pianoforte

https://www.virtualsheetmusic.com/score/TSeasons.html - Virtual Sheet Music presents the Pyotr Ilyich Tchaikovsky's June from The Seasons Op.37 for piano solo. Subscribe to the podcast to listen to daily Mp3 files taken from our high quality digital sheet music collection. This Mp3 audio file gives you the opportunity to discover our unique repertoire of high quality digital sheet music and audio files. You can also find Mp3 accompaniment files on our website to play along with your computer or iPod.

https://www.virtualsheetmusic.com/score/WaliDadITA.html - Virtual Sheet Music presents the Stephanie Lewis's Ensemble: Canzone Di Viaggio from Wali Dad - Musical (Italian Version) for small ensemble, voices, choir and piano. Subscribe to the podcast to listen to daily Mp3 files taken from our high quality digital sheet music collection. This Mp3 audio file gives you the opportunity to discover our unique repertoire of high quality digital sheet music and audio files. You can also find Mp3 accompaniment files on our website to play along with your computer or iPod.

“Dopo me lo portano via, il Pleyel, e io ne ho una nostalgia… non ero capace di starne lontano. Mio figlio mi ci accompagnava, per un anno sono andata su e giù da Mantova a Cremona a suonarlo, a vederlo…”

Una serie di coincidenze quasi magiche porta Lucia Lusvardi a eseguire in concerto le Ballate di Chopin su un pianoforte d’epoca, un Pleyel: lo strumento che il compositore polacco considerava il non plus ultra. Adesso lei sente di potersi accostare alla sua musica in modo ancora più profondo. Prepara un programma da solista tutto chopiniano, continua a immergersi nel mondo di questo autore, a immedesimarsi con lui. La figura di Chopin inizia a diventare sempre più ingombrante, fino al finale più inaspettato...

“Nel 1970 c’erano le celebrazioni beethoveniane e allora il direttore del Conservatorio mi ha detto: se la sentirebbe, signora, di fare un concerto? Io ci sono cascata come una pera. Primo concerto di Beethoven con l’Orchestra dell’Angelicum di Milano, che è stata proprio una rentrée.”

Il racconto prosegue con il ritorno, in grande stile, all’attività concertistica di Lucia Lusvardi. Senza che lei lo abbia cercato: prima le offrono la cattedra di pianoforte presso il Conservatorio di Mantova, poi di eseguire diversi concerti per pianoforte e orchestra. Si comincia con Beethoven, quindi arriva Martucci, infine è la volta di Chopin. E quando le autorità polacche la invitano in Pomerania per eseguire il Concerto n. 1 in Mi minore con l’Orchestra Filarmonica di Stettino sotto la direzione di Stefan Marczyk, le sue ricerche chopiniane hanno raggiunto il punto più alto: Lucia è decisa a liberare il genio polacco dagli stereotipi che tradivano l’essenza della sua musica.

Nella seconda parte dell'episodio, ci occupiamo dei concerti per pianoforte e orchestra di Chopin.

“Cosa non ho sofferto… sono stata cinque anni in cura di pneumotorace. E allora ho provato una tale tenerezza per Chopin… ho creduto di capire quel che lui provava, con quel mondo che aveva dentro da una parte, e dall’altra la tubercolosi, che al suo tempo era incurabile.”

Il racconto prosegue accostando la figura di Lucia Lusvardi a quella di Chopin, accomunate dalla malattia. Lei, negli anni 50 del Novecento, l’ha superata grazie allo pneumotorace, mentre all’epoca di Chopin non c’erano cure. Lei ha dovuto abbandonare la musica per anni, lui ha continuato a comporre finché ne ha avuto la forza. Ma la malattia, per Lucia, è stata determinante per entrare nel mondo chopiniano: a volte le disavventure portano doni insperati...

Nella seconda parte dell'episodio, ci occupiamo della Sonata per pianoforte n. 2 in si bemolle minore, Op. 35, di Chopin.

“Tutto è cominciato quando mi è stato regalato un libro su Chopin con la prefazione del grandissimo Arturo Rubinstein…”

In questo episodio, il racconto prosegue con la scoperta della figura di Chopin attraverso la letteratura. Lucia Lusvardi divora una biografia del genio polacco con la prefazione di Arthur Rubinstein, poi la prima edizione, in francese, del noto saggio «Chopin visto dai suoi allievi». E leggendo quei libri, e molti altri, sviluppa un’antipatia viscerale nei confronti di George Sand, la scrittrice che con Chopin ebbe una lunga relazione d’amore. Nel 1838 la coppia compì un viaggio nelle isole Baleari, che fu deleterio per la salute del compositore; ma la Sand fu davvero responsabile del suo declino?

Nella seconda parte dell'episodio, ci occupiamo dei Preludi e delle Mazurche di Chopin.

“Mi invitavano a suonare in queste case dove c’erano la contessa, la vecchia professoressa di pianoforte che aveva educato tutti i mantovani fin dalla preistoria… ma io mi nascondevo. Non volevo che mi additassero come quel prodigio che ero, era un vestito che mi stava stretto…”

In questo episodio inizia la storia di Lucia Lusvardi e del suo amore per Chopin. Il suo stupefacente exploit infantile nella Mantova degli anni 30 del Novecento, in pieno regime fascista. I primi studi musicali, il primo esame presso il Conservatorio di Parma. E la naturale ritrosia, che la porterà a costruire un rapporto con la musica intimo, lontano dai clamori; a nascondersi, tranne in un’occasione: quando si tratterà di affrontare la musica di Chopin. A lui, Lucia si dedicherà con tutta l’anima.

Nella seconda parte dell'episodio, ci occupiamo degli Studi op. 10 di Chopin.

Può l’incontro con un Maestro segnare un "prima" e un "dopo" nella vita di un allievo? L’amore per la musica si può insegnare? A cosa serve la tecnica, da dove viene l'ispirazione?

Una concertista dialoga con una scrittrice sui misteri della creatività e dell’arte. Lucia Lusvardi, di cui l'autrice è stata allieva, ha consacrato la sua vita artistica a Chopin. Tra i primi in Europa, ha liberato il genio polacco dagli stereotipi che tradivano l’essenza della sua musica. Perché Chopin è ben diverso dall’eterno malato che sospira alla luna...

L’incredibile storia di Władysław Szpilman, il pianista che grazie alla musica riuscì a salvarsi dalla furia genocida nazista durante la seconda guerra mondiale. Testo e voce di Stefano Valanzuolo, al pianoforte Francesco Nicolosi, musiche di Fryderyk Chopin, Franz Liszt, Claude Debussy, Sergej Rachmaninov e Władysław Szpilman.

Bologna è una delle città del cuore di Ema, che qui ha vissuto per qualche tempo anni fa. Sede della più antica università nel mondo occidentale, Bologna è universalmente nota come «la dotta». Forse è solo in una città come questa che si può trovare un luogo, un negozio, dove i libri non sono in vendita, ma gratuiti. Si chiama «Liberi libri» e ce ne parla la sua fondatrice, Anna Hilbe, ex insegnante universitaria in pensione. Un altro negozio che merita una visita è invece «Megastore», che al di là del nome è in realtà un negozio di dischi di appena sei metri quadri, nato per iniziativa di DJ Balli, figura storica della musica underground a Bologna. Dai vinili, cd, musicassette e perfino floppy discs di DJ Balli, alle note di un pianoforte con un eroico passato alle spalle. Il pianoforte oggi è ospitato presso il DAMSLab, laboratorio collegato all’Università di Bologna. Interamente disegnato e scarabocchiato a tinte vivaci, il pianoforte venne utilizzato come barricata durante uno degli scontri fra studenti e polizia avvenuti a Bologna nel famoso ’77. La sua vicenda è intimamente collegata all’anima e alla storia più profonda di questa città e ci verrà raccontata da Roberta Patrinieri, responsabile scientifica del DAMSLab.

A cura e condotto da Maria Teresa Ferrante

PROGRAMMA



Petr Ilic Cajkovskij (1840 – 1893)

Le stagioni, op 37

Dodici pezzi caratteristicì per pianoforte su epigrafi liriche di vari autori

1. Janvier: Au coin du feu (A.S. Puskin) - Moderato semplice ma espressivo

2. Février: Carnaval (P.S. Vjazemkij) - Allegro giusto

3. Mars: Chant de l'alouette (A.N. Majkov) - Andantino espressivo

4. Avril: Perce-neige (A.N. Majkov) - Allegro con moto e un poco rubato

5. Mai: Les nuits de mai (A.A. Fet) - Andantino

6. Juin: Barcarolle (A.N. Plesceev) - Andante cantabile

7. Juillet: Chant du faucheur (A.V. Kol'zov) - Allegro moderato con moto

8. Aoùt: La moisson (A.V. Kol'zov) - Scherzo. Allegro vivace

9. Septembre: La chasse (A.S. Puskin) - Allegro non troppo

10. Octobre: Chant d'automne (A.K. Tolstoj) - Andante dolorose e molto cantabile

11. Novembre: Troika (N.A. Nekrasov) - Allegro moderato

12. Décembre: Noël (V.A. Zukovskij) - Tempo di valse

Vladimir Ashkenazy, pianoforte



Concerto per pianoforte n. 2 in sol maggiore, op. 44

1. Allegro brillante e molto vivace

2. Andante non troppo

3. Allegro con fuoco

Shura Cherkassky, pianoforte

Berliner Philharmoniker

Richard Krauss, direttore









Aram Il'ič Chačaturjan (1903 – 1978)

Concerto per pianoforte in re bemolle maggiore

1. Allegro ma non troppo e maestoso

2. Andante con anima

3. Allegro brillante

William Kapell, pianoforte

Boston Symphony Orchestra

Sergej Kusevitzlij, direttore

Ascolta il brano completo.

Velours - Anomalie: https://www.youtube.com/watch?v=nqZK_bFVfF0

A cura di Maria Teresa Ferrante

PROGRAMMA

Ludwig van Beethoven (1770 - 1827)

Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra in do maggiore, op. 15
1. Allegro con brio
2. Largo
3. Rondò. Allegro scherzando
Leon Fleisher, pianoforte
The Cleveland Orchestra
György Széll, direttore

Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra in mi bemolle maggiore, op. 73 "Imperatore"
1. Allegro
2. Adagio un poco mosso
3. Rondò. Allegro
Leon Fleisher, pianoforte
The Cleveland Orchestra
György Széll, direttore

A cura di Maria Teresa Ferrante

PROGRAMMA

John Field (1782 – 1837)
Rondo per pianoforte e archi in la bemolle maggiore
Eckart Sellheim, fortepiano
Collegium Aureum
Franz Josef Meier, direttore

Nocturne in la maggiore, H. 36
Bart van Oort, fortepiano

Concerto per pianoforte e orchestra n.2 in la bemolle maggiore, H31
1. Allegro Moderato
2. Poco Adagio
3. Moderato Innocente
Andreas Staier, fortepiano
Concerto Köln
David Stern, direttore

A cura di Maria Teresa ferrante

PROGRAMMA

Johannes Brahms (1833-1897)
Rapsodia per pianoforte, op. 79 n. 2
- Molto passionato, ma non troppo allegro
Julius Katchen, pianoforte

Ludwig van Beethoven (1770 - 1827)
Trentadue variazioni su un tema originale in do minore per pianoforte, WoO 80
- Tema.
Alfred Brendel, pianoforte

Ludwig van Beethoven
Sonata per pianoforte n. 12 in la bemolle maggiore, op. 26 "Marcia funebre"
- Marcia funebre sulla morte d'un eroe
Yves Nat, pianoforte

Johannes Brahms
Sei pezzi (Klavierstücke) per pianoforte, op. 118 n. 6
- Intermezzo - Andante, largo e mesto
Wilhelm Backaus, pianoforte

Johannes Brahms
Intermezzi per pianoforte, op. 117 n. 3
- Andante con moto
Walter Klien, pianoforte


Fryderyk Chopin (1810 - 1849)
Scherzo n. 1 in si minore per pianoforte, op. 20, BI 65, CI 197
- Presto con fuoco
Guiomar Novaes, pianoforte

Franz Liszt (1811 - 1886)
Harmonies poétiques et religieuses III, S 173
- Funérailles. Adagio
Bela Siki, pianoforte

A cura di Maria Teresa Ferrante

PROGRAMMA

Jan Ladislav Dusík (1760 - 1812)
Quintetto per pianoforte in fa min., Op.41
1. Allegro moderato ma con fuoco
2. Adagio espressivo
3. Allegretto ma espressivo e moderato
Nepomuk Fortepiano Quintet

Concerto per pianoforte e orchestra n. 12, op. 49
1. Allegro ma espressivo
2. Adagio
3. Rondo. Allegro non troppo
Andreas Staier, forte piano
Concerto Köln

A cura di Maria Teresa Ferrante

PROGRAMMA
Johannes Brahms (1833-1897)
Sonata n. 1 in do maggiore per pianoforte, op. 1
1. Allegro
2. Andante
3. Scherzo. Allegro molto e con fuoco e Trio: Più mosso
4. Finale. Allegro con fuoco

Sonata n. 2 in fa diesis minore per pianoforte, op. 2
1. Allegro non troppo ma energico
2. Andante con espressione
3. Scherzo: Allegro e Trio: Poco più moderato
4. Finale: Sostenuto. Allegro non troppo e rubato

Walter Klien, pianoforte

A cura di Maria Teresa Ferrante

PROGRAMMA



Edward Elgar (1857 - 1934)

A Christmas Greeting

Carol per coro, due violini e pianoforte

- Andante

Coro della cattedrale di Hereford

Roy Massey, direttore



Serenade in mi minore per orchestra d'archi, op. 20

1. Allegro piacevole

2. Larghetto

3. Allegretto

Philharmonia Orchestra

Giuseppe Sinopoli, direttore



Lo! Christ the Lord is Born

Corale per coro a cappella

- Allegretto

The Philharmonic Chamber Choir

John Brecknock, direttore



Fantasia e Fuga in do minore, BWV 537 di J.S. Bach

Transcrizione per grande orchestra

Fantasia - Poco allegretto

Fuga - Poco allegretto

Seattle Symphony

Gerard Schwarz, direttore

A cura di Maria Teresa Ferrante

PROGRAMMA

César Franck (1822 - 1890)
Variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra
- Poco allegro
Leon Fleischer, pianoforte
The Cleveland Orchestra
George Szell, direttore

Gabriel Fauré (1845 - 1924)
Ballade in fa diesis maggiore per pianoforte e orchestra, op. 19a
- Andante cantabile
Robert Casadesus, pianoforte
New York Philharmonic Orchestra
Leonard Bernstein, direttore

Camille Saint-Saëns (1835 - 1921)
Concerto per pianoforte n. 4 in do minore, op. 44
- Allegro moderato. Andante
- Allegro vivace. Andante. Allegro
Robert Casadesus, pianoforte
New York Philharmonic Orchestra
Leonard Bernstein, direttore