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    Explore "violenze" with insightful episodes like "EsgData | Episodio 48 - 22 agosto, Giornata internazionale per la memoria delle vittime di atti di violenza basati sulla religione o sulle c", "Minacce e violenze, allarme per l’informazione in Italia", "Tortura nel carcere di Biella, 23 agenti sospesi dal servizio", "A San Giorgio a Cremano un centro antiviolenza con fondi Ue" and "Violenze di gruppo e bullismo: colpevole anche chi assiste" from podcasts like ""Appuntamento con la sostenibilità", "ANSA Daily", "ANSA Daily", "ANSAcom Voice" and "Avvocato di famiglia"" and more!

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    EsgData | Episodio 48 - 22 agosto, Giornata internazionale per la memoria delle vittime di atti di violenza basati sulla religione o sulle c

    EsgData | Episodio 48 - 22 agosto, Giornata internazionale per la memoria delle vittime di atti di violenza basati sulla religione o sulle c
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    Violenze di gruppo e bullismo: colpevole anche chi assiste

    Violenze di gruppo e bullismo: colpevole anche chi assiste
    Negli ultimi periodi si sente spesso parlare di condivisione di video nei quali vengono mostrate diverse tipologie di violenza: dalla rissa agli stupri.
    Viene da chiedersi se possano esserci delle conseguenze anche per gli "spettatori" di tali violenze.

    Indubbiamente si può identificare una responsabilità penale in capo a questi soggetti, anche se di fatto non partecipano attivamente al reato.

    In una recentissima sentenza della Cassazione penale n. 32503, viene proprio trattata tale questione in un caso attinente alla violenza sessuale di gruppo ai danni di un ragazzo disabile.

    La tendenza della settimana - Il nuovo bullismo, si torna a scuola e così riprendono le vessazioni (di Alessandra Magliaro)

    La tendenza della settimana - Il nuovo bullismo, si torna a scuola e così riprendono le vessazioni (di Alessandra Magliaro)
    Il ritorno a scuola non vuol dire solo riabbracciare prof e compagni di classe.
    Per molti studenti, significa anche tornare a fare i conti con il bullismo. Aspetto, genere sessuale, etnica o origine sono i tre grandi bersagli. Il body shaming è in assoluto la vessazione più frequente, ma nonostante età non ancora adulta nuove forme, ben note agli adulti, stanno colpendo i giovanissimi e gli adolescenti, secondo un report di Skuola.Net . L'orbiting (una sorta di controllo esterno sui propri canali social da parte di un ex partner),
    con reazioni, meme a commento dei post e il “non consensual sharing”, ossia la circolazione sul web di materiali intimi spesso estorti (una sorta di anticamera del revenge porn). E poi c'è il bullismo crescente per tutti quei giovani che sono non binari ossia non si identificano sessualmente come maschi e femmine.

    Lost in Europe. The Game, ragazzi ai confini (di Cecilia Ferrara)

    Lost in Europe. The Game, ragazzi ai confini (di Cecilia Ferrara)
    Ventimiglia, Claviere, Bardonecchia, Como, Bolzano, Trieste e ancora Calais, Patrasso, Bihac e oggi più che mai Ceuta. E' ampia la geografia dei confini dove molti minorenni che viaggiano soli passano a loro rischio e pericolo. Il 10% dei migranti, ci dicono le statistiche, sono ragazzi di cui poi spesso si perdono le tracce. Il rischio è il respingimento illegale, le violenze della polizia e la vita, quando si scelgono percorsi come la montagna o il semiasse di un tir.

    Il secondo episodio dei podcast di Lost in Europe vi porterà in Francia, Bosnia Erzegovina e Grecia. Si ringrazia per questa puntata la comunità per minori Galambra di Salbertrand (Torino), Silvia Maraone instancabile attivista e operatrice IPSIA ACLI a Bihac, Rudi Mesaroli di Civico Zero Roma e la fotografa Sara Minelli.

    Lost in Europe è un progetto di giornalismo collaborativo. Tutte le informazioni le potete trovare su lostineurope.org.