Roberto Scaini - Medici senza frontiere | Epidemia di Colera in Yemen | 30-06-2017
Da oltre due anni lo Yemen sta cadendo sempre più in basso. Tra le conseguenze del conflitto cominciato nel marzo del 2015, spesso dimenticato e considerato un conflitto regionale di scarsa importanza, va annoverata lâepidemia di colera che ormai è riconosciuta dallâOrganizzazione mondiale della Sanità come la peggiore crisi sanitaria al mondo di questo tipo. Il numero di persone contagiate ha superato le 200.000 e secondo un comunicato congiunto dellâOms e di Unicef, cresce di 5.000 unità al giorno. Le vittime inoltre si stimato in oltre 1.300.
Ricomparso lo scorso ottobre, il colera «sta interessando tutti i governatorati del Paese», spiega il medico Roberto Scaini, di Medici Senza Frontiere, che è stato a capo dellâéquipe medica dellâospedale di Haydan, nel nord dello Yemen, e negli ultimi due mesi ha mantenuto contatti costanti in varie aree. «à una situazione che ci aspettavamo sin dallâinizio â ricorda â perché quella che è la situazione, ormai di normalità , faceva presupporre che la diffusione sarebbe stata ovunque veloce e completa».
Ricomparso lo scorso ottobre, il colera «sta interessando tutti i governatorati del Paese», spiega il medico Roberto Scaini, di Medici Senza Frontiere, che è stato a capo dellâéquipe medica dellâospedale di Haydan, nel nord dello Yemen, e negli ultimi due mesi ha mantenuto contatti costanti in varie aree. «à una situazione che ci aspettavamo sin dallâinizio â ricorda â perché quella che è la situazione, ormai di normalità , faceva presupporre che la diffusione sarebbe stata ovunque veloce e completa».