aspirina

Este pódcast está destinado exclusivamente a profesionales de la salud.

Se dice que la cantidad de conocimiento médico se duplica cada 73 días, lo que hace que sea mucho más difícil para los médicos identificar hallazgos innovadores y nuevas guías para ayudar a los pacientes. En esta ocasión nuestros anfitriones, Aldo Rodrigo Jiménez (Twitter: @aldorodrigo) y Alejandro Meraz (Twitter: @nephroguy) presentan 6 estudios para su práctica clínica.

Notas: https://espanol.medscape.com/verarticulo/5911216

Time stamps

73 días ... 00:38
Recomendaciones de la semana ... 02:07
Puntaje de PEN-FAST para confirmar la alergia a penicilina ... 5:30
Análisis secundario de ASPREE (anemia y ácido acetilsalicílico) ... 10:11
Dosis alta de semaglutida vía oral ... 14:54
Control de la hipertensión arterial intrahospitalaria ... 18:48 
Kiwi para el estreñimiento ... 23:06
Estudios de imagen en exacerbaciones de EPOC para descartar trombosis venosa profunda/tromboembolia pulmonar ... 26:22

 

Tomar diariamente dosis bajas de aspirina con el fin de prevenir un ataque cardiaco o un derrame cerebral, no es una recomendación que deben seguir los adultos mayores sin enfermedades del corazón, ¿por qué? La respuesta con Iñaki Manero

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Riguardo ai pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica, vi è molta discussione circa il dosaggio più adatto di aspirina da prescrivere al paziente. L’argomento è stato affrontato nello studio ADAPTABLE, i cui risultati sono stati presentati all’American College of Cardiology 2021. Questo il commento di Giovambattista Desideri, professore ordinario di Medicina Interna e Geriatria dell’Università degli Studi dell’Aquila

Il regime antitrombotico ottimale che deve seguire un impianto valvolare aortico transcatetere non è ancora stato definito. Di questo argomento si è occupato lo studio POPULAR TAVI, presentato al Congresso ESC 2020.
I contenuti e il significato dello studio sono oggetto di un’intervista rilasciata dalla prof.ssa Anna Sonia Petronio, professore associato di Cardiologia all’Università di Pisa e direttore dell’Emodinamica.

Nel corso delle sessioni scientifiche “online” (causa emergenza COVID-19) dell’American College of Cardiology 2020 (ACC.20), sono stati presentati i risultati del sottoinsieme “diabete” dello studio COMPASS. Il trial principale, riportato per la prima volta nel 2017, aveva evidenziato come un regime di trattamento basato su rivaroxaban a bassa dose (2,5 mg) più aspirina (100 mg/die) portasse a una riduzione degli eventi ischemici e della mortalità rispetto alla sola aspirina in prevenzione secondaria in pazienti con malattia vascolare aterosclerotica stabile.
Le nuove evidenze dell’attuale analisi, relativa al sottogruppo delle persone con diabete incluse nel trial COMPASS, ha portato a riscontrare ulteriori benefici rispetto alla popolazione generale inclusa nello studio. Ce ne parla il dr. Aldo Pietro Maggioni, Direttore del Centro Studi ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri).