Logo

    abramo

    Explore "abramo" with insightful episodes like "I popoli nati dal seno di Abramo (Gen 25, 1-18)", "La vita, la morte e la sepoltura di Sara (Gen 23)", "la Grande Prova di Abramo e l'essenza della fede (Gen 22)", "La nascita di Isacco e le sue conseguenze (Gen 21)" and "Abramo, Sara e Abimelech (Gen 20)" from podcasts like ""Bella, prof!", "Bella, prof!", "Bella, prof!", "Bella, prof!" and "Bella, prof!"" and more!

    Episodes (29)

    La vita, la morte e la sepoltura di Sara (Gen 23)

    La vita, la morte e la sepoltura di Sara (Gen 23)
    Questa pagina, intitolata nelle bibbie cristiane come "la morte di Sara", è chiamata invece "la vita di Sara" nella tradizione ebraica. E ci sono buoni motivi per farlo: la strana trattativa di Abramo con gli abitanti di Canaan è in realtà decisiva per il valore legale del possesso della terra da parte di Abramo, un passo fondamentale per l'acquisizione della terra della Promessa.

    Commento a Gen 23 con il prof.

    la Grande Prova di Abramo e l'essenza della fede (Gen 22)

    la Grande Prova di Abramo e l'essenza della fede (Gen 22)
    Immaginiamo cosa sarebbe la Bibbia senza questo capitolo 22 di Genesi. La storia di Abramo sarebbe la storia di un uomo fedele cui Dio fa una promessa. Lui crede e riceve per questo il dono di una terra, di una discendenza. E che cosa cambierebbe? Ecco, non avremmo, senza questa pagina, una rivelazione ancora più piena, completa e definitiva di chi veramente è Dio e di chi è veramente Abramo e di che cosa è veramente la fede.

    La nascita di Isacco e le sue conseguenze (Gen 21)

    La nascita di Isacco e le sue conseguenze (Gen 21)
    Genesi ha sempre sottolineato la bellezza di Sara, che sembra oltrepassare ogni barriera ragionevole del tempo. Il motivo è che la bellezza di Sara rappresenta la nobiltà di un'intera stirpe alla quale gli israeliti, compresi gli stessi autori, si rifacevano. Era come parlare delle proprie origini, della propria nonna o madre. L'intento era quello di sottolineare la grandezza e la bellezza di questa identità, evidenziando tutto ciò che era prezioso di questa speciale eredità e che doveva essere necessariamente custodito. Tale consapevolezza era custodita nel cuore di ogni israelita ed era il centro ispiratore delle comunità ebraiche.

    Lot, i due angeli e la distruzione di Sodoma (Gen 19)

    Lot, i due angeli e la distruzione di Sodoma (Gen 19)
    Sodoma e Gomorra sono la distopia al massimo grado, la rappresentazione di una società basata sulla violenza e sull'uso strumentale delle persone: una società malata, basata sulla sopraffazione e l'oggettificazione e per questo destinata a essere sterile e a non durare. I narratori biblici trasformano così un antico racconto eziologico in un racconto morale e teologico con evidenti risvolti sociali e politici.

    I tre ospiti di Abramo e il riso di Sara (Gen 18, 1-15)

    I tre ospiti di Abramo e il riso di Sara (Gen 18, 1-15)
    Abramo si comporta come se fosse davanti a Dio, nonostante Dio non si sia ancora rivelato apertamente. Tuttavia, egli agisce con generosità e ospitalità, mostrando la tipica accoglienza della cultura dell'epoca: porta l'acqua, lava i piedi, offre l'ombra sotto l'albero, il posto privilegiato e più fresco. Con modestia, propone un boccone di pane ristoratore.

    L'alleanza con Abramo e il perché degli animali tagliati (Gen 15)

    L'alleanza con Abramo e il perché degli animali tagliati (Gen 15)
    Abramo in questo momento, attraverso questa promessa, incarna tutto il destino del popolo che da lui nascerà. Questa pagina condensa tutto il senso e il significato del cammino di Israele, un popolo chiamato a servire questo Dio che, misteriosamente, tiene in mano il segreto di tutta la storia umana. Il rapporto tra questo popolo e questo Dio si presenta come una relazione di fiducia: quella che comunemente viene chiamata “fede”.

    Abramo è esistito? Introduzione ai patriarchi (Gen 12-50)

    Abramo è esistito? Introduzione ai patriarchi (Gen 12-50)
    Le storie dei patriarchi sono "storia"? La domanda è semplice, ma la risposta non lo è affatto. Abramo, così come Giacobbe, è certo la personificazione di un'esperienza reale, ma non tanto quella di un individuo quanto quella di un intero popolo che rilegge la propria storia alla luce del rapporto con Dio. In questo senso si tratta di racconti tradizionali, ancestrali, raccolti e riproposti sulla base su una precisa lettura della storia e degli eventi a partire dal ritorno dall'esilio di Babilonia. Queste e altre sorprendenti "rivelazioni" nel podcast.

    La fede secondo Kierkegaard

    La fede secondo Kierkegaard
    Che cos’è davvero la fede? Che cosa la caratterizza come tale e la distingue da altre scelte (o non scelte) di vita? La risposta, non facile, di Søren Kierkegaard, scrittore e pensatore cristiano che ha lasciato un'eredità a credenti (o aspiranti tali) e "diversamente credenti".

    Gesù nato da Maria (Mt 1,1-17)

    Gesù nato da Maria (Mt 1,1-17)
    Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
    Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
    Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Àcaz, Àcaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
    Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
    In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.

    Martedì 15 novembre 2022 - Lasciati guardare!

    Martedì 15 novembre 2022 - Lasciati guardare!
    Dal Vangelo secondo Luca

    In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là.
    Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».
    Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
    Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

    Don Riccardo, sacerdote della diocesi di Venezia

    Ep 24 - Pascale Abramovici, peintre : "Chaque début est une nouvelle histoire"

    Ep 24 - Pascale Abramovici, peintre : "Chaque début est une nouvelle histoire"

    J’ai le plaisir de recevoir Pascale Abramovici, artiste peintre 


    D’aussi loin qu’elle se souvienne, Pascale a toujours dessiné. Elle quitte le cursus scolaire après la 3ème pour faire une école parisienne de peinture, l’Académie Charpentier pendant 2 ans. Puis Pascale passe un CAP d’esthétique pour un projet familial et c’est la spécialisation « maquillage » qui sera une porte de sortie pour travailler pour la télé ou le théâtre. Elle continue sur la lancée artistique en s’essayant au body painting, en vogue dans les années 80. Puis c’est la vie quotidienne qui reprend le dessus loin des domaines artistiques. Le dessin et la sculpture reviendront avec le retour de Pascale à Châteauroux puis la première expo de dessin, les 1ers ateliers pour transmettre sa passion et sa technique 


    Je remercie Pascale car c’est toujours difficile pour une artiste d’évoquer et d’expliquer
    son travail, ce qu’elle a fait avec beaucoup de gentillesse, de retenue et de
    franchise.


    On a parlé de création, de technique, de regard, d’autruches, mais aussi de Gustav Klimt et Yan Pei-Ming, sans oublier le Berry. 

    Allez, je vous embarque à la découverte de Pascale Abramovici, une peintre toujours dans le clair obscur.


    Goodberry c’est parti !

    Stéphane Bonnot

    Mercoledi 8 Settembre 2021 (Natività della Beata Vergine Maria) - Quale identità?

    Mercoledi 8 Settembre 2021 (Natività della Beata Vergine Maria) - Quale identità?
    Dal Vangelo secondo Matteo

    Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
    Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
    Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
    Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
    Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
    Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
    Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi.
    Parola del Signore.



    Commento di Don Fabrizio (Bab), sacerdote della Diocesi di Cuneo

    Podcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba