Move Forward è una vera rivoluzione del costume thai
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La chiacchierata con Massimo Morello si è dipanata sullo sfondo delle elezioni che hanno portato alla ribalta la consapevolezza delle generazioni più giovani â ma non solo â monta ormai da alcuni anni un moto di insofferenza, rigetto, superamento delle consolidate e imposte tradizioni che prevedono esistenze non più accettabili in una società evoluta. I giovani (ma anche i più attempati non più disposti a sottostare a regole obsolete) ben da prima delle consultazioni elettorali 2023 avevano mosso feroci critiche allâimpostazione della società e del costume thailandese; ora si direbbe che siano in grado di resistere agli innumerevoli metodi che in passato sono stati innescati per un ritorno allâordine nei vari gradi di torsione autoritaria più o meno violenta.
A partire da queste sensazioni Massimo @bassifondi avvia un discorso che compone in un unico flusso di coscienza 15 anni di conoscenza del mondo thai; testimonianze di conoscenti e amici; rimeditazioni tra il letterario e il religioso che estraggono la thailandesità fin dove un occidentale può spingersi, mantenendo un invidiabile distacco ironico che gli permette di dischiuderci un mondo dai connotati antropologicamente e politicamente in subbuglio.
La chiacchierata con Massimo Morello si è dipanata sullo sfondo delle elezioni che hanno portato alla ribalta la consapevolezza delle generazioni più giovani â ma non solo â monta ormai da alcuni anni un moto di insofferenza, rigetto, superamento delle consolidate e imposte tradizioni che prevedono esistenze non più accettabili in una società evoluta. I giovani (ma anche i più attempati non più disposti a sottostare a regole obsolete) ben da prima delle consultazioni elettorali 2023 avevano mosso feroci critiche allâimpostazione della società e del costume thailandese; ora si direbbe che siano in grado di resistere agli innumerevoli metodi che in passato sono stati innescati per un ritorno allâordine nei vari gradi di torsione autoritaria più o meno violenta.
A partire da queste sensazioni Massimo @bassifondi avvia un discorso che compone in un unico flusso di coscienza 15 anni di conoscenza del mondo thai; testimonianze di conoscenti e amici; rimeditazioni tra il letterario e il religioso che estraggono la thailandesità fin dove un occidentale può spingersi, mantenendo un invidiabile distacco ironico che gli permette di dischiuderci un mondo dai connotati antropologicamente e politicamente in subbuglio.