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    Explore "certo" with insightful episodes like "30/12/23. Vem Viver..", "14/10/23. Assim. Seja", "12/07/23. Não existe tempo ruim existe sim tempo certo", "26/04/23. Seja Luz - Os dois cavalos" and "Vieni a vedere (Gv 11,1-45)" from podcasts like ""Cante Sempre a Alegria", "Cante Sempre a Alegria", "Cante Sempre a Alegria", "Cante Sempre a Alegria" and "Commento al Vangelo di don Nicola"" and more!

    Episodes (17)

    Vieni a vedere (Gv 11,1-45)

    Vieni a vedere (Gv 11,1-45)
    un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella, era malato. Maria era quella che cosparse di profumo il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato. Le sorelle mandarono dunque a dire a Gesù: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato».
    All’udire questo, Gesù disse: «Questa malattia non porterà alla morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio venga glorificato». Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro. Quando sentì che era malato, rimase per due giorni nel luogo dove si trovava. Poi disse ai discepoli: «Andiamo di nuovo in Giudea!». I discepoli gli dissero: «Rabbì, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo?». Gesù rispose: «Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo; ma se cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui».
    Disse queste cose e poi soggiunse loro: «Lazzaro, il nostro amico, s’è addormentato; ma io vado a svegliarlo». Gli dissero allora i discepoli: «Signore, se si è addormentato, si salverà». Gesù aveva parlato della morte di lui; essi invece pensarono che parlasse del riposo del sonno. Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto e io sono contento per voi di non essere stato là, affinché voi crediate; ma andiamo da lui!». Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse agli altri discepoli: «Andiamo anche noi a morire con lui!».
    Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel sepolcro. Betània distava da Gerusalemme meno di tre chilometri e molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà». Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno». Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».
    Dette queste parole, andò a chiamare Maria, sua sorella, e di nascosto le disse: «Il Maestro è qui e ti chiama». Udito questo, ella si alzò subito e andò da lui. Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era andata incontro. Allora i Giudei, che erano in casa con lei a consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, pensando che andasse a piangere al sepolcro.
    Quando Maria giunse dove si trovava Gesù, appena lo vide si gettò ai suoi piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!». Gesù allora, quando la vide piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente e, molto turbato, domandò: «Dove lo avete posto?». Gli dissero: «Signore, vieni a vedere!». Gesù scoppiò in pianto. Dissero allora i Giudei: «Guarda come lo amava!». Ma alcuni di loro dissero: «Lui, che ha aperto gli occhi al cieco, non poteva anche far sì che costui non morisse?».
    Allora Gesù, ancora una volta commosso profondamente, si recò al sepolcro: era una grotta e contro di essa era posta una pietra. Disse Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, manda già cattivo odore: è lì da quattro giorni». Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?». Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato. Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato». Detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». Il morto uscì, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesù disse loro: «Liberàtelo e lasciàtelo andare».
    Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che egli aveva compiuto, credettero in lui.
    Parola del Signore.

    EPISODIO 1 - Un regalo stupendo

    EPISODIO 1 - Un regalo stupendo
    Non c’è niente di meglio che ricevere un regalo che ti cambia la vita. È quello che mi è successo quando ho scoperto i podcast e… subito dopo ho ricevuto uno stupendo microfono digitale. Una coincidenza pericolosa! Le idee cominciano a bussare alla porta, smaniose di uscire fuori, la rete è pronta a riceverle, le parole sgorgano libere, felici… e nella penombra del mio ultimo atto una magica finestra lascia entrare un raggio di sole.

    Certo Glass

    Certo Glass

    10 Moments …

    And Other Sculptural Works by Andrew Certo

     

    On September 23, 2019, Andrew Certo won the Bern Gallery’s prestigious Pipe Classic. Twelve artists worked for 12 hours, and Certo emerged victorious with his representation of a marble falling into water represented 10 times chronologically. Visually striking, his piece titled 10 Moments includes a sherlock, rig, spoon, and chillum on a sheet glass base.

     

    Certo says: “For me this piece is about a small event creating something big and how quickly things escalate. Thanks to Pipe Classic for putting together a killer event, to GTT for their generosity, and to all of the other competitors for pushing me to work my ass off to try to bring this idea to life. I’m excited to share this sculpture-rich work and the next ideas.”

     

    A thriving pipe maker based out of Denver, Colorado, Certo’s interest in using glass as a medium began in 2007 at the Pittsburgh Glass Center and continued at Tyler School of Art, where he earned his BFA. The artist credits art school education with his more open and experimental approach.

     

    The result of doing what he loves and trusting the process, Certo’s designs are inspired by motion, beginning in 2014 with his signature Spray Bottle rigs and evolving into his Butane Torch pipes. It took four years for the artist to develop and hone his unique patterning technique used in the creation of seamless bands of hexagonal or rectangular color.

     

    Though pipes are Certo’s mainstay, in 2017 he created a groundbreaking sculpture, a wall piece featuring a bubble of water being shot by a bullet. Working with The Junkyard Co. in California to produce wooden components, the artist endeavors to further explore sculptural work.

     

    Currently in an incubation period of developing new ideas and forms, Certo will exhibit his work and collaborate with Chris Ahalt at Piece of Mind, in Newport Beach, California, on December 14, 2019. The show includes all new work, collabs, and a live demo. VIP 4 p.m. to 7 p.m., public 7 p.m. to midnight. VIP on sale now. Anticipation builds to see what these two prolific artists create in concert as well as their solo work.

     

    In March 2020, Certo Glass exhibits in a group show focused on pattern with 2stroke, Disk and Takao at Stoked Connecticut, Bridgeport, Connecticut.

    LuLuCast #2

    LuLuCast #2
    UÔ! O! O! O! UÔ! O! O! LuLuCast #2 é quase todo dedicado à cantora Beyoncé. Sua carreira, suas roupas, cortes de cabelo (ou perucas) e, principalmente, sobre sua vinda ao Brasil.
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