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    paure

    Explore "paure" with insightful episodes like "Ep. 07 - Le paure più strane", "Paure com un grelh", "Paure com un grelh", "134 - Streghe: roghi e psicosi" and "Episodio 59 - Tutto scorre, cambia e strugge" from podcasts like ""Demetra Racconta", "L'Oc Express", "Las cronicas en Òc de França Blau", "Andata e Ritorno - Storie di montagna" and "Connettere i punti"" and more!

    Episodes (59)

    134 - Streghe: roghi e psicosi

    134 - Streghe: roghi e psicosi
    In Val di Fiemme tutto tace. Sono state giornate intense da risolversi in una notte cruenta. Le torce che alimenteranno il rogo sono pronte, così come i pali a cui legare le condannate. Sotto di loro ceppi, ramaglie secche e tanta paglia. Quella sera si condannano a morte delle donne, quella sera si manifestano in piazza le angosce, le isterie, le superstizioni, le credenze e i dettami di una società malata di verità.


    Contatti: andataeritorno.podcast@gmail.com - quota.stories@gmail.com

    Sito e blog: https://www.quotastories.com

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/


    Scritto e registrato da Sebastiano Frollo
    Montaggio di Sebastiano Frollo
    Music by Epidemic Sound

    3' grezzi Ep. 657 Problemi di pompa

    3' grezzi Ep. 657 Problemi di pompa
    Grande notizia: ho fatto benzina da sola! Se siete di quelli o di quelle che voi bravissimi in macchina, fate tutto, eccetera eccetera, smettete di ascoltare perché non è per voi questa puntata.Questa puntata è per le persone che, come me (e so che esistono), hanno guidato per molto tempo in un paese straniero, dove magari si guidava dalla parte opposta della strada, e poi sono arrivati in Italia e hanno ripreso in mano la macchina. Non è così semplice come si pensi.

    TRASCRIZIONE [ENG translation below]

    Grande notizia: ho fatto benzina da sola. Se siete di quelli o di quelle che voi bravissimi in macchina, fate tutto, eccetera eccetera, smettete di ascoltare perché non è per voi questa puntata.

    Questa puntata è per le persone che, come me (e so che esistono), hanno guidato per molto tempo in un paese straniero, dove magari si guidava dalla parte opposta della strada, e poi sono arrivati in Italia e hanno ripreso in mano la macchina. Non è così semplice come si pensi.
    Io fino a poco tempo fa ancora dovevo fare uno sforzo di concentrazione pazzesco quando arrivavo nelle rotonde, perché se mi capitava di prendere una rotonda sovrappensiero mi buttavo dalla parte sbagliata della strada. Ma a parte questo, che poi imparare a guidare dalla parte giusta della strada è il minimo, quello che veramente frega noi guidatori di altri posti, è il modo in cui, ad esempio, si fa benzina.

    Io ricordo, giovanissima, ragazzina, mi trovavo in Germania in macchina e io, da cretina, ho fatto benzina e volevo spostarmi per liberare la pompa, non sapendo che in Germania invece si lascia lì la macchina, si va dentro, si paga e poi si prende la macchina, quindi mi sono messi a rincorrerli come se volessi scappare senza pagare.

    Ecco, qui in Italia c'è questa cosa qua che tu metti la carta di credito e ti tolgono 100€ dalla carta, o comunque si prendono la possibilità di usare questi 100 euro. Io ho sempre terrore di fare la cosa sbagliata, che non funziona, che mi mangia la carta, per cui finora, e sono quasi sette anni che sono rientrata, riuscivo sempre a farmi fare benzina da mio marito.

    Diciamo che, in generale, a me fare benzina non mi fa impazzire, non è una cosa che mi piace tantissimo, però ecco, adesso ho preso il coraggio e ho fatto io benzina. E sì, ripeto, sono cose piccole, minuzie, ma io ero abituata, andavo in Australia facevo benzina spostava la macchina, la portavo a lavare eccetera eccetera perché conoscevo il modo in cui funzionava il sistema e lì ad esempio, in Australia tu fai benzina e poi paghi quello che hai consumato, non è che paghi di più e non è che devi dare delle cauzioni che altrimenti scappi.

    Penso che sia una cosa molto italiana questa e a me le cose molto italiane mi mettono un po' di ansia perché non so mai come funzionano, se che magari, sulla carta dovrebbero funzionare, però c'è sempre qualcosina che magari poi non funziona ti trovi lì, o mi trovo io lì da sola, in mezzo a non so dove, con la cartina in mano, con la cartina infilata dentro, magari non mi prende neanche il telefono. Ah, non fatemici pensare.

    Comunque ho fatto quasi il pieno e sono pronta ad andare. Persone come me in ascolto che hanno questo problema, non vi sentite sole perché siamo in tanti, anche se non lo ammettiamo.



    TRANSLATION

    Great news: I pumped gas myself. If you are one of those people who are very good in the car, do everything themselves, etc. etc., stop listening because this episode is not for you.
    This episode is for people who, like me (and I know they exist), have driven for a long time in a foreign country, driving maybe on the opposite side of the road, and then came to Italy and went back to driving. It is not as simple as you think.

    Until recently I still had to make an insane effort to concentrate when I came to roundabouts because if I happened to approach the roundabout absentmindedly, I would end up on the wrong side of the road. But aside from that, I mean, learning to drive on the correct side of the road is not a big deal, what really rubs us drivers from other places the wrong way, for example, is the way you pump gas.

    I remember, as a very young girl, I was in Germany in the car and, as a moron, I pumped gas and wanted to move the car to clear the pump, not knowing that in Germany you must leave the car at the pump, go inside, pay and then drive the car, so they started chasing me as if I wanted to run away without paying.

    Here, in Italy, there is this thing here that you insert your credit card and they take 100€ off your card, or at least they take the option of using this 100€. I'm always terrified of doing the wrong thing, that it won't work, that it will eat my card, so up until now, and it's almost seven years that I've been back, I could always get my husband to pump gas.

    Let's say that, in general, I'm not crazy about pumping gas, it's not something that I'm very fond of, but here, now I took the courage and pumped gas myself. And yes, I repeat, they are small things, minutiae, but I used to when I lived in Australia I used to pump gas, move my car, I used to take it to wash and so on and so forth because I knew the way the system worked there, for example, in Australia you get gas and then you pay what you consumed, it's not that you pay more and it's not that you have to give deposits that otherwise you run away.

    I think it's a very Italian thing and to me, the very Italian things make me a little bit anxious because I never know how they work, if that maybe, on paper it should work, however there's always a little something that maybe then it doesn't work you find yourself there, or I find myself there stuck, alone, in the middle of I don't know where, with the credit card in my hand, with the card inserted, maybe I don't even get phone reception. Ah, don't get me started on that.

    Anyway, I've almost filled up the tank and I'm ready to drive. People like me listening who have this problem, don't feel alone because there are so many of us, even if we don't admit it.

    2806 Perchè l'AI fa tanta paura ai suoi creatori

    2806 Perchè l'AI fa tanta paura ai suoi creatori
    Geoffrey Hinton è uno dei pionieri dell’intelligenza artificiale. Si dimette per poter mettere sull'allerta tutti sui pericoli di questi strumenti. Nel frattempo ringrazia Google per aver fatto tutto il necessario per contenere i pericoli.Molto corretto.

    Ma perche' proprio chi ci lavora resta sorpreso dei successi ? Per l'empatia.Hanno generato risposte cosi' empatiche che sembrano complete, autorevoli e superiori a loro stessi.

    Un po' come abbiamo visto in tanti film, dove persino il protagonista riconosce al robot antagonista il compito di avere meccanismi di autocontrollo, e controllo dei colleghi robot, che l'azienda non voleva avessero. (Io Robot, Will Smith).Vi aspetto su caffe20.it/membri (iscrizione demo gratis 30 giorni) .

    L'articolo su: https://www.avvenire.it/economia/pagine/geoffrey-hinton-ia-google

    Insomma: il problema siamo noi che percepiamo superiore un linguaggio pacato, semplice, chiaro, argomentato. Peccato che sia semplicemente inventato di sana pianta.

    Perché blocchi, paure ed emozioni sono un tesoro

    Perché blocchi, paure ed emozioni sono un tesoro

    Oggi voglio raccontarti una storia

    Una storia che racchiude in sé degli strumenti, che possono aiutarti nel tuo percorso di crescita personale. 

    In particolare, in tutti quei momenti in cui ti senti in contrasto con le tue emozioni, ascoltare questa storia può aiutarti a fare un passo indietro e osservare come ti senti senza farti travolgere.

    Nessuno ci ha insegnato l’educazione emotiva, ovvero come riconoscere e gestire le nostre emozioni.

    Mi ricordo come fosse ieri, quella domanda apparentemente semplice che mi fece il mio psicanalista:

    “Come sta?”

    C’era una confusione totale dentro di me. Non ero in grado di riconoscere ciò che provavo in quel momento, né tantomeno di dargli un nome.

    Gioia, tristezza, rabbia, paura, disgusto?

    Non lo sapevo.

    In questa storia, le emozioni sono rappresentate da un drago. Una creatura spaventosa, terribile, temuta da tutti e che nessuna guerriera era riuscita a sconfiggere.

    Fino a quando si presenta una guerriera completamente disarmata: tutti la prendono per pazza, ma è l’unica che riesce a domare il drago.

    Come avrà fatto?

    Ascolta il podcast per scoprirlo.

     

    Ed ora ti invito a lavorare in modo più approfondito sulle tue paure ed emozioni insieme a me! 

    Nella mia nuova masterclass live e gratuita ti parlerò della mia esperienza personale con i miei blocchi e condividerò strumenti efficaci per riconoscere e superare le tue paure: 

    🔥SBLOCCA LA TUA VITA🔥

    mercoledì 26 aprile alle ore 21

    Iscriviti ora e ricevi subito il test gratuito per scoprire i tuoi blocchi. 

     

    3 strumenti per superare ogni paura

    3 strumenti per superare ogni paura

    La paura è una delle emozioni principali di tutte noi, esseri umani.

    Forse ti è capitato di guardare gli altri, persone a cui ti ispiri, e di pensare che loro, a differenza di te, non hanno paura.

    Pensi di essere l’unica a provare questa emozione - e te ne vergogni. La reputi un’emozione negativa, da nascondere e reprimere.

    Ma sai una cosa? Tutte abbiamo paura. Anche io.

    E allora qual è la differenza fondamentale, dopo tutto il lavoro che ho fatto e che continuo a fare su me stessa? 

    Che oggi ho gli strumenti per affrontarla, attraversarla e trasformarla in energia positiva. Non le do in mano la mia vita, non mi faccio guidare da lei.

    Vedi, la paura, come ogni altra emozione, arriva per darci un messaggio. È lì perché vuole dirci qualcosa che arriva dal profondo di noi stesse.

    Per questo è una risorsa preziosissima.

    Quindi: come affrontarla, senza scappare?

    Ascolta questo podcast per scoprirlo.

     

    Inoltre, ti invito a lavorare in modo più approfondito sulle tue paure insieme a me! 

    Ti parlerò della mia esperienza personale con i miei blocchi e condividerò altri strumenti efficaci per riconoscere e superare le tue paure nella mia nuova masterclass live e gratuita ✨ SBLOCCA LA TUA VITA ✨ mercoledì 26 aprile alle ore 21.

    Iscriviti ora e ricevi subito il test gratuito per scoprire i tuoi blocchi. 

    Nella masterclass condividerò con te strumenti specifici per superare i tuoi blocchi in base alla tua personalità emotiva. Inoltre, ci sarà un annuncio speciale e un regalo del valore di 900 euro solo per le partecipanti dal vivo!

     

    Cosa devi fare adesso?

     

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    2. Fai il test per scoprire la tua personalità emotiva e i relativi blocchi

    3. Fammi avere le tue domande tramite un messaggio al mio social di Instagram @giusivalentinicoach

    4. Partecipa alla diretta di mercoledì 26 aprile alle ore 21.

     

    Ti aspetto! 💖

    3' grezzi Ep. 412 Paure

    3' grezzi Ep. 412 Paure
    Qual è la cosa peggiore che potrebbe succede se mi perdo? Non lo so, ma è un gran tormento!

    TRASCRIZIONE [ENG translation below]

    È molto strano, ma riuscire mentalmente ad analizzare una situazione non significa che la situazione riusciamo a risolverla. Sto parlando delle mie paure, anzi della mia paura, la mia più grande paura, e il fatto che io razionalmente mi renda conto che non è una paura vero e proprio, perché non mi può succedere niente, però non riesco a superarla.

    La mia paura è quella di andare in macchina in posti che non conosco, quindi paura di perdermi. Allora, anzitutto inizio col dire che guidare mi piace, anzi mi diverte. Da poco ho cambiato la mia vecchia macchina usata con una nuova macchina usata con millanta chilometri, quindi una macchina veramente vecchia, però ha la grande bellezza di avere un tettuccio apribile, per cui io ne approfitto, il fatto che a Cagliari spesso c'è il sole, appena posso voom, apro completamente il tettuccio e me ne vado in giro, mi piace tantissimo, però ho questa paura atavica di perdermi nelle strade che non conosco.

    Ora ho iniziato a insegnare in una scuola che è a 40 chilometri da Cagliari, che per me sono una distanza insormontabile, attraverso le stradine delle campagne. E ieri sono andata per la prima volta in macchina a questa scuola e anzitutto sono uscita 2 ore in anticipo, anche se il tragitto sarebbe durato circa 40 minuti, io sono uscita 1 ora e mezza prima perché avevo appunto paura di perdermi. E poi durante il viaggio avevo veramente... mi sentivo lo stomaco pesante, anche se non avevo mangiato - appunto perché ero troppo nervosa.

    Questa paura però non è che mi sia venuta adesso, e continuo a chiedermi: ma ma cos'è? Perché ho tanta paura? Che cos'è che mi spaventa? Non lo so, ancora non sono riuscita a rispondermi. Ho paura di perdermi, ho paura di perdere la strada. Ho paura di arrivare in ritardo. Non lo so. Ho paura che succeda qualcosa, ma non so nemmeno io poi che cosa. Anche perché razionalmente io, che sono molto brava a dare consigli agli altri, mi dico, ma vabbè che se ti perdi qual è la cosa peggiore che possa succedere? Oggi? grazie a dio c'è il GPS e quindi niente, ti rimetti per strada e se hai preso un'uscita sbagliata, poi rientri, vai avanti. Eppure no, è più forte di me. Non capisco perché c'è questa, questa paura di perdermi.

    Oddio, devo dire che mi perdo molto, molto, molto facilmente. Non ho assolutamente senso dell'orientamento, questo sia in auto che a piedi. Anche in città dove ho abitato per decenni riuscivo a perdermi sotto casa, e ancora adesso anche a Cagliari io riesco a perdermi perché tutta la mia intelligenza sicuramente non la metto nell'orientarmi, quindi vabbè, però stringo i denti ed insisto perché le paure non bisogna non averle, bisogna solo superarle.

    TRANSLATION
    It's very strange, but being able to mentally analyze a situation does not mean that we can solve the situation. I'm talking about my fears, actually my fear, my greatest fear, and the fact that I rationally realize that it's not a real fear, because nothing can happen to me, but I can't overcome it. My fear is to go by car to places I don't know, so fear of getting lost.

    First of all I'll start by saying that I like driving, actually I really enjoy it. I recently changed my old used car for a new used car with zillions of Ks, therefore a really old car, but it has the great beauty of having a sunroof, so I take advantage of it, the fact that in Cagliari there is often the sun, as soon as I can voom, I fully open the roof and go around, I love it, but I have this atavistic fear of getting lost in the streets, I don't know.

    Now I have started teaching in a school which is 40 kilometers from Cagliari, which for me is an insurmountable distance, through the country roads. And yesterday I went to this school by car for the first time and first of all I left 2 hours early, even though the journey would have taken about 40 minutes, I left 1 hour and a half early because I was afraid of getting lost. And then during the journey I had really... my stomach felt heavy, even though I hadn't eaten - precisely because I was too nervous.

    Anyway, this fear hasn't come to me now, and I keep asking myself: what is it? Why am I so afraid? What is it that scares me? I don't know, I still haven't been able to answer myself. I'm afraid of getting lost, I'm afraid of losing my way. I'm afraid of being late. I do not know. I'm afraid something will happen, but I don't even know what. Also because rationally I, who am very good at giving advice to others, say to myself, but oh well, if you get lost what is the worst thing that can happen? Today - thank god - there's GPS and then nothing, you get back on the road and if you've taken a wrong exit, then you come back, you carry on.

    But no, it's stronger than me. I don't understand why there is this, this fear of getting lost. Oh god, I have to say I get lost very, very, very easily. I have absolutely no sense of direction, whether by car or on foot. Even in the city where I lived for decades I managed to get lost, and even now even in Cagliari I manage to get lost because I certainly don't put all my intelligence into orienting myself, so oh well, but I grit my teeth and carry on because it's not about not having fears, it's about overcoming them.

    44 Relazioni consapevoli; Q&A dalle ascoltatrici con Sergio Cantore

    44 Relazioni consapevoli; Q&A dalle ascoltatrici con Sergio Cantore
    Sergio Cantore è un coach che si occupa di costruire relazioni sane e funzionali nella vita dei suoi clienti (e non solo come scoprirai al termine della puntata).

    All'interno di questo episodio, risponderà a diverse domande dalle ascoltatrici che ho raccolto dopo la prima puntata registrata assieme.

    Alcune domande che potrai trovare:
    - come esco da una relazione tossica?
    - e se il mio ragazzo è un mammone?
    - il sesso nelle relazioni

    Buon ascolto

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    31 Finalmente parliamo di relazioni, Quattro chiacchiere con il coach Sergio Cantore: https://open.spotify.com/episode/3rHz3KTSF9lPFo9s3HAbMW
    42 Q&A dalle ascoltatrici con Sergio Cantore: https://open.spotify.com/episode/0EbY8nLWEbr8AOr0LIxqz3
    45 Q&A parte 3 con Sergio Cantore:
    https://open.spotify.com/episode/3pabQMb0YIFeglZg5YuIo7

    Contatti Sergio:
    - Instagram: https://www.instagram.com/sergio.cantore/
    - Facebook: https://www.facebook.com/sergio.cantore1
    - Linkedin: https://www.linkedin.com/in/sergiocantore/

    Entra in contatto con me:
    https://linktr.ee/alessandrocandussocoach

    Credits:
    Intro: Great Days by Joakim Karud http://soundcloud.com/joakimkarud
    Outro: Chapter 1 - The Fly - Domingo Quente

    Disclaimer: consigli forniti senza garanzia. Questi NON sono consigli medici. Ascoltando e applicando i consigli che trovi all'interno di questo episodio, ti assumi il 100% della responsabilità sulle conseguenze

    41 Visualizzazione - Allineati al tuo obiettivo

    41 Visualizzazione - Allineati al tuo obiettivo
    Questa visualizzazione è ispirata ad un esercizio di Overcoming Underearning di Barbara Stanley.

    è estremamente efficace per riallinearsi con i propri obiettivi.

    Consiglio carta e penna.

    Buon ascolto

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    Disclaimer: consigli forniti senza garanzia. Questi NON sono consigli medici. Ascoltando e applicando i consigli che trovi all'interno di questo episodio, ti assumi il 100% della responsabilità sulle conseguenze

    Perché DEVI LASCIAR PERDERE i "Piani B" se stai progettando una vita all'insegna della REALIZZAZIONE

    Perché DEVI LASCIAR PERDERE i "Piani B" se stai progettando una vita all'insegna della REALIZZAZIONE
    Perché dovresti lasciar perdere il "Piano B" se stai progettando una vita
    all'insegna della #realizzazione personale e professionale.
    .
    👉Ti avranno consigliato che per essere strategici sia bene pensare ad un piano A, ma anche a dei piani alternativi con cui gestire gli imprevisti.
    Forse questa convinzione è anche frutto della tua esperienza quotidiana: quante volte gli imprevisti ti scombinano i programmi e ti tocca rivedere da capo tutte le cose da fare!?.
    .
    👉Questo funziona ed è intelligente se stai ad un livello di operatività.
    👉Ma quando stai progettando di CAMBIARE VITA o LAVORO o di ridisegnare il tuo progetto professionale,
    programmare il Piano B è la peggior cosa che tu possa fare!
    ...Oppure la migliore, de desideri assicurare il tuo fallimento!
    .
    Nell'episodio di oggi ti spiego esattamente
    la differenza tra piani, obiettivi e opzioni
    perché la definizione di un Piano B (inteso come un obiettivo secondario, da recuperare nel caso in cui tu non raggiunga il principale) è assolutamente da evitare.
    _______
    Se poi senti la necessità di essere accompagnata da una professionista verso la definizione di uno SCENARIO per il futuro che ti faccia sentire veramente REALIZZATA con EQUILIBRIO e del piano d'azione per realizzarlo,
    👉contattami a info@cristinapedretti.com
    Le iscrizioni per la nuova edizione di #3MesiXSvoltare sono aperte fino al 18 settembre ed i posti sono limitati.


    INFO SUL PERCORSO
    https://cristinapedretti.com/percorso-3mesi/