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    Episodes (24)

    131_Giulia, L'origine del mondo

    131_Giulia, L'origine del mondo
    Questa volta: una commedia italiana amara, caratterizzata da una grande naturalezza e interpretata in maniera credibile e affiatata, con una protagonista... problematica e inafferrabile che non avendo più compagno né posto in cui stare va a vivere con alcuni ragazzi, in un'estate pigra che sta dentro una vita in cui non sembra esserci molto da fare, almeno nulla di "concreto" per questi personaggi trentenni, ma si può sempre inseguire un'idea di libertà...
    Poi, una commedia scabrosa con un uomo cui viene fatta, e deve a sua volta fare, una richiesta insostenibile che riguarda l'anziana madre, perché questo dovrebbe non solo risolvere la sua crisi da 40enne, ma addirittura salvargli la vita. Imbarazzo e divertimento da una commedia teatrale, in un film che volge in farsa un tabù e presenta un rapporto madre-figlio non proprio ideale...

    130_speciale Occhiali neri

    130_speciale Occhiali neri
    Questa volta: con l'ospite Raffaele Picchio (regista del cult "Morituris" e recensore per Il cineocchio) si parla (non positivamente) del nuovo film di Dario Argento con Ilenia Pastorelli nella parte di una prostituta cieca alle prese con un serial killer, al cinema dal 24 febbraio. Qualcosa fra il thriller e la fiaba nera, ma con molto di buttato via e limiti consueti, da parte di un regista che si sa, non è più da tempo quel che era, ma senza che ciò l'abbia portato a percorrere proficuamente strade nuove. Si parla anche di atteggiamenti dei fans, di accoglienza del film... e di nudi.

    128_speciale La fiera delle illusioni

    128_speciale La fiera delle illusioni
    Questa volta: con l'ospite Emanuele Rauco (podcaster e autore del libro "Beautiful Freak-Le fiabe nere di Guillermo Del Toro") si parla di una sorta di noir che racconta dell'ascesa al successo di un "vagabondo" che diventa mentalista (Bradley Cooper), dall'apprendistato in un modesto luna park all'azzardato accordo con una psicanalista (Cate Blanchett) per ingannare un danaroso paziente. Inganni in scena ce ne sono per personaggi e spettatori, con dietro la poetica di base del regista e un interessante collegamento con la contemporaneità. Un film curato e "pieno di cose", ma cui nonostante ciò sembra mancare qualcosa per avere successo oggi.

    127_Scream 5, Don't Forget to Breathe

    127_Scream 5, Don't Forget to Breathe
    Questa volta: con l'ospite Giacomo Calzoni (di Cineforum) si parla dell'ennesima ripresa di una certa saga horror, fino a ieri firmata da Wes Craven. Si tratta di un "requel", di una tipica operazione del cinema Usa contemporaneo che a distanza di anni rifà, cita e si cita, similmente all'ultimo "Matrix". In questo caso, ha ragion d'essere?
    Poi, dalla Slovenia un dramma-coming of age con protagonista un adolescente che vede sfuggire la presenza e l'amicizia del fratello maggiore perché questi trova una ragazza. Rabbia, gelosia, l'opporsi a quanto deve naturalmente succedere, un rapporto ancora immaturo con l'altro sesso compongono questo racconto su due età di passaggio, in un'estate in mezzo alla natura e ad un fiume.

    126_Tiepide acque di primavera, La Cabina

    126_Tiepide acque di primavera, La Cabina
    Questa volta: con l'ospite Emanuele Sacchi (di MYMovies e Film Tv) si parla di un film cinese rivelazione del 2019, giunto al cinema in Italia da poco. Un bell'esordio, forte di uno stile fluido e già maturo, comprensivo di straordinari piani sequenza e ben collegato a una tradizione di cinema, che racconta di una famiglia a partire da alcuni fratelli (qualcuno più responsabile, qualcun'altro che non segue una via retta), tra questioni economiche, una madre anziana cui pensare e una Cina che cambia ed è sempre ben presente nel quadro.
    Poi, un cortometraggio di culto (...non tanto da noi) e influente, basato su un'idea forte, sviluppata in maniera inquietante, prettamente visiva e mimica e con finale non consolatorio: un uomo che resta intrappolato in una cabina telefonica, e quando gli operai intervengono lo fanno per portarlo... dove?

    125_visioni del 2021

    125_visioni del 2021
    Questa volta: una carrellata in libertà su cose viste l'anno passato. Non solo film nuovi, e niente bilanci né classifiche... ma qualche parola su film gettonati nelle classifiche altrui, cosa avrei messo nella mia e cosa no. Poi un po' di cinema muto, un documentario, un focus su alcuni film con Alberto Sordi... Senza dimenticare "Diabolik".
    (Siete invitati a scrivere nei commenti quali sono state le vostre visioni favorite o le vostre scoperte dell'anno passato!)

    124_Matrix Resurrections (feat. Nanni Cobretti), Parigi a piedi nudi

    124_Matrix Resurrections (feat. Nanni Cobretti), Parigi a piedi nudi
    *Errore di montaggio prima dell'intervento di Cobretti: sorry!*
    Questa volta: con l'ospite Nanni Cobretti (de I400calci) si parla del ritorno di Neo e Trinity -ma senza il vecchio agente Smith!- in un film "appendice" della saga di vent'anni fa, che riprende ciò che è stato raccontato e visto in un'operazione metacinematografica, probabilmente più interessante nella teoria che nel risultato.
    Poi, l'unico film uscito in Italia della coppia Fiona Gordon e Dominique Abel, che insieme a Emanuelle Riva si cercano in quel di una Parigi percorsa e vissuta in modo... scriteriato. Un lavoro comico con uno humour da scoprire, basato su performance (soprattutto) fisiche e situazioni di buffa sfrontatezza.

    123_West Side Story (2021), speciale Stanlio & Ollio su RaiPlay

    123_West Side Story (2021), speciale Stanlio & Ollio su RaiPlay
    Questa volta: l'ospite Giulio Zoppello (di Esquire) parla -bene- del remake, a firma Steven Spielberg, di un classico del musical americano, un film spettacolare che raccontando di gang, odio e amore tocca questioni di identità, di machismo, di genere che hanno a che fare con gli Usa.
    Poi, con Alberto Farina (di RaiMovie) si parla di un'operazione filologica che ci ridà dei classici come non li abbiamo mai visti e ascoltati: attraverso un confronto tra copie e versioni, si torna sulle opere di Laurel & Hardy (sei film, per il momento) alla ricerca della massima integralità e correggendo le versioni italiane che circolano da decenni. Scoprite i segreti di "Muraglie", "Allegri gemelli", "La ragazza di Boemia" e altri.

    113_speciale festival di Venezia 78

    113_speciale festival di Venezia 78
    Questa volta: con l'ospite Alberto Farina (di RaiMovie) si parla di alcuni titoli presentati all'ultima edizione del principale festival di cinema italiano. Questi: "The Last Duel" di Ridley Scott con Adam Driver, Matt Damon e Ben Affleck, "Il cieco che non voleva vedere Titanic" di Teemu Nikki, "Illusioni perdute" di Xavier Giannoli con Xavier Dolan, Cécile De France e Gerard Depardieu, "La scelta di Anne-L'Évenement" (il vincitore) di Audrey Diwan, "Dune" di Denis Villeneuve con Timothée Chalamet e "The Lost Daughter" di Maggie Gyllenhaal con Olivia Colman.

    112_Mondocane, Beast

    112_Mondocane, Beast
    Questa volta: Alessandro Borghi capo di una gang che raduna ragazzini nel segno del crimine, in una Taranto postatomica, e due giovani amici ma poi divisi a causa dei piani di questo nuovo "patrigno". Un film d'esordio che parte dal futuro non così impensabile di un territorio per costruire una storia macchiata d'azione, nell'ennesimo tentativo del nostro cinema di flirtare col "genere": risultato apprezzabile per dinamiche e personaggi.
    Poi, una ragazza che si innamora di un uomo non conforme alla loro comunità e decide di vivere con lui, nonostante ci sia un assassino in giro, nonostante lui non sia un tipo a posto (e sia sospettato)... ma d'altronde non lo è nemmeno lei, e scopriremo fino a che punto. In ritardo di anni esce in sordina questo film inglese che è una sorpresa, un dramma con sotto del thriller, con personaggi non positivi, che mentono, di cui non si sa se fidarsi, come la complicata protagonista interpretata perfettamente da Jessie Buckley.

    111_Sibyl-Labirinti di donna, Leone nel basilico

    111_Sibyl-Labirinti di donna, Leone nel basilico
    Questa volta: Virginie Efira è una psicologa che accetta l'insistente richiesta d'aiuto di un'attrice (Adèle Exarchopoulos) che sta affrontando una situazione da panico fra vita privata e set, e si troverà a seguirla durante le riprese, attingendo (senza dichiararlo) materiale per un libro ed esplorando possibilità di vita diverse che le lasceranno il segno. Un'altra donna in cui rispecchiarsi e cercarsi, un film nel film... Tanti spunti in un film non molto risolto ma con regia e cast degni di una visione.
    Poi, una signora anziana che vive una vita (quasi) solitaria e insincera si trova a doversi tenere il bebé di una giovane prostituta che appare e scompare dalla sua vita, portandolo in giro con lei in una Roma estiva lungo una decisiva giornata fra un incontro e l'altro. In una commedia dolce, leggera con stile, umana, che tocca temi grandi ed è (ad ora) l'ultimo tentativo di film del regista Leone Pompucci.

    110_La ragazza con il braccialetto, Likemeback

    110_La ragazza con il braccialetto, Likemeback
    Questa volta: una ragazza accusata dell'omicidio di un'amica affronta il processo, ma il suo atteggiamento, la sua apparente mancanza di emozioni e la sua condotta sessuale potrebbero remarle contro, e sono materia difficile anche per il padre. In un court-drama basato su un personaggio, e una verità, che non si riescono a conoscere davvero, con Chiara Mastroianni, Anaïs Demoustier e una giovane attrice all'esordio.
    Poi, la vacanza post-liceo in barca verso la Croazia di tre ragazze (e uno skipper), in teoria spensierate non fosse per l'intesa attività di autodocumentazione per i social network: oltre al divertimento c'è una componente di rivalità, e leggerezza, che porterà a un gesto evitabile. Un teen (o quasi) movie che osserva tre personaggi con tutti i loro limiti senza farsene coinvolgere, e ha una morale non discalica da suggerire, forte della presenza e dei corpi di tre giovani attrici che riempiono lo schermo.

    106_speciale festival di Cannes 74

    106_speciale festival di Cannes 74
    Questa volta: con l'ospite Alberto Farina (di RaiMovie) si parla dell'ultima edizione del festival francese attraverso cinque titoli: "The Hill Where the Lionesses Roar" di Luana Barjami, "The Worst Person in the World" di Joachim Trier, "Benedetta" di Paul Verhoeven, "Tre piani" di Nanni Moretti e "Marx può aspettare" di Marco Bellocchio.

    105_speciale Far East Film Festival 23, Agente speciale 117 al servizio della Repubblica-Missione Cairo

    105_speciale Far East Film Festival 23, Agente speciale 117 al servizio della Repubblica-Missione Cairo
    Questa volta: l'ospite Michele Senesi (di Asian Feast) parla dell'ultima edizione del festival di cinema asiatico, attraverso i film "My Missing Valentine", "Limbo", "Fan Girl", "Last of the Wolves" e non solo.
    Poi, con Carolina Minguzzi (di Cinefilia Ritrovata) si dialoga sul primo dei film in cui Jean Dujardin (accanto a Berenice Bejo) interpreta un... discutibile agente, in stile Clouseau, questa volta al Cairo per indagare sulla sorte di un amico, fra trappole, tradimenti e gaffe.

    102_Comedians, Blue Kids

    102_Comedians, Blue Kids
    Questa volta: con l'ospite Giulio Zoppello (di Esquire ed Everyeye) si parla dell'ultimo film di Gabriele Salvatores, una nuova messa in scena dell'omonima opera teatrale a trent'anni di distanza da "Kamikazen". Un'opera claustrofobica e amara sull'umorismo e sulla nostra competitività, che racconta la serata cruciale di un gruppo di aspiranti comici alla prova del fuoco sul palco, con Natalino Balasso come insegnante e Christian De Sica a giudicarli.
    Poi, l'esordio alla regia dell'assistente di Matteo Garrone: fratello e sorella criminali per un'eredità, con Matilde Gioli fra loro a creare un legame morboso, in un film ambizioso anche se non proprio soddisfacente, e dove è preponderante la componente visiva.

    101_Adam, Shiva Baby

    101_Adam, Shiva Baby
    Questa volta: una donna accoglie di malavoglia una ragazza incinta e sola nella sua abitazione, che è anche sede del suo lavoro di fornaia. Ne nacerà un aiutarsi, un prendersi cura reciproco, perché se è la più giovane a chiedere supporto, intuisce che colei che la ospita ha un nodo da sciogliere. E intanto, c'è quella nascita in arrivo da gestire... Un esordio dal Marocco caratterizzato da un buona resa delle scenografie, fra il fuori di una città non molto amabile e un "dentro" che protegge, e da un'atmosfera intima.
    Poi, un altro esordio al femminile che rivela pure una stand-up comedian, qui nei panni di una ragazza ebrea che fa la "sugar baby" ed è bisessuale (ma chi ne è al corrente?), che si trova a vivere in un incubo quando a un ritrovo di famiglia (molto allargata) si trova davanti il suo "sugar daddy". Non bastasse il rapporto difficile con la ex lì presente. E in un contesto in cui tutti sono pronti a farle domande per capire a che punto è nella vita (indietro, pensano loro). Una commedia ma neanche troppo, un ansiogeno film sul disagio e le pressioni di chi sta intorno, che è lo sviluppo di un cortometraggio.

    100_The Father-Nulla è come sembra, Green House, Il cacciatore di teste

    100_The Father-Nulla è come sembra, Green House, Il cacciatore di teste
    Questa volta: Anthony Hopkins, affiancato da Olivia Colman, nella parte di... Anthony, un uomo nella cui mente entra la demenza senile, facendogli man mano perdere la cognizione dello spazio (non è più a casa sua?), del tempo e delle facce familiari (che invece cambiano). Nell'esordio alla regia di un autore teatrale, un film di successo che arriva da una piece teatrale di successo, giocata sul confondere le nostre idee quasi come quelle del protagonista, per un risultato toccante e in grado di arrivare a tutti.
    Poi, la crisi di un giovane studente, particolarmente antipatico e immaturo, che non vuole più vivere da solo, e viene spedito dalla madre presso la di lui sorella. Una soluzione temporanea dentro la quale Joel temporeggia, ma non potrà farlo ancora a lungo. Una commedia ultraindipendente realizzata da due autori tuttofare con amici e parenti, nel cui protagonista si spera di non riconoscersi molto...
    Infine, per celebrare la centesima puntata, un ritorno al podcast prima maniera: Emiliano Ranzani (ex co-host di Cineh e regista di "Blood Bags") ci regala un nuovo Freak Show, trattando di un film ispirato al Sam Raimi più dinamico, dove il Sudafrica sembra quasi l'America...

    99_Babyteeth-Tutti i colori di Milla, Neighborhood Food Drive

    99_Babyteeth-Tutti i colori di Milla, Neighborhood Food Drive
    Questa volta: l'ultima parte della vita di Milla, adolescente malata non curabile nella cui vita entra un "bad boy" che lei considera il suo ragazzo. Accanto a loro, i di lei genitori. Uno strano e toccante film dall'Australia su chi sta per andarsene e chi resta, che gira con intelligenza attorno agli elementi che ci si possono aspettare da una storia simile, con adorabili attori.
    Poi, una piccola, "cattiva" commedia americana, fatta di humour freddo, un mood straniante e un contenuto "politico", su due donne benintenzionate ma alienate che coinvolgono altre persone nel loro progetto di colletta alimentare per il quartiere, destinato a fallire più volte, fra un quartiere che le considera poco e inattesi drammi.
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