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    pasqua

    Explore " pasqua" with insightful episodes like "Storia erotics - Anatroccolo", "Storia erotics - Pantere", "Storia erotics - Uccelli", "Storia erotics - Lepre" and "riflessioni sul Sabato Santo 16 Aprile 2022" from podcasts like ""EasyToys • Racconti Erotici", "EasyToys • Racconti Erotici", "EasyToys • Racconti Erotici", "EasyToys • Racconti Erotici" and "A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore"" and more!

    Episodes (19)

    36 Life is Soccer - Everyone Gets a Trophy! (No Keeping Score) Pep talks, Easter Soccer, Food Trucks, Hipster Soccer, Calcio, Forza Italia, Mbappe, Haaland, Van Dijk, De Bruyne, Zlatan

    36 Life is Soccer - Everyone Gets a Trophy! (No Keeping Score) Pep talks,  Easter Soccer, Food Trucks, Hipster Soccer, Calcio, Forza Italia, Mbappe, Haaland, Van Dijk, De Bruyne, Zlatan

    In this episode, Bobby, Mancuso, and Uncle Rino discuss Lamb on Easter, food trucks, and hipster culture.  The guys also talk about trophies for everyone, and no keeping score in youth soccer.  Is that a good idea? Who's idea was it? The men also talk about Italian calcio's current misfortunes and the possibility for future success.   And pre pep talk pep talks... enjoy

    riflessioni sul Vangelo di Venerdì 17 Aprile 2020 (Gv 21, 1-14)

    riflessioni sul Vangelo di Venerdì 17 Aprile 2020 (Gv 21, 1-14)

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    + Dal Vangelo secondo Giovanni +

    In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
    Quando già era l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.
    Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po' del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.

    Parola del Signore.

    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Martedì 14 Aprile 2020 (Gv 20, 11-18)

    riflessioni sul Vangelo di Martedì 14 Aprile 2020 (Gv 20, 11-18)

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    + Dal Vangelo secondo Giovanni +

    In quel tempo, Maria stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto».
    Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: "Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"».
    Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

    Parola del Signore.

    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Lunedì 13 Aprile 2020 (Mt 28, 8-15)

    riflessioni sul Vangelo di Lunedì 13 Aprile 2020 (Mt 28, 8-15)

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    + Dal Vangelo secondo Matteo +

    In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».
    Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto. Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così: "I suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo". E se mai la cosa venisse all'orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione». Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino a oggi.


    Parola del Signore.

    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Venerdì Santo 10 Aprile 2020 (Gv 18, 1 -19, 42)

    riflessioni sul Vangelo di Venerdì Santo 10 Aprile 2020 (Gv 18, 1 -19, 42)

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    + Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni +

    In quel tempo, Gesù uscì con i suoi discepoli al di là del torrente Cèdron, dove c'era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli. Anche Giuda, il traditore, conosceva quel luogo, perché Gesù spesso si era trovato là con i suoi discepoli. Giuda dunque vi andò, dopo aver preso un gruppo di soldati e alcune guardie fornite dai capi dei sacerdoti e dai farisei, con lanterne, fiaccole e armi. Gesù allora, sapendo tutto quello che doveva accadergli, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?». Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!». Vi era con loro anche Giuda, il traditore. Appena disse loro «Sono io», indietreggiarono e caddero a terra. Domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Risposero: «Gesù, il Nazareno». Gesù replicò: «Vi ho detto: sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano», perché si compisse la parola che egli aveva detto: «Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato». Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la trasse fuori, colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l'orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. Gesù allora disse a Pietro: «Rimetti la spada nel fodero: il calice che il Padre mi ha dato, non dovrò berlo?».
    Allora i soldati, con il comandante e le guardie dei Giudei, catturarono Gesù, lo legarono e lo condussero prima da Anna: egli infatti era suocero di Caifa, che era sommo sacerdote quell'anno. Caifa era quello che aveva consigliato ai Giudei: «È conveniente che un solo uomo muoia per il popolo».
    Intanto Simon Pietro seguiva Gesù insieme a un altro discepolo. Questo discepolo era conosciuto dal sommo sacerdote ed entrò con Gesù nel cortile del sommo sacerdote. Pietro invece si fermò fuori, vicino alla porta. Allora quell'altro discepolo, noto al sommo sacerdote, tornò fuori, parlò alla portinaia e fece entrare Pietro. E la giovane portinaia disse a Pietro: «Non sei anche tu uno dei discepoli di quest'uomo?». Egli rispose: «Non lo sono». Intanto i servi e le guardie avevano acceso un fuoco, perché faceva freddo, e si scaldavano; anche Pietro stava con loro e si scaldava.
    Il sommo sacerdote, dunque, interrogò Gesù riguardo ai suoi discepoli e al suo insegnamento. Gesù gli rispose: «Io ho parlato al mondo apertamente; ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio, dove tutti i Giudei si riuniscono, e non ho mai detto nulla di nascosto. Perché interroghi me? Interroga quelli che hanno udito ciò che ho detto loro; ecco, essi sanno che cosa ho detto». Appena detto questo, una delle guardie presenti diede uno schiaffo a Gesù, dicendo: «Così rispondi al sommo sacerdote?». Gli rispose Gesù: «Se ho parlato male, dimostrami dov'è il male. Ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?». Allora Anna lo mandò, con le mani legate, a Caifa, il sommo sacerdote.
    Intanto Simon Pietro stava lì a scaldarsi. Gli dissero: «Non sei anche tu uno dei suoi discepoli?». Egli lo negò e disse: «Non lo sono». Ma uno dei servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro aveva tagliato l'orecchio, disse: «Non ti ho forse visto con lui nel giardino?». Pietro negò di nuovo, e subito un gallo cantò.
    Condussero poi Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l'alba ed essi non vollero entrare nel pretorio, per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua. Pilato dunque uscì verso di loro e domandò: «Che accusa portate contro quest'uomo?». Gli risposero: «Se costui non fosse un malfattore, non te l'avremmo consegnato». Allora Pilato disse loro: «Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra Legge!». Gli risposero i Giudei: «A noi non è consentito mettere a morte nessuno». Così si compivano le parole che Gesù aveva detto, indicando di quale morte doveva morire ...

    Parola del Signore.

    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Giovedì Santo 9 Aprile 2020 (Gv 13, 1-15)

    riflessioni sul Vangelo di Giovedì Santo 9 Aprile 2020 (Gv 13, 1-15)

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    + Dal Vangelo secondo Giovanni +

    Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.
    Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugamano di cui si era cinto.
    Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri».
    Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi».

    Parola del Signore.

    MANDAMI QUALCUNO DA AMARE

    Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo,

    quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare;

    quando la mia croce diventa pesante,

    fammi condividere la croce di un altro;

    quando non ho tempo,

    dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento;

    quando sono umiliato, fa che io abbia qualcuno da lodare;

    quando sono scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare;

    quando ho bisogno della comprensione degli altri,

    dammi qualcuno che ha bisogno della mia;

    quando ho bisogno che ci si occupi di me,

    mandami qualcuno di cui occuparmi;

    quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un’altra persona.

    Rendici degni, Signore, di servire i nostri fratelli

    Che in tutto il mondo vivono e muoiono poveri ed affamati.

    Dà loro oggi, usando le nostre mani, il loro pane quotidiano,

    e dà loro, per mezzo del nostro amore comprensivo, pace e gioia.

    Madre Teresa di Calcutta

    Parola del Signore.

    riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 8 Aprile 2020 (Mt 26, 14-25)

    riflessioni sul Vangelo di Mercoledì 8 Aprile 2020 (Mt 26, 14-25)

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    + Dal Vangelo secondo Matteo +

    In quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariòta, andò dai capi dei sacerdoti e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d'argento. Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnare Gesù.
    Il primo giorno degli Ázzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Ed egli rispose: «Andate in città da un tale e ditegli: "Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli"». I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.
    Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangiavano, disse: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: «Sono forse io, Signore?». Ed egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, è quello che mi tradirà. Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito! Meglio per quell'uomo se non fosse mai nato!». Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l'hai detto».


    Parola del Signore.

    Parola del Signore.

    #26: Il terzo stadio - Le cronache di Marzia

    #26: Il terzo stadio - Le cronache di Marzia

    La forma della nostra espressione, attraverso la distinzione tra cio' che e' sperimentato, accettato ed insegnato.

     

    Per giungere la', dove nessun uomo e' giunto prima.

     

    MARTIAL ATTITUDE:

     

    https://www.patreon.com/martialattitude/

     

    Crediti in ordine alfabetico:

     

    Alice Roveda:


    https://instagram.com/aliceroveda_official/

     

    Fabio Campinoti:


    https://instagram.com/fabiocampinoti/

     

    Giancarlo Russo:


    https://instagram.com/giancarlorusso_phisio/

     

    Margherita De Pieri:


    https://instagram.com/9maggie8/

     

    Maria Chiara Esposito 

     

    Mauro Gibin:


    https://instagram.com/sifumaurogibin/

     

    Vanni Altomare:


    https://instagram.com/vannialtomarebjj/

     

    Vincenzo D'Agostino:


    https://instagram.com/vincenzodagostino_official/

     

    Libri:

     

    https://www.ibs.it/ognuno-muore-solo-libro-hans-fallada/e/9788838925108

     

     

    https://www.lafeltrinelli.it/products-smartphone/9788852603341.html?awaid=9507&gclid=CjwKCAjwpqv0BRABEiwA-TySwfVq-dFj2xBQ293rSa6GfMD2qPVhdRqyaOAVUU-2\_cl2zZxR0lwKXhoCTUkQAvD\_BwE&awc=9507\_1586180225\_b31b17199a35fb063c3d2456805307bc.html

     

    Musica:

     

    https://youtu.be/-5FM0fwRVio

    If you are visually impaired or blind, or if you know someone who is, and would like to take part to the series of Martial Attitude Voice podcast interviews exploring touch, confidence and visual impairment or if you would like to join in the upcoming Martial Attitude Training workshop early next year, please do keep in touch, via Instagram or according to your communication preferences, all available in the Instagram link in bio.  

     

    Sincerely,

    Mathias Alberton

    Creator and Director at Martial Attitude C.I.C.

    MSc in Applied Sport Psychology Student at St. Mary's University, Twickenham, London, UK.

    riflessioni sul Vangelo di Martedì 7 Aprile 2020 (Gv 13, 21-33. 36-38)

    riflessioni sul Vangelo di Martedì 7 Aprile 2020 (Gv 13, 21-33. 36-38)

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    + Dal Vangelo secondo Giovanni +

    In quel tempo, [mentre era a mensa con i suoi discepoli,] Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: «In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà».
    I discepoli si guardavano l'un l'altro, non sapendo bene di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece cenno di informarsi chi fosse quello di cui parlava. Ed egli, chinandosi sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». Rispose Gesù: «È colui per il quale intingerò il boccone e glielo darò». E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariòta. Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui.
    Gli disse dunque Gesù: «Quello che vuoi fare, fallo presto». Nessuno dei commensali capì perché gli avesse detto questo; alcuni infatti pensavano che, poiché Giuda teneva la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. Egli, preso il boccone, subito uscì. Ed era notte.
    Quando fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire».
    Simon Pietro gli disse: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù: «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi». Pietro disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!». Rispose Gesù: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità io ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte».

    Parola del Signore.

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    riflessioni sul Vangelo di Lunedì 6 Aprile 2020 (Gv 12, 1-11)

    riflessioni sul Vangelo di Lunedì 6 Aprile 2020 (Gv 12, 1-11)

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    + Dal Vangelo secondo Giovanni +

    Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali.
    Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo.
    Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
    Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
    Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

    Parola del Signore.

    Sussidio alla catechesi: scelta del celibato consacrato 

    "VIVERE DA INNAMORATI..."

    Innamorarsi di Gesù Cristo, come fa chi ama perdutamente una persona e imposta tutto il suo impegno umano e professionale su di lei, attorno a lei raccorda le scelte della sua vita, rettifica i progetti, coltiva gli interessi, adatta i gusti, corregge i difetti, modifica il suo carattere, sempre in funzione della sintonia con lei. Cosa non fa ad esempio un uomo per la sua donna, perché ha impostato la sua vita su di lei? Osservando la vita di tanti nostri amici, dei nostri compagni di studi, ci accorgiamo come l'amore totalizzante investe non soltanto l'aspetto della loro affettività, ma trascina nel suo vortice i giorni, le notte, il riposo, il lavoro, la gioia, il dolore, le delusioni, le speranze. E'un investimento totale. Quando parlo di innamoramento di Gesù Cristo voglio dire questo: un investimento totale della nostra vita. Per noi il Signore non e' una fascia, una frangia, un merletto, sia pure notevole, che si aggiunge al panneggio della nostra esistenza. L'amore per Cristo, se non ha il marchio della totalità, e' ambiguo. Il Part-time, il servizio a ore, magari col compenso maggiorato per lo straordinario, con Cristo non e' ammissibile; un servizio a ore saprebbe di mercificazione.. Innamorarsi di Gesù cristo vuol dire: conoscenza profonda di lui, dimestichezza con lui, frequenza diuturna nella sua casa, assimilazione del suo pensiero, accoglimento senza sconti delle esigenze più radicazli del Vangelo. Vuol dire ricentrare davvero la vita intorno al Signore Gesù, perché la nostra esistenza, come diceva Dietrich Bonhoeffer, diventi "una esistenza teologica". 

    (tratto da "Cirenei della Gioia - esercizi spirituali predicati a Lourdes"di don Tonino Bello Ed. San Paolo, pag.81)

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