fanno da padroni. E una domanda rimane viva fino all’ultima pagina: avverrà l’adozione del bambino, oppure no?

    Ascolta la recensione di Diego Mattei S.I., dalla newsletter de "La Civiltà Cattolica", Abitare nella possibilità.