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    A Parole Nostre

    Il femminismo spiegato (anche) agli uomini. Ogni mercoledì la newsletter del Fatto Quotidiano che abbraccia la questione femminile in ogni sua sfumatura: dal contrasto alla violenza al gender gap, dalle uscite letterarie alle rappresentazioni sessiste delle pubblicità. A cura di Silvia D'Onghia.
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    itIl Fatto quotidiano111 Episodes

    Episodes (111)

    Aborto: Gasparri, la destra e i pericoli per le donne

    Aborto: Gasparri, la destra e i pericoli per le donne
    La proposta reiterata del senatore di FI di riconoscere la capacità giuridica al nascituro lede il diritto alla salute della madre. E poi parliamo di violenza: così i giovani la raccontano su Tik Tok; intervistiamo la prima e unica direttrice donna del NYT, Jill Abramson, e l'attrice Sarah Maestri, che ha adottato una ragazza (da single)

    Più donne in politica, meno violenza: lo dicono i numeri

    Più donne in politica, meno violenza: lo dicono i numeri
    Una ricerca condotta da due docenti dimostra che, laddove ci sono più donne elette nei consigli comunali, diminuiscono i femminicidi. Esiste una forte correlazione tra presenza femminile in politica e superamento degli stereotipi di genere. Restando in tema, uno studio evidenzia come le vittime spariscono dalla rappresentazione che della violenza viene fatta nei tribunali e sulla stampa. E ancora: la terza puntata della nostra inchiesta sulla letteratura al femminile

    L'aborto e il diavolo: 500 storie di donne costrette a vergognarsi

    L'aborto e il diavolo: 500 storie di donne costrette a vergognarsi
    Non solo il battito cardiaco fetale: il personale sanitario invoca le lacrime di dio quando una donna che vuole abortire piange per la paura. I racconti di chi ha subìto una qualche forma di violenza psicologica sono raccolte su una piattaforma. Abbiamo intervistato la psicoterapeuta che l'ha ideata. Meloni si è impegnata a non toccare la 194 (basterà depotenziarla ulteriormente). Come può una leader che nella sua scalata ha utilizzato strategie maschili a essere dalla parte delle donne? E poi, in questo numero: la nostra inchiesta sulla letteratura femminile, parla Elisabetta Sgarbi. Pubblicità regresso: il caso su Vanity Fair

    Le schiave del Qatar che i Mondiali non libereranno

    Le schiave del Qatar che i Mondiali non libereranno
    Esiste una forma di schiavitù di cui si sa ancora poco: quella delle collaboratrici domestiche, che lavorano 20 ore al giorno – sette giorni su sette – nelle case dei ricchi, avrebbero diritto a una paga di neanche 300 euro al mese e sono vittime di stupri. Luana De Micco ci racconta questa terribile realtà che i riflettori degli stadi non illumineranno. Parte, poi, la nostra inchiesta a puntate sulla letteratura femminile: esiste davvero ? Parliamo anche di tutte le bugie sulla "gentrificazione" e dell'amore borghese, ormai "morto"

    Non solo aborto: Meloni e l'attacco ai diritti

    Non solo aborto: Meloni e l'attacco ai diritti
    Cosa succederà in Italia se, come probabile, vincerà il centrodestra? Lo abbiamo chiesto all'avvocata Cathy La Torre e all'ex parlamentare Vladimir Luxuria. A proposito di interruzione di gravidanza, una ricerca Usa evidenzia come, nei Paesi in cui è vietata, il supporto alla famiglia è minore. E ancora, in questo numero: parla la madre di una vittima di femminicidio, il cui assassino dopo 13 anni è già fuori dal carcere; e la linguista Beatrice Cristalli, autrice di un dizionario sulle identitÃ

    Poche donne in politica: la colpa è anche dell'universitÃ

    Poche donne in politica: la colpa è anche dell'universitÃ
    Una ricerca condotta negli Atenei spiega come, se si offrono alle studentesse lezioni di genere, si sviluppa in loro la voglia di partecipare (anche) alla cosa pubblica. Del resto, è la lezione di bell hooks, è proprio la scuola che deve formare il senso di comunità. In questo numero ci occupiamo anche di violenza sulle donne, attraverso un'autobiografia dolorosa ma necessaria

    I diritti delle donne (italiane) sono in pericolo: lo dice la Storia

    I diritti delle donne (italiane) sono in pericolo: lo dice la Storia
    In Ungheria una ricerca sostiene che gli uomini avrebbero “problemi mentali e comportamentali” a causa della numerosa presenza femminile nelle scuole e negli atenei. In Polonia è stato vietato l'aborto, e lo stesso rischia di succedere in Croazia. In Francia Marine Le Pen ha adottato una strategia di banalizzazione del femminismo. E in Italia? Come ci sveglieremo il 26 settembre quando – stando ai sondaggi – ci toccherà pure subire la retorica de “la prima donna premier”? Lo abbiamo chiesto a una storica. Al contrario, un plauso a San Marino, che ha approvato una rivoluzionaria legge sull'aborto. Parliamo poi di comunicazione politica e pubblicitaria, entrambe tese a reiterare lo status quo

    Gesù era femminista, ma non ditelo alla Chiesa

    Gesù era femminista, ma non ditelo alla Chiesa
    I Vangeli riletti e commentati da quattro bibliste restituiscono alle donne il ruolo sottratto loro da una visione maschilista del messaggio evangelico. In questo numero, poi, torniamo sui "lavori da maschi" con un'intervista a due ingegnere che nelle aziende vengono chiamate "signorine". E ancora: la nuova campagna #Mestruosomnia e la start up dedicata alla genitorialitÃ

    Congedi e super tata: la fortuna di essere genitori. In Olanda

    Congedi e super tata: la fortuna di essere genitori. In Olanda
    Una donna torna a casa tre ore dopo aver partorito e si ritrova al fianco l’assistente (letteralmente, la doula, dal greco “schiava della donna”) che l’ha già seguita in gravidanza, e che ora le insegna ad allattare e si occupa di lei e del neonato. Un sogno, dite? No, i Paesi Bassi, dove donne e uomini lavorano meno e meglio. A proposito di lavoro, continua il nostro viaggio tra i "mestieri da femmina" e quelli da "maschio": oggi tocca alla pastora. E ancora: il ricordo dell'artista Chiara Fumai, la lezione di Chimamanda Ngozi Adichie e la matita irriverente di Amalia Caratozzolo

    Stereotipi e tabù: viaggio tra i "mestieri da femmina"

    Stereotipi e tabù: viaggio tra i "mestieri da femmina"
    Chi l'ha detto che l'ostetrica debba essere per forza una donna? O che il meccanico un uomo? Da oggi una serie di interviste per sfatare luoghi comuni e tabù. E poi, in questo numero: parla la scrittrice Veronica Raimo, che contesta la visione della famiglia tradizionale; il saggio della sociologa francese Delphy sul lavoro e, sempre sul lavoro, una ricerca su come aiutare le donne a non finire in depressione

    Scuola, così gli stereotipi incidono sul rendimento

    Scuola, così gli stereotipi incidono sul rendimento
    Secondo una ricerca, le alunne di 4 anni hanno prestazioni peggiori nel test delle abilità spaziali se prima di farlo colorano il disegno di una bambina che gioca con una bambola. Bisogna "rieducare" gli insegnanti affinché gli stereotipi non vengano trasmessi nemmeno in maniera inconsapevole. Tenta di farlo un corposo volume appena pubblicato. Ed è dalla scuola che parte anche la psicologa Rosalba Trabalzini, quando ci parla di incanalare la rabbia per prevenire la violenza. E poi, in questo numero: il corpo delle donne e la rappresentazione del reale; il gender (pay) gap nello sport, a partire dal Tour de France; i libri di Vinciane Despret e Letizia Dimartino

    Il corpo delle donne: dopo l'aborto, attaccano la contraccezione

    Il corpo delle donne: dopo l'aborto, attaccano la contraccezione
    Continua a far discutere la sentenza della Corte Suprema americana che ha reso illegale l'aborto. Ma adesso dagli Usa arriva un allarme ulteriore: è partito l'attacco alla contraccezione. E' in ballo la salute delle donne, ci spiega una ginecologa. E, per rimanere in tema di maternità, affrontiamo un tabù: non sempre i figli sono un dono per la coppia. In questo numero anche: la Premia Isa, Marilyn la femminista e il veleno delle coppie eterne

    Violenza sulle donne, il procuratore: "Leggi ad hoc e specializzazione, come per la mafia"

    Violenza sulle donne, il procuratore: "Leggi ad hoc e specializzazione, come per la mafia"
    Francesco Menditto ha creato nella sua Procura, a Tivoli, un team che si occupa solo di reati di genere (pm, polizia giudiziaria e psicologhe), che segue le donne non solo dopo le denunce e durante le indagini: "Oltre il Codice Rosso, serve una legislazione che affronti il divario culturale, come in Spagna". E serve formare gli attori, perché non si dica più che una porta aperta è un invito a "osare" (abbiamo sentito l'avvocata Zaccaria. E poi: il linguaggio tossico e #senzagiridiboa, storie di donne, uomini e diritti negati sul lavoro.

    Aborto come infanticidio: quando la letteratura crea lo stigma

    Aborto come infanticidio: quando la letteratura crea lo stigma
    Negli Stati Uniti non si fermano le proteste dopo la decisione della Corte Suprema di cancellare in poche ore 50 anni di aborti legali. E non si arresta nemmeno il dibattito intellettuale sulla sentenza. La studiosa Margaret Jay Jessee ha analizzato le radici letterarie dell’identificazione tra interruzione di gravidanza e infanticidio. E poi, in questo numero: il programma psichedelico per le soldatesse alle prese con lo stress post traumatico; il Revenge porn, perché non è una "vendetta"; la teoria gender del primatologo che fa litigare tutti

    I segni della violenza: da quelli fisici si può "guarire"

    I segni della violenza: da quelli fisici si può "guarire"
    Una nuova metologia rigenerativa viene messa a disposizione, gratuitamente, delle vittime di violenza che hanno riportato cicatrici sul viso. E poi in questo numero: il corpo delle donne e la sessualità delle suore. Matrimonio e poligamia, la scelta tra la luce e l'ombra. E il nuovo programma di Caterina Balivo, zeppo di stereotipi

    Una "cameriera" all'Assemblea di Parigi e il "corpo a corpo" della diversitÃ

    Una "cameriera" all'Assemblea di Parigi e il "corpo a corpo" della diversitÃ
    Rachel Keke è un’ex cameriera d’albergo diventata famosa in Francia perché portavoce di una lunga mobilitazione delle addette alle pulizie che denunciavano condizioni di lavoro indegne. Oggi Rachel Keke ha sconfitto una ex ministra di Macron ed è stata eletta deputata della gauche. E poi in questo numero la campionessa paralimpica Veronica Plebani e l'attrice Tea Falco sul corpo e la diversitÃ

    Femminicidi, l'avvocata: "Non bastano corsi di poche ore per formare i magistrati"

    Femminicidi, l'avvocata: "Non bastano corsi di poche ore per formare i magistrati"
    Quante donne, di tutte quelle ammazzate negli ultimi giorni, si sarebbero potute salvare? Forse dell'ordine e magistratura sono adeguatamente formate? Ne abbiamo parlato con Ilaria Boiano, legale dell'associazione Differenza Donna. E poi in questo numero: il corpo delle donne, libertà e omologazione; figure da riscoprire: Caterina Sforza e Dorothea Lange

    Gay Pride 2022, ha ancora senso partecipare alla sfilata?

    Gay Pride 2022, ha ancora senso partecipare alla sfilata?
    Giugno è il Pride Month, il mese dell'orgoglio. E sabato prossimo tornerà a Roma il tradizionale appuntamento con la parata festosa e colorata del mondo LGBTQ+. Ci siamo chiesti, però, se abbia ancora un senso partecipare alla sfilata di sabato. Per tanti omosessuali, transessuali, pansessuali il Pianeta non è ancora un luogo amico. Non lo è neanche l'Italia, e lo abbiamo visto con la mancata approvazione di un già annacquato ddl Zan. Sono 72 le nazioni che criminalizzano, legislativamente o de facto, l'omosessualità. E poi, a un anno dalla scomparsa, ricordiamo Raffaella CarrÃ

    Abusi e omertà: la politica in Francia non è una cosa da donne

    Abusi e omertà: la politica in Francia non è una cosa da donne
    Le accuse al ministro delle Solidarietà non sono nuove nel panorama politico francese. Nella nostra inchiesta diamo voce anche alle associazioni che si occupano di violenza sulle donne. Al contrario, la Spagna vara una legge all'avanguardia per la libertà sessuale. E l'Italia? Non ha neanche i dati aggiornati e completi sull'applicazione della legge 194