Bookdragons & Penwarriors

Qualcuno diceva Non si nomina Bruno e a quanto pare non solo lui, viste le recenti vicende tutto ciò che porta i colori della Russia sembra non potersi affrancare dalla sue scelte politiche attuali, nemmeno gli scrittori morti come vengono riportati in vita nei dibattiti contemporanei diventando 'problematici'. Ma il passato letterario di una popolazione ha colpa delle sue decisioni attuali? Conviene metterla sotto il tappeto? Gli artisti dovrebbero dissociarsene?

Come si sceglie il titolo di un testo? La domanda da un milione di dollari. Non si può rispondere così, su due piedi, prima magari una cena e un cinema e poi si vedrà. Questa puntata vuole aiutarvi a comprendere i meccanismi alla base di un titolo con un aneddoto personale, vi parlo di come ho scelto quello del mio romanzo, la prossima concluderà il discorso e vi darà una spiegazioni più tecnica. Ora godetevi il disagio.

Il luogo d'incontro per eccellenza di lettori e scrittori sono i libri seguiti a ruota dai social network che permettono un rapporto più diretto, fuori dalla finzione narrativa, ma quali sono gli aspetti positivi e negativi a cui siamo esposti?

Uno dei momenti in cui lettori e scrittori si trovano ad incontrarsi (e spesso a scontrarsi) è proprio quello dei pareri riguardo ai testi, perchè si rivendica il proprio spazio. Questa puntata vuole provare a cambiare l'ottica tradizione 'di guerra di posizionamento' per la contesa della ragione nell'idea che in una relazione ognuno ha bisogno del proprio spazio, di essere libero e di non essere sminuito.

Come si sceglie il titolo giusto? Perchè voglio parlare a lettori e scrittori? A queste e ad altre domande risponderò nella puntata 0 dove inizieremo ad introdurre l'importanza della lettura quando si scrive e alcuni ragionamenti che fanno gli scrittori per andare incontro ai lettori