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    Cactus #32 - La pazienza del giardiniere - 06/05/2021

    itMay 06, 2021
    What was the main topic of the podcast episode?
    Summarise the key points discussed in the episode?
    Were there any notable quotes or insights from the speakers?
    Which popular books were mentioned in this episode?
    Were there any points particularly controversial or thought-provoking discussed in the episode?
    Were any current events or trending topics addressed in the episode?

    About this Episode

    Coltivare anche un pezzettino di terra impone delle regole: la prima è non avere fretta, la seconda è imparare a stupirsi, la terza è prendersi cura. Siccome fuori è quasi Primavera (finalmente) abbiamo chiesto a un grande esperto cosa si può coltivare anche sul davanzale di una finestra. Con noi oggi è Matteo Cereda, giovanissimo fondatore di Ortodacoltivare.it il portale dedicato alla coltivazione biologica più visitato d’Italia. È socio fondatore di Vallescuria, società agricola con cui coltiva zafferano in Brianza. Nel 2008 ha passato sei mesi sulle Ande del Peru, conoscendo da vicino la vita dei campesinos che coltivano a 4.000 metri d’altura. Presentiamo il suo ultimo libro:”Mettete orti sui vostri balconi” dove insegna mille piccoli trucchi per realizzare una mini giungla fatta di insalate, pomodori, aromatiche, fagioli magici e fiori che attirano le api anche se non dispone di una terrazza o di un giardino.
    Nel corso della puntata segnaleremo anche due libri a tema, appena usciti:
    SUE STUART SMITH : COLTIVARE IL GIARDINO DELLA MENTE – IL POTERE RIPARATORE DELLA NATURA
    e MELISSA DA COSTA – I QUADERNI BOTANICI DI MADAME LUCIE

    Playlist bio di Amenta: quasi tre ore di musica ecologica e sostenibile.

    https://open.spotify.com/playlist/3OyWaaJPm30RhPx6nRJMQv?si=da048f3774564527&utm_source=embed_v2&go=1&play=1&nd=1

    Recent Episodes from Cactus

    Cactus #35 - Todo Cambia - 27/05/2021

    Cactus #35 - Todo Cambia - 27/05/2021
    Dopo sette mesi Cactus Podcast si ferma. Oggi, per salutarvi, saremo in diretta: Concita, Daniela e Nick con il supporto di Paola e Carlo. Ci prendiamo una pausa perché le cose cambiano. Abbiamo provato a tenere alta la bandiera di chi fa tanto con poco grazie a un programma totalmente autoprodotto, senza editori, in assoluta libertà. E i numeri degli ascolti ci hanno dato ragione, segno che in questo Paese c’è ancora bisogno di riflettere, commentare senza urlare, sperimentare ogni giorno la via della gentilezza e della curiosità.
    In sette mesi abbiamo avuto come ospiti personaggi famosissimi e sconosciuti, ognuno con una storia da raccontare.

    Quindi grazie a:

    Valeria Montebello che ci ha parlato di piaceri (e non)

    Lucia Azzolina che ci ha parlato di scuola

    Dina Azzolini che ci ha parlato di capelli

    Stefania Prandi che ci ha parlato delle altre vittime dei femminicidi

    Giacomo Biraghi che ci ha parlato dei city-quitters

    Flavia Piccinni che ci ha parlato del delitto di Avetrana

    Sandra Toffolatti che ci ha raccontato l’eros dell’Orlando Furioso

    Erika Mou che ci ha parlato di come si compongono le parole

    Angelo Carotenuto che ci ha parlato della Roma canaglia degli anni Settanta

    Ida Poletto che ci ha raccontato come si sopravvive in un grande albergo da soli

    Luigi Manconi che ci ha parlato di giustizialismo e detenzione

    Andrea Pennacchi che ci ha raccontato le origini venete di Shakespeare

    Massimiliano Angori che da sindaco si è inventato un altro Natale a Vecchiano

    Frankie Hi-Nrg che ci ha raccontato come nascono le canzoni nonostante i virus

    Stefano Mancuso che ci ha raccontato le meraviglie della natura

    Daniela Ducato che dalla Sardegna ha cambiato la toponomastica di Guspini in chiave femminile

    Pau dei Negrita che ci ha raccontato come riscoprire l’arte

    Domenico Scordari che ci ha raccontato la storia dell’Aloe in Salento

    Mario Leoncini che ci ha raccontato il mondo degli scacchi e il gambetto di Regina

    Emma Taveri e Massimiliano Frattoloni che hanno sperimentato lo smart working su una barca a vela

    Ugo Biggeri che ci ha raccontato come i soldi non sempre fanno la felicità

    Antonio Gurrado che ci ha aiutato a riscoprire Manzoni

    Ginevra Di Marco che ci ha donato la meraviglia della voce

    Giampiero Vigorito che ci ha raccontato l’emozione della radio di notte

    Arianna Porcelli Safonov che ci ha insegnato l’arte sottile dell’ironia

    Annalisa Cuzzocrea che ci ha raccontato il mondo complicato dei bambini senza scuola

    Guido Catalano che ci ha raccontato delle fiabe bellissime

    Graziano Ciocca che ci ha spiegato tutte le bufale sugli animali

    Carmela Lovero che ci ha raccontato come la fotografia può essere musica

    Stefano Saletti che ci ha fatto viaggiare tra i suoni e le voci del Mediterraneo

    Ettore Perozzi che ci ha portato in cielo fino a raggiungere Marte

    Matteo Cereda che ci ha spiegato come creare un piccolo orto in balcone

    Leonardo Mendolicchio che ci ha spiegato le terribili trappole dei disturbi alimentari

    Andrea Satta che da musicista e pediatra si è trasformato in tramviere per dare voce alle storie degli altri.

    E grazie soprattutto alla nostra meravigliosa Comune e a voi, ragazze e ragazzi, che ci siete sempre accanto, ci avete seguito, supportato e sopportato.

    Le canzoni di questa puntata sono
    Ginevra Di Marco: Todo Cambia per Concita
    Lucio Dalla: Futura per Nick
    Devendra Banhart: Brindo per Carlo
    Charlotte Gainsbourg ft. Beck: Heaven can wait per Paola
    Franco Battiato: Re del mondo per Daniela


    Poiché i Cactus non muoiono mai ci inventeremo altre strade per continuare a raccontare il segreto della poca acqua.

    Vi vogliamo bene

    Concita, Daniela e Nick con Paola e Carlo

    Cactus #34 - Un tram chiamato desiderio - 20/05/2021

    Cactus #34 - Un tram chiamato desiderio - 20/05/2021
    Cactus. Basta poca acqua – Episodio 34

    On air giovedì 20 maggio, sempre dalle ore 11:00, sempre in streaming e podcast:

    cactuspodcast.it e rkonair.com

    Un tram chiamato desiderio
    Andrea Satta cento ne fa e mille ne pensa. E’ pediatra, musicista, attore, scrittore, performer. Dopo le “mamme narranti”, il palco a pedali, la Fisarmonica Verde, e altre mille meravigliose idee, ora è diventato Tramviere.

    L’ultimo formidabile progetto di Andrea, amico del cuore di Cactus, è TRAMIAMO. Un’iniziativa sponsorizzata dall’Arci per la Carovana Pedagogica.

    Quindi si è trasformato in Conducente per ospitare via via amici, donne e uomini di cultura e spettacolo con cui dialoga su grandi temi ottimi per i piccoli, ma perfetti anche per i grandi. Sei episodi, sei storie. A cominciare da Mario Tozzi, con cui si è interrogato sul futuro del pianeta e la necessità di tutti di prendersene cura. Il secondo, con la scrittrice Francesca Fornario, dedicato all’adozione monogenitoriale, una donna coraggiosa, da sola, diventata mamma adottiva. Nei successivi incontri parla di caporalato con il regista Agostino Ferrente, di lavoro precario con l’attore Ascanio Celestini, di poesia con la scrittrice Maria Grazia Calandrone e di amore al tempo dei social media con la pediatra Laura Reali.

    Questa è la penultima puntata del Podcast di Cactus, che con l’inizio dell’estate si prende una pausa. L’ultima per i saluti, sarà in diretta su Rko, i social di Cactus e tutte le piattaforme, giovedì 27 maggio alle 11 con Concita, Daniela e Nick per immaginare altri futuri con poca acqua ma tanto cuore.

    Cactus #33 - Sotto pressione - 13/05/2021

    Cactus #33 - Sotto pressione - 13/05/2021
    Cactus. Basta poca acqua – Episodio 33

    On air giovedì 13 maggio, sempre dalle ore 11:00, sempre in streaming e podcast:

    cactuspodcast.it e rkonair.com

    Di adolescenti in crisi, senza scuola, senza contatti esterni, costretti davanti a un computer, ne abbiamo parlato tanto in Cactus. E tanto ne ha scritto Concita denunciando condizioni dolorose, uso e abuso di psicofarmaci, reparti per curare forme di autolesionismo, casi e casi di depressione al limite del baratro. Il rapporto con il cibo è uno dei primi ingranaggi che si altera quando si spezza la rappresentazione di sé dentro il mondo. Bulimia, anoressia, obesità infantile, ortoressia (ovvero l’ossessione per il cibo sano), vigoressia che colpisce soprattutto i ragazzi che usano le palestre e gli integratori per inseguire il mito del corpo perfetto, muscoloso, privo di grasso, sono patologie gravissime e pericolose, soprattutto grida d'allarme non sempre facili da decifrare. Il Covid ha peggiorato tutto questo. La cucina, con l'archetipo del pane fatto in casa, è diventata luogo e metafora delle nostre solitudini, delle nostre paure, dello scollamento con il fuori da noi.
    Di questo oggi parliamo con Leonardo Mendolicchio, psichiatra e psicoanalista, responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Riabilitazione DCA – Istituto Auxologico Italiano IRSS Piancavallo (Verbania), autore di "Il peso dell'amore. Capire i disturbi alimentari partendo da famiglia e scuola".

    Cactus #32 - La pazienza del giardiniere - 06/05/2021

    Cactus #32 - La pazienza del giardiniere - 06/05/2021
    Coltivare anche un pezzettino di terra impone delle regole: la prima è non avere fretta, la seconda è imparare a stupirsi, la terza è prendersi cura. Siccome fuori è quasi Primavera (finalmente) abbiamo chiesto a un grande esperto cosa si può coltivare anche sul davanzale di una finestra. Con noi oggi è Matteo Cereda, giovanissimo fondatore di Ortodacoltivare.it il portale dedicato alla coltivazione biologica più visitato d’Italia. È socio fondatore di Vallescuria, società agricola con cui coltiva zafferano in Brianza. Nel 2008 ha passato sei mesi sulle Ande del Peru, conoscendo da vicino la vita dei campesinos che coltivano a 4.000 metri d’altura. Presentiamo il suo ultimo libro:”Mettete orti sui vostri balconi” dove insegna mille piccoli trucchi per realizzare una mini giungla fatta di insalate, pomodori, aromatiche, fagioli magici e fiori che attirano le api anche se non dispone di una terrazza o di un giardino.
    Nel corso della puntata segnaleremo anche due libri a tema, appena usciti:
    SUE STUART SMITH : COLTIVARE IL GIARDINO DELLA MENTE – IL POTERE RIPARATORE DELLA NATURA
    e MELISSA DA COSTA – I QUADERNI BOTANICI DI MADAME LUCIE

    Playlist bio di Amenta: quasi tre ore di musica ecologica e sostenibile.

    https://open.spotify.com/playlist/3OyWaaJPm30RhPx6nRJMQv?si=da048f3774564527&utm_source=embed_v2&go=1&play=1&nd=1

    Cactus #31 - Cercando un altro pianeta - 29/04/2021

    Cactus #31 - Cercando un altro pianeta - 29/04/2021
    Con noi oggi un amico di Cactus: l’astrofisico Ettore Perozzi che a Stromboli ci ha insegnato a riconoscere Venere e la Via Lattea. Profondo conoscitore di meccaniche celesti, con un asteroide dedicato a suo nome, Ettore ci spiega perché la missione Nasa Mars 2020 è così importante per il futuro dell’umanità, come dovrebbe essere il mercato immobiliare sul pianeta più rosso dell’universo, che fine ha fatto l’acqua su Marte e le incognite delle conquiste spaziali: da Yuri Gagarin ai giorni nostri. Senza tralasciare i magnati della (fanta)scienza – Elon Musk su tutti – che promettono viaggi intergalattici per i ricchissimi privati che vogliono provare brividi stellari.

    Super playlist con la complicità della Comune di Cactus. Ben sei ore di musica cosmica!!!!

    https://open.spotify.com/playlist/6whGNrJe36FVXHNWc6OayA?si=28437fc00cac47a3&utm_source=embed_v2&go=1&play=1&nd=1

    Cactus #30 - Mare Nostrum - 22/04/2021

    Cactus #30 - Mare Nostrum - 22/04/2021
    Nostro ospite oggi è Stefano Saletti, polistrumentista (suona bouzouki, oud, saz, chitarre, piano, percussioni e canto), che presenta il suo ultimo album con la Banda Ikona, “Mediterraneo Ostinato”.

    E’ il loro quinto disco dopo un viaggio che ha attraversato la Bosnia e il ponte di Mostar, il simbolo tra Oriente e Occidente, ha raggiunto la Romania, ha toccato terre lontanissime e vicinissime. Banda Ikona è una formazione che raccoglie alcuni tra i più grandi interpreti della World Music italiana (e non solo).

    Il disco è cantato in italiano e in SABIR, antica lingua del Mediterraneo che Saletti ha riportato in vita dall’oblio della storia per farla rivivere. Perché nel Mediterraneo tutto si tiene: le piazze assolate a mezzogiorno e il buio che accompagna le rotte dei migranti, la gioia e la disperazione, il bene e il male.

    Dodici brani che raccontano le storie e le passioni di un mare che unisce e non divide, che fa dialogare popoli con tradizioni differenti ma che da sempre hanno saputo vivere e convivere.
    All’interno della puntata racconteremo anche di “Stupor Mundi – Storia del Mediterraneo in Trenta Oggetti”, un libro simile a un viaggio tra risonanze, echi, arte e radici scritto da Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

    La playlist mediterranea è stata curata da Amenta in compagnia della Comune di Cactus. Ben sei ore di musica favolosa.

    La Playlist della Amenta con la Comune di Cactus:
    https://open.spotify.com/playlist/0klRZAV6K5wX4IX3KbS3HC?si=52dd38f5a6d9451e&utm_source=embed_v2&go=1&play=1&nd=1

    Cactus #29 - Nutrire lo sguardo - 15/04/2021

    Cactus #29 - Nutrire lo sguardo - 15/04/2021
    On air giovedì 15 aprile, sempre dalle ore 11:00, sempre in streaming e podcast:

    cactuspodcast.it e rkonair.com

    C’è un ampio dibattito sulla fotografia in questo anno difficile. Un anno di foto; dai segni delle mascherine e del lavoro sui volti dei sanitari, alle camionette militari che portano via le bare, al papa solo in Piazza San Pietro, alle infermiere addormentate, al neonato che strappa via la mascherina al medico….Immagini di dolore e di lotta, di paura o di speranza. Cosa fotografare ora? Lo sguardo della fotografia sa vedere altro?

    Proprio qualche settimana fa se n’è parlato a Farheneith su Radio tre con Anna D’Elia, autrice di: “Vederscorrere. L’Arte che salva”, un saggio pubblicato da Meltemi.
    E noi oggi affrontiamo il tema con Carmela Lovero, fotografa di Bari che ha uno studio che si chiama AcidiColori. E che ha appena pubblicato Eye Fitness un progetto per nutrire lo sguardo interiore.

    Spiega Carmela: “La fotografia è come la scrittura. In uno scatto cerco di raccontare una storia e mi misuro con i miei limiti. Mille volte mi è capitato di dover scegliere un solo scatto tra i tanti che avevo fatto. Limitarmi è difficile, ma imparare a selezionare mi mette ogni volta di fronte alla definizione della mia identità di stile. La fotografia è un ring per allenarsi anche come autori. Una buona foto è come una frase ben scritta e scandita con un ritmo che suona e si espande. Un’emozione da tuffo al cuore quando la vedo o quando la scatto”.

    Cactus #28 - Bufale bestiali - 08/04/2021

    Cactus #28 - Bufale bestiali - 08/04/2021
    "È vero che il toro ha paura del rosso? E il lupo ulula alla luna? No e poi no. Grosso errore. Sbagliatissimo. Esiste almeno una frottola sugli animali. Che sia colpa dei cartoni animati, di un antico filosofo greco o di un manipolo di marinai perditempo, per fortuna la scienza e l’osservazione della natura ci vengono in soccorso e ci aiutano a svelare la verità nascosta dietro alle bufale e a guardare con stupore e rispetto le creature che ci circondano". A smontare le fake che riguardano anche il mondo animale è oggi con noi Graziano Ciocca, biologo e divulgatore scientifico che, intervistato da Concita con la complicità di Daniela e Nick, ci racconta temi e aneddoti contenuti nel suo libro "BUFALE BESTIALI- Perché gli animali non sono quelli che crediamo". È un testo per ragazzi molto divertente, edito da De Agostini, con le illustrazioni di Lorenzo De Felice.
    Vedrete che scoprirete anche voi di essere caduti nella trappola dell'elefante che ha paura dei topolini o dello struzzo che infila la testa nella sabbia.

    Playlist bestiale, ovviamente.

    https://open.spotify.com/playlist/1AyGbcLI0c8crjSb9gZr5r?si=tFld1H0hQ0-vbjWP4FkOKQ

    Regia e post produzione di Carlo Chicco e Paola Pagone di Rko

    Cactus #27 - Il nostro pescetto d'Aprile - 01/04/2021

    Cactus #27 - Il nostro pescetto d'Aprile - 01/04/2021
    Nella giornata degli scherzi, e guarda un po’ è anche il compleanno di Amenta, noi festeggiamo il mese del dolce dormire con una puntata speciale. Ad aprire le danze è Concita che guida Daniela e Nic fin nelle braccia di Guido Catalano, poeta, che ci racconta cosa sono le “Fiabe per adulti consenzienti”, una raccolta di quasi 100 favole nello stile esilarante e paradossale di Catalano.

    Che nell’introduzione del libro pubblicato da Rizzoli scrive: “In questo tempo di orchi tutto sembra difficile, ma ricordatevi che gli orchi, anche se fanno paura, sono piuttosto stupidi e quasi sempre più spaventati di voi. Spesso la vita non somiglia alle favole: è una cosa che tutti, crescendo, dobbiamo imparare. Un drago può spuntare dal nulla e, quando meno te l’aspetti, mandare il tuo universo a gambe all’aria. Ma non è il caso di abbattersi, perché proprio nei momenti più disperati, quando ci sembra che gli orchi e i draghi abbiano vinto e non ci sia più nulla da fare, in realtà una cosa da fare c’è sempre: possiamo riderci sopra, possibilmente insieme”.

    La playlist è tutta giocata sulle suggestioni del mese e sulla Primavera che è inesorabile. Due ore di canzoni piacevolissime (speriamo):
    https://open.spotify.com/playlist/40pFBTG5KrYvMIjO8NL7IR?si=1Eb2lb2QRLCkly22Ex6mJQ&utm_source=embed_v2&go=1&play=1&nd=1

    Cactus #26 - Senza le basi, dimenticatevi le altezze - 25/03/2021

    Cactus #26 - Senza le basi, dimenticatevi le altezze - 25/03/2021
    «Che fine hanno fatto i bambini?» chiedevano alcuni striscioni comparsi in diverse città italiane durante il primo lockdown, quando le scuole erano chiuse e i ragazzi erano spariti dal discorso pubblico.
    Concita intervista Annalisa Cuzzocrea, inviata di Repubblica, mamma di Carlo e Chiara, che ha deciso di indagare sul perché bambini e i ragazzi non siano stati visti dal governo alle prese con l’emergenza Covid-19. Perché siano serviti mesi prima di rendersi conto di quanto pesante sarebbe stata la conseguenza della chiusura delle scuole, dell’isolamento nelle case, soprattutto per i più fragili e per chi vive in contesti difficili. E’ nato così “”Che fine hanno fatto i bambini – Cronaca di un Paese che non guarda al futuro” (Piemme).

    Nick approfondisce la questione dal punto di vista alimentare con lo psichiatra Leonardo Mendolicchio mentre Amenta è riuscita a scovare le canzoni preferite di Annalisa Cuzzocrea.
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