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    Explore "nientedimeno" with insightful episodes like "Nientedimeno - l'Italia in Etiopia: guerra, colonialismo, razzismo", "Nientedimeno - L'isola di plastica", "Nientedimeno - Ninna nanna dei capodogli - Intervista ad Andrea Marchesino", "Nientedimeno - Il big bang dopo lo spettacolo (di nuovo)" and "Nientedimeno - La Pillirina: una spiaggia da salvaguardare" from podcasts like ""5. Storie", "1. Italia", "9. Music is my radar", "1. Italia" and "1. Italia"" and more!

    Episodes (59)

    Nientedimeno - l'Italia in Etiopia: guerra, colonialismo, razzismo

    Nientedimeno - l'Italia in Etiopia: guerra, colonialismo, razzismo
    Nei giorni scorsi ha fatto notizia ed è comparsa un po' ovunque la foto della premier Giorgia #Meloni abbracciata ad alcune bambine e ad alcuni bambini in #Etiopia.
    Che ci è andata a fare fin lì? Ha parlato di investimenti, di gas e ovviamente di migranti. Ha presentato il piano Mattei che a suo dire darà sostegno allo sviluppo "non predatorio" in Africa.
    Peccato che non ha menzionato assolutamente il nostro passato in Etiopia. Un passato contrassegnato da una guerra e da un passato coloniale intriso di razzismo e di violenze inaudite; dell'uso di gas contro i civili e della compravendita di ragazzine etiopi come schiave, le stragi ordinate dai gerarchi fascisti di Debra Libanos e di Addis Abeba.

    Nella puntata di oggi, parliamo di questo: della guerra in Etiopia, dei crimini di guerra italiani e delle cartoline razziste di Enrico de Seta.

    Nientedimeno - Il big bang dopo lo spettacolo (di nuovo)

    Nientedimeno - Il big bang dopo lo spettacolo (di nuovo)
    Sabato 10 si è concluso l'evento che ha monopolizzato le discussioni in spiaggia di quest'estate: il jova beach party. 
    Di questo evento ne avevamo parlato anche durante la primavera del 2019, prima dell'inizio del suo primo tour sulle spiagge e non solo, non dimentichiamoci anche le vette alpine. Per il 2022 il Cherubini ha voluto replicare con ben 21 date il suo tour sulle spiagge italiane. Il tour, inutile a dirsi, è stato costellato da polemiche ambientali e non solo. 

    Noi, nel nostro piccolo, non ci siamo voluti esimere dal non criticare il jova una seconda volta, quindi in attesa della nuova imminente stagione abbiamo deciso di fare una puntata speciale, nella quale rivendichiamo il nostro ruolo di ecopartigiani contro il suo tour di devastazione e saccheggio dei territori naturali.

    Nientedimeno - La secca del Po

    Nientedimeno - La secca del Po
    Nella puntata di oggi di Nientedimeno trattiamo un argomento dibattuto nelle ultime settimane e che ci riguarda da vicino: la siccità che ha colpito in particolare le regioni del nord Italia durante questo inverno e le conseguenze che la diminuzione delle precipitazioni stanno causando a livello italiano e globale.

    Nientedimeno - Speciale Cile

    Nientedimeno - Speciale Cile
    Oggi su Nientedimeno si torna a parlare di sud America. Nello specifico parleremo del Cile e dei grandi cambiamenti che questo paese sta affrontando a seguito del cambio di governo, con l'elezione dell'attuale presidente Gabriel Boric.
    Il 19 dicembre 2021 infatti, Gabriel Boric viene eletto Presidente del Cile, prevalendo con il 55,87% dei voti sul suo sfidante, il candidato dell’estrema destra del Frente Social Cristiano José Antonio Kast.
    Boric è rappresentante di un movimento profondamente radicato nel paese, che parte dalla rivoluzione dei pinguini e dalle proteste degli studenti cileni nel 2011. Incarnando le speranze di un paese intero fa ben sperare in questo risultato radicale e socialista.

    Nientedimeno - E allora le foibe?

    Nientedimeno - E allora le foibe?
    Se su un motore di ricerca qualsiasi si cerca la parola #foibe, una delle prime e più diffuse foto che appare è questa. Sono numerosi, infatti, gli articoli, le interviste e gli approfondimenti vari che usano questa fotografia per il giorno del ricordo. Peccato che questa fotografia rappresenti esattamente il contrario di quello che si immagini.
    La foto si trova nella raccolta fotografica del Museo nazionale di storia contemporanea a Lubiana in Slovenia e, in realtà, rappresenta soldati italiani che fucilano cinque abitanti del villaggio di Dane, nella Slovenia meridionale. É il luglio del 1942. E si conoscono anche i nomi dei fucilati: ranc Žnidaršič, Janez Kranjc, Franc Škerbec, Feliks Žnidaršič ed Edvard Škerbec.
    Nonostante le numerosi informazioni, però, in Italia è prevalsa un'interpretazione sbagliata e sostanzialmente capovolta di questa foto, che è diventata la foto per eccellenza di articoli sulle foibe e sulle vittime italiane degli jugoslavi titini.
    Come si è arrivati a tutto ciò? Come può un reperto storico capovolgere il proprio significato? Succede quando si parla di memoria condivisa senza basarsi sui dati della ricerca storica.
    Ogni 10 febbraio l'informazione italiana ricorda e celebra, in sostanza, una storia parziale e distorta del nostro confine orientale, spesso basandosi su dati falsi o manipolati e condizionata da omissioni e censure, perpetrando la classica immagine degli italiani brava gente e caratterizzandosi dal solito vittimismo nazionalista.

    Nientedimeno - Insorgiamo tour verso il 26 Marzo

    Nientedimeno - Insorgiamo tour verso il 26 Marzo
    Domenica ospiti de Il Grinta ASD presso la Palestra Gino Milli abbiamo partecipato all'assemblea convocata dal Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze e Insorgiamo con i lavoratori GKN che nel loro #insorgiamotour sono passati anche da #bologna. Abbiamo ascoltato la storia della #gkn, dei licenziamenti e della lotta. Lotta che non è assolutamente finita e che ora dà appuntamento al 26 di marzo a Firenze.
    Dopo l'assemblea siamo riusciti a fare qualche domanda a Dario del collettivo di fabbrica della Gkn.

    Nientedimeno - Psicologia di base

    Nientedimeno - Psicologia di base
    Sono passati due anni dall'inizio della pandemia legata al covid19 e se l'emergenza sanitaria, prima, e quella economica dopo sono state sotto gli occhi di tutte e tutti e sotto i riflettori delle televisioni e sulle prime pagine dei giornali, un'altra e più nascosta emergenza è stata trattata con meno attenzione. Stiamo parlando dell'emergenza psicologica, che sta facendo ancora oggi danni incalcolabili alla società che viviamo.

    Nientedimeno - Lavoro di merda

    Nientedimeno - Lavoro di merda
    La morte di Lorenzo a 18 anni travolto da una putrella in azienda, in provincia di Udine, durante il suo ultimo giorno di stage in alternanza scuola-lavoro è solo la più evidente morte sul lavoro degli ultimi mesi, perché i morti sul lavoro in Italia sono all'ordine del giorno e, purtroppo, se ne parla sempre pochissimo.
    La sicurezza, però, non è il solo aspetto che non funziona nel mondo del lavoro, infatti la pandemia ha accentuato dinamiche di vera e propria fuga dal lavoro come quella delle "grandi dimissioni" e di conseguenti ricatti aziendali come penali da pagare in caso di licenziamento.

    Nientedimeno - L'opera più riformista d'Italia

    Nientedimeno - L'opera più riformista d'Italia
    Quella nella foto è la #tangenziale che affianca il tratto autostradale di #Bologna. La foto è datata 1967, l'anno della sua inaugurazione. Di tempo e di autovetture ne sono passate da allora e anche la città si è allargata, ma già da questa foto si può notare la vicinanza delle abitazioni alla strada.
    Ora, è decisione di qualche settimana fa, che questo tratto di strada verrà allargato. E non di poco! Un percorso automobilistico di 16 (e a tratti 18) corsie attraverserà letteralmente la città. E non ci sono ragioni. Anzi, dovremmo anche ringraziare perché il nuovo #passante di mezzo sarà green, così green che rappresenterà il simbolo della transizione ecologica dell'intera Italia, una #transizione che però puzza di smog e di vecchio. Ne parliamo oggi su Nientedimeno!