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    accademiadeisensi

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    Episodes (46)

    Articolo 1 - Costituzioni Organizzative 1/2 con Manlio Lo Presti

    Articolo 1 - Costituzioni Organizzative 1/2 con Manlio Lo Presti
    Articolo 1 - Costituzioni Organizzative 1/2 con Manlio Lo Presti conducono in studio Sophie e Masaniello   PALESTINA Il popolo Palestinese è la fonte di qualsiasi autorità che sarà esercitata, nel periodo di transizione, attraverso l'azione del potere legislativo, esecutivo e giudiziario nei modi previsti in questa Legge fondamentale. CAMEROUN  1) A partire dall'entrata in vigore della presente Legge, La repubblica unita del Cameroun prende la denominazione di Repubblica del Cameroun. 2) La Repubblica del Cameroun è uno stato unitario decentralizzato. E' una, indivisibile, laica, democratica e sociale. Riconosce e protegge i valori tradizionali conformi ai principi democratici, ai diritti dell'uomo e alla legge. Garantisce l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge.   FRANCIA  La Francia è una Repubblica indivisibile, laica, democratica e sociale. Garantisce l'uguaglianza di fronte alla legge per tutti i cittadini, senza distinzione di origine, razza o religione. Rispetta qualsiasi credo. La sua struttura è decentralizzata. La legge favorisce la parità di accesso delle donne e degli uomini ai mandati elettorali e alle funzioni elettive, come pure alle responsabilità professionali e sociali.   ICELAND  L'Islanda è una Repubblica con un Governo parlamentare.   ALBANIA  1) L'Albania è una Repubblica parlamentare. 2) La Repubblica di Albania è uno Stato unitario e indivisibile. 3) Il potere amministrativo è fondato su un sistema elettorale libero, imparziale, generale e periodico.

    Articolo 1 - Costituzioni Identitarie con Manlio Lo Presti

    Articolo 1 - Costituzioni Identitarie con Manlio Lo Presti
    Articolo 1 - Costituzioni Identitarie con Manlio Lo Presti conducono in studio Sophie e Masaniello     INDIA 1) l'India - definita Bharat - è una Unione di Stati 2) Gli Stati e i territori sono specificati nel primo Prospetto del testo costituzionale 3) i territori dell'india comprendono a) i territori degli Stati b) i territori dell'Unione specificati nel primo Prospetto c) altri territori che possono essere acquisiti .   FEDERAZIONE RUSSA   La Federazione Russia – la Russia – è uno Stato di diritto, federativo, democratico con forma di Governo repubblicana. Le denominazioni Federazione Russa e Russia hanno il medesimo significato.   SVIZZERA  Confederazione Svizzera Il Popolo svizzero e i Cantoni di Zurigo, Berna, Lucerna, Uri, Svitto, Obvaldo e Nidvaldo, Glarona, Zugo, Friburgo, Soletta, Basilea Città e Basilea Campagna, Sciaffusa, Appenzello Esterno e Appenzello Interno, San Gallo, Grigioni, Argovia, Turgovia, Ticino, Vaud, Vallese, Neuchâtel, Ginevra e Giura costituiscono la Confederazione Svizzera.   UNGHERIA  Il nome della nostra Patria è Ungheria.   CYPRUS  Lo Stato di Cipro è una repubblica indipendente e sovrana con un regime presidenziale. Il presidente greco ed il vicepresidente turco sono rispettivamente eletti dalle comunità greche e turche, come previsto dalla presente Costituzione.   RDT 1949  Viene costituito un governo provvisorio fino alla data dell’elezione della Camera popolare; esso sarà sottoposto alle disposizioni della Costituzione della Repubblica democratica germanica votata il 19 marzo 1949 dal Consiglio del Popolo tedesco e ratificata il 30 maggio 1949 dal III Congresso del Popolo tedesco.   RFT 1949  1) La dignità dell’uomo è intangibile. È dovere di ogni potere statale rispettarla e proteggerla. 2) Il popolo tedesco riconosce quindi gl’inviolabili e inalienabili diritti dell’uomo come fondamento di qualsiasi comunità umana, della pace e della giustizia nel mondo. 3) I seguenti diritti fondamentali vincolano la legislazione, l’amministrazione e la giurisdizione come norme giuridiche immediate.

    Articolo 1 - Costituzioni Politiche B con Manlio Lo Presti

    Articolo 1 - Costituzioni Politiche B con Manlio Lo Presti
    Articolo 1 - Costituzioni Politiche B  con Manlio Lo Presti conducono in studio Sophie Accademica e Masaniello il Lazzaro   OLANDA  Tutte le persone in Olanda sono trattate in maniera paritaria e nelle medesime condizioni. Non sono permesse discriminazioni riguardo alla religione, credo, opinioni politiche, razza o sesso o di altra natura.   PORTOGALLO  Il Portogallo è una Repubblica sovrana, fondata sulla dignità della persona umana e dalla volontà del popolo a costruire una società libera, giusta e solidale.   SVEZIA  Tutti i pubblici poteri in Svezia provengono dal popolo.   REPUBBLICA POPOLARE CINESE  La Repubblica popolare cinese è uno Stato socialista a dittatura del proletariato, diretto dalla classe operaia e basato sull’alleanza degli operai e dei contadini.   CINA NAZIONALISTA TAIWAN   La repubblica della Cina, fondata sui Tre Principi del Popolo, è una repubblica democratica del popolo, governata dal popolo e per il popolo.   COREA DEL NORD  La repubblica democratica popolare di Corea è uno Stato socialista indipendente che rappresenta gli interessi di tutto il popolo coreano.   COREA DEL SUD   1) La repubblica di Corea è democratica. 2) La sovranità della repubblica di Corea proviene dal popolo e qualsiasi autorità statale nasce dal popolo.   ALGERIA  L'Algeria è una repubblica democratica popolare. E' una e indivisibile

    La Tartaruga Sciocca di Bruno Ferrero - Angela Rizzo

    La Tartaruga Sciocca di Bruno Ferrero - Angela Rizzo
    LA TARTARUGA SCIOCCA   Un giorno, in una valle lontana, cominciò a piovere e piovve tanto che tutta la campagna fu inondata. Ancora un po' e solo le montagne sarebbero spuntate dall'acqua, che saliva, saliva sempre. Ad un tratto si udì qualcuno che piangeva.     Era una tartaruga: la più lenta, la più sciocca del mondo. "Perché piangi?" gracchiò un'oca che volava sopra di lei. "Affogherò!" singhiozzò la tartaruga. "Per te è facile, tu puoi volare. Ma le mie gambe sono così corte, che mi ci vorrà un mese per arrivare sulle montagne!" "Quante storie!" tagliò corto l'oca. "Vado a chiamare mia sorella e ti porteremo noi sulle montagne." Quando le due oche tornarono, l'acqua arrivava già al collo della tartaruga. Si abbassarono, portando nel becco un ramo. La tartaruga vi si afferrò con la bocca e le oche la sollevarono con un gran sbattere d'ali. Volarono così sopra le acque, in direzione delle montagne, dove la tribù delle tartarughe si era già radunata.   Infatti, le altre tartarughe, meno sciocche, si erano subito dirette sui monti non appena avevano visto l'acqua salire. Ma erano comunque molto felici nel vedere i due uccelli portare in salvo la più lenta, la più sciocca tra loro. Lanciarono alte grida di evviva e cantarono in coro per festeggiare i due volatili. "Viva, viva e poi urrà. Su cantiamo tutte in coro. Per le oche salvatrici." Ma mentre era ancora in volo, la più lenta, la più sciocca delle tartarughe non poté fare a meno di unirsi al coro. Aprì la bocca e cantò: ". Hip hip hip e poi urrà. AAAAAAH!!!" (Tratta da "40 Storie nel deserto" di Bruno Ferrero - Editrice Elle Di Ci)

    Il Boscaiolo e il dio Mercurio Esopo - Legge Primula

    Il Boscaiolo e il dio Mercurio Esopo - Legge Primula
    Il boscaiolo e il dio Mercurio   Un giorno un onesto boscaiolo andò a tagliar legna nel bosco.D’improvviso la scure gli sfuggì, cadendo nel laghetto lì vicino, dove l’acqua era molto profonda.Il povero boscaiolo si sedette sulla riva e cominciò a disperarsi non sapendo più come guadagnarsi da vivere.Il dio Mercurio sentendo i suoi lamenti si impietosì e tuffandosi nel fiume , riemerse con una bellissima scure d’oro.Il re Mercurio chiese al boscaiolo:- E’ questa la tua scure?- No , disse il boscaiolo.Così il dio si rituffò e riapparve con un scure d’argento dicendo:- E’ questa la tua scure?- No – rispose ancora il boscaiolo.Mercurio si immerse di nuovo e riapparve con una di ferro.Il boscaiolo , avendo riconosciuto la sua scure, contento , ringraziò il dio ed egli commosso da tanta onestà gliele regalò tutte e tre.Felice e contento l’onesto uomo andò dai suoi compagni e raccontò l’accaduto.Uno di loro che era molto invidioso, pensò di fare lo stesso.Infatti andò in riva al fiume buttò la sua scure dove l’acqua è molto alta e cominciò a lamentarsi.Il dio mercurio sentendo quei tristi lamenti si impietosì e si tuffò nelle acque del fiume .Emerse con la scure d’oro e chiese al boscaiolo:-E’ questa la tua scure?Il boscaiolo rispose:-si è proprio questa.Mercurio disgustato per l’avidità dell’uomo non solo non gli diede la scure d’oro ma neanche quella che aveva buttato nel lago.

    I DUE CAVALLI di L. N. Tolstoj - Legge Angela Rizzo

    I DUE CAVALLI di L. N. Tolstoj - Legge Angela Rizzo
    I DUE CAVALLI di L. N. Tolstoj     Due cavalli tiravano ognuno il proprio carro. Il primo cavallo non si fermava mai; ma l'altro sostava di continuo. Allora tutto il carico viene messo sul primo carro. Il cavallo che era dietro e che ormai tirava un carro vuoto, disse sentenzioso al compagno: - Vedi? Tu fatichi e sudi! Ma più ti sforzerai, più ti faranno faticare.       Quando arrivarono a destinazione, il padrone si disse: - Perché devo mantenere due cavalli! Mentre uno solo basta a trasportare i miei carichi? Meglio sarà nutrir bene l'uno, e ammazzare l'altro; ci guadagnerò almeno la pelle del cavallo ucciso! E così fece.

    La Leonessa e la Volpe - Elisa

    La Leonessa e la Volpe - Elisa
    LA LEONESSA E LA VOLPE di Esopo Serenamente accucciate all'ombra di una fresca pianta situata nel cuore della foresta, una tranquilla leonessa e una placida volpe, chiacchieravano tra loro come due vecchie amiche, discutendo del più e del meno.   Per un ascoltatore attento non era difficile però, scoprire che, nascoste nelle loro parole, vi era racchiuso un pizzico d'invidia. In effetti, la volpe, desiderava possedere lo stesso coraggio e l'identica sicurezza che alimentavano il comportamento dell'amica la leonessa, mentre a questa sarebbe piaciuto conquistare la celebre furbizia dell'altra. Nonostante le piccole gelosie racchiuse nei loro cuori, entrambe mantenevano un rapporto forzatamente cortese, scambiandosi sorrisi ed esagerati complimenti. Finché, un giorno, passeggiando insieme nel bosco con i rispettivi cuccioli che trotterellavano amabilmente intorno a loro, giocando e rincorrendosi fra gli alberi, la volpe non riuscì più a trattenere una frase alimentata unicamente dall'invidia. "Mia cara " disse atteggiandosi a gran dama e indicando con lo sguardo i suoi piccoli, "tu avrai anche un portamento da regina, possiedi grande forza e vigore, ma, in quanto a madre, devi ammettere che io sono più portata. Guarda i miei cinque volpacchiotti come giocano felici tra loro. Invece tu hai messo al mondo un solo figliolo e, poveretto, sembra tanto triste senza fratelli!"   Evitando di scomporsi, la leonessa rispose: "Certo amica mia, io ho partorito un solo cucciolo. Ma questo piccolo vale più d'ogni altro animale. Egli è un leone e, una volta cresciuto, sarà un Re!" Non potendo ribattere niente la volpe si limitò ad ingoiare la propria gelosia accettando ciò che la natura aveva dispensato. E' inutile invidiare ciò che non si possiede perché ognuno dispone di quello che la natura gli ha attribuito.

    La Primavera e l'Inverno di Esopo - Leggono Efisio, Francesca e Massimo

    La Primavera e l'Inverno  di Esopo - Leggono Efisio, Francesca e Massimo
    La Primavera e l'Inverno  di Esopo   La Primavera e l'Inverno sono due stagioni completamente opposte che non sono mai riuscite a trovare la corretta armonia per andare d'accordo. Fortunatamente esse non devono convivere, infatti, quando compare una deve umilmente ritirarsi l'altro.Un giorno il signor Inverno si trovò faccia a faccia con la giovane signorina Primavera.           L'anziana stagione, con quella sua aria sapiente prese a dire: "Mia cara amica, tu non sai essere decisa e determinata. Quando giunge il tuo periodo annuale, le persone e gli animali ne approfittano per precipitarsi fuori dalle loro case o dalle loro tane e si riversano in quei prati che tu, con tanta premura, hai provveduto a far fiorire. Essi strappano i giovani arbusti, calpestano senza pietà l'erba e assorbono ogni sorso di quel sole splendente che, col tuo arrivo diventa più caldo. I tuoi frutti vengono ignobilmente raccolti e divorati e infine, con il baccano e la cagnara che tutti fanno, non ti permettono neppure di riposare in pace. Invece io incuto timore e rispetto con le mie nebbie, il freddo e il gelo. La gente si rintana in casa e non esce quasi mai per paura del brutto tempo e così mi lascia riposare tranquillo".La bella e dolce Primavera, colpita da quelle parole, rispose: "Il mio arrivo è desiderato da tutti e le persone mi amano. Tu non puoi nemmeno immaginare cosa significhi essere tanto apprezzati. E' una sensazione bellissima che non potrai mai provare perché con il freddo che porti al tuo arrivo anche i cuori più caldi si raggelano".           L'inverno non disse più niente e si fermò a riflettere. Forse, essere ammirati ed amati dagli altri, poteva anche essere una bella sensazione. Per ottenere rispetto ed amore non serve utilizzare la forza ed incutere paura invece i migliori

    Sulla Cicala e la Formica da La Fontaine a Rodari - Legge Angela Rizzo

    Sulla Cicala e la Formica da La Fontaine a Rodari - Legge Angela Rizzo
    LA CICALA E LA FORMICA Jean de La Fontaine   La Cicala che imprudente tutta estate al sol cantò, provveduta di niente nell’inverno si trovò, senza più un granello e senza una mosca in la credenza.   Affamata e piagnolosa Va a cerca della Formica e le chiede qualche cosa, qualche cosa in cortesia, per poter fino alla prossima primavera tirar via: promettendo per l’agosto, in coscienza d’animale, interessi e capitale.   La Formica che ha il difetto di prestar malvolentieri, le dimanda chiaro e netto: - Che hai tu fatto fino a ieri? - Cara amica, a dire il giusto non ho fatto che cantare tutto il tempo. – Brava, ho gusto, balla adesso, se ti pare. (da Jean de La Fontaine, Favole, Einaudi)     Alla formica di Gianni Rodari   Chiedo scusa alla favola antica, se non mi piace l’avara formica. Io sto dalla parte della cicala che il più bel canto non vende, regala.   (da Gianni Rodari, Filastrocche in cielo e in terra, Einaudi)
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