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    Parto Ragazze!

    Ti do il benvenuto nel primo podcast italiano che racconta la gravidanza e la maternità senza filtri. Saranno le stesse madri a raccontare la loro storia di nascita, io sarò solo qui ad ascoltarle, come un’amica.Le testimonianze di queste Donne sono informazione vera, non edulcorata e sono quello che tutte avremo voluto ascoltare prima di diventare mamme, perché non siamo mai sole e la consapevolezza è un percorso che va costruito insieme, un'esperienza alla volta.Un episodio ogni lunedì, non perdertelo!Buon ascolto!Se hai avuto un'esperienza forte e hai voglia di condividerla scrivimi a: info.parto.ragazze@gmail.comSe ti va puoi seguirmi su Instagram per non perderti le ultime novità, mi trovi @parto.ragazze.podcast
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    Episodes (40)

    EPISODIO #40.Chiara: partorire sola nel bagno di casa.

    EPISODIO #40.Chiara: partorire sola nel bagno di casa.

    Ci sono storie che ci aspetteremmo di vedere raccontate sono nei medical drama più estremi, scene che nessuna di noi immaginerebbe possibili nella vita vera.

    Nessuna donna nella vita reale partorisce davvero sola, c’è sempre qualche anima buona pronta almeno a tenerle la mano.

    Non è stato così per la protagonista dell’episodio di oggi, costretta a dare alla luce la sua bambina nel bagno di casa sua, sola e incapace di muoversi per chiedere aiuto.

    Chiara si sarebbe aspettata di tutto, ma non certo di vivere una nascita inaspettata. 

    Si parla di nascite inaspettate quando il bambino arriva troppo in fretta e obbliga la madre a partorire senza l’aiuto di personale sanitario.

    Sono momenti di un’intensità che non è spiegabile a parole, di solitudine estrema che rendono possibile l’impossibile e obbligano queste donne a tirare fuori tutta la potenza che tengono in serbo per le grandi occasioni.

    Godetevi questo episodio sconvolgente, io vi abbraccio forte e vi auguro una buona settimana! ✨🤍
    Spero che il suo racconto vi piaccia, io vi abbraccio e vi auguro una buona settimana! 🤍✨



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    itJanuary 17, 2022

    EPISODIO #39.Laura: essere madre ai confini del mondo.

    EPISODIO #39.Laura: essere madre ai confini del mondo.

    Ciao ragazze, buon anno! 

    Spero che abbiate passato queste feste serenamente per quanto possibile e che il vostro anno sia partito con il piede giusto. Questo 2022 sarà carico di aspettative per molti, visto l’andazzo dei mesi scorsi.

    Oggi torno per raccontarvi di Laura, perché se non possiamo viaggiare, almeno lo faremo con la fantasia.

    Laura abita in Patagonia, in Cile e la sua esperienza di maternità è una commistione di nozioni prese un po’ qua e un po’ là dalle culture con cui è in contatto.

    Dopo la sofferenza di aver vissuto due aborti e aver assistito allo sgretolarsi della sua storia d’amore, Laura decide di partire per ricostruirsi in questa terra che sente così affine.
    Qui trova l’amore e costruisce la sua famiglia circondata da una natura maestosa dove i paesaggi si estendono a perdita d’occhio.

    Spero che il suo racconto vi piaccia, io vi abbraccio e vi auguro una buona settimana! 🤍✨



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    itJanuary 10, 2022

    EPISODIO #38. Martina: gli imprevisti del post-partum che cambiano le carte in tavola.

    EPISODIO #38. Martina: gli imprevisti del post-partum che cambiano le carte in tavola.

    Nell’episodio di oggi è Martina a raccontarsi.

    Martina ha le idee chiare dal momento in cui rimane incinta, o forse addirittura da prima.

    Grazie alla sua professione di dietista conosce perfettamente la condizione di gravidanza e finalmente può mettere in pratica su sé stessa tutte le nozioni che ha acquisito nei suoi anni di studi.

    Il suo grande desiderio è avere un parto intimo e l’opzione del parto a domicilio si rivela perfetta per sposare le sue attese sotto tutti i punti di vista.

    Il parto va alla grande e tutto sembra perfetto, fino a che è costretta a trasferirsi in ospedale per intervenire sulla sua placenta che non ne vuole proprio sapere di nascere.

    Da qui incominciano una serie di peripezie che rendono il suo post-partum diverso dall’idillio che aveva sempre sognato. Fra infezioni, problemi di allattamento e una palatoschisi della sua bimba ignorata dal personale sanitario Martina fatica ad ingranare serenamente nel suo nuovo ruolo di madre, ma con la sua tenacia, riesce ad ottenere (quasi) tutto quello che desiderava.

    Vi lascio alle sue parole sperando che l’episodio vi sia utile, vi abbraccio forte e vi auguro una buona settimana! 🤍✨



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    itDecember 06, 2021

    EPISODIO #37. Martina: tre nascite, tre contesti ed una nuova consapevolezza.

    EPISODIO #37. Martina: tre nascite, tre contesti ed una nuova consapevolezza.

    L’episodio di oggi ha come protagonista Martina con i suoi tre parti, tra loro così diversi.

    La nostra storia è ambientata in Georgia, negli USA, stato in cui al momento sono presenti soltanto due case maternità, una delle quali è stata  proprio il luogo dove Martina ha deciso di dare alla luce la sua seconda bambina.

    Questa decisione è stata presa senza esitazioni a seguito di un parto estremamente medicalizzato in cui Martina non ha avuto modo di connettersi con le sensazioni del suo corpo. Insomma il suo è un bisogno viscerale di vivere il suo parto da protagonista insieme a suo marito e la sua bambina. L’esperienza è talmente speciale che rende scontata l’idea di riviverla in futuro.

    A questo punto però, entra in gioco una pandemia che non rende possibile percorrere quella via alle condizioni che desiderava. 

    L’unica scelta per vivere una nascita su misura è intraprendere il percorso del parto a domicilio, scelta che si rivela essere vincente su tanti fronti, fra cui l’indimenticabile privilegio di avere con sé la sua famiglia al completo in un momento così emozionante.

    Spero, come sempre, che l’episodio vi piaccia e vi emozioni, vi auguro un buon ascolto! 🤍💫




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    itNovember 29, 2021

    EPISODIO #36. Laura: niente va mai come previsto.

    EPISODIO #36. Laura: niente va mai come previsto.

    Questa è la storia di Laura. 

    Oggi, insieme, abbiamo voluto portare un’esperienza positiva e serena perche questa categoria di racconti non ci basta proprio mai!

    Lungo il corso della nostra chiacchierata Laura mi ha raccontato della sua gravidanza pressochè perfetta e “facile”, se così si può dire.

    Lei e la sua bimba erano talmente in sintonia in quel pancione che nessuna delle due si sentiva pronta a passare alla fase successiva, quella fuori dal pancione.

    La medicina ha provato, per tante ore, a pilotare il loro parto, arrivando addirittura a preparare la sala per un cesareo, ma questa bimba ha deciso di nascere esattamente quando si sentiva pronta.

    Laura ci insegna che la gravidanza, qualunque essa sia, è tutt’altro che scontata e che, fino alla fine, può succedere di tutto e tante volte niente avviene come lo avevamo immaginato.

    Spero che questo episodio vi piaccia, io vi abbraccio e vi auguro una buona settimana! 🤍✨



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    itNovember 22, 2021

    EPISODIO #35: Silvia. Nascere a 27 settimane, quando nulla è scontato.

    EPISODIO #35: Silvia. Nascere a 27 settimane, quando nulla è scontato.

    Questo episodio esce oggi per un motivo speciale: mercoledì, il 17 novembre, sarà la giornata mondiale della prematurità.

    Ho voluto intervistare Silvia per capire meglio che cosa significhi avere a che fare con la grande prematurità (cioè bimbi che nascono prima della 28esima settimana di gestazione). 

    Ho voluto capire che cosa provi una madre costretta a fare i conti con i sensi di colpa per avere un utero che fa di testa sua. 

    Che cosa significhi vedere la propria bambina lottare in una terapia intensiva neonatale per cinque lunghi mesi senza poterla portare a casa con sè alle dimissioni post parto.

    Che cosa significhi veder passare una giornata in più ed avvicinarsi lentamente alle condizioni necessarie per poter tornare a casa insieme ed iniziare una vita “normale”.

    L’intento mio e di Silvia è soprattutto quello di sensibilizzare a questo tema, perché la prematurità non significa soltanto “nascere piccolini”, purtroppo c’è tanto di più e gli strascichi possono durare anche anni. 

    Questo episodio è dedicato a tutte voi, mamme di bimbi prematuri, sperando che possa dare conforto a chi ne ha bisogno in quei momenti in cui la vita è appesa ad un filo.💫

    Come sempre vi auguro un buon ascolto e vi abbraccio! 🤍



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    itNovember 15, 2021

    EPISODIO #34.Chiara: la mia gravidanza CMV

    EPISODIO #34.Chiara: la mia gravidanza CMV

    Ci sono donne che quando rimangono incinte si affidano totalmente ai professionisti sanitari che le seguono. E questa sarebbe una buona idea, se non fosse che alcune volte capita di trovare medici che sottovalutano un problema, in questo caso un grave problema.


    È successo proprio questo a Chiara che alle prime analisi di gravidanza si accorge di aver contratto di recente il Citomegalovirus, un virus totalmente inoffensivo se contratto fuori dalla gestazione, ma che può essere un vero veleno se entra in contatto con un feto poiché può esporlo a gravi rischi che possono andare dalla sordità a danni cerebrali.

    Allora perché se ne parla così poco?
    Perché l’approfondimento del CMV non rientra negli esami consigliati dalle agende di gravidanza?
    Perché alcuni medici addrittura non lo prescrivono mai lungo l’arco dei nove mesi?

    Vi lascio alle parole di Chiara, una donna che grazie alla sua forza è riuscita a spostare montagne e che mi ha insegnato tanto in poco più di un’ora.
    La ringrazio tantissimo per aver reso questo episodio così utile e istruttivo mantenendo sempre la sua leggerezza e ironia raccontando com’è la sua vita con Bea.

    Io vi abbraccio e vi auguro un buon ascolto!✨
    😉🤍



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    itNovember 01, 2021

    EPISODIO #33. Cristina: in viaggio dalla PMA a New York.

    EPISODIO #33. Cristina: in viaggio dalla PMA a New York.

    La storia di oggi parla di Cristina.

    Cristina sa che può restare incinta, ma dal momento in cui, insieme al suo compagno decide di lanciarsi alla ricerca della maternità, si accorge che non sempre le gravidanze arrivano con semplicità e spensieratezza.

    Dopo anni in cui si susseguono delusioni ogni mese e intorno a lei tutte fanno figli, si decidono ad intraprendere un percorso che inizialmente avevano escluso, quello della procreazione medicalmente assistita.

    Siccome la storia di Cristina è anche la storia di altre migliaia di donne, mi sembra importante che ci racconti quali siano le tappe che si susseguono in un percorso di PMA.


    Il suo percorso però, non è come tutti gli altri. Qui, un viaggio a New York ha compiuto un piccolo enorme miracolo…lascio la parola a Cristina, buon ascolto! 😉🤍



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    itOctober 25, 2021

    EPISODIO #32. Karen: i miei figli e le mie battaglie.

    EPISODIO #32. Karen: i miei figli e le mie battaglie.

    Bentornate a tutte!

    Dopo questa lunga assenza, sono sicura che alcune di voi avranno pensato che il podcast fosse stato abbandonato per sempre, ma invece no! Sono tornata e sono carica per la stagione che comincia proprio oggi!💪


    Riprendiamo quindi da dove ci eravamo lasciate con l’episodio numero 32.

    Questo episodio è dedicato a Karen, lo abbiamo registrato prima dell’estate e nel frattempo sono successe un po’ di cose.

    La storia di Karen comincia come tante, desiderio di maternità, gravidanza arrivata tranquillamente e tutto procede. Fino a che un giorno, in ospedale, a 29 settimane scopre che il suo collo uterino è quasi appianato, sintomo chiaro di un parto imminente. Comincia qui la sua ospedalizzazione per ritardare il più possibile la nascita di Annie, che, sorprendentemente avviene poco dopo l’epoca considerata rischiosa per la prematurità. 

    Ai sei mesi della sua bambina Karen vive per la prima volta la dolorosissima esperienza di una torsione dell’ovaio, ma nonostante questa avventura riesce a rimanere incinta del suo secondo bambino.

    Questa gravidanza però si concluderà troppo presto in circostante tutt’altro che dolci. 

    Karen ha accettato di rivivere questi dolorosi ricordi insieme a noi, per questo la ringrazio infinitamente.

    Ma la vita è una sorpresa continua e presto arriva il piccolo Livio, che al momento dell’intervista era ancora al calduccio nel grembo della sua mamma ed è nato a fine luglio.


    Spero che le parole di Karen siano di conforto a tante di voi, io vi abbraccio e vi auguro un buon ascolto! ♥️



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    itOctober 18, 2021

    EPISODIO #31.Sara: studentessa, mamma, medico.

    EPISODIO #31.Sara: studentessa, mamma, medico.

    Oggi l’episodio parla di Sara.

    Sara ha sempre avuto il desiderio di diventare madre, la sua gioventù è stata caratterizzata dalla presenza costante di bambini intorno a lei.

    Quello che non sapeva è che questo sarebbe successo prima di quanto si sarebbe aspettata, non certo nel bel mezzo dei suoi studi per diventare medico.

    Ma la vita si sa, è tutta una sorpresa.

    Assimilata la bella notizia Sara deve affrontare la questione “università”. Questione spinosa, perché a quanto pare, secondo la segreteria, la gravidanza e gli studi non sono compatibili.

    Avete presente la benzina sul fuoco? Ecco, più o meno quelle parole hanno avuto questo effetto sulla motivazione di Sara, che non solo prosegue gli studi, ma li conclude anche brillantemente...con la tesi sottobraccio e la sua bimba nell’altro braccio.

    Vi auguro un buon ascolto e spero che questo racconto vi sia di ispirazione!




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    itJune 14, 2021

    EPISODIO #30. Pediatracarla, come la maternità mi ha cambiata.

    EPISODIO #30. Pediatracarla, come la maternità mi ha cambiata.

    Quando si pensa alle violenze ostetriche si pensa a volte che vengano praticate su donne indifese ed estranee alla medicina.

    Beh, questa storia è diversa.

    Carla (che se avete bambini conoscerete certamente sui social come “pediatraCarla”) di medicina e di parti se ne intende un bel po’.

    Eppure la sua testimonianza è incredibile.

    Come può un trascorso così traumatico cambiare totalmente la visione della medicina e il rapporto medico-genitori?

    Come ci si rialza da un episodio di violenza che ha lasciato strascichi fisici e psicologici per anni in una donna che desiderava solo dare alla luce il suo bambino?

    Come si affronta la prospettiva di un nuovo parto?

    Carla non ha mai mollato e ha dato prova di una enorme forza d’animo e in questo episodio ci racconta i suoi due parti per fare davvero il paragone fra un parto traumatico e un parto meraviglioso, nelle mani di professionisti che hanno saputo assecondare i suoi bisogni in modo del tutto rispettoso ed empatico.

    Ringrazio Carla per la sua sincerità e le sue parole e spero tanto che l’episodio vi piaccia.

    Buon ascolto! 🤍


    Vi lascio il titolo del libro di Pediatracarla citato nella puntata, se avete bambini piccoli (e non solo!) non perdetevelo, vi garantisco che è IL libro da avere sullo svezzamento.


     ➡️ “LO SVEZZAMENTO È VOSTRO” di Carla Tomasini - edizioni Sonda




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    itJune 07, 2021

    EPISODIO#29.Flavia: madre biologica e madre affidataria.

    EPISODIO#29.Flavia: madre biologica e madre affidataria.

    Partiamo dal presupposto che ogni volta che si diventa madri c’è una manifestazione di amore che ognuna poi declina nella sua personale versione della maternità. 

    Ma Cosa succede quando si crede di avere ancora tanto amore da dare, ma l’idea di una nuova gravidanza spaventa?

    Ecco che si aprono le porte del meraviglioso mondo dei genitori affidatari. Un mondo fatto di altruismo incondizionato, ma anche di difficoltà reali e tangibili.

    Flavia e il marito non ci hanno pensato troppo quando hanno avuto l’opportunità di accogliere nella loro famiglia un bimbo di 18 mesi, nonostante la loro vita fosse già piena di affetto.

    Vi lascio alla storia di questa donna coraggiosa, sperando che vi sia utile a capire meglio cosa significa essere genitori affidatari e perché no, darvi modo di informarvi di più se anche voi siete stracolme di amore e cercate un modo utilissimo per canalizzarlo.

    Buon ascolto, vi abbraccio! 🤍



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    itMay 31, 2021

    EPISODIO #28.Anna: tre volte mamma a 25 anni.

    EPISODIO #28.Anna: tre volte mamma a 25 anni.

    In questo episodio si racconta Anna.

    Pensate, Anna ha 25 anni e in fatto di maternità ha già molta esperienza.

    Forse il suo contesto familiare l’aveva inconsapevolmente resa pronta a gestire la maternità è la gravidanza senza grandi interrogativi, infatti ha una bella tribù di fratelli e una mamma che ne sa una più del diavolo.

    La prima gravidanza arriva quando è ancora una studentessa alle prese con gli esami di maturità. Notizia che avrebbe sconvolto parecchie di noi, per lei è invece fonte di enorme felicità e spensieratezza (con anche un po’ di stanchezza certo!). 

    Superato il primo periodo di adattamento Anna e il suo compagno non hanno dubbi sul futuro. La famiglia si ingrandisce velocemente e oggi i bambini sono tre, a loro volta sono una tribù!

    Spero che questo episodio vi piaccia, Anna è energia e buonumore e a me è piaciuto molto intervistarla 💪♥️

    Buon ascolto!



    Grazie a Koosh per sostenere questo episodio, vi lascio il sito e il codice sconto per provare i prodotti con uno sconto di 15€:
    https://koosh.co/it/
    Codice:  CAMI


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    EPISODIO #27. Sara: la natura delle cose e la mia realtà.

    EPISODIO #27. Sara: la natura delle cose e la mia realtà.
    Oggi é Sara a raccontarci la sua storia.
    La sua è una storia di rabbia.
    Rabbia perché Sara non si è sentita accompagnata come avrebbe voluto durante la sua gravidanza e il suo parto.
    Durante un’ecografia il suo bambino viene ridatato, questo fa sì che poco dopo la data presunta del parto il personale medico opti per un’induzione.
    La reazione del corpo di Sara, affetta da fibromialgia, è terribile, tanto da arrivare a pensare di non farcela e addirittura morire.
    Dopo ore di sofferenza e parecchi spaventi, chiede esplicitamente un cesareo ad un personale che è chiaramente indeciso sul da farsi.
    Quel cesareo che dopo una gravidanza perfetta e nessuna complicazione all’orizzonte non aveva neanche preso in considerazione.
    Eppure, ci si trova catapultata dentro, senza essersi preparata in alcun modo a questa eventualità.

    Come sarebbe andata se il parto non fosse stato indotto?
    Come sarebbe andata se ad un certo punto Sara non avesse pregato per avere il suo cesareo?

    Questi interrogativi resteranno sempre senza risposta, ma la cosa certa è che Sara ha trovato la forza per guardare avanti e sentirsi bene grazie al suo piccolino, nonostante tutto quello che hanno vissuto insieme in quelle ore infernali.

    Vi auguro un buon ascolto!



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    EPISODIO #26.Bernulia: quando un cesareo salva due vite.

    EPISODIO #26.Bernulia: quando un cesareo salva due vite.
    In questo episodio è Giulia (in arte @Bernulia) a raccontare la sua storia.
    Giulia è un’artista ed in quanto tale vive le sue giornate intensamente fra viaggi e appuntamenti di lavoro. Ed è proprio a Parigi che scopre che dentro di sé sta crescendo la sua bambina.
    Inizialmente la notizia è uno shock.
    Come potrà sopravvivere all’anno denso di impegni lavorativi che ha davanti e al contempo diventare madre?
    La gravidanza comincia e procede bene, tutto da manuale.
    Un giorno però questa tranquillità vacilla.
    La corsa in ospedale, la pressione alle stelle e la paura.
    Il verdetto parla chiaro:"preeclampsia".
    Gli avvenimenti si susseguono rapidissimi e Olivia nasce in meno di un’ora grazie ad un cesareo d’urgenza che definirei “salva vite”.

    Vi lascio a questo racconto a lieto fine, spero che vi piacerà e che aiuti a fare chiarezza su questa patologia della gravidanza così silenziosa e pericolosa, perché parlarne è il primo passo per conoscerla e fare il possibile per prevenirla.

    Buon ascolto!



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    EPISODIO #25.Katia: una nuova vita che nasce e un'altra che se ne va.

    EPISODIO #25.Katia: una nuova vita che nasce e un'altra che se ne va.
    Questa è la storia di Katia.

    Dopo una prima gravidanza da manuale conclusa con un travaglio lunghissimo, Katia decide che il suo secondo parto sarebbe stato diverso.
    Scopre che è possibile partorire in val di Fiemme in un piccolo ospedale e godersi i primi giorni post-partum fra la natura accogliente delle Dolomiti.
    Al tempo in cui fa questa scelta non può prevedere che ci sarebbe stata una pandemia, ma soprattutto che il suo papà si sarebbe ammalato gravemente.
    I suoi piani vanno in frantumi, così come l’equilibro della sua famiglia, nel momento in cui suo padre li lascia.

    Come si colma una mancanza così importante in un momento così delicato?
    Come si fa ad amare in modo incondizionato un nuovo nato quando la vita è così ingiusta?

    Katia ha dovuto scavare nel profondo della sua anima per trovare la forza di guardare avanti e, in questo episodio, ci insegna che i bambini rendono la sofferenza più lieve quando il mondo ci crolla addosso.
    Spero che l’episodio vi piaccia, io vi abbraccio! ♥️



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    EPISODIO #24. Silvia: diventare madre a 40 anni.

    EPISODIO #24. Silvia: diventare madre a 40 anni.
    A volte la vita ci mette un po' di tempo a farci incontrare la persona giusta, quella con cui vorremmo allargare la famiglia. E quando succede potremmo trovarci a mettere in cantiere un figlio ad un'età un po' superiore alla media, con non poche difficoltà.
    Silvia è una di quelle donne che ce l'hanno fatta, nel periodo più duro della sua vita: lavoro nuovo, gravidanza che non arriva e papà in ospedale con diagnosi grave.
    Come mi è già capitato di raccontare, nel suo caso la gravidanza è arrivata quando proprio non ci sperava più, tanto da scambiare quel ciclo in ritardo per menopausa imminente.

    Questo racconto è ricco di speranza, bellissimo a mio parere. In ogni momento ho percepito la gratitudine per la fortuna che la vita ha riservato a questa coppia.

    Spero che la positività e l'entusiasmo contagiosi di Silvia possano travolgere anche voi.
    Vi abbraccio e buon ascolto!

    link al sito AINER (associazione italiana neonati reflussanti): https://ainer.it/



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    EPISODIO #23. Federica: 12 ore in un secondo.

    EPISODIO #23. Federica: 12 ore in un secondo.
    La storia di Federica ha dell’incredibile.
    Il suo primo contatto con la maternità avviene prima che fosse “il momento giusto”, in un momento in cui la sua vita accademica e lavorativa sono al culmine della frenesia. Purtroppo la prima ecografia rivela che è in corso un aborto, e dopo pochi mesi anche il secondo tentativo ha lo stesso esito. Quelle sue prime gravidanze le fanno capire che il suo desiderio di maternità è reale ed è determinata a diventare madre.
    Finalmente riesce a coronare il suo sogno e vive una gravidanza da manuale.
    Non sa ancora che la sua induzione di parto si sarebbe trasformata in un incubo: la sua bambina non è nella giusta posizione e Federica rischia la vita a causa di una grave complicazione dell’anestesia totale.
    Come ci si riprende da un’esperienza così segnante?
    Come si torna a dare fiducia al proprio corpo dopo un trauma?
    Non troverete le risposte in questa storia, piuttosto troverete spunti di riflessione.

    Federica non ha raccontato la sua storia per spaventarci, ma per diffondere consapevolezza e sostegno a tutte le madri che hanno avuto un parto traumatico. Non siete sole, parlate, diffondete, aiutate altre donne a non sentirsi inadeguate.
    Spero che l’episodio vi piaccia, fatemi sapere che emozioni vi ha suscitato.
    Buon ascolto!



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    EPISODIO #22.Alice Bush: crescere un business e due figli, una storia di successo.

    EPISODIO #22.Alice Bush: crescere un business e due figli, una storia di successo.
    In questo episodio la mia ospite è Alice.

    Se partiamo dal presupposto che sia inutile aspettare “il momento giusto”, che sia per lanciare il proprio business o per mettere su famiglia, allora potremo vedere la moltitudine di opportunità che la vita ci offre.
    La crescita vertiginosa della propria azienda e la maternità a volte arrivano una dopo l’altra, ma talvolta arrivano in contemporanea ed è qui che Alice ha scoperto che potevano coesistere ed addirittura farlo alla perfezione.
    Nessuno dice che sia facile, destreggiarsi fra due attività così totalizzanti è dura, richiedono entrambe una dedizione ed un impegno costanti, ma la soddisfazione di riuscirci è impagabile.
    Allora come si fa a gestire tutto senza dover scegliere fra la carriera e i figli?
    Dove si trova l’energia mentale e fisica per portare avanti il più grande stravolgimento della vita di una donna insieme alla crescita vertiginosa del proprio business?

    Vi lascio scoprire la storia di Alice, la donna a cui la parola “mumpreneur” calza come un guanto, che vi sia di ispirazione per realizzare i vostri progetti di oggi e di domani.
    Buon ascolto!🤍



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    EPISODIO #21.Giorgia: come imparare a superare le difficoltà in modo nuovo.

    EPISODIO #21.Giorgia: come imparare a superare le difficoltà in modo nuovo.
    In questa puntata del podcast la mia ospite si chiama Giorgia.
    Generalmente quando registro un’intervista cerco di focalizzare la conversazione su un tema prevalente, ma in questo caso non ci sono riuscita.
    La storia di Giorgia tocca tanti temi, tutti ugualmente significativi: la malattia di sua madre, l’aborto spontaneo e le difficoltà nel superare il trauma, la perdita di fiducia nel proprio corpo, le difficoltà emotive del post-partum, le ragadi e l’allattamento “da imparare”.
    Insomma, sono certa che ognuna di noi si ritroverà almeno in una di queste prove così sfidanti per averle vissute in prima persona.


    Credo che ormai cominciate a conoscermi, se non è così, sappiate che sono una terribile pasticciona e anche in questo episodio non ho mancato di farvelo notare.
    Come vi accorgerete se ascolterete fino alla fine, manca un pezzetto di intervista perché l’ho persa, ma non ho ancora capito come e dove.
    Abbiate pazienza, forse un giorno diventerò una podcaster di tutto rispetto, ma quel giorno non è sicuramente ancora arrivato 🤦🏽‍♀️.
    Buon ascolto a voi, e grazie del supporto.
    Spero che la storia di Giorgia vi piaccia! ♥️



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