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    accoglienza

    Explore "accoglienza" with insightful episodes like "con Florence Must Act per parlare di politiche migratorie, accoglienza e coabitazione", "Come gestire le emozioni in modo positivo e benefico", "Come lavorare in hotel ed essere felici", "A Lampedusa isola aperta, cibo e accoglienza per migranti" and "Turismo locomotiva del Pil, la ricerca di esperienze che traina l’economia (di Corrado Chiominto)" from podcasts like ""Solo se ti rende felice", "Bioconsapevolezza e Salute", "Dario Flaccovio Podcast", "ANSA Daily" and "ANSA EconoMIA"" and more!

    Episodes (68)

    con Florence Must Act per parlare di politiche migratorie, accoglienza e coabitazione

    con Florence Must Act per parlare di politiche migratorie, accoglienza e coabitazione
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    Florence Must Act - Nato nel settembre 2020 dopo un sit-in organizzato nel cuore del centro cittadino per l’evacuazione dei campi sulle isole greche dell’Egeo, Florence Must Act, capitolo locale del movimento europeo Europe Must Act e parte dell'associazione Italy Must Act APS, è una realtà radicata al contesto locale grazie alle numerose iniziative e attività svolte da un gruppo eterogeneo e trasversale di attivist*. Il gruppo cittadino porta avanti azioni di lobbying e advocacy su istituzioni locali, nazionali ed europee ed organizza momenti di incontro con la società civile sul territorio per accrescere la consapevolezza sul tema delle migrazioni e sulla coabitazione stimolando narrazioni più autentiche e prive di stereotipi.

    Altre puntate per approfondimento

    Stagione 4 Epidodio 8 con Carmela Iziegbe per parlare del Black History Month

    Stagione 3 Epidodio 6 con Angelica Polmonari, presidentessa Arcigay Modena, per parlare di attivismo, ILGA World e il suo ruolo Chair of the Women’s Committee

    Come gestire le emozioni in modo positivo e benefico

    Come gestire le emozioni in modo positivo e benefico
    Troppo spesso, le emozioni ci fanno paura, nasce allora il desiderio di gestire le emozioni nel senso di domarle, cancellarle, soffocarle.
    Se ignoriamo le nostre emozioni e ci rifiutiamo di ascoltarle e prenderle in considerazione, accettiamo di essere in balia di quello che ci accade e che proviamo. Ci troviamo ad agire in modo automatico senza comprenderne le cause. Le emozioni ci gestiscono e ci sentiamo senza potere. Inoltre, perdiamo una preziosa occasione per conoscere noi stessi.

    Allora cosa fare al posto?

    Per approfondire, ascolta anche

    Come lavorare in hotel ed essere felici

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    Dai suggerimenti per raggiungere una maggiore consapevolezza al desiderio di far emergere la propria personalità, cosi da iniziare un percorso personale, e poi professionale, verso il successo. Riuscire a costruire un clima familiare, di armonia, va a beneficio dei dipendenti nel settore alberghiero e degli ospiti. Come far funzionare lo staff e il lavoro nei contesti alberghieri, cosi da migliorare l'accoglienza e la permanenza degli ospiti? In questo nuovo podcast Danilo Bellomo ci spiega come dare meglio per generare coinvolgimento e per lavorare serenamente. Buon ascolto.

    68 - Dolomiti da Sogno: la forza della passione_ep.2

    68 - Dolomiti da Sogno: la forza della passione_ep.2
    “La fatica di Dolomiti da Sogno è quella di essere sempre aggiornati e recuperare materiali. Non è un progetto che va avanti da solo, ho bisogno di aiuto dalle persone che vivono in quota. Dolomiti da Sogno non è un progetto seguito da un’agenzia, non è finanziato da nessune ente, deriva soltanto dalla passione per la montagna. Non vogliamo convincere il nostro pubblico ad andare nei posti più belli ma indirizzarli verso tanti altri luoghi meno conosciuti” - Nicola Ercolini - Dolomiti da Sogno

    Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.com

    Music by Epidemic Sound

    Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/

    Dolomiti da Sogno

    Tremila ucraini vivono da mesi in un ex aeroporto (di Rosanna Pugliese)

    Tremila ucraini vivono da mesi in un ex aeroporto (di Rosanna Pugliese)
    I rifugiati sono accampati a a Tegel, l’ex scalo di Berlino, adibito a centro di prima accoglienza per chi scappa dalla guerra di Putin. Ci sono anche 800 bambini, molti dei quali seguono le lezioni on line collegandosi con le scuole ucraine: la maggior parte di queste famiglie aspetta soltanto di poter tornare a casa. A Tegel, dove l’associazione “Wir helfen Berlin” collabora con il Senato locale, sono impegnate fino a 700 persone al giorno, per garantire assistenza, soccorso sanitario, intrattenimento, sicurezza. Abbiamo visitato il centro e incontrato alcuni di loro, fra cui un giovane di 37 anni con 4 figli piccoli al seguito.

    3' grezzi Ep. 500 Per i turisti? Ma quando mai!

    3' grezzi Ep. 500 Per i turisti? Ma quando mai!
    La città dovrebbe essere prima di tutto per le persone che ci abitano. Ecco perché mi fa arrabbiare sentire le persone che chiedono strade più pulite 'perché altrimenti cosa pensano i turisti?' Sinceramente a me dei turisti importa abbastanza poco, preferisco che le strade siano pulite perché ci abitiamo noi che qui (e vale per ogni città) ci viviamo.

    TRASCRIZIONE [ENG translation]

    Non ce l'ho con i turisti. In linea di massima non ce l'ho mai con una categoria per partito preso. Però mi d molto fastidio un atteggiamento che vedo spesso dalle persone della mia città, dai cagliaritani, e cioè ogni volta che ci sono delle strade piene di spazzatura, e a volte succede, o quando c'è qualche bruttura o quando l'amministrazione comunale non ripara le strade, non fa quello che dovrebbe fare, purtroppo succede abbastanza spesso, allora sui giornali, sia i giornalisti che le persone che commentano, iniziano col dire ah, e che cosa pensano allora quando arrivano i turisti?

    E questo mi fa molto arrabbiare perché io penso che principalmente, fondamentalmente la città è prima di tutto per le persone che nella città ci abitano, per le persone che hanno investito qualcosa per abitare in quella città. E non parlo di investimenti in denaro, acquisto di appartamenti o quant'altro. Parlo proprio del fatto che nella città ci vivono e contribuiscono alla società che c'è in quella città, al fatto che i servizi vengano utilizzati, che ci sia un certo tipo di ambiente, hanno la loro famiglia, i loro amici, le loro amiche.

    Ecco allora smettiamola di pensare concepire la città a misura di turista, perché i turisti vanno e vengono, e spesso si lasciano dietro spazzatura, infatti a me non piacciono nemmeno le grandi navi da crociera che si dice, boh portino chissà quale ricchezza. Io quando li vedo passare nel centro storico, mi ricordano gli sciami delle cavallette, che purtroppo sono un altro grande problema che abbiamo qua in Sardegna.

    Sì, non mi piace questo accomunare, queste masse di persone che si muovono, con queste gigantesche imbarcazioni, vanno di porto in porto. Mi ricordo vidi questa cosa terribile a Venezia, dove io ero andate a vedere la Biennale, non in gruppo, da sola, con mio marito, e ricordo questa nave gigantesca, prima che proibisse alle navi gigantesche di entrare a Venezia, che approdò la mattina presto, e la vidi perché noi eravamo già lì alle 6 del mattino, e la stessa nave poi ripartì, boh non lo so, alle cinque di pomeriggio. Ecco, quelle persone erano rimaste a Venezia una manciata di ore e potevano tornarsene a casa dicendo, ah, sono stato a Venezia! Ma dove sei stato? Ma dove sei stato?

    Ecco, mi dà fastidio questo atteggiamento delle persone che vogliono la città fatta bella e pulita per i turisti. No, fatevi una bella città per voi che ci abitate, un vostro diritto e cheppalle 'sti turisti e basta.

    Cioè vabbè, scusate, mi sono fatto un po' prendere la mano. Anch'io a volte vado in altre nazioni, ma cerco di rimanere praticamente invisibile, di non essere così visibile come le masse dei turisti.


    TRANSLATION

    I don't resent tourists. As a general rule, I never resent a category out of partisanship. But it bothers me very much an attitude that I often see from the people in my city, from the people in Cagliari, and that is whenever there are streets full of garbage, and sometimes it happens, or when there is some ugliness or when the city administration doesn't repair the streets, doesn't do what it should do, unfortunately it happens quite often, then in the newspapers, both journalists and people commenting, they start by saying ah, and what will tourist think of it?

    And that makes me very angry because I think that primarily, fundamentally the city is first of all for the people who live in the city, for the people who have invested something to live in that city. And I'm not talking about investing money, buying apartments or whatever. I am really talking about the fact that those people live there and contribute to the society there, to the fact that services are used, that there is a certain kind of environment, that they have their family, their friends.

    Well, let's stop thinking conceiving of the city as just tourist-friendly, because tourists come and go, and they often leave behind garbage, in fact I don't like the people on big cruise ships that are said, IDK, to bring who knows what wealth. When I see them passing through the historic center, they remind me of the swarms of locusts, which unfortunately are another big problem we have here in Sardinia.

    Yes, I don't like this lumping together, these masses of people moving, with these giant boats, going from port to port. I remember I saw this terrible thing in Venice, where I had gone to see the Biennale, not in a group, alone, with my husband, and I remember this giant ship, before they banned giant ships from entering Venice, that arrived early in the morning, and I saw it because we were already there at 6 o'clock in the morning, and the same ship then departed, I don't know, at five o'clock in the afternoon. There, those people had been in Venice a handful of hours and could go home and say, ah, I've been to Venice! But where have you been? But where have you been?

    Here, I am bothered by this attitude of people who want the city made nice and clean for tourists. No, make a nice city for you who live there, it's your right and it sucks, these tourists, and that's it.
    I mean whatever, sorry, I got a little carried away. I too sometimes go to other countries, but I try to remain practically invisible, not to be as visible as the masses of tourists.

    Ep.47 - Adolescenti, il Comune vi ascolta

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    Di disagio giovanile leggiamo ogni giorno sui giornali. È un fenomeno diffuso, che si è aggravato durante e dopo la pandemia. Per questo il Comune di Milano ha deciso di lanciare “AccogliMI”, un sistema di ascolto per adolescenti personalizzato e gratuito dedicato alle ragazze e ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni. In questa puntata vi racconto come funziona.

    Dov'è casa? Storie di chi fugge e di chi accoglie

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    Nel primo episodio di “Così vicini” incontriamo le storie di alcuni dei profughi ucraini ospiti nelle strutture di accoglienza di Fondazione Progetto Arca. Come sono cambiate le loro vite dallo scoppio della guerra fino a oggi? Ma soprattutto quali sono le più grandi speranze? A risponderci le loro voci, insieme a quelle di chi ogni giorno offre il primo aiuto, sempre.