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    dixieland

    Explore " dixieland" with insightful episodes like "The CRA Is Paying It Forward", "Union Hall", "Eat This!", "Jazz Bastard Podcast 136 - Mandatory Charleston" and "Jazz Bastard Podcast 135 - Louie Louie" from podcasts like ""ElevatePolk", "Jae Choe Show", "Jae Choe Show", "Jazz Bastard Podcast" and "Jazz Bastard Podcast"" and more!

    Episodes (26)

    The CRA Is Paying It Forward

    The CRA Is Paying It Forward

    Alis shares with us some memorable stops on his journey to Lakeland, a journey paved with service to community and country. As CRA Manager for the City of Lakeland, Alis brings a unique passion to an agency tasked with making Lakeland a more vibrant, modern city for all its citizens. Alis shares some insight on CRA projects as well as what is on the horizon as Lakeland continues to grow and thrive. 

    Jazz Bastard Podcast 136 - Mandatory Charleston

    Jazz Bastard Podcast 136 - Mandatory Charleston
    To put Louis Armstrong into context, Mike leads Pat kicking and screaming through recordings by five of Louis' contemporaries. Who can redeem the period's vocalizin'? Boswell Sisters to the rescue. Henry “Red” Allen – CHRONOLOGICA L CLASSICS 1929-1933; King Oliver - KING OLIVER AND HIS ORCHESTRA 1929-1930; Oscar “Papa” Celestin/Sam Morgan – THE COMPLETE RECORDINGS; Bunny Berigan – COMPLETE BRUNSWICK, PARLOPHONE & VOCALIN BUNNY BERIGAN SESSIONS (DISC ONE)

    Jazz Bastard Podcast 135 - Louie Louie

    Jazz Bastard Podcast 135 - Louie Louie
    It's a whole episode dedicated to the great Louis Armstrong's 1930's Decca tracks in all their glory and strangeness. Skeletons in the closest will boogie before all's said and done, and Mike will flex his cultural studies chops more than once. Plus a look at some of the biggest pop stars of the last decade and Bryan Ferry. Louis Armstrong: THE COMPLETE DECCA MASTER TAKES 1935-1939.

    Bill Russell Lectures: Millennial Reflections on the Impact of Jelly Roll Morton

    Bill Russell Lectures: Millennial Reflections on the Impact of Jelly Roll Morton
    Alfred E. Lemmon, Director of the Williams Research Center at the Historic New Orleans Collection introduces Bill Russell. For the first annual Bill Russell lecture, Dr. Michael White, Professor of Spanish and African Music at Xavier University and historian of New Orleans jazz and performer, presents Millennial Reflections on the Impact of Jelly Roll Morton. Jelly Roll Morton (1890-1941) was a jazz pianist and composer who was born and raised in New Orleans. Recorded in 2000.

    cancellato

    cancellato
    Il chitarrista dei Massimo Volume, con una composizione che vede nella presenza dei fiati un chiaro riferimento al dixieland e in parte al blues, consolida il suo interesse per la chitarra acustica, per le tecniche di fingerpicking trasportate anche sull’elettrica, nonchè una certa passione per l’American Primitive di John Fahey, un insieme di fattori che permette il formarsi di una atmosfera onirica dai risvolti imprevedibili.

    cancellato

    cancellato
    Il chitarrista dei Massimo Volume, con una composizione che vede nella presenza dei fiati un chiaro riferimento al dixieland e in parte al blues, consolida il suo interesse per la chitarra acustica, per le tecniche di fingerpicking trasportate anche sull’elettrica, nonchè una certa passione per l’American Primitive di John Fahey, un insieme di fattori che permette il formarsi di una atmosfera onirica dai risvolti imprevedibili.

    fumatori

    fumatori
    Il chitarrista dei Massimo Volume, con una composizione che vede nella presenza dei fiati un chiaro riferimento al dixieland e in parte al blues, consolida il suo interesse per la chitarra acustica, per le tecniche di fingerpicking trasportate anche sull’elettrica, nonchè una certa passione per l’American Primitive di John Fahey, un insieme di fattori che permette il formarsi di una atmosfera onirica dai risvolti imprevedibili.

    Solo Egle 3

    Solo Egle 3
    Il chitarrista dei Massimo Volume, con una composizione che vede nella presenza dei fiati un chiaro riferimento al dixieland e in parte al blues, consolida il suo interesse per la chitarra acustica, per le tecniche di fingerpicking trasportate anche sull’elettrica, nonchè una certa passione per l’American Primitive di John Fahey, un insieme di fattori che permette il formarsi di una atmosfera onirica dai risvolti imprevedibili.

    Solo Egle 2

    Solo Egle 2
    Il chitarrista dei Massimo Volume, con una composizione che vede nella presenza dei fiati un chiaro riferimento al dixieland e in parte al blues, consolida il suo interesse per la chitarra acustica, per le tecniche di fingerpicking trasportate anche sull’elettrica, nonchè una certa passione per l’American Primitive di John Fahey, un insieme di fattori che permette il formarsi di una atmosfera onirica dai risvolti imprevedibili.

    Solo Egle 1

    Solo Egle 1
    Il chitarrista dei Massimo Volume, con una composizione che vede nella presenza dei fiati un chiaro riferimento al dixieland e in parte al blues, consolida il suo interesse per la chitarra acustica, per le tecniche di fingerpicking trasportate anche sull’elettrica, nonchè una certa passione per l’American Primitive di John Fahey, un insieme di fattori che permette il formarsi di una atmosfera onirica dai risvolti imprevedibili.

    Albero

    Albero
    Il chitarrista dei Massimo Volume, con una composizione che vede nella presenza dei fiati un chiaro riferimento al dixieland e in parte al blues, consolida il suo interesse per la chitarra acustica, per le tecniche di fingerpicking trasportate anche sull’elettrica, nonchè una certa passione per l’American Primitive di John Fahey, un insieme di fattori che permette il formarsi di una atmosfera onirica dai risvolti imprevedibili.

    Alcuni dicono

    Alcuni dicono
    Il chitarrista dei Massimo Volume, con una composizione che vede nella presenza dei fiati un chiaro riferimento al dixieland e in parte al blues, consolida il suo interesse per la chitarra acustica, per le tecniche di fingerpicking trasportate anche sull’elettrica, nonchè una certa passione per l’American Primitive di John Fahey, un insieme di fattori che permette il formarsi di una atmosfera onirica dai risvolti imprevedibili.

    Elefant

    Elefant
    Il chitarrista dei Massimo Volume, con una composizione che vede nella presenza dei fiati un chiaro riferimento al dixieland e in parte al blues, consolida il suo interesse per la chitarra acustica, per le tecniche di fingerpicking trasportate anche sull’elettrica, nonchè una certa passione per l’American Primitive di John Fahey, un insieme di fattori che permette il formarsi di una atmosfera onirica dai risvolti imprevedibili.
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