Adeguati Assetti- Controllo di Gestione e Pianificazione Finanziaria
Adeguati Assetti organizzativi, amministrativi e contabili e lâimportanza del controllo di gestione e della pianificazione aziendale e finanziaria.
-Cosa significa tutto ciò?
-A chi è rivolta la normativa ?
-Quali sono gli strumenti che servono per essere adeguati secondo l'art.2086 del c.c.?
-Cosa può comportare per gli amministratori il mancato rispetto degli adeguati assetti?
-Come si comporteranno le banche?
-Cosa dovrebbero fare le imprese?
La pianificazione è basilare per il controllo dellâattività imprenditoriale anche se il bisogno di applicarla, sino ad oggi, è sentito da una minoranza delle aziende, soprattutto per le piccole.
Ho sempre sostenuto che
âè una scelta libera dellâimprenditore se pianificare o no la sua attività da un punto di vista economico finanziario. Lâazienda può andare avanti più o meno bene, ugualmenteâ
Ma questa frase è ancora attuale?
In realtà con le nuove normative non è proprio così, va rivisto qualcosa. Ma vediamo il perché!
Dopo una serie di rinvii e modifiche, dal 15 luglio 2022 è entrata in vigore definitivamente la legge sul nuovo Codice della Crisi dâImpresa e dellâInsolvenza.
Obiettivo del nuovo Codice è quello di cercare di recuperare lâazienda in difficoltà , con sistemi di prevenzione e di valutazione tempestiva delle diverse situazioni di difficoltà , agendo prima che la situazione di crisi diventi conclamata e poi si trasformi in insolvenza portando poi lâazienda sino alla chiusura.
La riforma della crisi dâimpresa ha tra i suoi scopi quello di fare emergere tempestivamente i segnali di crisi al fine di contenere gli effetti della crisi, assicurando la continuità aziendale cioè la capacità di unâorganizzazione di continuare a funzionare senza interruzioni significative, anche in caso di eventi imprevisti.
Infatti la valutazione predittiva della crisi di impresa e la salvaguardia della continuità aziendale âGoing Concernâ, sono i primari scopi della riforma e si tratta di obiettivi il cui raggiungimento è subordinato allâapplicazione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili.
Quindi la normativa spinge a fare in modo di evitare il peggioramento della crisi intercettandolo con una adeguato controllo dei rischi aziendali.
Attenzione che per il nuovo codice della Crisi dâImpresa applicare gli adeguati assetti dovrebbe servire per evitare preventivamente la crisi e non, per gestire la crisi.
Con il D. Lgs. n. 83/2022 del giugno 2022 è stata definita crisi:â lo stato del debitore che rende probabile lâinsolvenza e che si manifesta con lâinadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte alle obbligazioni nei successivi dodici mesiâ
Il Dlgs., n. 83 , prevede che le misure idonee e lâassetto organizzativo, amministrativo e contabile al fine di prevedere tempestivamente lâemersione della crisi dâimpresa, debbano permettere di:
a) rilevare eventuali squilibri di carattere patrimoniale o economico-finanziario, rapportati alle specifiche caratteristiche dellâimpresa e dellâattività imprenditoriale svolta dal debitore;
b) verificare la sostenibilità dei debiti e le prospettive di continuità aziendale almeno per i dodici mesi successivi e rilevare i segnali di cui al comma 4;
Ma tutto questo cosa significa?
Significa che con lâintroduzione del secondo comma dellâart. 2086 Cc, il legislatore ha chiesto agli imprenditori di abbracciare una logica di pianificazione strategica e programmazione economica finanziaria, evitando di gestire lâimpresa con la navigazione a vista.
Il legislatore porta perciò allâintroduzione generalizzato della pianificazione e del controllo di gestione, che nella pratica deve essere âcalzato a pennelloâ alle caratteristiche di ciascuna azienda.
Perciò tutti gli imprenditori indipendentemente dalle dimensioni dellâimpresa, sono tenuti a valutare e analizzare periodicamente lâandamento della gestione aziendale.
Gli adeguati assetti amministrativi e contabili sono un insieme di regole e procedure, per gestire le attività amministrative e contabili in modo efficiente e sono fondamentali per la gestione efficace di qualsiasi attività aziendale e per la prevenzione di rischi legali.
In pratica, consentono di gestire correttamente lâaffidabilità dei dati contabili, e il rispetto delle normative fiscali, e possono essere riferiti agli strumenti e sistemi di pianificazione e controllo.
Questo di conseguenza porta ad applicare una visione forward looking (orientata al futuro), basata su un sistema di controllo di gestione...
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#controllodigestione #adeguatiassetti #pianificazione #budget
-Cosa significa tutto ciò?
-A chi è rivolta la normativa ?
-Quali sono gli strumenti che servono per essere adeguati secondo l'art.2086 del c.c.?
-Cosa può comportare per gli amministratori il mancato rispetto degli adeguati assetti?
-Come si comporteranno le banche?
-Cosa dovrebbero fare le imprese?
La pianificazione è basilare per il controllo dellâattività imprenditoriale anche se il bisogno di applicarla, sino ad oggi, è sentito da una minoranza delle aziende, soprattutto per le piccole.
Ho sempre sostenuto che
âè una scelta libera dellâimprenditore se pianificare o no la sua attività da un punto di vista economico finanziario. Lâazienda può andare avanti più o meno bene, ugualmenteâ
Ma questa frase è ancora attuale?
In realtà con le nuove normative non è proprio così, va rivisto qualcosa. Ma vediamo il perché!
Dopo una serie di rinvii e modifiche, dal 15 luglio 2022 è entrata in vigore definitivamente la legge sul nuovo Codice della Crisi dâImpresa e dellâInsolvenza.
Obiettivo del nuovo Codice è quello di cercare di recuperare lâazienda in difficoltà , con sistemi di prevenzione e di valutazione tempestiva delle diverse situazioni di difficoltà , agendo prima che la situazione di crisi diventi conclamata e poi si trasformi in insolvenza portando poi lâazienda sino alla chiusura.
La riforma della crisi dâimpresa ha tra i suoi scopi quello di fare emergere tempestivamente i segnali di crisi al fine di contenere gli effetti della crisi, assicurando la continuità aziendale cioè la capacità di unâorganizzazione di continuare a funzionare senza interruzioni significative, anche in caso di eventi imprevisti.
Infatti la valutazione predittiva della crisi di impresa e la salvaguardia della continuità aziendale âGoing Concernâ, sono i primari scopi della riforma e si tratta di obiettivi il cui raggiungimento è subordinato allâapplicazione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili.
Quindi la normativa spinge a fare in modo di evitare il peggioramento della crisi intercettandolo con una adeguato controllo dei rischi aziendali.
Attenzione che per il nuovo codice della Crisi dâImpresa applicare gli adeguati assetti dovrebbe servire per evitare preventivamente la crisi e non, per gestire la crisi.
Con il D. Lgs. n. 83/2022 del giugno 2022 è stata definita crisi:â lo stato del debitore che rende probabile lâinsolvenza e che si manifesta con lâinadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte alle obbligazioni nei successivi dodici mesiâ
Il Dlgs., n. 83 , prevede che le misure idonee e lâassetto organizzativo, amministrativo e contabile al fine di prevedere tempestivamente lâemersione della crisi dâimpresa, debbano permettere di:
a) rilevare eventuali squilibri di carattere patrimoniale o economico-finanziario, rapportati alle specifiche caratteristiche dellâimpresa e dellâattività imprenditoriale svolta dal debitore;
b) verificare la sostenibilità dei debiti e le prospettive di continuità aziendale almeno per i dodici mesi successivi e rilevare i segnali di cui al comma 4;
Ma tutto questo cosa significa?
Significa che con lâintroduzione del secondo comma dellâart. 2086 Cc, il legislatore ha chiesto agli imprenditori di abbracciare una logica di pianificazione strategica e programmazione economica finanziaria, evitando di gestire lâimpresa con la navigazione a vista.
Il legislatore porta perciò allâintroduzione generalizzato della pianificazione e del controllo di gestione, che nella pratica deve essere âcalzato a pennelloâ alle caratteristiche di ciascuna azienda.
Perciò tutti gli imprenditori indipendentemente dalle dimensioni dellâimpresa, sono tenuti a valutare e analizzare periodicamente lâandamento della gestione aziendale.
Gli adeguati assetti amministrativi e contabili sono un insieme di regole e procedure, per gestire le attività amministrative e contabili in modo efficiente e sono fondamentali per la gestione efficace di qualsiasi attività aziendale e per la prevenzione di rischi legali.
In pratica, consentono di gestire correttamente lâaffidabilità dei dati contabili, e il rispetto delle normative fiscali, e possono essere riferiti agli strumenti e sistemi di pianificazione e controllo.
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